22 November, 2024
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La Slovenia ha celebrato oggi il National Day in Expo Milano 2015. Ad accogliere la delegazione slovena, guidata dal Primo Ministro Miro Cerar, il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino, il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova e il Vicepresidente e Assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani.

«Expo 2015 è il contesto privilegiato – ha dichiarato il sottosegretario Della Vedova – per affrontare i temi della malnutrizione e della sicurezza alimentare. La Carta di Milano consegnerà la legacy e gli indirizzi per l’Agenda post 2015 delle Nazioni Unite, per questo è necessaria la cooperazione di tutti i Paesi partecipanti e il contributo della Slovenia, con cui l’Italia vanta rapporti bilaterali di alto livello, è fondamentale.»

«La Slovenia partecipa a un’Esposizione Universale per la quarta volta – ha dichiarato il Primo ministro Cerar – ma l’Expo di Milano è per noi particolarmente importante per gli ottimi rapporti che ci legano all’Italia. Il nostro padiglione sviluppa il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ attraverso un concept coraggioso che si basa su cinque punti fondamentali: le saline, le api, le acque termali, trekking e ciclismo e la misurazione del carbone. Il padiglione – ha aggiunto – è inoltre interamente realizzato con materiali naturali, proprio per ben rappresentare il nostro sconfinato amore per la natura. Possa quindi Expo 2015, che è già un indiscutibile successo, portare a raggiungere traguardi per quanto riguarda la nutrizione, la biodiversità e la sostenibilità a livello globale per noi e per le generazioni future.»

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, la delegazione slovena ha visitato il padiglione Italia e quello sloveno.

In occasione del National Day della Slovenia, la campionessa olimpica di discesa libera e slalom gigante Tina Maze oggi ha fatto visita al sito di Expo Milano 2015.

«Sono felice di partecipare a questo giorno importante. La Slovenia – ha dichiarato Maze, testimonial del Paese all’Esposizione Universale – è una nazione davvero attiva, molto attenta all’ambiente. Il nostro padiglione all’Esposizione Universale rappresenta al meglio questi aspetti.»

Accompagnata nella sua visita dal primo ministro sloveno Miro Cerar, Tina Maze ha incontrato il Commissario unico delegato per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e ricevuto due “wellness ball” in dono da Technogym, prima di proseguire la sua passeggiata lungo il decumano alla scoperta dei padiglioni dei Partecipanti.

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E’ cominciato con il tradizionale rito dell’alzabandiera il National Day della Cina, celebrato oggi all’Esposizione Universale alla presenza del Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, del vice primo ministro cinese Wang Yang e del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.

«Il nostro obiettivo è approfondire la cooperazione in campo culturale, scientifico e tecnologico – ha spiegato il ministro Giannini – perché riteniamo che l’istruzione superiore, la ricerca e l’innovazione siano elementi essenziali non solo per un futuro migliore dei nostri due Paesi ma rappresentino un valore aggiunto decisivo per il destino del mondo.»

Sulla stessa lunghezza d’onda il vice Primo ministro Wang Yang, che ha auspicato un più stretto partenariato tra Cina e Italia, aggiungendo l’apprezzamento per il tema dell’Esposizione Universale: «Dobbiamo proteggere il pianeta e smettere di chiedere troppo alla natura». Wang Yang anche aggiunto che «Il mio Paese sta accelerando le riforme per rendere la nostra agricoltura più sostenibile».

Le celebrazioni sono proseguite con la visita della delegazione al padiglione cinese e poi tappa a Palazzo Italia, con il pranzo ufficiale. Il programma prevede per tutto il giorno numerosi eventi culturali e istituzionali. Nel pomeriggio 100 delegati e ricercatori da entrambi i Paesi si confronteranno su temi di innovazione nel campo delle agro-tecnologie, mentre i bambini si sfideranno in una partita di calcio Italia-Cina. Per concludere, stasera è previsto uno spettacolo con performances di danza, musica e acrobazie.

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Musiche coinvolgenti, danze folkloristiche e festeggiamenti al padiglione hanno scandito le celebrazioni per il National Day della Tunisia. La giornata si è aperta con il classico alzabandiera, con le note degli inni nazionali italiani e tunisini, momento istituzionale al quale hanno partecipato il Primo Ministro tunisino, Habib Essid, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, e il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

«Sin dal 2012 la Tunisia ha creduto alle tematiche dell’Esposizione Universale – ha sottolineato nel suo discorso Habib Essid – e siamo stati tra i primi Paesi ad aver aderito con convinzione alla manifestazione. Siamo orgogliosi di poter presentare al mondo le nostre ricchezze agroalimentari e la tradizionale ‘dieta tunisina’, varia e antica, che risponde in pieno alle esigenze di assicurare cibo sano e sicuro per tutti.»

Il legame tra Tunisia e Italia, d’altronde, è ormai consolidato da tempo, come ha ricordato Carlo Calenda: «Negli ultimi dieci anni gli investimenti economici e commerciali italiani nel Paese africano sono aumentati del 30% e certamente la stabilità governativa sta incoraggiando le nostre imprese a credere nella Tunisia. Anche il Governo italiano è pronto a scommettere sulle capacità attrattive di una nazione che rappresenta un partner privilegiato di sicuro affidamento».

Anche Bruno Antonio Pasquino ha rimarcato i buoni rapporti tra le due realtà, ricordando come la «Tunisia è l’esempio solare di uno sviluppo socio economico notevole che si accompagna ad un processo democratico indiscutibile. Tutti segnali che dimostrano l’apertura del Paese al dialogo interreligioso e ad un Islam moderato. Invito tutti a visitare il padiglione tunisino, studiato ad arte per far riflettere sulle tematiche dell’Esposizione Universale».

La visita della delegazione ufficiale è terminata con la tappa a Palazzo Italia e il successivo pranzo ufficiale.

La giornata è proseguita con spettacoli dal vivo e danze con ballerini in abiti tradizionali che si sono tenuti presso il padiglione tunisino, all’interno del Cluster del Biomediterraneo.

Esibizioni di tango, spettacoli di percussionisti e degustazioni del goloso dulce de leche hanno caratterizzato i festeggiamenti per il National Day dell’Argentina, primo paese del continente americano a celebrare l’evento.

La giornata si è aperta con il classico alzabandiera, con le note degli inni nazionali italiani ed argentini, momento istituzionale al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, e il Vice Commissario del Padiglione del Paese sudamericano e Direttore Nazionale di Promozione Economica Internazionale del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Argentina, Martìn Lettieri.

Nel suo discorso introduttivo, Bruno Pasquino ha voluto ricordare il legame profondo che lega l’Italia e l’Argentina, «per i nostri connazionali una terra mitica, un Paese lontano ma dove poter realizzare i propri sogni. Oggi possiamo parlare di una super potenza agricola che sta interpretando al meglio le tematiche legate all’Esposizione Universale».

Non è una scelta casuale quella di festeggiare il National Day dell’Argentina all’Esposizione Universale il 25 maggio. E’ il giorno in cui nel 1810 ebbe inizio la Rivoluzione di Maggio, che portò all’indipendenza del Paese nel 1816. «Pur essendo una nazione giovane, siamo riusciti a costruire un’identità solida e riconosciuta nel mondo – ha sottolineato Martín Lettieri -. La nostra presenza a Expo Milano 2015 si sta rivelando un vero successo, visto che nei primi 25 giorni il numero di visitatori ha raggiunto quota 160 mila, superando tre volte le nostre aspettative».

Dopo la parte ufficiale, gli argentini hanno proposto ai visitatori alcune sorprese davvero gradite. A cominciare dall’esibizione, lungo il Decumano, del famoso gruppo di percussione El Choque Urbano, conquistando tutti con la dinamicità e l’allegria dei propri ritmi. La delegazione quindi ha fatto tappa al Padiglione dell’Argentina per un brindisi e un assaggio del dolce tradizionale, il dulce de leche, e anche per seguire lo spettacolo di tango di Alfredo Piro e la sua orchestra. Successivamente ecco la visita a Palazzo Italia e il pranzo ufficiale.

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