2 November, 2024
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Si è svolto questa mattina, presso la sede della prefettura di Cagliari l’incontro con il sottosegretario alla Difesa, on. Giulio Calvisi, anche alla presenza del prefetto di Cagliari, dottor Bruno Corda.

Le organizzazioni sindacali Filctem-CGILe Femca-CISL e la RSU, dopo aver ringraziato il sottosegretario per la celerità con cui ha risposto alla richiesta di incontro ed il Prefetto, hanno illustrato lo stato attuale della vertenza, rappresentando la difficile situazione che si sta creando. La RWM Italia ha comunicato l’attivazione delle procedure per la cassa integrazione per tutti i lavoratori ed il mancato rinnovo del contratto a 80 lavoratori, a cui si aggiungono i 110 già espulsi dal lavoro a ottobre 2019; a questi si vanno a sommare le lavoratrici ed i lavoratori dell’indotto ad esso collegato.

Il sottosegretario Giulio Calvisi ha comunicato la massima attenzione da parte del ministro della Difesa sulla vertenza RWM, già dal giorno del suo insediamento, settembre 2019, rispondendo alla richiesta delle organizzazioni sindacali e della RSU ha inoltre dichiarato l’impegno del Ministero per allargare le attività di RWM nel Sistema di Difesa dello Stato Italiano, all’interno del contesto europeo e della NATO.

La RSU e le organizzazioni sindacali hanno proposto che, al termine delle interlocuzioni con tutte le Istituzioni coinvolte, assessorati regionali competenti, Mise, ministero del Lavoro e naturalmente quello della Difesa, la necessità di convocare un’unica riunione, al fine di creare percorsi condivisi sulla prospettiva attuale e futura dell’Azienda, proposta condivisa dal sottosegretario della Difesa che ha dato la propria disponibilità.

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Il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, stamane ha incontrato la RSU e le OO.SS. sulla vertenza Rwm.

«Le OO.SS. e la RSU, dopo aver ringraziato il prefetto per la celerità con cui ha convocato l’incontro e la grande sensibilità che da sempre mostra sulle tematiche del Lavoro, hanno  rappresentato la difficile situazione che si sta creando a seguito della comunicazione della Società Rwm Italia Spa di attivare la Cassa Integrazione per  tutti i Lavoratori  e di non rinnovare il contratto a 80 Lavoratori, a cui si aggiungono i 110 già espulsi dal lavoro a ottobre 2019 e tutti i Lavoratori dell’indotto scrivono in una nota le segreterie territoriali Filctem-Cgil e Femca-Cisl e la RSU RWM Italia -. È forte la grande preoccupazione di tutti i lavoratori per il futuro della fabbrica, infatti è evidente che senza una inversione di tendenza nei prossimi mesi saremo qui a discutere di scenari ancora peggiori. Pur tutti rispettando la volontà Parlamentare della risoluzione che ha portato alla sospensione delle licenze di esportazione verso i Paesi Arabi, è stato ribadito che le professionalità e le esperienze maturate in Rwm permettono all’azienda di dare un eccellente contributo al sistema di Difesa sia dello Stato Italiano, sia degli stessi Paesi Europei.»

«Il Prefetto, già a conoscenza di tutta la situazione e della sua gravità, da parte sua ha garantito la massima attenzione e presenza contattando in primis le Istituzioni competenti, Ministeri e Assessorati, in modo da sensibilizzarli alla giusta attenzione per la situazione vertenziale in corsoconcludono le segreterie territoriali Filctem-Cgil e Femca-Cisl e la RSU RWM Italia -. Per lunedì 27 luglio il sottosegretario della Difesa Giulio Calvisi ha convocato, presso la sede della Prefettura di Cagliari, l’incontro richiesto dalle OO.SS. e dalla RSU, mentre per martedì 28 luglio, in video conferenza, è già previsto l’incontro con gli assessori di Industria e Lavoro.»

 

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Si è svolta questa mattina, a Villamassargia, la cerimonia di intitolazione ad Emanuela Loi, della Rotatoria all’ingresso del paese, in Piazza Caduti sul Lavoro. Con la sindaca Debora Porrà e gli amministratori comunali, sono intervenuti il prefetto di Cagliari, Bruno Corda; il vice commissario della provincia del Sud Sardegna, Ignazio Tolu; il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Luis Manca; il comandante della Compagnia dei carabinieri di Iglesias, capitano Giovanni Di Nuzzo; il comandante della stazione dei carabinieri Antonello Usai.

Dopo brevi interventi in Piazza, è stata scoperta la scultura che ricorda Emanuela Loi, realizzata dall’artista locale Paolo Bacchis.

La giornata di ricordo, oggi 19 luglio, 28° della strage di Capaciin cui vennero trucidati il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, tra i quali c’era la giovanissima Emanuela Loi, cittadina di Sestu, proseguirà, alle 19.00 con una passeggiata per le Vie della Legalità, insieme ai familiari di Emanuela Loi, con i quali saranno percorse le strade di nuova intitolazione (raduno in via Sicilia), che cingono il perimetro dell’abitato quasi abbracciandolo. Le vie della legalità del comune di Villamassargia sono: via Rocco Chinnici, via Giovanni Falcone, via Paolo Borsellino, via Giuliano Guazzelli, via Giuseppe “Peppino“ Impastato, via Rosario Livatino, via Angelo Vassallo, via Lea Garofalo, Rotatoria Emanuela Loi, Piazzetta Don Giuseppe “Pino” Puglisi.

Alle 21.30, infine, in piazza del Pilar, verrà proiettato il film “La mafia uccide solo d’estate” in collaborazione con Arci e Ucca. La giornata si svolgerà in collaborazione con le associazioni Gev e Gioiosa Guardia e nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223477706998760

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223477824241691

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Domenica 19 luglio 2020, data simbolica in cui ricorre il 28° anniversario dell’attentato a Paolo Borsellino e alla sua scorta, a Villamassargia si svolgerà una giornata di celebrazioni ufficiali. Il programma prevede, alle 9.30, la cerimonia di intitolazione della Rotatoria Emanuela Loi con raduno in Piazza Caduti sul Lavoro. Saranno presenti il prefetto dott. Bruno Corda ed il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Luis Manca, la sindaca di Villamassargia Debora Porrà ed il comandante della stazione dei carabinieri Antonello Usai; alle 19.00 passeggiata per le Vie della Legalità insieme ai familiari di Emanuela Loi, con cui saranno percorse le strade di nuova intitolazione (raduno in via Sicilia), che cingono il perimetro dell’abitato quasi abbracciandolo. Le vie della legalità del comune di Villamassargia sono: via Rocco Chinnici, via Giovanni Falcone, via Paolo Borsellino, via Giuliano Guazzelli, via Giuseppe “Peppino“ Impastato, via Rosario Livatino, via Angelo Vassallo, via Lea Garofalo, Rotatoria Emanuela Loi, Piazzetta Don Giuseppe “Pino” Puglisi. Alle 21.30, infine, in piazza del PIlar, verrà proiettato il film “La mafia uccide solo d’estate” in collaborazione con Arci e Ucca. La giornata si svolgerà in collaborazione con le associazioni Gev e Gioiosa Guardia e nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid.

 

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Si apre uno spiraglio per Casa Serena, sarà la Regione ad evitare la chiusura e garantire il futuro del servizio socio-assistenziale a Iglesias.

E’ quanto emerso dall’incontro svoltosi stamane, in video conferenza, convocato dal prefetto di Cagliari, Bruno Corda, per la procedura di conciliazione su Casa Serena, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di  CGIL, CISL e UIL, del sindaco di Iglesias Mauro Usai e del presidente della Società Iglesas Servizi. Il prefetto ha comunicato che il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino, avrebbero manifestato la volontà di garantire un contributo economico straordinario per l’anno corrente per Casa Serena e strutturale per gli anni futuri per Margherita di Savoia, per far sì che il comune di Iglesias non sia costretto a chiudere dei servizi socio assistenziali indispensabili per tutta la cittadinanza. Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Funzione pubblica in una nota diffusa a fine mattinata, registrano positivamente questa apertura da parte della politica regionale, ma auspicano in tempi brevissimi un’interlocuzione diretta tra il sindaco Mauro Usai e l’assessore Giuseppe Fasolino, per meglio chiarire i contorni della vertenza. La riunione si è conclusa con un altro piccolo rinvio per dare il tempo alle parti di incontrasi/sentirsi e la prossima riunione, per la conclusione della procedura di conciliazione in atto, sarà calendarizzata a metà della settimana prossima. Le organizzazioni sindacali sottolineano il lavoro svolto dal prefetto di Cagliari che ha permesso di aprire uno spiraglio di speranza concreto per una soluzione positiva della vertenza in corso e, infine, confermano lo stato di agitazione.

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Si è svolta stamane, la cerimonia di giuramento dell’87° corso Allievi Vigili del Fuoco presso le Scuole Centrali antincendio di Roma.
Quest’anno la procedura è stata modificata ed il giuramento avvenuto a distanza in modalità sincrona con collegamento audio-video dalle varie sedi delle Direzioni Regionali e Comandi Vigili del Fuoco per la Direzione Regionale Sardegna era collegato in diretta il Comando VVF di Cagliari.
Nella sede di Cagliari hanno giurato 26 allievi su 466 totali a livello nazionale di cui 25 donne una presente a Cagliari della provincia di Nuoro.
Tale nuova organizzazione si è resa necessaria a causa delle misure restrittive legate all’emergenza epidemiologica del Covid-19 ancora in atto.
“Fedeltà alla Repubblica Italiana” nella sede del polo didattico di Cagliari, dove hanno effettuato il corso di addestramento.
«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’amministrazione per il pubblico bene.»
I nuovi vigili del fuoco sardi inizieranno il 6 luglio presso i Comandi del Nord.
Alla cerimonia ha partecipato il prefetto di Cagliari dott. Bruno Corda, il Comandante provinciale dott. ing. Francesco Orrù,  i funzionari e il personale in servizio.
I familiari degli allevi hanno potuto seguire il collegamento pubblico sul sito nazionale www.vigilfuoco.tv in diretta streaming la cerimonia.

 

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Le segreterie della Funzione pubblica CGIL, CISL e UIL hanno proclamato lo stato di agitazione del personale della Iglesias Servizi srl. La decisione, comunicata al prefetto di Cagliari Bruno Corda, alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, al sindaco del comune di Iglesias Mauro Usai, alla società Iglesias Servizi srl e, per conoscenza, al presidente della Regione Sardegna, all’assessore regionale della Sanità, all’ATS Sardegna e alla ASSL di Carbonia, «scaturisce dalla decisione assunta dal sindaco di Iglesias di aver avviato ufficialmente, le procedure di chiusura della struttura per anziani di Casa Serena, a causa degli alti costi di gestione che gravano totalmente sul bilancio comunale e non più sostenibili dalla sua amministrazione. Detta informativa ci veniva comunicata nell’incontro tenutosi nella serata di ieri nei locali del comune di Iglesias». «Tale decisione, se non revocata, per noi sarebbe devastante per svariati motivi, in primis perché l’idea di lasciare i circa 60 ospiti, dall’oggi al domani senza assistenza, in una situazione di emergenza sanitaria, causa Covid-19, come quella che stiamo vivendo sarebbe oltremodo disastrosa in termini sanitari che sociali, e non di secondaria importanza sarebbe il dramma della perdita di circa 80 buste paga tra lavoratori diretti e indiretti che ruotano all’interno di tali servizi, in un territorio come il nostro già drammaticamente messo in ginocchio da una crisi senza fineaggiungono i segretari Giovanni Zedde, Renato Nuscis e Samuele Pigae chiediamo l’attivazione delle procedure previste, ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 146/90 e ss.mm.ii.»

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Il direttore regionale Antonio Angelo Porcu, il prefetto di Cagliari Bruno Corda, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, il direttore generale della Protezione civile della Regione Sardegna Antonio Belloi d il comandante del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale Antonio Casula, hanno firmato oggi la convenzione tra il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco e la Regione Sardegna per la Campagna antincendi boschiva 2020.
La convenzione, con un impegno economico da parte della regione per complessivi 600mila euro, permetterà il potenziamento del dispositivo di soccorso del Corpo Nazionale VVF con squadre VVF, in versione AIB, presso diverse strutture VVF dislocate sul territorio regionale e la presenza di personale qualificato VF presso la SOUP e i COP.
Significativa novità, la presenza di un D.O.S. (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) VVF presso il Nucleo elicotteri di Alghero per circa trenta giorni nel periodo tra luglio e agosto con la possibilità di intervento del “Drago” (elicottero VF) nelle operazioni di spegnimento degli incendi cosiddetti di interfaccia (incendio boschivo che minaccia aree urbane).
È stata inoltre firmata un’importante dichiarazione d’intenti nel campo della Protezione civile, la cui applicazione consentirà l’aumento della sinergia tra i vigili del fuoco e la Protezione civile regionale.
Il documento prevede la collaborazione tra le strutture regionali di Protezione civile e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco al fine di rafforzare e rendere sempre più efficaci e sinergiche le attività congiunte di pianificazione, coordinamento, formazione, addestramento e attività operative, se possibile anche con il coinvolgimento del mondo del volontariato, nonché la collaborazione nell’attività di supporto ai sindaci per la redazione dei piani comunali di protezione civile, in particolare relativamente alla gestione dell’emergenza e del soccorso.
Le attività saranno focalizzate non solo sulle attività di AIB, ma anche sul contrasto del rischio idrogeologico, degli incendi di interfaccia, degli incidenti con rilasci di sostanze pericolose, di emergenze biologiche con rilasci di sostanze pericolose.
Allo scopo saranno attivati dei tavoli tecnici specifici per sviluppare le modalità operative di attuazione dell’impegno siglato.

 

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Questa mattina è stato celebrato anche a Cagliari, presso il Comando Legione Carabinieri Sardegna, il 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri con una simbolica cerimonia (stanti le note restrizioni dovute alla pandemia Covid-19) in cui il Comandante della Legione, il generale di Divisione Giovanni Truglio, unitamente al prefetto di Cagliari, Bruno Corda, hanno deposto una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti del piazzale della caserma in segno di omaggio e riconoscente ricordo a tutti i Carabinieri di ieri e di oggi che hanno perso la vita nel l’adempimento del dovere.

I carabinieri, infatti, sono spesso protagonisti di azioni anche eroiche a favore dei cittadini. «In questo momento, al riguardo ha detto il generale Giovanni Trugliovorrei ricordare la toccante storia dei fratelli Frau che a distanza di diversi anni sono stati protagonisti di due atti eroici nei quali emergono coraggio e fedeltà sino all’estremo sacrificio. Walter Frau il più grande dei due era di pattuglia con il collega Ciriaco Carru il 16 agosto del 1995. I due militari stavano per arrestare l’autista di una betoniera parcheggiata a bordo strada, in località Perde Semene, agro di Chilivani (SS) quando furono investiti da una pioggia di proiettili, sparati dai banditi nascosti nella macchia. Reagirono, risposero al fuoco. Ma rimasero a terra, uccisi da una banda che stava organizzando un assalto a un portavalori sulla Sassari-Olbia. A questi due eroi, decorati di medaglia d’oro al valor militare, vittime del dovere spinto sino all’estremo sacrificio, è intitolato il cortile interno di questo Comando. Uno dei fratelli di Walter Frau, Roberto anch’egli carabiniere, è stato protagonista a Porto Torres) il 27 aprile 2018 di un altro atto di eroismo che gli è valso la medaglia di bronzo al merito civile ed un Encomio Solenne di Comando Generale, poiché interveniva con determinazione e coraggio in una abitazione dove un individuo aveva selvaggiamente aggredito i genitori. Nell’affrontare l’esagitato per bloccarlo venne colpito all’addome con un coltello tenuto nascosto dall’uomo e benché ferito si prodigava per mettere in salvo i coniugi e precludere ogni via di fuga all’aggressore contribuendo in maniera determinante alla sua cattura e scongiurando più gravi conseguenza. A causa delle gravi ferite riportate il brigadiere Roberto Frau dopo lunghi mesi di convalescenza ha dovuto lasciare il servizio attivo, ma il suo testimone è stato raccolto dal figlio maggiore Walter, anch’egli arruolatosi con fierezza nell’Arma dei Carabinieri.  La famiglia Frau è davvero esempio delle eccezionali qualità morali e militari dei Carabinieri Sardi e le vicende di cui sono stati protagonisti alcuni suoi componenti appartenenti all’Arma hanno dei risvolti umani particolari che esaltano il valore morale e la dedizione al dovere dei carabinieri».

L’occasione è stata comunque propizia per un bilancio consuntivo sulle diverse attività dell’istituzione in questa regione (segue situazione di riepilogo a livello regionale del Comando Legione) e, in particolare in questa provincia, di cui segue dettaglio di sintesi.

I primi mesi del 2020 sono stati segnati in tutta Italia (e nel mondo) dall’emergenza Coronavirus che, anche dal punto di vista statistico, ha portato a una significativa oscillazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dei dati percentuale relativi all’attività di di prevenzione e contrasto dell’illegalità portata avanti da questo Comando Provinciale Carabinieri.
Infatti, le varie articolazioni (Comandi Stazione, Compagnie) dell’Arma territoriale, in stretta sinergia con i reparti della linea speciale e mobile (Ris, Nas, Noe,Tpc, Ros, Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, 9* Battaglione Sardegna, 11 Elinucleo CC Elmas, Squadre antiterrorismo, Motovedette, ecc.) sono state impegnate oltre che nella consueta attività di controllo del territorio, anche in quelle legate alla prevenzione, informazione e verifica del rispetto delle norme entrate in vigore per frenare la diffusione del Covid-19.
Su questo fronte, complessivamente, i militari dipendenti dal Comando provinciale hanno controllato oltre 33mila persone, sanzionandone quasi 900. Importante l’aiuto fornito dai carabinieri alla popolazione in difficoltà di varia natura a causa del lockdown. In particolare:
⁃ con l’ausilio della Scuola Allievi carabinieri di Iglesias sono state distribuite 17 sim card ad altrettanti studenti dell’Istituto Superiore Azuni, 25 device e 10 tablet sono stati consegnati invece agli alunni del Liceo Scientifico Statale Pacinotti e altri 11 device agli studenti dell’istituto Statale di Via Stoccolma a Cagliari.
⁃ sempre con l’ausilio della Scuola Allievi di Iglesias sono state distribuite e raccolte numerose derrate alimentari per l’Emporio della solidarietà di Iglesias;
⁃ i militari dell’Arma, seguendo il protocollo d’intesa firmato con Poste Italiane, hanno anche recapitato a casa le pensioni ad alcuni anziani.
I carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, da giugno 2019 a giugno 2020, hanno perseguito quasi 16mila delitti, arrestando 683 persone e denunciandone 4.146.
In linea di massima i reati registrano un calo del 12 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sette gli omicidi commessi, tutti risolti con l’arresto dei responsabili; tre i tentati omicidi anche in questo caso tutti scoperti.
116 le rapine consumate, 51 quelle scoperte.
In leggera crescita, verosimilmente per l’aumento di operazioni via Internet a causa del lockdown, le truffe e le frodi “informatiche” passate da 2.176 a 2.331, con un incremento del 7 per cento, 262 i reati informatici scoperti.
Quasi 150 gli interventi eseguiti per maltrattamenti in famiglia o violenza di genere: 25 le persone arrestate, 114 quelle denunciate.
Sul fronte della lotta al traffico e allo spaccio di droga, i carabinieri del Comando provinciale hanno sequestrato quasi 27 chili di cocaina, 2 di eroina, 471 di hascisc, quasi 2.500 chili di marijuana e oltre 3 chili di droghe sintetiche. Complessivamente sono stati eseguiti oltre 130mila controlli con l’identificazione di oltre 160mila persone.

Tante le indagini portate a termine dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale e dai militari delle citate articolazioni dipendenti (Compagnie e Stazioni).

 

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Ricorre oggi il 168° anniversario della fondazione della Polizia. Le celebrazioni, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, si sono limitate a rendere gli onori a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato che hanno sacrificato la propria vita per tener fede al motto “Esserci Sempre”. Questa mattina il questore Pierluigi d’Angelo ed il prefetto Bruno Corda hanno deposto una corona di alloro alla lapide commemorativa posta all’ingresso della questura di Cagliari.

Mai come in questo particolare periodo di grande emergenza sanitaria, connotata purtroppo anche da negativi risvolti socio-economici, le donne e gli uomini della Polizia di Stato stanno dando prova tangibile di che cosa voglia dire “Esserci Sempre”..

Questo impegno, ora ancor più accentuato, costituisce il proseguo del quotidiano contributo a tutela della cittadinanza e delle nostre famiglie, sempre profuso nella convinzione di tenere il passo, lasciando il segno in tutti gli ambiti della nostra società civile.

La ricorrenza del nostro anniversario costituisce, dunque, occasione per fare un bilancio dei risultati che nell’ultimo periodo sono stati raggiunti mettendo in campo strategie di prevenzione e di contrasto, sia ai fenomeni criminali che di ogni turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Sono stati organizzati nell’ultimo anno 1.546 servizi di Ordine e Sicurezza pubblica per i piccoli e i grandi eventi – quasi il doppio rispetto allo scorso anno -, in cui sono state impiegate tutte le preziose professionalità della Polizia di Stato, iniziando dall’Ufficio di Gabinetto che insieme alla DIGOS compiono il certosino lavoro di pianificazione dei servizi, per rispondere al meglio alle esigenze dettagliate nei tavoli di coordinamento svolti presso la Prefettura e per affrontare le problematiche che caratterizzano ogni singola manifestazione.

In questo “gioco di squadra” è stato fondamentale costruire e mantenere un costante raccordo con le amministrazioni locali interessate e con gli organizzatori degli eventi: dalla vertenza sul prezzo del latte, che ha interessato l’intera Isola dall’inizio dello scorso anno; fino ai grandi eventi, come la conferenza della Società israeliana “Elbit System Ltd”, che per oltre un mese ha visto transitare e soggiornare oltre 24mila cittadini israeliani; attraverso il lavoro continuo durante tutto il campionato di calcio di serie A per rafforzare i servizi con l’impiego di donne e uomini delle Forze di Polizia, coordinati non solo presso e nelle vicinanze dell’impianto sportivo, ma anche nelle zone più sensibili della città, soprattutto il centro cittadino, e per tutto il tempo di permanenza delle tifoserie ospiti nella Provincia. In tutti i servizi è stato di fondamentale importanza il supporto del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e del XII Reparto Mobile “Sardegna”, contraddistintisi sempre per competenza e professionalità.

In prima linea, sul piano delle strategie di prevenzione, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e degli Uffici Controllo del Territorio dei Commissariati di Pubblica Sicurezza Distaccati, anche in questo periodo in cui è stato necessario dare il massimo impegno nei servizi di controllo finalizzati a contenere la diffusione del coronavirus,  hanno garantito la massima copertura di tutte le zone, in Città e in Provincia, con servizi mirati e rafforzati anche con la presenza degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta.

Solo nel territorio cagliaritano sono stati più di 3.000 gli interventi, quasi 11.000 le persone identificate, oltre 3.000 i veicoli controllati e circa 70.000 le chiamate al 113, gestite dal Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura.

L’attività di contrasto dei reati studiata e attuata alla luce dell’analisi sugli episodi delittuosi, sia in termini quantitativi che temporali, nelle diverse zone del territorio di competenza, ha consentito, inoltre, di dare risposte efficaci e tempestive, “colpo su colpo”, ai fenomeni criminali più avvertiti dalla cittadinanza in termini di percezione.

Anche l’attività investigativa compita dalla Squadra Mobile, in tutti gli ambiti in cui era necessario dare un’immediata risposta ai gravi fatti criminali che hanno interessato la Città Metropolitana di Cagliari, sia in centro che nelle periferie.

Grazie alla profonda conoscenza del territorio e a mirate strategie investigative, sono stati compiuti 22 arresti di autori di furti, scippi seriali e rapine. 94 sono stati gli arresti per spaccio di sostanza stupefacente e sono stati sequestrati oltre 118 Kg. di droga.

Nel delicatissimo ambito delle indagini per i reati contro la persona, per i reati di atti persecutori (stalking) e maltrattamenti in famiglia, l’attività della Squadra mobile e dei commissariati di Pubblica sicurezza distaccati, in particolare il commissariato di P.S. Quartu Sant’Elena, è spesso sfociata in arresti, esecuzioni di misure cautelari in carcere, misure di Allontanamento dalla casa famigliare o di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, che hanno assicurato una concreta tutela alle vittime di questi reati, la cui fiducia è accresciuta.

Insieme alla costante attività di impulso della Divisione Polizia Anticrimine, che costituisce il motore della grande macchina della prevenzione dei reati di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e femminicidio, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “…Questo non è Amore”, e in collaborazione con le associazioni antiviolenza, è stato garantito un costante contributo al cambiamento culturale che mira ad un’autentica parità di genere; attraverso la promozione di iniziative quali convegni e il “Progetto Camper”, sono stati attivati, in ambito provinciale 1.230 contatti con cittadini, donne, ragazze e molti uomini che spesso hanno dato un aiuto a far emergere un dolore sommerso. Le richieste di Ammonimento del Questore seguono un trend in costante aumento, sintomo di una maggiore fiducia da parte del cittadino e dell’efficacia della campagna informativa circa gli strumenti alternativi ai rimedi giudiziari a disposizione delle vittime per combattere la violenza di genere.

L’attività della Polizia Amministrativa e Sociale, si è contraddistinta ancora una volta per il contrasto alle irregolarità nella gestione degli esercizi pubblici, nonché al gioco e alle scommesse illegali.

Numerosi sono stati gli esercizi pubblici controllati, con i servizi mirati a prevenire ed a reprimere il gioco illegale ed a tutela dei minori, con il sequestro di 43 apparecchi irregolari e sanzioni per oltre 360.000,00 euro. Nel corso dei servizi finalizzati alla verifica dell’osservanza, da parte delle varie attività commerciali e locali pubblici, delle misure disposte per contenere la diffusione del Coronavirus, è stato effettuato anche un sequestro di  mascherine prive del marchio CE.

E’ stato dato particolare impulso anche all’attività di controllo dell’immigrazione e di contrasto all’immigrazione clandestina, con un’attenta osservanza e applicazione delle misure antiterrorismo.

La gestione meticolosa degli episodi di sbarchi cosiddetti “diretti” di stranieri nelle coste del Sulcis-Iglesiente e l’attenta applicazione delle procedure di identificazione hanno consentito, oltretutto, di sviluppare attività di indagine, volte al contrasto dei reati connessi al fenomeno dell’immigrazione clandestina, con adozione di provvedimenti di arresto o segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.

Con le Specialità della Polizia di Stato è stata garantita la nostra presenza per reprimere e prevenire ogni forma di criminalità.

Così, grazie al costante impegno della Polizia Ferroviaria, “Ci siano sempre” mentre la gente viaggia per lavoro o per svago, perché possa continuare a farlo in sicurezza sui treni e nelle stazioni; nei porti e negli aeroporti, con le quotidiane attività di controllo, nel rispetto delle misure antiterrorismo e non solo, svolte dalla Polizia di Frontiera; lungo le nostre strade, in tutte le ore della giornata, rassicurati dalla costante presenza della Polizia Stradale, la quale, insieme all’Ufficio Sanitario, mediante l’organizzazione di servizi specifici, lavora per contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera che prevedono drug test ed analisi di laboratorio su strada.

E “Ci siano sempre”, anche nel mondo informatizzato, con l’instancabile lavoro della Polizia Postale e delle Comunicazioni, per proteggere i cittadini dalle insidie del web. L’impegno degli investigatori ha consentito, anche negli ultimi mesi, di sconfiggere estese reti criminali che avevano costruito piattaforme virtuali per commettere truffe telematiche e dissipare i patrimoni di ignari fruitori, oppure che avevano intessuto le loro maglie anche nell’Isola per l’adescamento di adolescenti, vittime dei reati di pedopornografia online. Di particolare rilievo l’indagine condotta agli inizi del mese di marzo dal compartimento della Polizia postale di Cagliari su tutto il territorio nazionale, che si è conclusa con l’arresto di un soggetto residente nella provincia di Venezia  per detenzione di materiale pedopornografici e adescamento di minori e la denuncia di altri 7 soggetti.

L’encomiabile lavoro delle nostre Specialità si è espresso, tra l’altro, insieme all’Ufficio Relazioni Esterne della Questura, attraverso le numerose iniziative di prossimità, volte a divulgare soprattutto tra i più giovani i valori della sicurezza e della legalità.      

Tutti i risultati ottenuti sono il frutto della professionalità, della dedizione e del senso del dovere di tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, degli uffici di Pubblica scurezza distaccati e delle Specialità, delle Sezioni di Polizia Giudiziaria presso i Tribunali ordinario e per i minorenni e del N.O.P.

E’ grazie, dunque, anche all’”Esserci sempre” del personale dell’UTL, dell’Ufficio amministrativo contabile, dell’Ufficio del Personale e dell’Ufficio sanitario provinciale, degli uffici tecnici dell’Autocentro, della Zona TLC e del VECA Regionale, che forniscono continuo apporto collaborativo verso la Questura e all’Esserci sempre” di tutti coloro che nei diversi uffici assolvono a funzioni strumentali e di supporto, che viene garantita la funzionalità della struttura, con un contributo fondamentale per l’intero apparato.

http://www.poliziadistato.tv/c_EX9vA4E3q