2 November, 2024
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Pubblico delle grandi occasioni nella seconda giornata del Porto Cervo Wine&Food Festival. Come da tradizione il sabato si conferma il momento più partecipato dell’evento organizzato da Marriott Costa Smeralda che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo, per conto di Qatar Holding. Continua, al Conference center del Cervo hotel, la decima edizione del festival: ingredienti principali della giornata sono stati il vino e il cioccolato, due elementi portanti della tradizione enogastronomica italiana. Nel pomeriggio, alle 16.00, si è svolto un dibattito  intitolato “Il vino come elemento del marketing territoriale” con Antonio Paolini, giornalista enogastronomico e curatore di guide di settore; Tino Demuro, socio fondatore delle Cantine Surrau; Massimo Ruggero, amministratore delegato delle Cantine Siddùra.

«Raccontare un vino vuol dire raccontare un territorio – ha detto Massimo Ruggero -. L’identità territoriale non vuol dire essere un produttore di un tipo particolare di vino in un determinato luogo. L’identità è essere sardi e promuovere l’intera Sardegna  attraverso il vino>.  

«Per promuovere un territorio attraverso il vino, bisogna lavorare seriamente sia in campo che in cantina – ha dichiarato Tino Demuro -. Siamo una realtà imprenditoriale relativamente giovane ma  abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti che dimostrano come il lavoro duro ripaghi sempre.» 

Nel secondo incontro, moderato dal direttore artistico del Festival, il giornalista Bruno Gambacorta,  spazio alla dolcezza e all’irresistibile tentazione del cioccolato: è stato presentato il libro “Il mio cioccolato” del pasticcere Guido Castagna, collaboratore di Eat Parade e della Prova del cuoco. In chiusura, apprezzatissima degustazione di cioccolatini preparati da Guido Castagna e Manuel Arcadu, Executive Pastry chef di Marriott Costa Smeralda.

Le migliori realtà produttive italiane del settore parteciperanno al Porto Cervo Wine&Food Festival: nell’area del Conference center sono presenti 70 espositori, di cui 54 del settore vitivinicolo. Il pubblico selezionato ha l’occasione di conoscere gli storici marchi dell’eccellenza italiana e le ultime idee di un settore sempre in evoluzione, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello del “made in Italy”. I biglietti d’ingresso alle degustazioni e agli eventi si possono acquistare dal sito www.pcwff.com . 

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18. Sempre alle 11.00, Cooking Show di Fabrizio Nonis, giornalista enogastronomico e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà una imperdibile esibizione dei grandi maestri della ristorazione e in contemporanea ci sarà un’ora dedicata interamente alla birra: alle 15.00, infatti, sarà intervistato Paolo Lai, titolare del birrificio “4mori”. Alle 16.00, Bruno Gambacorta intervisterà il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, autore del libro “Pizza fritta”

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Cucina internazionale, marketing territoriale, formaggi, pizza fritta, pasticceri e degustazione di cioccolato. Ma soprattutto la migliore selezione di vini sardi e nazionali. La decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival, ospitata nel Conference Center del Cervo Hotel a Porto Cervo, parte nel segno dell’eccellenza e della bellezza, con la madrina Cristina Chiabotto ad illuminare la scena.

«Dopo nove anni di pubblicità come testimonial per una nota marca di acqua, ora posso dire di amare il vino – ha spiegato la conduttrice e madrina della decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival -. Mi piace bere ed amo i vini sardi, anche se dall’alto del mio metro e 84 non posso barcollare troppo, perché si vedrebbe se cedessi da un lato.»

Nel tradizionale taglio del nastro, che ha dato il via alla rassegna, Franco Mulas, Area Manager Marriott Costa Smeralda, ha sottolineato il valore di questo evento, partito da una sua intuizione di oltre dieci anni fa: «Festeggiamo il decimo anniversario del Porto Cervo Wine&Food Festival, ma io sono ambizioso e scommetto già sul ventesimo. Marriott International, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto di Qatar Holding, punta molto sulla promozione e l’esportazione dei sapori della Sardegna in tutto il mondo. Attraverso la cucina del Cala di Volpe abbiamo portato i prodotti sardi da Londra alle Bahamas, Miami e Kazakistan, perché non c’è crescita del territorio senza quella dei nostri prodotti. In questo senso i partner fondamentali del Porto Cervo Wine&Food Festival sono i produttori sardi e della Penisola qui presenti.»

Una manifestazione ormai entrata nel calendario degli eventi più importanti dell’enogastronomia italiana.

«Il Porto Cervo Wine&Food Festival procede nel segno della continuità per dimostrare che la Costa Smeralda non è solo mare – sottolinea Mario Ferraro, amministratore delegato di Sardegna Resorts -. L’enogastronomia sta diventando una componente fondamentale della nostra offerta. Questo è uno straordinario palcoscenico per le eccellenze sarde. L’idea di Franco Mulas, che più di 10 anni fa ha inventato questo evento, è stata geniale.  Nel tempo il Porto Cervo Wine&Food Festival è diventato un punto di riferimento: la ristorazione è uno degli elementi di principale attrazione per la destinazione, così quest’anno abbiamo introdotto una serie di novità nell’offerta gastronomica a Porto Cervo. Dalla partnership con Antonio Mellino per il rinnovato ristorante Il Pescatore a quelle con Novikov, Nikki Beach e Matsuhisa Nobu» «Ringraziamo Marriott e Sardegna Resorts per questa grande occasione di promozione del nostro territorio, come Comune di Arzachena siamo vicini a una manifestazione che valorizza le attività produttive e le eccellenze della nostra terra», ha confermato Mario Russu, assessore comunale alle Attività produttive.

Nella giornata di oggi, i grandi protagonisti sono stati i formaggi sardi e la cucina internazionale. Il primo appuntamento ha messo in vetrina la produzione casearia sarda, con la partecipazione di Alberto Marcomini, Salvatore Palitta, Gilberto Arru e Luciano Sogos. Poi è stata la volta della cucina internazionale con Rafael Rodriguez, chef peruviano vincitore del premio “Miradas 2017”. Confermata per domani sera la cena di gala al Cala di Volpe: uno degli eventi collaterali più attesi del festival anche per il concerto che, tradizionalmente, accompagna la cena. E, per quest’anno, è stata scelta una superstar della musica italiana: Anna Tatangelo, peraltro fresca vincitrice del “Celebrity Masterchef Italia 2018”. La cantante laziale ha appena pubblicato il singolo “Chiedere scusa”, mentre il nuovo album uscirà a fine settembre.

Le migliori realtà produttive italiane del settore parteciperanno al Porto Cervo Wine&Food Festival: nell’area del Conference center sono presenti 70 espositori, di cui 54 del settore vitivinicolo. Il pubblico selezionato ha l’occasione di conoscere gli storici marchi dell’eccellenza italiana e le ultime idee di un settore sempre in evoluzione, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello del “made in Italy”. I biglietti d’ingresso alle degustazioni e agli eventi si possono acquistare dal sito www.pcwff.com .

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Alle 16.00 ci sarà un dibattito intitolato “Il vino come elemento del marketing territoriale” con Antonio Paolini, giornalista enogastronomico e curatore di guide di settore; Massimo Ruggero, amministratore delegato delle Cantine Siddùra; Tino Demuro, socio fondatore delle Cantine Surrau. A seguire, spazio alla dolcezza e all’irresistibile tentazione del cioccolato: sarà presentato il libro “Il mio cioccolato” del pasticcere Guido Castagna, collaboratore di Eat Parade e della Prova del cuoco; infine, una degustazione di cioccolatini preparati da Guido Castagna e Manuel Arcadu, Executive Pastry chef di Marriott Costa Smeralda.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Sempre alle 11.00, Cooking Show di Fabrizio Nonis, giornalista enogastronomico e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà una imperdibile esibizione dei grandi maestri della ristorazione e in contemporanea ci sarà un’ora dedicata interamente alla birra: alle 15.00, infatti, sarà intervistato Paolo Lai, titolare del birrificio “4mori”. Alle 16.00, Bruno Gambacorta intervisterà il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, autore del libro “Pizza fritta”.

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Tutto pronto per la decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival: da venerdì 18 a domenica 20 maggio, il Conference center dell’hotel Cervo ospiterà l’evento dedicato all’enogastronomia organizzato da Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Romazzino, Cervo Hotel e Pitrizza in Costa Smeralda per conto di Qatar Holding. «E’ un anniversario importante per la Sardegna e non solo per il nostro gruppo che da dieci anni organizza, con un successo sempre  crescente, questa manifestazione – dichiara Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda e direttore generale del Cala di Volpe -. Non  c’e’ sviluppo del territorio senza la crescita dei suoi prodotti.  Il Porto Cervo Wine&Food Festival è un evento di richiamo internazionale, nato, cresciuto e consolidato grazie al team guidato da Maria Gavina Sechi. Una vetrina prestigiosa per i produttori sardi e nazionali».

Marriott Costa Smeralda, per la decima edizione, ha preparato un programma di alto livello, innovativo e ricco di interviste, dibattiti, presentazioni di libri, degustazioni e cooking show. La madrina del festival sarà uno dei volti più noti della tv: Cristina Chiabotto, ex miss Italia, attrice e presentatrice televisiva della nuova trasmissione di Canale 5 “I menù di Giallo zafferano”. Confermata anche la cena di gala di sabato sera al Cala di Volpe: uno degli eventi collaterali più attesi del festival anche per il concerto che, tradizionalmente, accompagna la cena. E per quest’anno è stata scelta una superstar della musica italiana: Anna Tatangelo, peraltro fresca vincitrice del “Celebrity Masterchef Italia 2018”. La cantante laziale ha appena pubblicato il singolo “Chiedere scusa”, mentre il nuovo album uscirà a fine settembre.

Le migliori realtà produttive italiane del settore parteciperanno al Porto Cervo Wine&Food Festival: nell’area del Conference center saranno presenti 70 espositori, di cui 54 del settore vitivinicolo. Il pubblico selezionato avrà l’occasione di conoscere gli storici marchi dell’eccellenza italiana e le ultime idee di un settore sempre in evoluzione, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello del “made in Italy”.

I biglietti d’ingresso alle degustazioni e agli eventi si possono acquistare dal sito www.pcwff.com . 

Il programma 2018:

L’inaugurazione con il taglio del nastro è prevista per le 15, subito dopo inizieranno le degustazioni che proseguiranno fino alle 19, sempre all’interno del Conference center. In contemporanea, all’esterno dello spazio espositivo, il giornalista Bruno Gambacorta -­ ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del TG2 – modererà due appuntamenti. Il primo inizierà alle 16.00 e sarà incentrato sulla produzione casearia sarda e parteciperanno Alberto Marcomini, Salvatore Palitta, Gilberto Arru e Luciano Sogos. Alle 17.00, invece, si parlerà di cucina internazionale con Rafael Rodriguez, chef peruviano vincitore del premio “Miradas 2017”.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Alle 16.00 ci sarà un dibattito intitolato “Il vino come elemento del marketing territoriale” con Antonio Paolini, giornalista enogastronomico e curatore di guide di settore; Massimo Ruggero, amministratore delegato delle Cantine Siddùra; Tino Demuro, socio fondatore delle Cantine Surrau. A seguire, spazio alla dolcezza e all’irresistibile tentazione del cioccolato: sarà presentato il libro “Il mio cioccolato” del pasticcere Guido Castagna, collaboratore di Eat Parade e della Prova del cuoco; infine, una degustazione di cioccolatini preparati da Guido Castagna e Manuel Arcadu, Executive Pastry chef di Marriott Costa Smeralda.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Sempre alle 11.00, Cooking Show di Fabrizio Nonnis, giornalista enogastronomico e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà una imperdibile esibizione dei grandi maestri della ristorazione e in contemporanea ci sarà un’ora dedicata interamente alla birra: alle 15.00, infatti, sarà intervistato Paolo Lai, titolare del birrificio “4mori”. Alle 16.00, infine, Bruno Gambacorta intervisterà il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, autore del libro “Pizza fritta”

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Saranno Jason Derulo e One Republic i protagonisti dei grandi concerti organizzati all’hotel Cala di Volpe, l’albergo gestito da Marriott International per conto di Qatar Holding insieme agli altri tre hotel in Costa Smeralda: il Cervo, il Romazzino e il Pitrizza. I nomi delle star internazionali sono stati svelati dall’Area manager Marriott International, Franco Mulas, durante una conferenza stampa che si è svolta stamattina al Cala di Volpe. Jason Derulo, 28 anni, nato e cresciuto in Florida, si esibirà il 29 luglio, mentre il gruppo One Republic suonerà il 13 agosto. Il palcoscenico per le due serate esclusive sarà allestito a bordo piscina, in una cornice estremamente suggestiva e gli ospiti avranno a disposizione un buffet di altissimo livello firmato dall’executive chef Maurizio Locatelli e dal pastry chef Manuel Arcadu.

Jason Derulo è un ragazzo prodigio dell’r&b americano: già a 16 anni scriveva canzoni per superstar quali Pitbull, Cassie e Keyshia Cole. Nel 2011 ha debuttato con un album omonimo che lo ha lanciato nel firmamento della musica internazionale e da allora ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo.

La band One Republic è composta da cinque musicisti e arriva dal Colorado: occupa stabilmente la cima delle classifiche internazionali e alcune hit sono diventate dei veri tormentoni, come “Counting stars”, “Love runs out”, “If I lose myself” e “Apologize”.

«Abbiamo scelto gli artisti in base a diversi fattori – ha spiegato Franco Mulas – l’esigenza maggiore, per noi, è quella di raggiungere fasce di pubblico differenti e appartenenti a tutte le generazioni. Le superstar di fama mondiale sono lo strumento più adatto per fare marketing di livello internazionale e far conoscere la destinazione Sardegna.»

Confermata anche la data di Ferragosto con il classico appuntamento con la grande musica italiana: sul palco dell’hotel Romazzino salirà Al Bano.

Dal 18 al 20 maggio, Marriott International ospiterà la decima edizione del Porto Cervo wine & food festival: oltre sessanta espositori, sardi e provenienti dalla Penisola, metteranno in mostra i prodotti negli stand allestiti al Cervo conference center. Il programma prevede un percorso che parte dalle migliori realtà produttive regionali, prosegue con alcuni esempi di successo di marketing territoriale e si conclude con le ultime novità e curiosità del settore presentate nel panorama nazionale. Tutti gli interventi dei vari relatori saranno moderati da Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica Eat Parade, del Tg2.

«Durante il festival lanceremo il ristorante di cucina fusion peruviana “Nuna” by chef Rafael Rodriguez – annuncia Cristina Gattu, digital marketing coordinator di Marriott International – ed il programma del festival prevede proprio un focus sulle collaborazioni, non solo regionali e nazionali, ma anche internazionali. Sarà una edizione molto ricca, resa ancora più interessante da cooking spettacolari, che intervalleranno svariati, stimolanti dibattiti tenuti da professionisti del settore agroalimentare».

Tra le grandi novità della stagione 2018, sempre in materia di promozione della cucina regionale, nazionale e internazionale, ci sono le aperture dei nuovi e attesi ristoranti, voluti da Marriott International, in collaborazione con alcune firme prestigiose: nella piazzetta di Porto Cervo, dal primo giugno al 30 settembre, aprirà Novikov; dal primo luglio al 31 agosto, al Cala di Volpe, ci sarà un ristorante pop-up dello chef Matsuhisa Nobu, e sarà il debutto assoluto, in Italia, per uno dei grandi innovatori della cucina asiatica. Infine, è stata attivata anche una partnership con il ristorante “Quattro passi” di Nerano, nella costa amalfitana: lo chef Tonino Mellino guiderà la brigata del ristorante Pescatore.

La stagione dei quattro hotel Marriott International sta entrando nel vivo: oltre al Cervo, operativo tutto l’anno, il Cala di Volpe è aperto già dal 23 aprile e a metà maggio apriranno anche il Romazzino e il Pitrizza. L’apertura anticipata, rispetto agli anni passati, degli alberghi di lusso della Costa Smeralda segna l’avvio di un percorso, intrapreso da Marriott International e Qatar Holding, che porterà a un sempre più consistente allungamento della stagione. Il primo evento di portata internazionale si è svolto dal 25 al 28 aprile: il Cala di Volpe ha ospitato l’Engage Summit, il ritrovo mondiale dei wedding planner. «Abbiamo deciso di investire su questo evento perché crediamo che sia fondamentale vendere la destinazione Sardegna, non solo gli hotel – spiega Franco Mulas -. Ci aspettiamo un grande ritorno per l’isola: gli ospiti protagonisti della manifestazione hanno particolarmente apprezzato le tradizioni, il cibo e il vino sardi. Il supporto della Regione e in particolare dell’assessore al Turismo Barbara Argiolas, ha consentito di allestire, nel giardino a bordo piscina del Cala di Volpe, una suggestiva mostra degli antichi mestieri della Sardegna». Ogni mese sarà scandito da numerosi e differenti eventi, tra questi anche l’assemblea nazionale degli agenti marittimi di Federagenti, in programma l’11 maggio al Cervo Conference Center: si parlerà del delicato tema della salvaguardia dei mari e del fenomeno della plastica che costituisce una pericolosa minaccia per l’ambiente. Durante l’incontro è atteso l’intervento della principessa Zahra Aga Khan. Il giorno successivo, 12 maggio, si terrà la nuova edizione del Forum del lusso possibile.

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Grande affluenza di pubblico anche per l’ultima giornata del Porto Cervo Wine & Food Festival: tantissima gente ha affollato il Conference Center dell’hotel Cervo per conoscere da vicino le eccellenze enogastronomiche protagoniste dell’evento che da nove anni porta in Costa Smeralda le migliori produzioni sarde e nazionali. La rassegna è stata organizzata da Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli hotel di proprietà della Qatar Holding. Tre giorni di degustazioni e dibattiti incentrati sulle proprietà benefiche del cibo e del vino, tra curiosità e momenti di intrattenimento di alto profilo. Sabato sera, al termine della cena di gala riservata ai produttori nel ristorante dell’hotel Cala di Volpe, la star della musica Jazz & Soul, Mario Biondi, ha saputo stupire il pubblico presente con un’esibizione ricca di passione, inventiva e talento.

Negli ultimi anni, in Sardegna, sono state fatte alcune importanti scoperte archeologiche che hanno consentito di riscrivere la storia del vino in Europa. Gianni Bacchetta, direttore dell’Orto botanico di Cagliari e professore dell’Università di Cagliari, questa mattina nel giardino del Conference Center di Porto Cervo, ha spiegato il percorso scientifico che sta consentendo di svelare, uno dopo l’altro, tutti i segreti della viticoltura nell’isola. Una storia lunga 4.500 anni. «Nei pressi di Santadi sono stati ritrovati dei vinaccioli databili al 2500 A.C. – ha raccontato Bacchetta – mentre lungo il corso del Tirso, nel villaggio nuragico di Sa Osa, sono emersi dei pozzi in cui erano perfettamente conservati dei beni alimentari risalenti al 1400 A.C: vi erano noci, meloni, carne di cervo, e due tipi di uva: malvasia e vernaccia». Il vino era una bevanda diffusa nella Mezzaluna fertile già nel 6000 Avanti Cristo. Poco dopo raggiunse le sponde del Mediterraneo orientale ma in Europa arrivò molto tempo dopo. Il torchio più antico finora ritrovato nel Continente europeo è stato scoperto proprio in Sardegna, a Monastir, e risale al nono secolo Avanti Cristo. «Di fatto, i nuragici avevano già sviluppato queste capacità prima di qualsiasi altro popolo europeo. Ora però siamo a conoscenza di nuove ritrovamenti che ci consentono di retrodatare ulteriormente questa scoperta». Secondo il professore dell’Università di Cagliari, i nuragici hanno saputo coltivare il vitigno del Cannonau per primi e poi sono riusciti a esportarlo fuori dall’isola, da dove si è poi diffuso in varie zone dell’Europa. Bacchetta è a capo del progetto scientifico che sta analizzando le peculiarità genetiche degli vitigni nuragici. «L’obiettivo è quello di riprodurre lo stesso vitigno, e quindi lo stesso vino, che si produceva 4 mila anni fa».

Altro protagonista della mattinata del Porto Cervo Wine & Food Festival è stato Giuseppe Carrus, giornalista e referente del Gambero Rosso: «Per troppo tempo le aziende vitivinicole isolane hanno dato grande risalto ai singoli brand, alle etichette e ai loro nomi, relegando la loro zona di provenienza in diciture oscure, minuscole, quasi illeggibili e certamente ignorate. Questo è accaduto per decenni. La Sardegna, intesa come luogo di produzione di grandi vini, di fatto non è abbastanza riconosciuta. Già dagli anni ’80 avrebbe potuto valorizzare le sue caratteristiche derivanti dall’estrema varietà delle condizioni climatiche, invece si è preferito puntare tutto sulle denominazioni commerciali».

Uno dei momenti più partecipati del Festival è stato quello dedicato alla cucina dei centenari. Ai fornelli dello show cooking organizzato nel giardino del Conference Center, due chef di fama internazionale: il giapponese Hiro e il cuoco di Samassi Alberto Sanna. Entrambi hanno proposto piatti che rappresentano gli elementi caratterizzanti della Sardegna e di Okinawa. Due isole in cui si vive più a lungo rispetto alla media mondiale e che, proprio in ragione di questo, sono inserite a pieno titolo nell’elenco delle “terre dei centenari”. Durante l’esibizione culinaria, gli chef hanno proposto il matrimonio tra i prodotti della terra del mare: gamberi marinati crudi con un tocco di sapore dato dalla rapa rossa, per Chef Hiro; rotolo di semola al nero di seppia mantecato al merluzzo con gel di pomodoro camona, per Alberto Sanna. Materie prime semplici e genuine che, assieme ad uno stile di vita sereno, rappresentano uno degli elementi chiave della longevità.

Nel pomeriggio, il giornalista di Rai Due Bruno Gambacorta ha intervistato Clara e Gigi Padovani, saggisti, autori del libro “Tiramisù – storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato”, una divertente diatriba sull’origine di questo goloso dessert.

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Mario Biondi.

Vitigni autoctoni, cibo, benessere e longevità: sono i temi principali della nona edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival che si svolgerà al Conference Center dell’Hotel Cervo dal 12 al 14 maggio. Il festival che celebra le eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali si conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione dei grandi eventi negli alberghi di proprietà di Qatar Holding e gestiti da Marriott. Diletta Leotta, conduttrice di Sky Sport, è stata scelta per fare da madrina alla manifestazione. Mentre sabato al Cala di Volpe ci sarà la consueta Cena di Gala riservata ai produttori e durante la serata la star internazionale della musica jazz e soul, Mario Biondi, si esibirà in un attesissimo concerto.

Per il secondo anno consecutivo, il Porto Cervo Wine & Food Festival conferma il format delle due rassegne unite in un unico appuntamento. L’edizione 2017 sarà innovativa e ricca di interventi in cui i maggiori esperti del settore daranno preziosi suggerimenti sui cibi da scegliere per vivere meglio e più a lungo. La longevità sarà uno degli elementi portanti dei convegni e delle presentazioni legati al vino, inoltre i produttori vitivinicoli presenteranno le novità pensate per l’estate 2017. Il Cervo Conference Center, nel cuore del villaggio di Porto Cervo, per tre giorni accoglierà piccoli e grandi produttori: in totale parteciperanno 80 aziende, 58 per il wine e 22 per il food. Il pubblico selezionato avrà l’occasione di conoscere i prodotti provenienti da tutta Italia. Nei tre giorni della rassegna è previsto anche un ricco calendario di eventi collaterali che farà da cornice alle degustazioni, per tutto il fine settimana accompagnate da incontri, presentazioni di libri e show cooking.

«Crediamo fermamente nel festival perché pensiamo che non ci possa essere sviluppo senza una simultanea crescita dei prodotti del territorio sardo e nazionale – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo arrivati alla nona edizione, la rassegna è cresciuta anno dopo anno: ringrazio soprattutto i produttori, veri artefici del successo dell’evento, e il team che lo ha progettato e continua a farlo vivere». L’organizzazione del Porto Cervo Wine & Food Festival è curata da: Maria Gavina Sechi, direttrice acquisti Area Costa Smeralda e dal suo assistente Giovanni Simula; Piera Seddaiu, Operational Innovation manager; Francesca Ragnedda, PR & Marketing coordinator; Francesca Cossu, assistente personale dell’Area Manager Costa Smeralda.

Il 2017 di Marriott in Costa Smeralda è iniziato nel migliore dei modi: nei primi quattro mesi dell’anno si è verificata una crescita in volumi del 15 per cento. «In linea con le aspettative previste per l’intera stagione – dichiara Emanuele Massolini, director of revenue and business development di Marriott Costa Smeralda -. In particolare in febbraio e in aprile l’occupazione è raddoppiata rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. La domanda nei primi mesi è stata stimolata attraverso l’implementazione di una strategia mirata per l’estensione della stagione».

Il programma del Festival 2017:

Venerdì 12, Bruno Gambacorta – ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del TG2 – modera due appuntamenti dedicati al cibo del benessere e della longevità.

Alle ore 16.00 incontra Eliana Liotta, autrice del bestseller La Dieta Smartfood, in collaborazione con lo IEO di Milano e in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi, firma di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera. Un libro che parla di  “cibi intelligenti” che dialogano col Dna e imbavagliano i geni dell’invecchiamento.

Alle 17.00 la parola passa a Marcello Coronini, scrittore, critico enogastronomico e docente universitario, ideatore del marchio La Cucina del Senza®, di cui parla nell’omonimo libro, che propone la realizzazione di piatti senza grassi, sale e zucchero aggiunti, in cui i piaceri della tavola incontrano anche quelli della salute.

Sabato 13, alle 16.00, Bruno Gambacorta intervista Luigi Moio, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Commissione Enologia dell’OIV. Uno dei massimi esperti di enologia italiana, autore del libro “Il respiro del vino”, un viaggio affascinante alla scoperta di quella sfera invisibile del vino che sono i suoi profumi.

Domenica 14 invece, alle 11:30, Giuseppe Carrus, giornalista del Gambero Rosso, ci racconta la Sardegna e i suoi vini, portandoci alla scoperta dei 15 vitigni autoctoni dell’isola. Insieme a lui Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto Botanico e professore ordinario presso l’Università di Cagliari, che durante l’incontro ci parlerà della vite ai tempi dei nuragici e della recente scoperta in Sardegna del vitigno più antico del Mediterraneo occidentale.

Alle 15.30 Bruno Gambacorta incontra Clara & Gigi Padovani, scrittori, giornalisti e critici enogastronomici – autori di tanti bestseller di successo nel mondo dell’editoria wine & food, tra cui “L’arte di bere il vino e vivere felici”, una guida easy dedicata a chi si vuole avvicinare al mondo del vino e “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato”, divertente “diatriba” sull’origine di questo goloso dessert.

A concludere le tre giornate una gustosa “sfida” culinaria, un incontro tra Giappone e Sardegna, entrambe isole della longevità: alle 16.30 gli ospiti dell’evento potranno assistere ad una esibizione a 4 mani con lo Chef Hiro, protagonista del progamma televisivo “Ciao sono Hiro” su il Gambero Rosso Channel e Alberto Sanna, del ristorante Il Campidano di Samassi, nominato da Forbes come uno dei più promettenti chef internazionali.

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Due eventi in uno, per aprire alla grande la stagione turistica in Costa Smeralda. Porto Cervo Wine & Food Festival si uniscono per l’edizione 2016. Dal 13 al 15 maggio un fitto programma di eventi legati al cibo e al vino andrà in scena tra il Conference Center e il Tennis Club dell’hotel Cervo. Madrina d’eccezione, la cantante Bianca Atzei: splendida voce, milanese di nascita ma oristanese d’origine e ambasciatrice dell’Isola sui palcoscenici di tutta Europa. Un’altra fantastica voce italiana che partecipa all’evento è Nina Zilli, la cantante emiliana,  giudice della trasmissione televisiva “Italia’s got talent”, sarà protagonista del concerto “Gala Dinner”, evento esclusivo dedicato ai produttori che si svolgerà sabato sera all’hotel Cala di Volpe. Quest’anno il prezzo del biglietto d’ingresso sarà di 50 euro, un aumento dettato anche dalla volontà di sostenere il volontariato in Sardegna: tutto il ricavato andrà interamente in beneficenza ad associazioni del territorio. Tra queste anche la Clinica veterinaria Duemari di Oristano che nei mesi scorsi ha salvato e adottato il cane Palla simbolo della lotta contro i maltrattamenti sugli animali.

Da anni, il Porto Cervo Wine & Food Festival rappresenta, per i produttori nazionali e regionali, una occasione per ottenere visibilità e promuovere la propria azienda. La Starwood Costa Smeralda che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Cervo, Romazzino e Pitrizza, per conto del Qatar, ha come obiettivo la valorizzazione della Sardegna. «Noi non vendiamo solo i quattro hotel e la Costa Smeralda – ha detto Franco Mulas Area Manager Starwood – ma promuoviamo l’intera Isola. Quindi vendiamo il mangiare sano, il bere bene, la longevità, l’acqua pulita e anche la grande ospitalità che sanno dare i sardi».  L’attività che sta portando avanti la Starwood sta dando i risultati attesi e proprio quest’anno la catena alberghiera si attende un exploit: «In termini di presenze il 2008 è stato l’anno record per i nostri hotel. Quest’anno puntiamo a superare il 2008»”.

Saranno 90 gli espositori delle due rassegne: 60 dei quali aziende vinicole (di cui il 60 per cento sarde, il rimanente 40 italiane). Mentre gli espositori per il Food saranno 30 (il 70 per cento sardi). Nel complesso, su 90 aziende presenti, 60 sono isolane. «Anche in questa edizione le degustazioni saranno accompagnate da incontri che saranno incentrati sul tema della comunicazione digitale e dei social media – spiega Raffaella Manca, Pr e Marketing manager – e di quanto possano essere di supporto al settore enogastronomico. Sempre più spesso piccole cantine, produttori e ristoratori desiderano promuoversi e farsi conoscere da un pubblico più ampio». Al Porto Cervo Wine & Food Festival ci sarà la possibilità di confrontarsi con esperti e giornalisti di settore, che discuteranno di come marketing e comunicazione possano valorizzare il mondo dell’agroalimentare ed i suoi protagonisti.

Il Porto Cervo Wine & Food Festival sarà inaugurato venerdì 13 maggio alle 15 nel Conference Center di Porto Cervo. Dopo il tradizionale taglio del nastro, riservato alla madrina Bianca Atzei, partiranno le degustazioni negli stand.

Alle 17.00 ci sarà un incontro dal titolo “Il valore del cibo – Comunicare i prodotti tipici”, moderato dal giornalista Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica “Eat Parade” del Tg2. Al dibattito parteciperanno le saggiste Valentina Canali e Alessandra Moneti, autrici del libro “Il valore del cibo. Idee, soluzioni ed esperienze”. Insieme a loro, il direttore di Wine News, Alessandro Regoli. Alle 21.00, al ristorante La Pergola un omaggio gourmet alla Sardegna a cura dello chef Achille Pinna, dell’omonimo ristorante di Sant’Antioco.

Sabato 14 maggio, dalle 15.00 alle 19.00 degustazioni negli stand del Conference Center. Dalle 17.00 incontro sul tema “Marketing e comunicazione nel mondo del cibo e del vino”, con gli interventi di Slawka Scarso e Luciana Squadrilli, autrici del libro “Marketing del gusto”. Con loro Luca Bove e Nicoletta Polliotto, autori del libro “Ingredienti di digital marketing per la ristorazione”. L’incontro e dibattito sarà moderato sempre da Bruno Gambacorta. A seguire, alle ore 18.00, la protagonista sarà Sandra Longinotti, giornalista, food stylist e blogger, autrice del libro “Home kitchen garden. Orto in città: botanica, cucina e lifestyle”: un discorso aperto fra cucina e orto cittadino possibile, in una contaminazione continua fra gusto e lifestyle.

Domenica 15 maggio chiusura in grande stile. Si parte dalla mattina, alle 11.00, con il Tasting Sardinia: una masterclass con .00, sommelier campione del mondo, insieme allo chef Roberto Serra del ristorante Su Carduleu ad Abbasanta, maestro della cucina sarda contemporanea. Una lezione imperdibile con degustazione guidata dei grandi vini dell’isola in abbinamento ai piatti preparati dal vivo. Si continua con le degustazioni all’interno del Conference Center di Porto Cervo, dalle 11.00 alle 18.00, per chiudere gli eventi alle 16.00 con l’incontro con lo chef Leonardo Lucarelli, autore del libro “Carne Trita”. Lo chef racconterà in prima persona la sua vita da vero cuoco, descrivendo la cucina in cui i grembiuli si sporcano di sugo e i piani di lavoro sono pieni di farina e coltelli.

Sono attese seimila presenze per i tre giorni del Wine & Food Festival, una cifra che replicherebbe il miglior risultato di sempre per la manifestazione registrato nell’edizione dell’anno scorso. Gli eventi saranno anche l’occasione di incontro per numerosi buyers nazionali e internazionali, che potranno sfruttare la vetrina della rassegna di Porto Cervo per siglare importanti contratti. «Anche quest’anno, il Porto Cervo Wine & Food Festival, si conferma una piacevole occasione di confronto per i grandi nomi e le piccole realtà, portavoce nel mondo delle eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali – spiega Stefania Riboldi, coordinatrice dell’evento – saranno tre giorni di incontri e degustazioni a cui parteciperanno esperti di settore ma soprattutto buyer selezionati provenienti da tutto il mondo (Belgio, Canada, Estonia, Germania, Italia, Svezia, Svizzera, Regno Unito) alla ricerca dei frutti del nostro territorio».

«Quest’anno abbiamo rinnovato la formula della manifestazione che, per la prima volta, accoglierà insieme Wine & Food – sottolinea Piera Seddaiu, manager Operational innovation – sarà un Festival completo, vivace ed effervescente per chi ama bere e mangiar bene e soprattutto per chi vuole esplorare sapori pieni d’identità e prelibatezze culinarie.»

Durante la fase invernale la Starwood è stata impegnata in una serie di attività volte a promuovere la destinazione Costa Smeralda sui differenti mercati mondiali, sia consolidati che emergenti. In questo senso sono state impiegate ingenti risorse sui mercati emergenti di Brasile, Russia e India dove la Starwood Costa Smeralda, attraverso i propri venditori all’estero, ha visitato le sedi delle agenzie più importanti di ogni singolo Paese e partecipato alle fiere di settore. «Sui mercati consolidati di Europa e Nord America sono continuate attività sia di vendita che di marketing finalizzate alla valorizzazione delle bellezze del nostro territorio, legate alle unicità enogastronomiche e del paesaggio – spiega Emanuele Massolini, direttore Business Development Starwood Costa Smeralda -. Pensiamo sia particolarmente degno di nota il lavoro svolto dai nostri ambasciatori di cucina e di sala impegnati a Londra e sulle Alpi francesi in rappresentanza del ristorante e hotel Cala di Volpe». Le attività di promozione e vendita sui canali tradizionali sono state sostenute e integrate da una presenza sempre più capillare della destinazione su tutte le reti telematiche utilizzate sia dagli operatori di settore che dai clienti finali. «Ad oggi la risposta da parte dei mercati è stata soddisfacente su tutti i canali di vendita – conferma Massolini – con un generale aumento della domanda che riguarda anche i mesi che storicamente risultavano più deboli: maggio, giugno e settembre. Rispetto al 2015  auspichiamo almeno 4mila camere in più. Inizieremo la stagione con il Wine e Food festival e proseguiremo con una serie di eventi privati che interesseranno tutte e quattro le strutture».

A proposito del Porto Cervo Wine & Food Festival sono confermate le tre degustazioni “al buio”, che decreteranno la vittoria per il miglior vino rosso, bianco e per le bollicine. Una delle novità dell’edizione 2016 sarà invece il premio per la migliore etichetta di vino italiana e per quella sarda: con i premi “Italia 2016” e “Sardegna 2016”. Ma la grande novità del Food Festival sarà il premio per l’azienda più innovativa, la cui consegna avverrà durante una serata organizzata per sabato 14 maggio, all’hotel Cala di Volpe. «Dedicheremo un premio al prodotto più innovativo che riuscirà a conquistare il palato dei giudici – conferma Piera Seddaiu – che degusteranno in incognito i prodotti nei giorni della manifestazione». 

Stefania Riboldi, Emanuele Massolini, Piera Seddaiu, Raffaella MancaBianca AtzeiNina Zilli

Cala di Volpe - Costa Smeralda

Una certezza e un mistero. Il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe organizzato dalla Starwood Costa Smeralda, regala un nome sicuro: il gruppo statunitense degli Earth, Wind and Fire, band storica del funk e del soul. Il gruppo musicale di Chicago, fondato nel 1969, ha venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo e rappresenta una garanzia sia per la notorietà planetaria, sia per la qualità artistica.

Ma ad affiancarli ci sarà un artista di fama internazionale per regalare un duetto inedito per il primo concerto della stagione della Costa Smeralda: l’artista sarà scelto da una rosa di nomi che comprende assi del calibro dell’italiano Tiziano Ferro e gli inglesi Sam Smith e Jess Glynne. Con loro c’è anche il cantante e musicista britannico Ed Sheeran.

Lo ha annunciato stamattina Franco Mulas, area manager Starwood Costa Smeralda: «Per quanto riguarda il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe ci saranno gli statunitensi Earth, Wind and Fire. Abbiamo individuato questo gruppo per dare seguito alla nostra strategia di scegliere un artista evergreen. Per la prima volta il Cala di Volpe ospiterà un duetto, infatti accanto agli Earth, Wind and Fire ci sarà un altro importantissimo artista il cui nome verrà ufficializzato non appena verrà conclusa la trattativa. Possiamo dirvi che stiamo scegliendo tra una rosa di nomi di spessore: Tiziano Ferro, Jess Glynne, Ed Sheeran, Sam Smith».

Ma come da sette anni a questa parte, l’apertura ufficiale della stagione turistica sarà affidata al Wine Festival. Gli alberghi Cala di Volpe e Cervo, di proprietà del Qatar e gestiti dalla Starwood saranno al completo per tutta la durata della rassegna. Un evento “fatto in casa”, creato dai manager Starwood che nel tempo ha conquistato fama internazionale. «Abbiamo iniziato quasi per scherzo e siamo arrivati alla settima edizione – continua Franco Mulas – il Wine Festival è l’evento che segna l’apertura della stagione della Costa Smeralda e crea attrazione per il territorio.  Starwood e Qatar tengono molto a tutto quello che aiuta il territorio a crescere per un fattore sociale ed economico e non c’è crescita del territorio senza vendere i suoi prodotti».

Un concetto ribadito anche da Stefania Riboldi, Food, Beverage & Events. «Le cantine presenti al Wine Festival quest’anno saranno circa 90, ogni anno riusciamo a coprire una porzione di territorio superiore>. Tra i tanti eventi collaterali importanti ci sarà la “degustazione alla cieca”: venerdì 15 maggio e sabato 16 maggio una giuria selezionata (due giornalisti, due sommelier e un rappresentante della Direzione acquisti di Starwood Italia) degusterà i vini <selezionati dalle cantine, senza conoscerne nome o provenienza. Il vino vincitore, che verrà premiato sabato sera, sarà inserito nelle carte dei quattro alberghi Starwood». Il Wine Festival sarà anche l’occasione per presentare alcune start-up provenienti da varie parti dell’Isola e che hanno ideato soluzioni tecnologiche innovative legate al mondo del vino.

Anche quest’anno il Wine Festival di Porto Cervo avrà una madrina d’eccezione: l’attrice sarda, ma conosciuta in tutto il mondo, Caterina Murino. La conferma arriva da Raffaella Manca, PR &Marketing Manager Starwood Costa Smeralda. «Come ogni anno ci saranno importanti eventi collaterali legati al Wine Festival – spiega la Manca – e questa edizione avrà come “Special guest” Caterina Murino, che sarà presente anche all’incontro con il giornalista Bruno Gambacorta e incentrato sulla longevità, tema importante per il Wine Festival e filo conduttore anche del prossimo Food Festival (6-7 giugno). Proporremo il menù della longevità e di longevità si occuperà anche Sonia Peronaci, blogger famosissima creatrice di GialloZafferano».

«Il nostro compito è quello di coinvolgere il maggior numero di chef non sardi alle nostre rassegne, con l’intento di far veicolare i prodotti sardi nel mondo – conclude Franco Mulas, Area manager Starwood per la Costa Smeralda – dietro le tre giornate del Wine Festival c’è un anno di lavoro che comprende anche l’abbattimento di barriere importanti legate ai collegamenti aerei, alla crisi, alla competizione con altri eventi, come l’Expo di Milano.»