24 November, 2024
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Un’autentica icona della canzone d’autore e uno dei più lirici e creativi pianisti della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea sono i grandi protagonisti del penultimo concerto nel cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero (Ss) dall’associazione culturale Bayou Club-Events per la direzione artistica di Paolo Fresu. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d’adozione fin dall’infanzia, e il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957), sono attesi questo sabato (29 giugno), alle 21.30, alle Tenute Sella & Mosca in località I Piani (a una decina di chilometri da Alghero), con il loro live “Due come noi che…”.
I biglietti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna: un posto nel primo settore costa 30 euro (più 2,50 euro di diritti di prevendita); 25 euro (più diritti di prevendita) nel secondo e terzo settore. Sabato sera botteghino aperto alle Tenute Sella & Mosca a partire dalle ore 20.00.
Accreditato di numerosi “sold out” sui più prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta con brani tratti dai tre dischi pubblicati fin qui dal duo: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli, come “Il cielo in una stanza”, “Averti addosso”, “Vivere ancora”, “Perduti”, “La gatta”, “Come si fa” – insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco, “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Ma non mancherà nemmeno un omaggio alla melodia napoletana, di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, e alla canzone d’autore francese, su cui hanno incentrato il loro terzo album, “3”, uscito a settembre 2017, dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013), con le loro, personali versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.

Gino Paoli, che quest’anno spegne sessanta candeline di carriera artistica, lo scorso aprile ha rilasciato un nuovo album a suo nome, e dal titolo emblematico, “Appunti di un lungo viaggio”: un album doppio in cui (nel primo cd) è voluto andare oltre il tradizionale schema canzone, trovando ancora come prezioso compagno di viaggio Danilo Rea, qui con gli archi della Roma Jazz String Orchestra diretta da Marcello Sirignano, riunendo invece nel secondo cd quattordici grandi classici del suo repertorio (come “Sapore di Sale”, “Il cielo in una stanza”, “Senza fine”, “La gatta”…), rivisitati insieme ad altri tre protagonisti del jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria, anche loro in compagnia della Roma Jazz String Orchestra.


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È la sarda Daniela Pes la vincitrice del “Premio dei Premi” 2018, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

L’evento si è tenuto sabato nell’ambito del Mei di Faenza ed ha visto un podio tutto al femminile. Infatti, dietro la vincitrice, che rappresentava il Premio Andrea Parodi di Cagliari, si sono piazzate, a pari merito, Federica Morrone (in lizza il Premio Bianca d’Aponte di Aversa) ed Agnese Valle (per il Premio Mario Panseri di Cairo Montenotte).

La serata è stata una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

Alla vincitrice numerosi bonus: un “immediate video” della propria canzone, realizzato da Marco Billeci, videomaker e giornalista di Gedi Digital, che sarà pubblicato su repubblica.it; uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ma per Daniela Pes ci sarà anche la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto e al Festival Internazionale della Sardegna Città di Uta.

A Federica Morrone invece è andato il premio speciale dell’Officina della Musica e delle Parole di Milano, consistente nella possibilità di partecipare a un corso della stessa Officina del valore di euro 1500.

Nel Premio dei Premi, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, si sono fronteggiati anche Salvario in rappresentanza del Premio Pierangelo Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Alberto Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Bruno Lauzi e gli Helena per il Premio Manente.

Ognuno di loro ha eseguito un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Ad esempio Daniela Pes ha proposto “Carne”, di un personaggio di rilievo della scena indipendente degli ultimi anni come Iosonouncane, mentre Federica Morrone ha cantato “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco ed Agnese Valle “Un paese di gente bambina” di Mario Panseri. Ma si sono ascoltate anche canzoni di Niccolò Fabi, Fabrizio De André, CCCP, Francesco De Gregori, Piero Ciampi, Mina, Pierangelo Bertoli, Fred Buscaglione.

A presentare lo stesso Deregibus insieme alla cantautrice Roberta Giallo, che era stata la vincitrice della scorsa edizione e che si è anche esibita in chiusura di serata. A salire sul palco in veste di ospiti ci sono stati anche Mauro Ermanno Giovanardi (a cui è andato un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che ha presentato un omaggio a Nick Drake. Ad inizio serata spazio anche per la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla Fondazione Lucio Dalla. Il “Premio dei Premi” era dedicato ai 40 anni del disco “Pigro” di Ivan Graziani, omaggiato dal cantautore triestino Cortellino.

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Torna al MEI 2018 sabato 29 settembre il Premio dei Premi, il contest che l’anno scorso ha riunito i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

Saranno presenti quest’anno sul palco del Teatro Masini di Faenza i vincitori di questi concorsi: Premio Pierangelo Bertoli, Premio Umberto Bindi, Premio Buscaglione, Premio Alberto Cesa, Premio Piero Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi.

La scorsa edizione, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, ha visto prevalere la bolognese Roberta Giallo, con al secondo posto i siciliani Pupi di Surfaro e al terzo la siculo-belga Sighanda.

Anche quest’anno ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l’eredità. A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da importanti addetti ai lavori italiani e internazionali e da giornalisti aderenti al Forum del giornalismo musicale.

Nella serata si esibiranno poi vari ospiti, che saranno annunciati prossimamente.

Fra i partner dell’evento ci sarà l’Officina della Musica e delle Parole di Milano, che, grazie ai responsabili Alberto Salerno e Tino Silvestri, offrirà al vincitore una borsa di studio del valore di euro 1.500. Oltre a questo, il vincitore avrà diritto ad un pacchetto promozionale del circuito del Mei e a vari altri bonus che sono in via di definizione.

Resta aperta per chiunque, la possibilità di proporre premi e bonus.

 

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Un’autentica icona della canzone d’autore ed un protagonista di primo piano della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea tengono banco questa sera (19 aprile) al Teatro Comunale di Sassari (con inizio alle 21.00) col loro concerto “Due come noi che…”. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d’adozione fin dall’infanzia, e il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957) formano un sodalizio capace di incantare diverse generazioni grazie all’intesa ed alla perfetta alchimia musicale dei due artisti unite alla loro continua voglia di sperimentare e mettersi in gioco.

Accreditato di numerosi sold out su prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli – da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa” – insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi; ma non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Gino Paoli e Danilo Rea sono appassionati conoscitori, ed un assaggio del loro album più recente, “3”, uscito lo scorso settembre (dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…”, del 2012, e “Napoli con amore”, del 2013): un disco dedicato alla canzone francese, altra grande passione condivisa dai due, con la loro versione di brani come “Ne me quitte pas” di Jacques Brel, “Avec le temps” di Léo Ferré, “La mer” e “Que reste-t-il de nos amours?” di Charles Trenet, tra gli altri.

I biglietti, a 30 euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna, e a Sassari da TicketOk (via Tempio, 65; tel. 079 2822015 ) e Nuove Messaggerie Sarde (piazza Castello, 11; tel. 079 230028). Giovedì sera botteghino aperto al Teatro Comunale di Sassari, a partire dalle ore 19.00. Il concerto è presentato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il patrocinio del comune di Sassari. Domani, replica a Cagliari, per altra organizzazione.

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Il 20 aprile arrivano a Cagliari due artisti assoluti della scena jazz nazionale. Un incontro in jazz, unico, imperdibile, a base di voce, pianoforte e improvvisazione. La voce e il carisma di Gino Paoli, tra i più grandi autori e interpreti della canzone italiana, e Danilo Rea, pianista tra i più lirici e creativi riconosciuti a livello internazionale, saranno sul palco dell’Auditorium del Conservatorio (ore 21.00) con il repertorio live della tournèe “Due come noi che …”, protagonista di numerosi sold out nei palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero che sta conquistando ed emozionando il pubblico con una scaletta che si rinnova di volta in volta. Per il concerto cagliaritano, organizzato nel capoluogo sardo da SEM Organizzazione per la rassegna “Pop a Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2018”, è già partita la prevendita dei biglietti presso il Circuito Box Office (info: Box Office Sardegna, V.le Regina Margherita n. 43 a Cagliari – tel. 070/657428).

Un live da ricordare visto il calibro dei due artisti, in cui si potranno ascoltare dal vivo anche i brani del loro nuovo lavoro discografico “3” (Parco della Musica Records, settembre 2017), terzo capitolo dedicato ai capolavori della chanson française e agli autori leggendari come Charles Trénet, Serge Gainsbourg, Léo Ferré, che chiude la trilogia in studio di un duo straordinario capace di incantare diverse generazioni, dopo i precedenti e fortunatissimi “Due come noi che” (2012) e “Napoli con amore” (2013). Il primo dedicato al cantautorato genovese e il secondo ai maestri della canzone napoletana.

Sul palco di Cagliari non mancheranno inoltre anche le canzoni più amate da Paoli, quali Averti addosso”, “Il cielo in una stanza”, “Vivere ancora”, “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa”, fino ad alcune perle dei cantautori genovesi, i suoi amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Chicche immortali, dalla voce di uno dei cantautori che ha scritto alcune tra le pagine più belle della musica italiana, sulle note del grande poeta jazz Danilo Rea.

Per info prevendita biglietti: Box Office Sardegna, V.le Regina Margherita n. 43 a Cagliari – tel. 070/657428 e tramite il sito http://www.boxofficesardegna.it .

Roma, Auditorium Parco della Musica 26 12 2011 – Gino Paoli e Danilo Rea
‘Due come noi che…’
© Musacchio & Ianniello

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È in corso la prevendita per “Due come noi che…”, il concerto in programma al Teatro Comunale di Sassari il 19 aprile (con inizio alle 21.00): protagonisti un’autentica icona della canzone d’autore come Gino Paoli e un pianista lirico e raffinato come Danilo Rea, nome di primo piano della scena jazzistica nazionale; un sodalizio capace di incantare diverse generazioni grazie alla perfetta alchimia musicale e all’intesa dei due artisti unite alla loro continua voglia di sperimentare e mettersi in gioco. I biglietti, a trenta euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna, e a Sassari da TicketOk (via Tempio, 65; tel. 0792822015 ) e Nuove Messaggerie Sarde (piazza Castello, 11; tel. 079 230028). Il concerto è organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il patrocinio del Comune di Sassari.

Accreditato di numerosi sold out su prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante – a base di voce, pianoforte e improvvisazione – di due grandi artisti alle prese con una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi; ma non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, ed un assaggio del loro album più recente, “3”, uscito lo scorso settembre dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013): un disco dedicato alla canzone francese, altra grande passione condivisa dai due, con la loro versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.

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La crema dei nuovi cantautori italiani si ritroverà sabato 30 settembre al Mei di Faenza per “Il Premio dei Premi”, un contest che riunisce i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati a cantautori scomparsi. Ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, da Pierangelo Bertoli a Fred Buscaglione, da Bruno Lauzi a Fausto Mesolella, da Lelio Luttazzi a Mia Martini, da Sergio Endrigo ad Andrea Parodi, sino a Luigi Tenco. Una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che li stanno sostituendo.

L’appuntamento è alle 20 al Teatro Masini di Faenza. Saliranno sul palco: Mezzania per il Premio Bertoli, Roberta Giallo per il Premio Bindi, i Blindur per il Premio Buscaglione, Giulia Mei per il Premio Cesa, Sighanda per il Premio d’Aponte, i Tamuna per il Premio De André, Guido Maria Grillo per il Premio Lauzi, Carmen Ferrari per il Premio Luttazzi, Rusty per il Premio Mia Martini, i Pupi Di Surfaro per il Premio Andrea Parodi.

Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro più un pacchetto promozionale a cura dell’Altoparlante e uno spazio promozionale nei canali del Mei.

A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da addetti ai lavori come Alberto Salerno (Officina della musica e delle parole), Tino Silvestri (manager), Matteo Zanobini (Picicca), Michele Lionello (Voci per la libertà), Leopoldo Cavalli (Fonoprint), Daniela Esposito (Strategie di comunicazione), Giuseppe Marasco (Calabriasona), Massimo Roccaforte (Goodfellas). Con loro alcuni dei giornalisti aderenti al 2° Forum del giornalismo musicale, che si terrà il 30 settembre e 1° ottobre al Mei con incontri, corsi di aggiornamento, premiazioni e una assemblea finale. Si tratta di Roberta Balzotti, Tiziana Barillà, Giancarlo Bolther, Valentina Brunelli, Cinzia Canali, Giuseppe Catani, Piero Chianura, Luca D’Ambrosio, Elisabetta Malantrucco, Michele Manzotti, Claudia Marchetti, Vincenzo Martorella, Marco Messineo, Nello Pappalardo, Federico Savini, Alessandro Sgritta, Francesco Spadafora, Dejan Uberti, Barbara Urizzi, Rossella Vetrano.

Il Premio dei Premi è realizzato con la consulenza artistica di Enrico Deregibus.

Nella serata si esibiranno in veste di ospiti Daniele Isola, Braschi, Gianluca Secco e Leo Folgori, mentre Brunori Sas sarà premiato dal Mei con il Pimi 2017 come Artista indipendente dell’anno. Ingresso gratuito.

Il Mei, giunto alla 23ª edizione, si svolge dal 29 settembre al 1° ottobre a Faenza con un fitto programma, consultabile su www.meiweb.it .