22 December, 2024
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Più in alto di tutti: Matteo Mascia e Payne Antigone indossano fieri la maglia bianca del 25° Giro delle Miniere in cima al Monte Sirai, punto d’arrivo (ma anche di partenza) dell’ultima tappa valida per la classifica generale. I due ciclisti festeggiano al termine di una gara di grande fatica ma anche di intelligente gestione del proprio vantaggio, avendo sempre sott’occhio i rivali più pericolosi.
La prima “Coppa Città di Carbonia – Trofeo Monte Sirai” si rivela tanto faticosa quanto spettacolare, sfidando la forza e la resistenza dei partecipanti lungo un tracciato composto da strappi, discese impegnative e salite ripide, in mezzo all’azzurro del mare e al verde della montagna.
L’inizio ufficiale della gara è ai piedi del monte, quando i ciclisti sono liberi di dare sfogo alla loro velocità e lo fanno molto presto: infatti dopo soli tre chilometri il gruppo si divide e Mascia segue la testa, dando inizio ad una grande prova di forza, gestione ma soprattutto resistenza ai continui attacchi. Sempre davanti ai suoi rivali più vicini, l’atleta della SC Monteponi mantiene costantemente un grande ritmo senza inseguire il primo posto con troppa insistenza.
A sette chilometri dalla fine Eros Piras (Donori Bike Team) è in testa insieme a Dimitri Calabrese (4 Mori Bike), staccando il gruppo alle loro spalle di ben venti secondi, ma la coppia deve fare ancora i conti con la salita finale, quella che riporta in cima al Monte Sirai. È in quegli ultimi 1.500 metri che vengono fuori i due migliori corridori della tappa: Igor Zanetti (Domestic-NMD) taglia il traguardo prima di tutti con il tempo di 2h09’21’’692, dietro di lui si piazza un grande Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) con 26’’817 di ritardo e con in tasca il secondo posto nella classifica generale finale. Chiude il podio Orlando Pitzanti (Sestu Bike a +27’’317), ma la festa inizia quando all’arrivo si intravede il numero 21 di Mascia, che toglie ogni dubbio: il vincitore assoluto del 25° Giro delle Miniere è lui!
2 minuti e 57 secondi dopo arriva anche Erika Jesenko (Molini Dolo), che ancora una volta si dimostra fortissima nei percorsi più complicati. La sua gioia però è contenuta: passano altri quattordici secondi e chiude la gara anche Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme), che con il tempo complessivo di 06h02’29’’64 è la regina del Giro. Il distacco complessivo tra le due cicliste è di soli 32’’ ma la sensazione, eccetto nel Gran Fondo delle Miniere, è quella di un altro dominio della statunitense, che è campionessa per la seconda volta.
Il Giro delle Miniere 2024 però non è ancora terminato: il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 Km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Ordine d’arrivo
1) Igor Zanetti (Domestic-NMD) 2h09’21’’692
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +26’’817
3) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +27’’317
4) Bruno Sanetti (Sanetti – System Cars – Stefan) +30’’746
5) Matteo Mascia (SC Monteponi) +38’’316

Classifica generale finale maschile
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 07h38’43’’44
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +02’01’’67
3) Igor Zanetti (Domestic-NMD) +02’06’’79
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +02’25’’38
5) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) + 2’35’’78

Classifica generale finale femminile
1) Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) 06h02’29’’64
2) Erika Jesenko (Molini Dolo) +32’’54
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +11’28’’31
4) Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei) +15’20’’64
5) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +15’49’’76

Se il Gran Fondo delle Miniere ci aveva fatto divertire, non è stata certamente da meno l’ottava edizione della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana” terminata con la vittoria in volata di Orlando Pitzanti della Sestu Bike ma che ha in Andrea Di Renzo e Payne Antigone i suoi grandi protagonisti.
Nel verde del Campidano i 140 partenti devono fare i conti con il vento, il grande nemico di questa tappa, in un percorso pianeggiante composto da quattro lunghi rettilinei, da ripetere quattro volte per un totale di 76 km, ai quali si aggiungono gli ultimi mille metri verso l’arrivo in via Ugo Foscolo.
La gara. Dopo un primo giro compatto, Bruno Sanetti (Sanetti – System cars – Stefan) guida il primo strappo della gara dividendo in due il gruppo. Nei successivi 30 km la testa è sempre più divisa fino al consolidamento della lotta a tre, durata fino all’ultimo metro. Supportandosi l’un l’altro, Orlando Pitzanti, Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) e Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) arrivano ruota a ruota all’ultimo rettilineo, con il ciclista classe 2000 che ha più forza nella volata finale terminando la gara in 1h48’13’’.
Ancora secondo posto per Di Renzo (con un ritardo di 251’’’), questa volta però è dolcissimo perché vale la maglia bianca, almeno per una sera, con quasi sette secondi di margine su Matteo Mascia (SC Monteponi), che ha chiuso quattordicesimo arrivando al traguardo con un ritardo di 41’’. Nel gradino più basso del podio invece si posiziona il neocampione italiano della categoria Master 7, dimostrandosi in grande forma dopo i primi due giorni di Giro delle Miniere.
Tra le donne brilla Payne Antigone, che con il tempo di 1h49’03’’ si prende di forza il successo di tappa dopo una gara corsa per lunghi tratti al passo degli uomini. La vincitrice del Gran Fondo delle Miniere Erika Jesenko (New Molini Dolo) si deve accontentare del terzo posto. In mezzo a loro si piazza Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei), a soli 213’’’ dalla statunitense.
Domani a Buggerru la bandiera tricolore sventolerà nuovamente. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.

Ordine d’arrivo:
1) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) 1h48’13’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +251’’’
3) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’’750’’’
4) Hanna Samir Adel Samir Abdel Malak B (Sanetti – System Cars – Stefan) +25’’536’’’

Classifica generale maschile
1) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) 5h09’07,68’’
2) Matteo Mascia (SC Monteponi) +06,74’’
3) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’21,54’’
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +1’31,49’’

Classifica generale femminile
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166s