18 July, 2024
HomePosts Tagged "Camilla dell’Angola"

Domani, sabato 2 settembre, calerà il sipario sul Marballu’s festival la rassegna tra arti circensi, teatro, danza e musica organizzata a Carloforte dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica Susanna Mannelli.

La serata si aprirà come sempre nel segno del teatro: alle 19.00, nel parco urbano del Canale generale, per la sezione “Visioni” andrà in scena “Miti d’acqua” della compagnia O’ Thiasos – Teatro natura. Lo spettacolo, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, risveglia alcuni dei più appassionanti e misteriosi miti del poema e rivive l’esperienza trentennale di un teatro a contatto con i boschi, i ruscelli, i campi aperti. Scritto e narrato da Sista Bramini insieme a Camilla dell’Angola, autrice e interprete della musica per viola.

Alle 21,30 si proseguirà con la compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca Kaos che presenterà il pluripremiato “Time to loop”, in cui movimento, eleganza e acrobazie in bicicletta si compongono in un ingranaggio perfetto per fare emozionare il pubblico. Alle 22,15 arriverà un altro ospite di punta dell’edizione targata 2023 del Marballu’s festival: la storica compagnia di circo contemporaneo El grito, porterà a Carloforte “Senza fiato”, spettacolo work in progress scritto apposta per questa occasione in cui il Giacomo Costantini, cofondatore della compagnia, perfomer, regista e artista multidisciplinare considerato tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, condivide delle riflessioni circensi accompagnate da virtuosismi, danze, musiche ed atti poetici tratti dai suoi spettacoli. La chiusura di serata è affidata alla musica dal vivo: alle 23.00 saliranno sul palco i Veeble, band capace di spaziare tra diversi generi ed esplosiva come poche.

Come di consueto, impreziosiscono la rassegna gli aperitivi in musica della Marballu’s street band che alle 12.30 e alle 19.00 porterà in giro per il centro tabarkino la freschezza delle melodie balcaniche.

Domenica 3 settembre il Marballu’s festival saluterà il suo pubblico con una grande festa finale: in programma c’è un dj set a cura di Mondocane.

Durante il festival è possibile gustare i piatti della trazione sarda grazie a Transumanza, viaggio di gusto nel cuore della Sardegna, un vero e proprio “agriturismo in città” nato da un’idea di tre ragazzi dell’azienda biologica Cuscusa (lo chef Matteo, insieme al fratello Nicola e al cugino Stefano) in collaborazione con il progetto Ortoforte.