2 November, 2024
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Nei giorni 9, 10 e 11 settembre, presso la città di Cervia, si sono svolti i campionati italiani AICS. Alle competizioni hanno partecipato gli atleti della ASD Sulcis Carbonia che sono stati allenati dai tecnici Antonello Murgia, Pietro Podda, Giovanni Gianeri e Carlo Amore.

Immensa soddisfazione per la società e per i ragazzi e le ragazze che investono tanto tempo nello sport che considerano fonte di sfogo ed equilibrio, fondamentale per il corpo e per la mente, oltre che importante occasione di socializzazione.

Esperienza formativa molto interessante e divertente come si evince dalle dichiarazioni di alcuni di loro.

Roberto Calia, per la categoria cadetti, si è classificato al primo posto divenendo così campione italiano e al secondo in un’altra gara. Queste le sue parole: «Di tutta questa esperienza c’è poco da dire… soddisfacente sicuramente, anche se la vittoria non è stata come le altre volte, dove il livello degli avversari era più alto. Nonostante ciò un viaggio ricco di sorprese e di divertimento, come tutte le trasferte della Sulcis Carbonia».

Camilla Garau, primo posto nella categoria cadette, anche lei campionessa italiana, ha voluto commentare l’esperienza definendola bellissima: «Magnifici giorni a Cervia insieme ai miei compagni di squadra e di altre società sarde. Vincere competizioni a livello nazionale è sempre emozionante, portare la medaglia a casa dà sempre grosse soddisfazioni e ci ripaga dei sacrifici che facciamo durante gli allenamenti, soddisfazioni oltre che personali anche per la società e per i nostri allenatori».

Daniele Marangoni, anch’egli campione italiano per la categoria cadetti in seguito alle competizioni svoltesi a Cervia, non è rimasto deluso per niente da questo “viaggio di tradizione” come lo definisce lui stesso ed aggiunge: «Gare fantastiche e tantissimo divertimento. L’unica cosa è che si è sentita la mancanza di due atleti, miei compagni di squadra da molto tempo, che non hanno avuto la possibilità di partecipare a questo fantastico viaggio».

Anche Moran Chirigu ha manifestato la sua soddisfazione, quarto posto nella categoria allieve, ha raccontato di aver fatto un viaggio bellissimo: «Ho capito che posso fare di più, con la mia gara nei cento metri sono migliorata. Con i miei compagni ho vissuto un’esperienza che vorrei ripetere per tutta la vita».

Lucrezia Martinelli, per la categoria cadette, si è divertita tanto ed ha avuto il piacere di conoscere meglio i suoi compagni di squadra, un’ esperienza che le piacerebbe ripetere.

Un altro commento ce lo regala Alessandro Secci, categoria cadetti, che si è classificato per due gare diverse al sesto e all’undicesimo posto: «Per essere la mia prima trasferta è andata molto bene e mi ritengo soddisfatta della gara che ho fatto».

Si sono classificate al primo posto, divenendo campionesse italiane nella loro categoria anche Laura Cancedda e Beatrice Porcu.

«Accompagnare i ragazzi come istruttrice – racconta Laura Cancedda -, allo stesso tempo come partecipante, è stata una bella esperienza. Prima di tutto, perché mi sono rispecchiata in loro, rivivendo le stesse emozioni di quando ero una piccola atleta. Gareggiare alla mia età, con un pizzico di apprensione e tanto divertimento, è stato entusiasmante e forse ancora più bello di un tempo, ho avuto la doppia soddisfazione di vedere i nostri ragazzi e io stessa vincitrice.»

Piccoli atleti crescono… e diventano grandi in tutti sensi!

Non resta che augurare sempre nuovi traguardi da raggiungere con la stessa passione che li ha portati a partecipare alla competizione e che hanno mostrato nel raccontare la loro esperienza.

Nadia Pische

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Brillanti risultati degli atleti della ASD Sulcis Atletica Carbonia al Trofeo Bravin di Roma.

«Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei nostri atleti delle categorie giovanili al trofeo Bravin tenutosi a Roma il 6 giugno nello stadio della Farnesina – spiega il tecnico Antonello Murgia -, l’impegno di tutti i partecipanti ha consentito ai nostri colori di ben figurare e, perché no, anche una bella figura per l’atletica sarda; in particolare si sono realizzate le vittorie di Veronica Steri nei 100 hs allieve col tempo di 16”02, di Daniele Marangoni nel salto in lungo cadetti con la misura di 5,80 e di Beatrice Porcu nei 300 hs. Cadette col tempo di 48”36 inoltre Veronica Steri si è classificata anche al terzo posto nella gara dei 100 mt. piani col tempo di 13”07 (p.p.) e Daniele Marangoni al terzo posto negli 80 piani cadetti anche lui al primato personale.

«Spiace – aggiunge Murgia – che Veronica non abbia potuto realizzare la prestazione cronometrica che i tempi in allenamento facevano presagire a causa del disturbo causato dalla caduta di una atleta, che in quel momento la precedeva, che l’ha costretta a tagliare i passi e cambiare la gamba d’attacco con conseguente rallentamento; siamo comunque fiduciosi che Veronica saprà dimostrare le sue qualità nel corso dei prossimi campionati italiani allievi a Milano dove il 21 giugno sarà impegnata sempre nella gara dei 100 hs. Per quanto riguarda le prestazioni di Daniele Marangoni e Beatrice Porcu (allenata da Amedeo Avanzato) si tratta di due atleti molto promettenti e in graduale ma costante crescita che ambiscono entrambi a realizzare le prestazioni che gli consentano di partecipare ai campionati nazionali di categoria; l’impegno, la determinazione e il sostegno della società non gli mancano per raggiungere tale importante obiettivo.»

Sono state positive anche le prestazioni degli altri partecipanti alla trasferta i quali hanno tutti migliorato i tempi e le misure di accredito (a parte un’atleta che ha avuto problemi di salute nella settimana precedente) nelle gare a cui hanno partecipato; Camilla Garau (al primo anno di categoria) si è classificata al 6° posto nel salto in lungo cadette con la misura di 4,38 (primato personale), Roberto Calia 12° nei 300 cadetti col tempo di 41”18 (primato personale), Luca Serra 9° negli 80 cadetti col tempo di 10”16 (primato personale) e Moran Chirigu 13ª negli 80 cadette col tempo di 11”43.

«Dobbiamo considerare – sottolinea Antonello Murgia – che si tratta di atleti ancora molto giovani impegnati in un percorso di crescita fisico e tecnico che deve essere graduale e ottenuto utilizzando mezzi e metodi di allenamento adatti senza ricercare effimere prestazioni in età giovanile ma finalizzando il tutto a realizzare le prestazioni nelle categorie superiori ed è in questa ottica l’utilità di partecipare a queste trasferte che consentono agli atleti di misurarsi con i coetanei delle altre regioni; diceva una bravissima maestra della scuola primaria… ”non tutti i frutti maturano nello stesso tempo, a volte le primizie sono acerbe e durano poco mentre i frutti tardivi sono spesso più gustosi…”»

Il prossimo impegno per gli atleti di queste categorie (a parte i già citati campionati italiani allievi di Milano) sarà il meeting giovanile di Aosta, organizzato da Luana Calvesi, incentrato sulle gare di velocità e ostacoli dove avranno modo di migliorare le migliori prestazioni sin qui realizzate.

Marangoni 1Veronica Steri  Beatrice Porcu