13 April, 2025
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Si è concluso sabato 7 dicembre il ciclo di incontri di sensibilizzazione ambientale organizzato dal comune di San Giovanni Suergiu in collaborazione con la il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale – Stazione forestale di Sant’Antioco. L’iniziativa, rivolta agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, ha visto una partecipazione entusiasta e attiva da parte dei ragazzi. Il progetto, articolato in cinque incontri, ha coinvolto le classi prime, seconde e terze in attività educative mirate a sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi ambientali. In particolare, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere il ruolo fondamentale del Corpo forestale, approfondire questioni primarie come la gestione dei rifiuti e l’importanza della tutela delle zone umide, e riflettere sull’impatto delle loro azioni sull’ecosistema locale.

«L’iniziativa non si conclude quiha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. Il percorso culminerà in primavera con un’escursione presso l’area umida di Porto Botte. Questa uscita didattica permetterà ai ragazzi di osservare da vicino la bellezza e la fragilità di questo prezioso e ricco ecosistema, consolidando quanto appreso durante gli incontri.»

Un ringraziamento speciale va all’Ispettore Superiore Carla Sabiu, comandante della Stazione forestale di Sant’Antioco, e all’Agente forestale Gianluca Scalas, che con la loro esperienza e passione hanno saputo coinvolgere e ispirare gli studenti, fornendo loro conoscenze preziose per diventare cittadini più consapevoli e rispettosi dell’ambiente.

«Per la nostra amministrazione dichiara la sindaca Elvira Usai l’educazione ambientale e la sensibilizzazione dei più piccoli al rispetto della natura sono temi fondamentali presenti tra l’altro nel programma elettorale. Vedere entusiasmo e partecipazione ci conferma che stiamo percorrendo la giusta strada. Siamo sicuri che le buone prassi passino prima attraverso momenti di informazione come questi incontri.»

Grande successo per l’edizione 2024 di “Puliamo il Mondo” a San Giovanni Suergiu, svoltasi venerdì 20 settembre. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi, ha coinvolto attivamente numerosi studenti, insegnanti e volontari locali, tutti impegnati nella cura e pulizia del loro territorio. Alcune classi hanno lavorato per ripulire l’area di Punta Trettu, uno dei luoghi più suggestivi del territorio comunale, raccogliendo una quantità significativa di rifiuti abbandonati, tra cui plastica, bottiglie e altri materiali e contribuendo così alla salvaguardia di un sito di alto valore naturalistico. Altre classi sono state invece impegnate in varie zone del centro urbano, dove, con grande dedizione, hanno ripulito parchi e piazze.

Complessivamente, l’evento ha portato alla raccolta di un’importante quantità di rifiuti, un risultato tangibile che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadini possa generare benefici concreti per l’ambiente.

«Puliamo il Mondo rappresenta un’importante occasione per educare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro territorioha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. La partecipazione entusiasta degli studenti e dei loro insegnanti è la prova di un impegno concreto verso la creazione di una coscienza ecologica e di cittadinanza attiva.»

L’iniziativa ha beneficiato anche del supporto delle associazioni locali, che con il loro contributo in termini di esperienza e coordinamento organizzativo hanno arricchito ulteriormente l’evento.

«La loro presenza ha reso la giornata ancora più significativa, rinforzando il messaggio di tutela delle nostre coste e dei nostri mariha sottolineato la sindaca Elvira Usai -. L’Amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa e ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita, dagli uffici comunali per il supporto organizzativo fino ai volontari, auspicando che questa giornata rappresenti solo una tappa di un percorso di impegno costante per la cura e il rispetto dell’ambiente.»

Il Lions Club Carbonia ha aderito a un progetto nazionale che mira a ridurre l’impatto ambientale dei club e a promuovere la sostenibilità. Il progetto prevede la piantumazione di alberi e il riciclaggio di smartphone usati, con il patrocinio morale del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle numerose attività che i Lions svolgono nel mondo per proteggere l’ambiente e creare comunità più sane. Il Lions Club Carbonia, tra gli altri, sta collaborando con il comune di San Giovanni Suergiu, dove ha incontrato il sindaco Elvira Usai, l’assessore dell’Ambiente Camilla Melis e il dirigente scolastico dell’Istituto “G. Marconi” per avviare il progetto.
L’area destinata alla piantumazione era stata individuata nel mese di febbraio, il Club ha acquisito 60 piante autoctone che saranno prelevate nei prossimi giorni.
L’architetto Lorenzo Grussu ha gentilmente preparato e consegnato uno schema di piantumazione.
Oggi si è svolta una riunione per discutere le modalità esecutive particolari e si è stabilito che la piantumazione si svolgerà il 17 aprile 2024, nel parco adiacente la Piazzetta “Bruna Medri” e via Bellini di San Giovanni Suergiu, ad iniziare dalle ore 9,00. Il Lions Club Carbonia ha espresso la sua soddisfazione per l’adesione al progetto ed ha invitato i cittadini a partecipare attivamente alla piantumazione ed alla raccolta degli smartphone. Il club ha anche ringraziato il comune di San Giovanni Suergiu e l’Istituto “G. Marconi” per la loro collaborazione e disponibilità.

Si è svolta questa mattina, nel comune di San Giovanni Suergiu, la manifestazione “Puliamo il Mondo”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale che si svolge Italia, promosso da Legambiente, arrivato quest’anno alla sua trentesima edizione. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo G. Marconi, della società De Vizia S.p.a. e di alcuni rappresentanti delle associazioni locali, ha visto impegnati più di 400 volontari tra studenti ed accompagnatori che si sono dedicati alla pulizia del centro e della costa.

«Una mattinata di sensibilizzazione e di educazione ambientale, oltre che di grande utilitàha detto la sindaca, Elvira Usaiindirizzata a eliminare comportamenti scorretti e inquinanti per l’ambiente, che ha visto adulti e bambini lavorare fianco a fianco per la tutela del nostro territorio.»

I protagonisti della manifestazione sono stati gli studenti dell’Istituto Guglielmo Marconi di San Giovanni Suergiu, che sono scesi in campo per ripulire il litorale di Punta Trettu e le aree verdi del centro cittadino maggiormente frequentate, come il parco giochi e le piazze. Un’operazione che si è conclusa con la raccolta di quasi 50 sacchi di rifiuti di vario genere.

«Un ringraziamento doveroso va a tutti i nostri studenti, dai piccolissimi dell’Infanzia ai ragazzi della scuola secondaria, oltre che ai loro accompagnatoriha sottolineato l’assessore dell’Ambiente, Camilla Melische, armati di buste e guanti, hanno restituito dignità e decoro al territorio comunale e hanno dimostrato che è possibile lavorare tutti insieme per un futuro più sostenibile.»

E’ iniziata questo pomeriggio la nuova consiliatura del comune di San Giovanni Suergiu. La sindaca Elvira Usai, confermata sindaca con il 65,80% dei voti, ha prestato giuramento e ha presentato la nuova Giunta.

L’esecutivo è così composto:

Marco Zusa, 46 anni, vicesindaco e assessore con deleghe alla Pubblica istruzione, Cultura, Sport e Spettacolo e Politiche giovanili;

Gianfranco Ghisu, 63 anni, assessore con deleghe ai Lavori pubblici, Territorio e Viabilità, Servizi cimiteriali ed Archeologia;

Camilla Melis, 30 anni, assessore con deleghe ai Servizi e Innovazione tecnologica, Ambiente, Transizione ecologica e Mobilità sostenibile;

Efisio Locci, 60 anni, assessore con deleghe al Turismo, Decoro urbano, Attività commerciali, Pesca e Agricoltura;

Alessandra Manca, 53 anni, assessore con deleghe alle Politiche sociali, Socio-sanitarie, Famiglia, Lavoro e Pari opportunità.

Elvira Usai ha tenuto a sé le deleghe al Bilancio e Programmazione, Urbanistica e Sanità.

La sindaca ha presentato in breve le linee programmatiche ed ha poi pronunciato il discorso di avvio di consiliatura. E’ seguito un breve dibattito sulle dichiarazioni programmatiche. La prima ad intervenire è stata Eloise Carboni, candidata sindaca della lista SiAmo San Giovanni Suergiu, seguita dagli altri quattro consiglieri di minoranza, Antonio Fanni, Mario Cocco, Eliano Cocco ed Erika Floris, e dagli assessori Marco Zusa, Gianfranco Ghisu, Camilla Melis, Efisio Locci ed Alessandra Manca.

Non è mancato qualche spunto polemico sui rapporti tra maggioranza e minoranza, talvolta accesi, con l’auspicio di entrambe le parti, una volta archiviato il clima della campagna elettorale, per un rapporto corretto e costruttivo, nell’interesse esclusivo della comunità di San Giovanni Suergiu.

Giampaolo Cirronis

 

 

La sindaca uscente, Elvira Usai, a San Giovanni Suergiu ha ufficializzato la composizione della lista “Riprendiamo il filo” per le elezioni amministrative del 10 e 11 0ttobre, comprendente 11 conferme e cinque novità.

«L’esperienza amministrativa maturata in questi 5 annispiega Elvira Usaiha portato alla ricandidatura del gruppo originario (Marco Zusa, Camilla Melis, Gianfranco Ghisu, Giuseppe Pinna, Alessandra Manca, Giampiero Cabras, Barbara Forresu, Nadia Piras, Marco Lambroni, Francesco Cocco, Michele Colella), nell’ottica di rafforzare la continuità progettuale sulla crescita del paese.»
Il simbolo è rimasto lo stesso, nel segno della ricucitura del tessuto sociale, economico e dell’unità cittadina, «in un coerente e responsabile processo di sviluppo del paese iniziato nel 2016».

La squadra è stata completata con l’inserimento di ulteriori idee e competenze professionali: Giorgia Garau, Alessia Coni, Arianna Steri, Efisio Locci ed Andrea Basciu.
«Desideriamo raccogliere e proporre le sfide che ci pone l’agenda europea per il 2030, in termini di sviluppo sostenibile, tutela ambientale, inclusione, innovazione tecnologicaconclude Elvira Usaiper questo ci proponiamo di portare avanti la programmazione e la progettazione che abbiamo già “imbastito” in questo quinquennio, con nuove e brillanti personalità, con giovani che hanno deciso di mettersi al servizio del proprio paese, affinché si inverta la tendenza dello spopolamento e si concretizzi il futuro per le prossime generazioni.»

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Questa mattina, in occasione del 3° Ecoforum della Sardegna, il comune di San Giovanni Suergiu è stato inserito tra le eccellenze premiate da Legambiente con l’attestato di Comune Rifiuti Free.
«Il nostro paese ha detto Camilla Melis, assessore dell’Ambiente del comune di San Giovanni Suergiu – si è confermato virtuoso in termini di raccolta differenziata, per aver raggiunto nel 2019 una percentuale di rifiuti differenziati superiore all’83%, posizionandosi ben al di sopra della media regionale. Un grande risultato che gratifica non solo noi dell’amministrazione e tutte le figure professionali impegnate a vario titolo nella gestione dell’appalto di igiene urbana, ma sopratutto i cittadini di San Giovanni Suergiu che, quotidianamente, si impegnano per il corretto conferimento dei rifiuti.»
«Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare ha affermato durante la conferenza Annalisa Colombu, presidentessa di Legambiente Sardegna; osservando le nostre strade, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti permane ed è un problema non più trascurabile. Occorre potenziare la sorveglianza del territorio e incrementare le attività di sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dalla tenera età. L’obiettivo è ambizioso, ma questo risultato conferma che stiamo percorrendo la strada giusta.»
«I risultati raggiuntiha concluso il sindaco Elvira Usaici dicono che in questi cinque anni di lavoro le politiche ambientali stanno funzionando e ci stimolano a lavorare ancora più intensamente per eliminare il fenomeno delle discariche abusive nel nostro territorio.»

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Nuove iniziative dell’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu per la tutela del territorio e la preservazione del decoro urbano. L’obiettivo principale è il rispetto dell’ecosistema attraverso un nuovo appalto d’igiene urbana. Negli ultimi anni il lavoro svolto in questo campo, ha già portato all’incremento della percentuale di raccolta differenziata dal 59% del 2017 ad oltre l’84% del 2019.

«Si tratta di un risultato che premia il grande senso civico della maggioranza dei cittadini di San Giovanni Suergiu – spiega Camilla Melis, assessore dell’Ambientema che non è sufficiente a contrastare ancora l’abbandono del “sacchetto selvaggio” in porzioni del territorio più distanti dal centro e dunque meno controllabili. Si è riusciti in parte a ripulire questi luoghi effettuando negli ultimi 2 anni oltre 40 interventi, compresi nell’appalto d’igiene urbana, che hanno eliminato queste micro discariche.»

Il comune di San Giovanni Suergiu è beneficiario di un finanziamento dell’assessorato regionale dell’Ambiente di 70mila euro che consentirà d’intervenire per la pulizia e la bonifica delle discariche abusive di grosse dimensioni , che hanno al loro interno materiali da smaltire con procedure speciali. Un altro finanziamento di 78.500 euro arrivato nel mese di novembre, sempre della Regione Sardegna, consentirà di ripulire, bonificare e ripristinare lo stato naturale dei luoghi dell’area comunale di Munari, nei pressi del galoppatoio. Questo contributo è stato concesso a seguito della presentazione da parte del Comune di un progetto apposito per la bonifica di ex discariche di rifiuti solidi urbani ormai dismesse e che costituivano un potenziale pericolo di contaminazione ambientale.

«Alla fase di prevenzionerimarca il sindaco Elvira Usai si è accompagnata anche una fase di controllo e repressione grazie alla collaborazione con la stazione forestale e la base navale di Sant’Antioco. La prima ha monitorato le aree caratterizzate da una maggior frequenza di abbandono dei rifiuti, in particolare le località di Casu Axedu e Palaingiai nel periodo compreso tra luglio ed otobre: grazie al posizionamento di foto-trappole, acquistate dal Comune, sono stati prodotti due verbali di accertamento e contestazione di illecito amministrativo per abbandono rifiuti e un deferimento di un soggetto ad autorità giudiziaria per attività di gestione illecita di rifiuti. Mentre la base navale ha svolto 30 servizi dei quali 15 con l’uso dell’apparecchiatura di sorveglianza prevalentemente nelle località di Is Loccis, Is Scarteddus e Corongiuali. In questo caso è stato comminato un verbale di accertamento e contestazione d’illecito amministrativo per abbandono di rifiuti.»

Dal 2016 ad oggi, di notevole importanza sono da registrare le attività di sensibilizzazione ambientale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Gugliemo Marconi” di San Giovanni Suergiu e con l’associazione di volontariato ambientale Marevivo, tra le più attive e partecipi alle iniziative dell’Amministrazione. Si inserisce in questo programma di limitazione e riduzione dell’utilizzo della plastica, il progetto scolastico “Acqua in brocca” che prevede l’installazione nella sala mensa di distributori di acqua potabile, e la consegna di più di 400 borracce termiche a tutti gli studenti, avvenuta prima delle vacanze natalizie.

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Dure critiche del gruppo di minoranza del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu “Progetto Comune”, alla maggioranza guidata dal sindaco Elvira Usai, sull’andamento della riunione consiliare svoltasi ieri, convocata per la surroga del consigliere dimissionario di maggioranza Alessandro Massaiu, conclusasi anzitempo per la mancanza del numero legale.

«Abbiamo abbandonato la seduta consiliare dopo aver constatato e preso atto dell’assenza di parte consistente dell’attuale maggioranza, che di fatto non ha consentito il raggiungimento del numero legale necessario per il corretto e legittimo svolgimento del Consiglio comunale – scrivono in una nota i consiglieri del gruppo “Progetto Comune” Eloise Carboni, Antonio Fanni, Valentina Cuccu e Claudio Pistori -. Benché l’ordine del giorno avesse una portata strutturale per questa amministrazione, la nostra Sindaca si è presentata in aula con una maggioranza parziale, amputata di ben tre membri della Giunta Comunale, il vice sindaco Marco Zusa, l’assessore Giuseppe Pinna e l’assessore Camilla Melis, oltre ovviamente al consigliere Alessandro Massaiu. Nonostante le legittime giustificazioni degli assenti, mai state in contestazione, l’effetto prorompente è stato quello di decapitare l’attuale maggioranza rendendola di fatto numericamente soccombente. Arduo è stato peraltro, nonostante la banalità del calcolo, lo sforzo profuso da questo gruppo per persuadere la Sindaca sull’oggettività conclamata della mancanza del numero legale, in una discussione accesa in cui la sua reazione si è contraddistinta, alla presenza di tutti i consiglieri, per i toni supponenti ed arroganti con noi utilizzati. Ancor più gravi e da noi ritenute irricevibili, inammissibili se non anche oltraggiose, sono state le accuse, che la Sindaca ci ha rivolto, di scarsa responsabilità e solidarietà istituzionale, per avere noi LEGITTIMAMENTE svolto il ruolo che ci compete, segnalando la gravità di quanto accaduto e per questo aver deciso di abbandonare la seduta, in totale ed evidente spregio delle nostre prerogative istituzionali. Onestà intellettuale, anche in conformità al ruolo rivestito, imporrebbero alla Sindaca di assumersi totalmente la responsabilità di un tale fallimento, peraltro evitabile con una maggiore accuratezza nella verifica dei consiglieri di maggioranza ed assessori presenti. E’ onere della Sindaca dover garantire la sopravvivenza della propria maggioranza, assicurandosi l’autosufficienza nella realizzazione del programma di Governo, e non pretendere che sia la minoranza a colmare il vuoto di una tale incapacità – hanno concluso Elosie Carboni, Antonio Fanni, Valentina Cuccu e Claudio Pistori – Rivolgiamo piena ed incondizionata solidarietà al candidato consigliere Marco Lambroni, preposto in luogo del dimissionario Alessandro Massaiu, per essere stato vittima incolpevole dell’inefficienza della maggioranza di cui farà parte.»

Foro d’archivio risalente alla riunione d’insediamento del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu.

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Nella diatriba tra la Pro Loco e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, che ha visto l’associazione turistica locale abbandonare le iniziative estive in aperta contestazione della distribuzione delle risorse stanziate per gli spettacoli estivi, si inserisce oggi, giorno di Ferragosto, Erminio Meloni, consigliere comunale di minoranza e componente del direttivo Pro Loco.

«La materia del contendere, se così vogliamo chiamarla – scrive Erminio Meloni in una nota -, è la delibera di Giunta n. 60 del 24.07.2017 avente come oggetto i contributi alle associazioni per le manifestazioni culturali e di spettacolo per il 2017. Presenti, oltre al sindaco, il suo vice avv. Marco Zusa, l’ing. Giuseppe Pinna, la dott.ssa Camilla Melis, il sig. Gianfranco Ghisu ed il dott. Giampiero Cabras che, con voti unanimi, ripartiscono 12.400 € nel seguente modo:

€ 1.500,00 alla Pro Loco per le feste patronali delle frazioni, la Pro Loco fa da tramite per l’assegnazione di 500,00 € a Palmas, 500,00 € ad Is Urigus e 500,00 € a Matzaccara;

€ 150,00 alla Pro Loco per manifestazione teatrale. La Pro Loco ha avuto l’incarico di pagare la SIAE ed il suolo pubblico, facendo risparmiare quasi il 50% all’amministrazione in virtù della convenzione nazionale UNPLI-SIAE;

€ 2.000,00 finanziamento diretto al COMITATO FESTA PATRONALE San Giovanni Battista;

€ 300,00 finanziamento diretto alle ACLI MANI AMICHE per la manifestazione “Sfila la tradizione”;

€ 300,00 finanziamento diretto all’ASSOCIAZIONE GIOCONDA per la manifestazione “La memoria del suono”;

€ 300,00 finanziamento diretto alla COMPAGNIA TEATRALE SA PRAMA;

€ 300,00 finanziamento diretto all’Associazione S’ARRIU DE IS FAINAS per la manifestazione “Note d’estate”;

€ 300,00 finanziamento diretto all’Associazione PALMAS VECCHIO per “Il giardino delle idee”;

€ 250,00 alla Pro Loco per pagare la navetta utilizzata per monumenti aperti e commissionata dall’amministrazione;

€ 500,00 alla Pro Loco, finanziamento devoluto sotto forma di manifestazioni estive ma finalizzato ai contributi dovuti ai carri allegorici e ai gruppi mascherati per la partecipazione al carnevale sangiovannese;

€ 6.500,00 (seimilacinquecento) finanziamento diretto all’Associazione PALMAS VECCHIO per manifestazioni estive.

Appare chiaro – aggiunge Erminio Meloni – che la Pro Loco non abbia ricevuto nessun contributo per la sua programmazione ma che sia stata utilizzata solo sporadicamente come passa carte in momenti di difficoltà e fatta fuori in modo poco elegante dalla ripartizione dei fondi. Credo che sia evidente a tutti la disparità di trattamento, non a caso qualcuno ha polemizzato giustamente, in modo agonistico e spiritoso, sul fatto che Palmas abbia battuto San Giovanni 7.300 a 4.100 € e che le altre frazioni, Is Urigus e Matzaccara, siano rimaste al palo, in fondo alla classifica, con 500,00 € a testa.»

«Aldilà della legittima distribuzione delle risorse – sottolinea ancora Erminio Meloni -, che comunque evidenziano chiaramente la volontà politica di questa amministrazione, si deve sapere che per quanto riguarda i finanziamenti che transitano nella Pro Loco, e quindi inseriti nel bilancio dell’associazione, pur non avendo nessun ritorno immediato, sarebbe stato un vantaggio per la gestione del 2018, in considerazione del fatto che la Regione Sardegna elargisce contributi alle Pro Loco nella misura del 15% rispetto al fatturato rendicontato. Pertanto, la Pro Loco, per il 2018, avrà un contributo regionale pari a € 360,00 (€ 2.400 x 0.15), che aiuteranno la programmazione delle manifestazioni del prossimo anno. Se l’amministrazione avesse fatto la scelta di far passare i finanziamenti riguardanti la delibera di Giunta n. 60 tramite Pro Loco, con la stessa destinazione, si avrebbe avuto un ritorno economico pari a € 1.860,00 (€ 12.400 x 0,15). Da qui la decisione della Pro Loco di informare la comunità sull’impossibilità di portare avanti la programmazione degli avvenimenti estivi per mancanza di fondi.»