Magica serata ieri 23 agosto, a Iglesias, in piazza Sella, con lo spettacolo dell’ineguagliabile percussionista napoletano Tony Esposito, Dado Leo e DL band. Sul palco Claudio Romano alla batteria, Dado Leo alla chitarra, Lucio Manca al basso, Mauro Mulas al piano e alla voce la telentuosissima percussionista cantante Carla Cocco. Sin dai primi ritmi il pubblico li ha accompagnati cantando e battendo le mani, dal palco si liberavano nell’aria una sinergia ed una musicalità capaci di coinvolgere ragazzi e meno giovani. Sardegna e Campania uniti in un crescendo di emozioni… L’omaggio al grande Pino Daniele con “Yes i know my way” brano del 1981 , “Napule è” pezzo del 1977, “A me me piace o’ blues” inciso nel 1980, che cantati dalla calda voce di Carla Cocco hanno esaltato ancor più la poesia dei testi. Il ricordo di Maria Carta, indimenticabile artista musicale sarda ed ancora “No potho reposare”, per poi tornare subito in Campania con il famosissimo pezzo di Tony Esposito dal titolo “Kalimba de luna”, Disco per l’estate 1984.
Tra Campania e Sardegna però anche Africa… tanta Africa, terra cara ad entrambi, terra dei tamburi, del ritmo e della musica nel sangue.
Commossa la cantautrice sarda, invitata da Tony, con cui condivide il suo impegno nel mondo del sociale, ha quindi esposto il suo amore per il continente africano che ha radici profonde, forse per la grande vicinanza dell’isola sarda all’Africa piuttosto che all’Italia o per le caratteristiche simili tra i sardi e gli africani, come l’essere un popolo orgoglioso, vivo, tenace, generoso e forte, che anche nelle difficoltà riesce a mantenere il sorriso. Sta di fatto che, in un momento di personale grande dolore, si reca in Africa e lì nasce, nel febbraio 2018, “Africa Sarda”, un’associazione no profit, che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda.
Attraverso una raccolta fondi, nasce a Bauleni una scuola di musica con una sala d’incisione dove i sogni di tanti bambini e ragazzi si trasformano in realtà, il brillio dei loro occhi e dei loro sorrisi quando cantano è un qualcosa che arriva dritto al cuore… ed è lo stesso che ha “mamma Carla” quando parla di loro.
E, proprio dedicata a loro, viene subito intonata “Mamma Africa”, una canzone dal ritmo travolgente, carica di speranza, amore e solidarietà. La serata continua tra un’alternanza di ritmi e melodie… Tra i tanti proposti una “Tamurriata napoletana ed una “Anninnora cuccu meu” per poi arrivare a “Pata pata” un brano del 1967 di Miriam Makeba, una danza tradizionale del Sud-Africa, un inno ad abbracciarsi e stringersi, che inaugurò i mondiali di Italia ’90.
Un evento promosso dall’Amministrazione comunale di Iglesias che, per il numerosissimo pubblico, si è rivelato un “viaggio musicale e geografico” attraverso culture differenti, che si miscelano e si arricchiscono l’una con l’altra, dando così vita a momenti ricchi d’amore che si propagano nell’aria con la speranza che possano raggiungere sempre più cuori.
E, a proposito di cuori, alla fine del concerto, mentre Tony era attorniato dai suoi ammiratori, Carla ha dovuto fare ”i conti” con i suoi tantissimi fan e con la bella sorpresa da parte di una coppia di amici di Roma, innamorati della Sardegna, Roberta e Carlo che, in vacanza in Sardegna, non hanno esitato a raggiungerla.
Un invito alla band… tornate presto. Vi aspettiamo!
Nadia Pische
Carla Cocco … Canzoni dal Mondo, è lo spettacolo musicale inserito nel progetto Africa Sarda che dal 2022 porta nelle piazze, che andrà in scena questa sera all’anfiteatro comunale di Vallermosa, con inizio alle ore 21.00, organizzato dall’associazione turistica Pro Loco di Vallermosa e dal comune di Vallermosa, con la collaborazione della 3P Tour di Tratalias (3ptour@tiscali.it – Incontriculuturali.it/eventi).
La cantante di Carbonia si esibirà con Matteo Marongiu al basso, Ausilio Camboni alla tastiera e Renato Cicalò alle percussioni.
Sant’Anna Arresi si appresta ad ospitare, da mercoledì 8 a domenica 12 settembre, la terza edizione della Rassegna Cinematografica “AngoLazioni”, organizzata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e dall’Amministrazione Comunale di Sant’Anna Arresi, il finanziamento della Fondazione di Sardegna, con la sponsorizzazione di “Cantina Mesa” e il supporto logistico dell’ANSPI di Sant’Anna Arresi.
Il tema scelto per l’edizione 2021 «Visioni di Donne tra Sardegna e Africa» offrirà l’occasione per scoprire la creatività artistica femminile in diversi ambiti come il cinema, la letteratura, la pittura e tanti altri ancora.
La Rassegna propone una ventina di opere cinematografiche tra corti, documentari e fiction che mettono a confronto realizzazioni di donne dell’Algeria, del Camerun, dell’Egitto, del Marocco, della Mauritania, del Ruanda, del Senegal, della Tunisia e della Sardegna, mettendo in risalto le “connessioni” tra un Continente culturalmente molto vivace e un’Isola di antiche culture e tradizioni. La Rassegna darà anche l’occasione per confrontarsi, con registe, scrittrici e musiciste, sarde e africane, che presenteranno le specificità dei loro “mondi artistici”.
Come dichiara l’Assessora alla Cultura del Comune di Sant’Anna Arresi Elisabetta Rossu «La rassegna cinematografica AngoLazioni nasce per leggere la contemporaneità da un luogo piccolo, ma importante, come il paese di Sant’Anna Arresi. Il mondo attraverso gli occhi del cinema, descrive problemi e opportunità. Per l’assessorato alla cultura, la rassegna è un modo per rappresentare il suo impegno nei confronti di temi importanti e significativi e, nel contempo, fare del nostro centro, un luogo di scambio e crescita culturale. In questa edizione del 2021, lo sguardo al mondo femminile è il centro della riflessione e l’angolo da cui il mondo è descritto e rappresentato».
Nel pensare e programmare il Festival il confermato direttore artistico Mohamed Challouf si è concentrato sulle donne che «in Africa come in Sardegna si battono quotidianamente per avere più spazio e partecipare alla vita culturale e produrre opere artistiche con le loro sensibilità, così da contrastare la dominazione del punto di vista maschile che prevale in tutti i campi culturali e non solo».
Dopo le dominazioni coloniali poche erano le donne che avevano accesso alla creatività e alle arti, negli ultimi vent’anni, «assistiamo finalmente – aggiunge Mohamed Challouf – ad un emergere di donne africane nei vari campi artistici. Sono sempre di più le donne che frequentano scuole di cinema e che prendono le cineprese per raccontare storie dei loro paesi con impegno e grande talento. Un esempio per tutte è Kouther Ben Hnia, giovane regista tunisina che dopo aver vinto il premio Orizzonti al festival di Venezia 2020 con il suo film «L’uomo che ha venduto la sua schiena» si è trovata tra i candidati finalisti per l’oscar del miglior film internazionale”.
Partendo da queste linee guida “AngoLazioni 3 – Visioni di Donne tra Sardegna e Africa”, dopo il successo fatto registrare dall’anteprima con le esibizioni artistiche dell’Associazione “Identitari”, della Cantautrice Claudia Aru, del Bluesman Matteo Leone e il dibattito con la giornalista Tiziana Ferrario, avrà come principale scopo quello di far viaggiare il pubblico nel mondo artistico creativo femminile tra Africa e Sardegna attraverso proiezioni di film, incontri letterari e interventi musicali molto colorati.
Si inizia mercoledì 8 settembre, alle ore 21.00, presso il Centro di Agregazione Sociale con la presentazione del libro “Stella” di Massimo Dadea che per l’occasione, attraverso la storie delle protagoniste del libro, dialogherà con il pubblico sulle vicende familiari, amicizie, passioni lavorative e l’impegno politico e femminista degli anni ’70. Subito dopo la presentazione del libro sarà la volta di cinque cortometraggi, per la precisione: “La pelote de laine” di Fatma Zohra Zamoun (Algeria), “Into reverse” di Noha Adel (Egitto), “Deweneti” di Dyana Gaye (Senegal), “A place for my self” di Marie Clèmentine Dusabejambo (Ruanda ) e “Brotherhood” di Meryem Joobeur (Tunisia). Nella serata di apertura della Rassegna verrà presentato anche il progetto dell’artista sulcitana Carla Cocco “Africa Sarda”, ovvero uno studio di registrazione/scuola di musica nel cuore del ghetto di Bauleni in Zambia, che funge da strumento per tenere lontano i giovani da droghe, prostituzione, delinquenza e quant’altro, attraverso la musica.
La Rassegna “AngoLazioni 3” proseguirà giovedì 9 settembre quando, sempre alle 21 presso il Centro di Aggregazione Sociale, si inizierà con la presentazione del libro “Le stazioni della luna” della scrittrice Italo-Somala Ubah Cristina Ali Farah. Sarà proprio la scrittrice, presente in sala, ad aiutarci ad entrare nel suo “universo”, conoscere meglio la sua sensibilità e la sua cultura e il suo profilo di “donna creatrice” del continente africano. La serata proseguirà con la proiezione dei cortometraggi di animazione e l’incontro con la loro regista, la Tunisina Nadia Rais. I corti in programma sono: “Ambouba”, “L’Mrayet”, “Sabaa Arwah” e “Briska”. Al termine dell’incontro con la regista si proseguirà con la proiezione del film-documentario “En Attendant les Hommes” di Katy Lena Ndiaye.
Il giorno successivo, venerdì 10 settembre, si proseguirà, sempre a partire dalle 21, presso il Centro di Aggregazione Sociale con un omaggio alla regista sarda Maria Piera Mossa e la proiezione del suo documentario “Una fabbrica inventata su un paese reale, Bitti” . Maria Piera Mossa, la prima donna regista in Sardegna negli anni Settanta, intraprende la sua attività di ricerca collaborando con la Cineteca Sarda-Società Umanitaria, per affermarsi dal 1976 nel suo ruolo di programmista e regista negli studi della RAI-Sardegna. Ad omaggiarla sarà presente la figlia Martina Pilleri. A seguire saranno proiettati cinque film alla presenza della professoressa camerunese Marie Nadége Tsogo che avrà il compito di introdurre al pubblico presente i film in programma, realizzati dalle donne del continente africano. Le pellicole in proiezione sono: “Lyiza” di Marie Clèmentine Dusabejambo (Ruanda), “Aya go to beach” di Maryam Touzani (Marocco), “Tu seras mon allié” di Rosine Mfetgo Bakam (Camerun), “Soubresauts” di Leyla Bouzid (Tunisia) e “Sur la route du paradis” di Uda Benyamina (Marocco).
Per le due giornate conclusive la Rassegna si trasferirà, sempre a Sant’Anna Arresi, nella splendida Piazza del Nuraghe. Sabato 11 settembre alle ore 21 Maria Grazia Perria presenta il suo ultimo lavoro: “Cercando Grazia”. Il film racconta la storia di undici ragazze che hanno partecipato al Casting per realizzare un film sulla scrittrice sarda e Premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda, facendo emergere sia il ritratto della Deledda da giovane sia scorci della vita delle 11 protagoniste del casting. A seguire saranno presentati due nuovi cortometraggi di registe africane: “Quand ils dorment” di Maryam Touzani (Marocco) e “Zakaria” di Leyla Bouzid (Tunisia 2013)
La serata di chiusura di “AngoLazioni – Visioni di Donne tra Sardegna e Africa”, Domenica 12 settembre, inizierà alle 21.00, con le proiezione del film “Saint Louis Blues” di Dyana Gaye (Sénégal). A seguire ci sarà un momento simbolico di dialogo musicale, in scena per la prima volta in assoluto, tra donne dall’Africa e dalla Sardegna con la partecipazione di Fadimatou Wallet Oumar (Tuareg del Mali), Nawal Mlanao (Isole Comore), Hanta Gasy (Madagascar), Yagaré Kouyaté (Burkina Faso) e Gisella Vacca e Rosalia Potettu (Sardegna).
Le serate saranno introdotte da un intervento musicale a cura del Gruppo folk San Domenico Savio. Durante la rassegna sarà visitabile, presso il centro di aggregazione sociale, la mostra “I Ritratti di Madam Frida” dell’artista Daniela Madeddu. L’ingresso agli spettacoli sarà libero e gratuito nel rispetto delle vigenti normative anti covid.
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Grandi emozioni, ieri sera, all’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, al concerto di Carla Cocco, la cantante originaria di Carbonia che, nell’ambito degli spettacoli dell’Estate a Carbonia, ha regalato ai suoi concittadini, tra i quali la mamma, la sorella, altri familiari e tanti amici, il meglio del suo repertorio. E’ stato un “ritorno a casa” bellissimo, nella “sua” Carbonia, dove ha iniziato quasi per gioco più di vent’anni fa la sua carriera (ha ricordato le serate di piano bar al Bar Torino e al Bar Pero), con Renato Cicalò che ha voluto al suo fianco insieme a Cristian Medda, con il quale ha diviso tante tappe della sua carriera. Carla Cocco fin dai primi brani, molte cover di grandi autori ma anche sue canzoni, due delle quali presentate ieri in anteprima assoluta, ha coinvolto il pubblico (purtroppo, non numeroso come avrebbe meritato l’evento), rendendo l’atmosfera quasi familiare. Alcune delle canzoni le ha proposte su precisa richiesta di amici e fans, vecchi e nuovi, come vuole il titolo del suo spettacolo, “Scegli la musica che vuoi”, proposto sul palco dell’anfiteatro di Carbonia su iniziativa dell’Associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia. “Scegli la musica che vuoi” è un gioco, una condivisione ed una serata durante la quale Carla Cocco, 39 anni, ha ripercorso i principali brani che hanno caratterizzato i suoi 20 anni di carriera, contrassegnati da successi e riconoscimenti.
Il percorso musicale di Carla Cocco è partito nel 1995, nel panorama locale, con l’interpretazione di brani di Aretha Franklin, la cantautrice americana considerata un’icona della musica gospel e soul. All’età di 18 anni, si è trasferita a Roma, per inseguire il suo sogno: cantare, suonare e comporre. Nel 1997 ha superato il provino per la trasmissione musicale Sarabanda in onda su Italia 1, facendo parte del cast del programma fino al 2001. Nel 2003 ha vintola sezione cantautori del “Festival del Mare” con un brano intitolato “Mamma”. Nel 2006 il musicista Stelvio Cipriani l’ha scelta per interpretare alcune sue canzoni nell’ambito del concorso nazionale “Prove d’autore”. Nel 2010 si è aggiudicata, insieme ad Andrea Saponaro e Gabriele Valdes, il XV Premio Mediastars per aver realizzato il miglior jingle nella sezione “Televisione e cinema”.
Carla Cocco ha all’attivo tre album musicali: il primo è uscito nel 2004, avente come titolo proprio il nome dell’autrice, “Carla Cocco”; il secondo nel 2008: “Una carezza, nessun valore”; il terzo nel 2012, intitolato“Respiro”. Negli ultimi anni Carla Cocco ha ricevuto attestati di stima anche oltre i confini nazionali. Il 15 settembre 2013 è stata ospite del Festival Brasil, dove ha cantato, in duetto con il musicista brasiliano Toquinho, il brano “La voglia e la pazzia”.
Alleghiamo un ricco album fotografico del concerto di ieri sera, e il video della canzone “Vorrei che fosse amore”, uno dei grandi successi di Mina.
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Questa sera, dalle 21.30, l’Associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia, presenta la cantante Carla Cocco in “Scegli la musica che vuoi”, sul palco dell’Anfiteatro di Piazza Marmilla.
“Scegli la musica che vuoi” è un gioco, una condivisione e una serata durante la quale la cantante ripercorrerà i principali brani che hanno caratterizzato i suoi 20 anni di carriera. Una carriera contrassegnata da successi e riconoscimenti per l’artista nata a Carbonia nel 1978.
Il percorso musicale di Carla Cocco parte da lontano: nel 1995 si distingue nel panorama locale interpretando brani di Aretha Franklin, la cantautrice americana considerata un’icona della musica gospel e soul.
All’età di 18 anni, si trasferisce a Roma, per inseguire il suo sogno: cantare, suonare e comporre. Nel 1997 supera il provino per la trasmissione musicale Sarabanda in onda su Italia 1, facendo parte del cast del programma fino al 2001.
Nel 2003 vince la sezione cantautori del “Festival del Mare” con un brano intitolato “Mamma”.
Nel 2006 il musicista Stelvio Cipriani la sceglie per interpretare alcune sue canzoni nell’ambito del concorso nazionale “Prove d’autore”.
Nel 2010 si aggiudica – insieme ad Andrea Saponaro e Gabriele Valdes – il Premio Mediastars (XV Edizione) per aver realizzato il miglior jingle nella sezione “Televisione e cinema”.
La cantante carboniense ha all’attivo tre album musicali: il primo è uscito nel 2004, avente come titolo proprio il nome dell’autrice, “Carla Cocco”; il secondo nel 2008: “Una carezza, nessun valore”; il terzo nel 2012, intitolato “Respiro”.
Negli ultimi anni Carla Cocco ha ricevuto attestati di stima anche oltre i confini nazionali.
Il 15 settembre 2013 è stata ospite del Festival Brasil, dove ha cantato, in duetto con il musicista brasiliano Toquinho, il brano “La voglia e la pazzia”.
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L’Associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia, ha organizzato per giovedì 17 agosto, alle 21.30, il concerto della cantante Carla Cocco, che si esibirà sul palco dell’Anfiteatro di Piazza Marmilla.
Una gradita presenza per tutti i cittadini, che potranno ascoltare la voce profonda dell’artista nata a Carbonia nel 1978, la cui carriera è stata fino ad ora costellata di successi e riconoscimenti. Il percorso musicale di Carla Cocco parte da lontano: nel 1995 si è distinta nel panorama locale interpretando brani di Aretha Franklin, la cantautrice americana considerata un’icona della musica gospel e soul.
All’età di 18 anni si è trasferita a Roma, per inseguire il suo sogno: cantare, suonare e comporre. Nel 1997 ha superato il provino per la trasmissione musicale “Sarabanda” in onda su Italia 1, facendo parte del cast del programma fino al 2001.
Nel 2003 ha vinto la sezione cantautori del “Festival del Mare” con un brano intitolato “Mamma”.
Nel 2006 il musicista Stelvio Cipriani l’ha scelta per interpretare alcune sue canzoni, nell’ambito del concorso nazionale “Prove d’autore”.
Nel 2010 si è aggiudicata, insieme ad Andrea Saponaro e Gabriele Valdes, il XV Premio Mediastars, per aver realizzato il miglior jingle nella sezione “Televisione e cinema”.
La cantante carboniense ha all’attivo tre album musicali: il primo, “Carla Cocco”, è uscito nel 2004; il secondo nel 2008: “Una carezza, nessun valore”; il terzo nel 2012, intitolato “Respiro”.
Negli ultimi anni Carla Cocco ha ricevuto attestati di stima anche oltre i confini nazionali.
Il 15 settembre 2013 è stata ospite del Festival Brasil, dove ha cantato, in duetto con il musicista brasiliano Toquinho, il brano “La voglia e la pazzia”.
E’ in programma domenica 17 agosto, a Portoscuso, la settima edizione della Fiera dell’Agroalimentare, Artigianato, Turismo e Industria del Sud Ovest, organizzata dall’Amministrazione comunale di Portoscuso, con la collaborazione del Consorzio Fieristico Sulcitano.
Alle 10.30 e’ prevista l’apertura con 200 stands espositivi e il saluto delle autorità, con la partecipazione straordinaria della modella internazionale Francesca Ruocco e di Demo Mura.
Alle 10.30 “Cartoline da Portoscuso”, servizio fotografico dal vivo tra le bellezze di Portoscuso, con Francesca Ruocco e la fotocronaca di Demo Mura.
Alle 11.15 esibizione in volo di ultraleggeri a cura della “Tana del volo” di Siliqua.
Alle 11.30 avrà inizio l’animazione del cabarettista Alverio Cau che proseguirà per l’intera giornata.
Alle 13.00 punti ristoro con piatti tipici locali.
Alle 17.00 simulazione di primo soccorso in mare, a cura della Guardia Costiera di Portoscuso.
Alle 18.00 concerto della banda musicale “Ennio Porrino” di Portoscuso.
Alle 19.00 esibizione del campione nazionale di bike trial Davide Riffaldi.
Alle 20.00 canti e balli itineranti curati da alcuni gruppi folk del Sulcis Iglesiente.
Alle 21.30 esibizione della cantante Carla Cocco, originaria di Carbonia.
Alle 22.00 concerto degli “Isola song”.
Alle 23.30 spettacolo pirotecnico musicale.
È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il programma di “Estiamoinsieme 2014”, pensato dall’Amministrazione comunale di Carbonia per offrire nei mesi estivi (da luglio a settembre) una vasta scelta di iniziative culturali, sportive e di spettacolo.
Tante le date che compongono il cartellone e che coinvolgono il centro città ma anche le frazioni e altre aree urbane. L’edizione 2014 partirà mercoledì 2 luglio con la prima data della manifestazione “Nottinsieme 2014: shopping e spettacolo a Carbonia”. La Pro Loco, che collabora con il comune di Carbonia, ha presentato le iniziative per i 9 mercoledì che ospiteranno “Nottinsieme”.
Nel corso della conferenza stampa, il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore dello Spettacolo Fabio Desogus e l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis, hanno presentato i vari aspetti della rassegna.
Il sindaco ha sottolineato che, nonostante i tagli alle risorse e l’attesa di nuovi finanziamenti, l’Amministrazione, avvalendosi della preziosissima collaborazione delle associazioni culturali e degli artisti cittadini, è riuscita a proporre un cartellone variegato in grado di attrarre cittadini e turisti.
L’assessore Fabio Desogus, nell’esporre alcune delle iniziative in programma, ha indicato come chiave di lettura della nuova stagione estiva di quest’anno il coinvolgimento delle associazioni e degli artisti locali. In questo contesto si inseriscono gli spettacoli dei Golaseca (4 agosto), di Carla Cocco (agosto) e la seconda edizione della rassegna di musica indipendente e alternativa “Summer is Mine” (16-17 agosto) che ha già ottenuto una certa notorietà nel panorama delle rassegne del settore.
La collaborazione con le associazioni locali è stata importantissima anche per le manifestazioni organizzate nelle frazioni, tra le quali segnaliamo l’esibizione di Jacopo Cullin a Barbusi (5 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti per la patrona Santa Maria delle Grazie), il Teresa Garau Show a Bacu Abis (7 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti per Santa Barbara), i Janas a Serbariu (il 20 agosto, in occasione della festa patronale) e la manifestazione “Lunga note a Corte”, a Cortoghiana. L’ultima domenica di agosto si terrà presso la Grande Miniera di Serbariu una tappa del #Carignano Music Experience. Parte importante del cartellone è rappresentata da “Nottinsieme 2014”, anch’essa frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale ed associazioni (in particolar modo con la Pro Loco), giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Numerose le novità con serate a tema, degustazioni, musica, animazione e spettacoli sotto le stelle.
All’interno di “Estiamoinsieme 2014”, anche diverse manifestazioni sportive, come la manifestazione pugilistica che si terrà in Piazza Marmilla (12 luglio), il meeting Città di Carbonia “Memorial Mirko Masala” (19 luglio) e diverse esibizioni di danza.
Anche l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis si è soffermata sull’importanza delle sinergie tra Comune e associazioni. Grazie a questa collaborazione il 3 luglio prenderà avvio, presso l’Arena Mirastelle, l’edizione 2014 di “Cinema sotto le Stelle”. Il programma comprende diversi generi cinematografici e offrirà titoli che possono essere apprezzati da un vasto pubblico, per interessi ed età. La proposta, nello specifico, si articola in 6 proiezioni cinematografiche (3-10-17-24-31 luglio e 7 agosto): quattro commedie, un film drammatico e uno d’animazione.
Prosegue la valorizzazione dei siti archeologici della città. Oltre al già citato appuntamento previsto alla Grande Serbariu, si terranno tre serate nel Parco archeologico Urbano “Sa Grutta”, (Cannas di Sotto), con la partecipazione di gruppi provenienti da Torino (12 luglio, musica medioevale e campane tibetane), Brescia (19 luglio, musica medioevale e rinascimentale) e una serata (26 luglio) dedicata alla musica tradizionale della Sardegna, con cena conclusiva. Il 2 agosto, sarà la volta del parco Archeologico di Monte Sirai, che ospiterà i musicisti del #Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Di grosso rilievo anche l’appuntamento (agosto) rientrante nel più ampio progetto Archeomedsites, (coordinato dal Mibac – ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che coinvolge le città di Firenze, Siena e Carbonia, la Tunisia e il Libano) e che prevede l’esibizione di Enzo Favata e Marcello Peghin accompagnati dal gruppo capitanato dall’artista dello Zimbabwe Dudu Manhenge.