18 July, 2024
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«Lascia perplessi che il consigliere del M5S, nell’attaccare la maggioranza, proponga di risolvere il problema della carenza di medici blindando il personale con vincoli contrattuali.»

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, risponde così alle dichiarazioni del consigliere regionale Carla Cuccu (M5S). «Una modifica del contratto in questo senso non è nel potere dell’esecutivo regionale, ma dovrebbe passare attraverso la contrattazione nazionale. Nell’emergenza che stiamo attraversando, il sistema sanitario dell’isola non può attendere i tavoli nazionali e credo che i sardi siano dello stesso avviso. La carenza di personale sanitario va ben oltre i piani di assunzione degli ospedali privati e deriva da una programmazione che, in tanti anni, è mancata completamente. Il mio assessorato – conclude Mario Nieddu – è al lavoro per trovare soluzioni strutturali che portino la nostra sanità fuori dall’emergenza in tempi rapidi.»

 

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«Gli organici delle strutture sanitarie in Sardegna sono ridotte all’osso. Inaccettabile il fatto che la sanità pubblica continui ad essere smantellata e si faccia passare il tempo senza porre in essere una programmazione concreta e realizzabile a brevissimo termine. Mi chiedo se, a questo punto, il presidente Christian Solinas e l’assessore Mario Nieddu facciano finta di nulla.»

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Carla Cuccu, segretaria della VI Commissione consiliare, punta il dito contro quello che definisce «l’immobilismo della politica sanitaria della Giunta Solinas davanti alla vergognosa campagna acquisti del personale di eccellenza da parte del Mater Olbia».

«Le nostre eccellenze ospedaliere pubbliche come il Brotzu e il SS. Trinità – ad esempio – sono state letteralmente sabotate e svuotate di personale, affossandone specialità e competenze – evidenzia Carla Cuccu -. La sanità pubblica non deve essere smembrata da quella privata. Non ci sono infermieri e ostetriche sufficienti per soddisfare le richieste di pazienti, e al momento il personale medico e paramedico che resiste deve essere ringraziato perché lo fa solamente per senso di coscienza, senso del dovere e amore per il proprio lavoro e per i pazienti. Tutto questo tra l’indifferenza della Giunta che continua a incartarsi su nomine di direzioni generali, e davanti alle richieste di aumentare la dotazione organica, con le stabilizzazioni di personale medico e paramedico, e la conseguenza che ad oggi i vari reparti degli ospedali sono in pieno caos.»

Una soluzione-tampone – secondo la consigliera del M5S – potrebbe essere mutuata da quanto hanno stabilito le Forze Armate: «Far sottoscrivere ai medici nel contratto di rinnovo del CCN il vincolo di prestazioni per minimo 10 anni e, qualora intendano andare via alla scadenza, darne avviso con un minino di 5 anni di preavviso, il tempo necessario per formare un nuovo specialista».

«Troppi i turni da coprire per pochi professionisti disponibili: tutto questo non può non causare gravi conseguenze non solo al personale stesso, ma anche ai pazienti che hanno necessità di cure puntuali e urgenti. Il governatore Christian Solinas non può più aspettare. Ci auguriamo – conclude Carla Cuccu – che intervenga immediatamente per porre fine a questa situazione pericolosa per la salute di tutti.»

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Martedì 14 maggio, alle 10.30, nella saletta delle conferenze stampa del Consiglio regionale, l’on. Carla Cuccu illustrerà i contenuti di una mozione del gruppo del Movimento 5 Stelle sulla mancata attuazione della legge regionale n. 12 del 13 giugno 2014 in materia di prevenzione della “fetopatia alcolica”, “Interventi regionali per la prevenzione della fetopatia alcolica” (proposta dall’associazione “Amici della Vita Sulcis” presieduta dal dottor Giorgio Madeddu).

I punti qualificanti della L.R. 12/2014 sono i seguenti:

a) Riconosce la possibilità di prevenire le conseguenze dell’abuso alcolico in gravidanza ma soprattutto propone una premura e un rispetto mai dimostrato prima dal legislatore per la malata di alcoldipendenza, nessun giudizio morale, la stessa dignità che il mondo sanitario e le istituzioni riconoscono alle altre patologie.

b) Adozione di Linee guida, questionari, percorsi di presa in carico attraverso consultori, Serd, associazioni.

c) Incoraggia e valorizza la collaborazione tra tutte le figure professionali sanitarie competenti in materia.

d) Riconosce la gratuità dei rilevatori (GammaGT e Transferrina Desialata) d’abuso alcolico per le donne in epoca pre concezionale o in stato di gravidanza ampliando di fatto in Sardegna) quanto garantito dal decreto ministeriale del 10 settembre 1998.

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«Gli indennizzi ad agricoltori e allevatori dopo le alluvioni del 2017 non posso aspettare. Serve un urgente intervento del presidente Christian Solinas.»

Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, interviene a sostegno del mondo agricolo che ha chiesto al Governatore sardo tempi più veloci per i pagamenti e una riforma del settore.

«Non è accettabile che lo stallo sulla nomina dell’assessore all’Agricoltura possa proseguire. L’immobilismo politico danneggia il mondo produttivo isolano – aggiunge Carla Cuccu – e sapere che da due anni sono state liquidate appena 10 pratiche delle oltre 10.000 domande di risarcimento presentate vuol dire che burocrazia non fa rima con amministrazione efficiente.»

I fondi europei sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo della Sardegna, e le emergenze della nostra Isola dovranno essere una priorità dell’aula di Bruxelles. «Per questo – sottolinea Carla Cuccu – è fondamentale dotare la Regione di una riorganizzazione della macchina amministrativa, con funzionari e specializzazioni che si occupino di predisporre i bandi, e di ottenere finanziamenti da poter liquidare in tempi brevi e certi».

La consigliera regionale pentastellata punta il dito anche contro il cattivo uso dei fondi europei. «Tra Por, Fesr, e altri fondi comunitari è aumentata la disponibilità di risorse per la Sardegna rispetto a quanto era stato chiesto ma, nonostante ciò, è stato dimostrato che la classe politica non è riuscita a spenderle bene».

«La classe politica – conclude Carla Cuccu – in questi anni si è distinta per una scarsa capacità dell’uso di queste risorse fondamentali per lo sviluppo della nostra economia. Noi vogliamo dar voce e dignità alla Sardegna in Europa.»

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«Davanti alle richieste dei pastori il Consiglio regionale non può restare inerme, e chiedo che il neo-Presidente della V Commissione Piero Maieli si attivi per convocare al più presto il mondo delle campagne.»

Questa la richiesta di Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, sulla lotta per il prezzo del latte, che – afferma – «ha sancito l’inadeguatezza del Governo regionale passato e la superficialità della maggioranza appena eletta».

«L’immobilismo sulle nomine degli assessori da parte del governatore Christian Solinas – ha aggiunto Carla Cuccu – non può e non deve condizionare la vita dei sardi. Soprattutto quelli che con urgenza attendono risposte dal mondo della politica. E’ il caso dei pastori sardi, in attesa che la Regione prosegua nel percorso già tracciato nei tavoli ministeriali, in primis il nodo che riguarda le eccedenze del pecorino romano da destinare agli indigenti, manovra che consentirebbe la risalita del prezzo del pecorino romano.»

«L’esecutivo è fermo, ma la commissione Agricoltura è già stata composta – conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle – così come tutte le altre. Serve urgentemente una convocazione perché si possano mettere in campo tutti gli strumenti possibili e si tracci un percorso che dia nuovamente serenità al mondo delle campagne.»

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«La vertenza Aras arrivi al più presto sul tavolo del presidente Solinas. Ci sono 200 famiglie che aspettano ad oggi almeno sei mensilità arretrate e il rischio è di lasciarle senza stipendio per un altro anno.»
Il grido d’allarme è di Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che, insieme al deputato Alberto Manca ed alla capogruppo in Consiglio regionale Desirè Manca, segue da vicino la vertenza Aras fin dall’agosto scorso.

L’esponente del M5S, che sulla vertenza ha presentato una mozione in Consiglio regionale, ricorda come dal «20 dicembre scorso, quando il Consiglio regionale approvò all’unanimità la proposta di legge sulla stabilizzazione dei lavoratori dell’Aras dentro l’agenzia Laore, i bandi per l’assunzione del personale non sono mai partiti. Un’illusione – ha aggiunto – per quegli agronomi, veterinari e amministrativi che da una vita attendevano quel momento».

«I grandi annunci della politica regionale nella scorsa legislatura – ha rimarcato Carla Cuccu – sono stati smentiti dai fatti. Siamo contrari alla creazione di una società In House perché creerebbe numerosi problemi di gestione dell’assistenza tecnica in zootecnia, oltre al fatto che un passaggio così delicato e politico potrebbe comportare il rischio concreto del blocco degli stipendi per tanto tempo, e non possiamo permetterlo.»

«Per questo – conclude Carla Cuccu – occorre che il presidente Solinas nomini al più presto l’assessore dell’Agricoltura, oppure prenda in mano la questione e convochi rapidamente le parti in causa, per una rapida soluzione di questo annoso problema. Per noi la vertenza è un rebus che si può risolvere semplicemente applicando le disposizioni della legge regionale 47 del 2018, approvata prima di Natale e che mira ad attuare la legge 3/2009.»

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L’annosa vertenza AIAS verrà riproposta in Consiglio regionale dal segretario della VI Commissione Sanità Carla Cuccu, del M5S.

«La solidarietà ai lavoratori dell’AIAS, che da mesi non ricevono lo stipendio, non basta più. Servono azioni concrete da parte di chi è in Regione. Per questo chiediamo che la vertenza venga subito inserita nel calendario dei lavori della Commissione Sanità.»

A sostenerlo è il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle esprime solidarietà ed assicura il massimo impegno affinché l’annosa vertenza AIAS venga risolta al più presto.

Le parole dei pentastellati giungono in occasione dello sciopero odierno dei lavoratori e delle lavoratrici AIAS, proclamato dalle confederazioni sindacali di categoria. Il Gruppo M5S in Consiglio regionale, in una nota, ricorda che «l’annosa vertenza AIAS, già seguita dal M5S sardo, da Carla Cuccu e dalla deputata Emanuela Corda, verrà riproposta in Consiglio regionale dalla segretaria della VI Commissione Sanità, Carla Cuccu».

«Il M5S – concludono i consiglieri regionali pentastellati – è vicino ai dipendenti AIAS, costretti ancora una volta a scendere in piazza per protestare contro l’Azienda per una serie di ragioni, tra le quali l’ulteriore aggravarsi nei pagamenti delle retribuzioni.»

Carla Cuccu (M5S).

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Tra i tanti consiglieri regionali esordienti, stamane sui banchi dell’Aula di via Roma c’erano i due eletti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, Fabio Usai del Partito Sardo d’Azione (eletto con 3.354 voti) e Michele Ennas della Lega (eletto con 876 voti), e Carla Cuccu, iglesiente (eletta nella lista del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Cagliari, con 1.082 voti).

Al termine della seduta, li abbiamo intervistati.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041083445944/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041130247114/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041172928181/

 

 

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Nella XVI legislatura, nonostante l’introduzione della doppia preferenza di genere, solo il 13,33% dei consiglieri è donna. Fanno parte dell’Assemblea: Alessandra Zedda (Forza Italia), Desirè Alma Manca (Movimento 5 Stelle), Maria Laura Orrù (Sardegna in Comune con Massimo Zedda), Elena Fancello (Movimento 5 Stelle), Annalisa Mele (Lega Salvini Sardegna), Carla Cuccu (Movimento 5 Stelle), Sara Canu (Lega Salvini Sardegna), Laura Caddeo (Noi, la Sardegna con Massimo Zedda).  Il numero delle consigliere della legislatura che sta per cominciare è lo stesso della  XIV, della XI (le elette furono 8 su 80) e della XIII 8 donne consigliere su  85). Nelle 16 legislature su un totale di 1174 consiglieri, le elette sono state 69 con una percentuale del 5,87%.

Il nuovo Consiglio regionale sarà profondamente rinnovato, con ben 40 seggi su 60 assegnati a nuovi consiglieri.

Tornano, infatti, nell’Aula di via Roma soltanto 6 consiglieri con 2 o più legislature alle spalle. Oltre al consigliere “anziano” Giorgio Oppi dell’Udc (7) faranno parte della nuova Assemblea anche Michele Cossa dei Riformatori sardi con oltre 2 legislature (alla sua prima esperienza subentrò a Massimo Fantola), Alessandra Zedda ed Antonello Peru di Forza Italia (2 ciascuno), Cesare Moriconi del Pd e Daniele Secondo Cocco di Leu, anch’essi con 2 legislature già maturate.

Le riconferme rispetto alla legislatura appena conclusa sono invece 20: Piero Comandini, Gianfranco Ganau, Giuseppe Meloni, Valter Piscedda, Cesare Moriconi e Roberto Deriu del Pd, Antonello Peru ed Alessandra Zedda di Forza Italia, Stefano Tunis (ora con Sardegna20venti), Nanni Lancioni del PSd’Az, Giovanni Satta (ora nel Psd’Az), Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco di Leu, Francesco Agus di Campo Progressista, Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia, Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi dell’Udc, Alfonso Marras e Michele Cossa dei Riformatori e Domenico Gallus (ora con Sardegna 20venti).

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L’ufficio elettorale della Corte d’appello ha consegnato in Consiglio regionale questa mattina, poco prima delle 14.00, il plico contenente i nomi degli eletti della XVI legislatura. Ecco l’elenco degli eletti (oltre al presidente della Regione Christian Solinas e a Massimo Zedda), in ordine di preferenze:

Piero Comandini  PD 5.225 preferenze; Giuseppe Meloni PD 5.100, Angelo  Cocciu Forza Italia 4.629, Cesare Moriconi  PD 4.369, Giovanni Chessa Partito Sardo D’azione 4.065, Gianfranco Ganau PD 3.951, Michele Pais Lega Salvini Sardegna 3.686, Antonello Peru Forza Italia 3.638, Nanni Lancioni Partito Sardo d’Azione 3.543, Valter Piscedda PD 3.469, Alessandra Zedda Forza Italia 3.321, Fabio Usai Partito Sardo d’Azione 3.287, Giovanni Satta, Partito Sardo d’Azione 2.930, Andrea Biancareddu Pro Sardinia – Unione di Centro 2.811, Stefano Tunis Sardegna20venti – Tunis 2.790, Piero Maieli Partito Sardo d’Azione 2.775, Desiré Alma Manca Movimento 5 stelle 2.752, Stefano Schirru Partito Sardo d’Azione 2.693, Antonio Piu  Futuro comune con Massimo Zedda 2.621, Giuseppe Talanas Forza Italia 2.522, Salvatore Corrias PD 2.493, Eugenio Lai Liberi e Uguali Sardigna Zedda Presidente 2.460, Pietro Moro Sardegna 20venti – Tunis 2.448, Gianluigi Piano PD 2.424, Paolo Truzzu Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale 2,375, Francesco Agus Campo progressista Sardegna 2,375, Giorgio Oppi Pro Sardinia-Unione di Centro 2.373, Roberto Deriu PD 2,339, Emanuele Cera Forza Italia 2,319, Michele Cossa Riformatori sardi 2,305, Franco Mula Partito Sardo d’Azione 2.269, Pierluigi Saiu Lega Salvini – Sardegna 2.209, Alfonso Marras Riformatori sardi 2.137, Andrea Piras Lega Salvini Sardegna 2.051, Nico Mundula Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale 2.042, Domenico Gallus Sardegna 20venti Tunis 1.973, Daniele Secondo Cocco Liberi e Uguali Sardigna – Zedda Presidente 1.891, Michele Ciusa Movimento 5 stelle 1.709, Giovanni Antonio Satta Riformatori sardi 1.618, Aldo Salaris Riformatori sardi 1.552, Maria Laura Orrù Sardegna in Comune con Massimo Zedda 1.528, Dario Giagoni Lega Salvini Sardegna 1.450, Elena Fancello Movimento 5 stelle 1.443, Ignazio Manca Lega Salvini Sardegna 1.363, Gian Franco Satta Campo Progressista Sardegna 1.349, Gian Filippo Sechi Pro Sardinia – Unione di Centro 1.340, Roberto Franco Michele Li Gioi Movimento 5 stelle 1.277, Francesco Mura Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale 1.272, Annalisa Mele Lega Salvini Sardegna 1118, Carla Cuccu Movimento 5 stelle 1.097, Franco Stara Futuro comune con Massimo Zedda 1.041, Valerio De Giorgi Fortza Paris 972, Michele Ennas Lega Salvini Sardegna 877, Alessandro Solinas Movimento 5 stelle 865, Sara Canu Lega Salvini Sardegna 830, Diego Loi Noi la Sardegna con Massimo Zedda 789, Roberto Caredda Sardegna Civica 694, Laura Caddeo Noi la Sardegna con Massimo Zedda 620.

Il Sulcis Iglesiente, dunque, ha eletto due soli consiglieri regionali, a fronte dei 4 previsti per la circoscrizione di Carbonia Iglesias. Gli eletti sono Fabio Usai della lista del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della lista Lega Salvini Sardegna. Sono stati eletti altri due candidati di Iglesias, Giorgio Oppi della lista Pro Sardinia – Unione di Centro e Carla Cuccu del Movimento 5 Stelle, entrambi candidati nella circoscrizione di Cagliari.

Il testa a testa tra Gianluigi Rubiu, il più votato della lista Fratelli d’Italia, ed il collega di partito della circoscrizione di Oristano Francesco Mura, si è risolto con l’elezione di quest’ultimo.