Dalla Regione 330.000 euro al comune di Carbonia per il restauro e la valorizzazione del Nuraghe Sirai e la musealizzazione dei risultati scientifici
Il comune di Carbonia beneficerà di un contributo di 330mila euro dall’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazioni, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna da destinare al restauro, alla valorizzazione e alla musealizzazione degli scavi del Nuraghe Sirai.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu per un «finanziamento che consentirà al comune di Carbonia di valorizzare ed impreziosire ulteriormente la fortezza sardo-fenicia del Nuraghe Sirai, che rappresenta un volano per lo sviluppo turistico-culturale del territorio nonché l’unico sito dove si riconosce la fase più recente della civiltà nuragica, contemporanea a quella fenicia».
Il finanziamento verrà utilizzato per realizzare le infrastrutture necessarie alla fruizione del Nuraghe Sirai unitamente al completamento delle indagini in un importante settore del complesso nuragico, con il contestuale restauro e completamento dei percorsi di visita nel sito e nel Museo archeologico.
«Gli interventi sul Nuraghe Sirai saranno gestiti dall’Ufficio Cultura del comune di Carbonia e permetteranno di pianificare, dopo oltre un ventennio di lavori ed investimenti sullo scavo, l’apertura al pubblico del sito. Un obiettivo che si spera di poter conseguire tra la fine del 2023 e il primo semestre del 2024», ha detto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli.
Lo scavo del Nuraghe Sirai, diretto dalla dottoressa Carla Perra, archeologa dell’Ufficio Cultura del comune di Carbonia, è riconosciuto di eccezionale importanza anche dal mondo accademico e verrà inserito nel circuito di visita del Parco di Monte Sirai-Nuraghe Sirai, incrementando così l’offerta museale del SiMuC (Sistema Museale di Carbonia), anche grazie all’imminente avvio dei lavori di recinzione definitiva del sito.