Il 6 novembre il dipartimento di Ingegneria meccanica e la Casa di cura Villa Elena hanno sottoscritto una convenzione per l’ottimizzazione dei percorsi del farmaco in ospedale.
Il 6 novembre scorso il dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari e la Casa di cura Villa Elena hanno sottoscritto una convenzione per l’ottimizzazione dei percorsi del farmaco in ospedale.
L’attività di ricerca, che ha per cornice “Utilizzo di sistemi di tracciabilità automatica per la tracciabilità dei farmaci”, si svolge con il coordinamento di Pier Francesco Orrù (dipartimento Ingegneria meccanica): «Il progetto rappresenta un punto d’incontro tra le strategie di perseguimento della qualità della Casa di cura e le competenze tecnico-scientifiche del nostro gruppo, che da tempo – spiega l’ingegner Orrù, responsabile scientifico della ricerca – studia e sviluppa l’applicazione di metodologie proprie dell’analisi gestionale per l’ottimizzazione dei processi e la riduzione del rischio in ambito sanitario».
Il documento d’intesa è stato sottoscritto dai responsabili delle rispettive strutture, Francesco Ginesu (direttore del dipartimento) e Carla Pirastu (amministratrice delegata della Casa di cura). «La volontà di far fronte al problema degli errori terapeutici unita alla sempre più stringente necessità di contenimento dei costi, indirizza attualmente l’attenzione degli attori della Sanità verso concetti quali automazione, tracciabilità e ottimizzazione», spiega la dottoressa Pirastu. Di fatto, in ambito clinico è necessaria l’introduzione di sistemi informatizzati che riducano al minimo le operazioni manuali, garantendo la tracciabilità dei processi clinici (identificazione paziente, prescrizione, somministrazione) e contemporaneamente ottimizzino i flussi logistici (gestione scorte). Una nuova interessante mission per gli specialisti del dipartimento guidato dall’ingegner Ginesu.