2 November, 2024
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«Annunciamo una grande mobilitazione per vincere il disinteresse che le istituzioni regionali stanno dimostrando verso la doppia preferenza di genere». Con queste parole le combattive rappresentanti dell’associazione “Meglio in Due” Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana rilanciano la battaglia che da mesi stanno conducendo per fare approvare dal consiglio regionale sardo una modifica alla legge elettorale che consenta l’inserimento della doppia preferenza di genere.

«La nostra è una battaglia di democrazia e di civiltà – dicono – vogliamo che anche per il consiglio regionale sia possibile inserire lo strumento della doppia preferenza di genere così come già avviene per le amministrazioni locali sopra i 5.000 abitanti. Abbiamo visto che funziona. Abbiamo visto che, in questo modo, è possibile conquistare una rappresentanza di genere equilibrata senza bisogno quote o riserve. Se funziona per i comuni, funzionerà anche per il consiglio regionale dove oggi sono presenti solo 4 donne. Troppo poco.»

«Da circa un mese e mezzo – spiegano ancora Tidu, Secci e Poddana – abbiamo parlato con decine di sindaci. Abbiamo potuto contare sul loro straordinario supporto. Abbiamo raccolto già 128 adesioni alla nostra proposta. Impegni formali di sindaci e consigli comunali, sottoscritte e votate. Impegni ufficiali. E’ un risultato straordinario che testimonia come nelle istituzioni locali vi sia una grandissima sensibilità rispetto a questo tema. Noi vorremmo che questa sensibilità contagiasse anche i rappresentanti del popolo sardo che siedono nel consiglio regionale di via Roma . Per questa ragione invitiamo ai numerosi sindaci che ci hanno sostenuto in questi mesi di sostenerci ancora.» 

«Venerdì 18 novembre li coinvolgeremo in una grande mobilitazione, sui loro territori, a difesa di quell’impegno che hanno già assunto insieme ai consigli comunali. In molti hanno già dato la loro disponibilità. Noi non ci arrendiamo. Continuiamo a lottare perché crediamo che questa sia una battaglia importante per la nostra democrazia. Non ci arrendiamo perché crediamo che non si possa far finta di niente di fronte alle 128 adesioni che abbiamo raccolto in pochi giorni. Nelle prossime ore, nel rispetto dei  tempi che ciascun consiglio comunale si da, aderiranno altri 23 comuni. Tra questi Sassari e Nuoro.» 

«Vogliamo che in consiglio regionale – concludono le rappresentanti di “Meglio in Due” –  arrivi forte e chiaro il messaggio di tanti primi cittadini, di tante comunità perché saranno loro i protagonisti insieme a noi. Vogliamo che questo messaggio  arrivi forte e chiaro a quella politica chiusa nel palazzo, preoccupata solo di difendere se stessa.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

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Municipio di Cagliari 1 copia

Il Consiglio comunale di Cagliari si schiera a favore della doppia preferenza di genere per le elezioni del Consiglio regionale. Lo stabilisce una mozione approvata ieri dall’Assemblea civica e che ha visto come promotori Giorgio Angius (Riformatori) e Fabrizio Marcello (Pd).

«Ringrazio i consiglieri comunali che hanno aderito a questa nostra mozione – dice Giorgio Angius – e, in particolare, Fabrizio Marcello, che da subito ho trovato sensibile a questo argomento. Ma sono particolarmente grato all’associazione Meglio in due guidata da Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu, che sta lavorando alacremente per costruire un fronte unitario dei Comuni della Sardegna.»

«Con la nostra iniziativa anche l’assemblea cittadina di Cagliari da il suo contributo ad una battaglia di civiltà e di democrazia – aggiunge con soddisfazione Fabrizio Marcello -. Ora spetta al Consiglio regionale fare la sua parte.»

Particolarmente felici le promotori dell’associazione “Meglio in due”«Sono ormai cento le amministrazioni comunali che hanno aderito allo nostra iniziativa. Ma siamo solo all’inizio di una mobilitazione che coinvolgerà l’intera comunità sarda.»

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Cambiano i vertici dei Riformatori sardi: Pietrino Fois (ex assessore regionale dei Lavori pubblici ed ex consigliere regionale) è il nuovo coordinatore regionale, Roberto Frongia (ex assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio) è il nuovo presidente. Sono stati eletti all’unanimità lo scorso 14 luglio dal coordinamento regionale, riunito ad Oristano, alla presenza dei consiglieri regionali Attilio Dedoni, Michele Cossa e Luigi Crisponi e del deputato Pierpaolo Vargiu. Il coordinamento ha ringraziato Michele Cossa per il lavoro svolto alla guida dei Riformatori sardi negli ultimi dieci anni. Un lungo periodo in cui il partito, fondato da Massimo Fantola un quarto di secolo fa, ha raggiunto importanti risultati, tra i quali i dieci referendum di semplificazione burocratica e anti sprechi, votati dai sardi nel 2012. 

Il partito si riorganizza e si rinnova anche partendo da un ufficio di staff composto da giovani che affiancheranno il coordinatore: Marina Adamo, Carla Poddana, Lucia Tidu, Antonio Scampuddu.

coordinamento riformatori

Riformatori_coordinamento

Roberto Frongia copiaFrongia_Fois Pietrino_Fois