2 November, 2024
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Dieci candeline per Liberevento, il festival culturale divenuto ormai fiore all’occhiello delle estati nel Sulcis. Dall’8 luglio al 21 agosto la manifestazione organizzata dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista e scrittore Claudio Moica, proporrà più di 30 appuntamenti che intrecciano incontri con gli autori, musica e buon cibo.  Per l’occasione sono attesi una quindicina di grandi autori in arrivo da tutta Italia. Solo per citarne alcuni: Toni Capuozzo, Beppe Severgnini, Roberta Bruzzone, Gad Lerner, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Carlo Cottarelli, Paolo Crepet, Emanuela Nava.

La formula sarà ancora una volta quella del festival diffuso nel Sulcis con tappe a Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Carloforte, Calasetta e, per la prima volta, Sant’Antioco. Tre tappe sono previste anche a Macomer.

Dopo l’anteprima in streaming, proposta da marzo a giugno su Facebook, Liberevento torna, dunque, in presenza. Ma senza dimenticare la pandemia: per questo il sottotitolo scelto per l’edizione targata 2021 è Libertà 2.0, un modo per riflettere su quanto e come le nostre libertà siano state rimesse in gioco nell’ultimo anno.

Si parte l’8 luglio da Sant’Antioco dove nella suggestiva via Castello (davanti alla necropoli) arriva lo straordinario reporter Toni Capuozzo per presentare, in dialogo con il giornalista Carlo Floris, il suo ultimo libro Lettere da un paese chiuso (Sings Publishing), la fotografia di un’Italia chiusa nelle lunghe settimane della quarantena da Coronavirus. Quello con Capuozzo sarà un triplo appuntamento perché lo scrittore sarà il giorno dopo a Macomer – alle 21.30 nel piazzale della biblioteca, a moderare sarà Claudia Sanna – e sabato alle 21.30 a Gonnesa, nella splendida cornice del Nuraghe Seruci, dove a dialogare con l’autore sarà il giornalista Gianni Zanata.

Triplo appuntamento anche per Antonio Caprarica, per anni corrispondente della Rai da Londra. Il giornalista sarà il 15 luglio, alle 22.00, alla Tonnara di Portoscuso (modera Andrea Corda) il 16 alla Cantina Aru di Iglesias (qui l’appuntamento, moderato da Claudia Sanna, sarà preceduto, alle 20.00, da una degustazione di prodotti locali) e il 17 in via Castello, a Sant’Antioco (modera Andrea Corda), per parlare del suo Elisabetta per sempre regina, libro uscito a maggio per Sperling & Kupfer. Un’indagine nella storia, nei luoghi, tra i personaggi dell’ultima grande dinastia reale alla ricerca dell’Elisabetta segreta.

Sempre sabato 17 luglio Liberevento proporrà un nuovo appuntamento a Iglesias dove alle 21,30 arriva l’economista ed editorialista Carlo Cottarelli che presenterà il suo libro All’inferno e ritorno, una riflessione su come risollevare l’economia dell’Italia all’indomani della crisi innescata dal covid 19, edita da Feltrinelli. Cottarelli sarà ospite del festival anche il giorno dopo (domenica 18 luglio) ma a Sant’Antioco. Modera le due serate il giornalista Vito Biolchini.

Giovedì 22 luglio alle 20 nella Tonnara di Portoscuso arriva Beppe Servegnini con lo spettacolo La cura delle parole: sul palco insieme all’attrice Marta Rizi, e con l’accompagnamento della musicista Elisabetta Spada, il giornalista proporrà un viaggio nelle parole, quelle che servono a capire chi siamo, che chiariscono intuizioni, prestano idee, mettono ordine tra i pensieri, evocano ricordi e riducono le preoccupazioni. Il giorno dopo lo spettacolo sarà proposto nella Cantina Aru di Iglesias, preceduto da una degustazione di prodotti del territorio.

Mercoledì 28 luglio alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco, a Iglesias, omaggio alla poetessa scomparsa nel 2019 Bibi Orsi con letture tratte da Il rumore del silenzio (Pettirosso edizioni) raccolta di poesie e racconti ritrovati nei cassetti e pubblicati postumi all’autrice. Le letture saranno a cura dei partecipanti al corso di lettura espressiva organizzato dal Festival Liberevento da aprile a maggio 2021, sotto la guida dell’attore e regista Simeone Latini.

Si entra nel mondo della letteratura per l’infanzia il 31 luglio a Iglesias quando, nel Chiostro di San Francesco, si parlerà di Ritorno a Sulky di Clelia Martuzzu (Condaghes edizioni), l’avventura, ambientata nell’antichità, del giovane maestro d’ascia Shar che desidera viaggiare lontano. La serata prevede anche una rievocazione storica a cura dell’associazione Antichi abitanti di Tzur.

Il 2 agosto sarà dedicato al tema dei femminicidi: alle 21,30 nel Nuraghe Seruci di Gonnesa arriva la criminologa Roberta Bruzzone per presentare il libro scritto a quattro mani con la giornalista Emanuela Valente Favole da incubo (DeAgostini). A partire da dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, un’analisi lucida e necessaria sulle cause alla base dei femminicidi e su cosa ciascuno di noi può fare per cambiare le cose. Modera Carlo Floris. A seguire una degustazione dei vini della Cantina Aru di Iglesias.

Il 3 agosto, alle 22.00, nella Tonnara di Portoscuso serata in musica, con un concerto della banda musicale “Ennio Porrino”.

Dal 4 al 9 agosto si entra nel clou del tema di quest’anno di Liberevento con appuntamenti organizzati, soprattutto, a Calasetta, nel magnifico scenario della Torre Sabauda. La sera del 4 agosto si comincia con la premiazione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda” in memoria di Bruno Rombi. Presenterà Giuliano Marongiu, e interverranno le cantanti Natascia Capurro e Laura Spano e l’attrice Manuela Perria. La serata proporrà anche il consueto concerto dell’associazione musicale“G. Puccini” di Calasetta.

Il 5 agosto alle 22 ancora una serata in compagnia di Roberta Bruzzone mentre il 6 agosto, alle 22.00, si parla di malattia mentale con Stefano Redaelli, docente di letteratura italiana alla facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. In dialogo con Giovanna Vitiello parlerà del suo libro Beati gli inquieti, uscito all’inizio dell’anno per Neo edizioni. Nei giorni seguenti Radaelli farà tappa anche a Macomer (il 5 agosto alle 21,30 nel piazzale della biblioteca) e a Carloforte (il 7 agosto nell’ambito del gemellaggio promosso tra Liberevento ed il festival L’isola dei libri).

Sabato 7 agosto arriva il divulgatore Jacopo Veneziani, migliaia di follower sui social e presenza fissa della trasmissione di Rai 3 “Le parole della settimana”. In compagnia della storica dell’arte Manuela Perria, Veneziani parlerà del suo ultimo libro Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (Mondadori Electa). La serata prosegue con lo sferzante concerto dei Criminal Quartet & percussions, quartetto d’archi e percussioni, formato da Marco Castro e Annamaria Viani (violini), Giorgio Musio (viola), Massimo Battarino e Paolo De Liso (batteria), che reinterpreta i brani pop e rock di autori come Michael Jackson, Metallica, Verve. Una serata in compagnia di Jacopo Veneziani è in programma anche a Gonnesa: appuntamento il 5 agosto alle 21.30 nel Nuraghe Seruci.

Il giornalista e scrittore Francesco Abate è l’ospite della serata dell’8 agosto: alle 22 in dialogo con il giornalista Marcello Murru, ripercorrerà le pagine del suo I delitti della salina (Einaudi editore), l’avvincente romanzo che vede protagonista Clara Simon, nuova eroina femminile.

Gli incontri a Calasetta si chiudono, il 9 agosto con il giornalista Luca Telese che parlerà del suo libro Qualcuno era comunista, uscito all’inizio dell’anno per Solferino editore. Modera Carlo Floris. L’autore il giorno dopo sarà a Iglesias, per un incontro moderato sempre da Carlo Floris, in programma alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco.

Dal 10 al 12 agosto prosegue la sezione Liberevento Junior con tre appuntamenti in compagnia di Emanuela Nava, apprezzatissima autrice di libri per ragazzi: il 10 alle 19,30 nella Biblioteca di Iglesias la scrittrice presenterà il libro L’uomo che lucidava le stelle (edito da Piemme nel 2029), l’11 alle 22,00 sarà alla Tonnara di Portoscuso per parlare di Shakespeare in love, pubblicato quest’anno da Feltrinelli, il 12 alle 19,30 nella piazza Municipio di Sant’Antioco parlerà di Dall’india il respiro dei bambini del mondo, pubblicato nel 2019 da Laksmi.

Il 13 agosto alle 22, in via Castello, a Sant’Antioco, arrivano Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli per presentare Storie barocche (Piemme edizioni) libro fresco di stampa che esplora l’ltalia barocca in dieci racconti dalle prestigiose penne del romanzo storico. La serata, moderata da Marcello Murru, si concluderà con un concerto del chitarrista Gavino Loche con Guitar fingerpicking.

Dopo qualche giorno di pausa il 16 agosto si ricomincia verso il rush finale: alle 21.30 a Iglesias appuntamento con il giornalista Gad Lerner e il suo libro Noi partigiani. Memoriale della resistenza in Italia, pubblicato da Feltrinelli. Modera Vito Biolchini.

Il 17 agosto a Iglesias ed il 19 a Sant’Antioco protagonista sarà invece il giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone che presenterà il suo ultimo libro, edito da PaperFirst, Covid segreto.

È in arrivo anche lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet che sarà il 19 agosto al Nuraghe Seruci di Gonnesa (alle 21,30 modera Gianni Zanata) e il giorno dopo alle 21,30 a Macomer (modera lo storico dell’arte Marco Loi).

Chiusura di sipario il 21 agosto con doppio appuntamento Scorci di gustosa e aromatica bellezza in collaborazione con I Giardini della biodiversità presso la chiesa altomedievale del Salvatore. Alle 9.30 escursione tra i giardini della città di Iglesias. Alle ore 21.00 si terrà la presentazione del lavoro di ricerca “Giardini della Città di Iglesias. Alla ricerca della nostra biodiversità e ricchezza alimentare e culturale” a cura de I Giardini della Biodiversità e di esperti del settore.

Raggiunto lo status di Isola Covid-free con l’immunizzazione di massa, Sant’Antioco si prepara a celebrare le giornate d’estate con un ricco calendario di eventi che spazia dalla cultura all’enogastronomia, dalla magia delle attività consacrate al “benessere” all’alba e al tramonto alle serate della grande musica Jazz in spiaggia, nel centro storico e negli spazi museali, il Festival letterario Liberevento, il cinema sotto le stelle dell’Arena Fenicia, le innumerevole escursioni alla scoperta dell’isola, tra terra e mare, e i giovedì dedicati all’animazione per bambini. Un calendario fittissimo, da giugno a ottobre, all’insegna del “Trova il tuo sound”, un invito a scegliere tra le svariate proposte che compongono la variegata offerta antiochense, strutturata con la collaborazione delle preziosissime associazioni locali al fine di soddisfare le esigenze di tutti, per un’estate “Serena, Sana, Sicura”.

Si parte lunedì 21 giugno, con diverse iniziative che celebrano la giornata mondiale dello yoga, le degustazioni in vigna e, soprattutto, con un appuntamento che dà avvio alla stagione estiva: dalle 17.00 alle 22.00, la piazzetta dell’InfoPoint turistico (via Roma, 47) sarà teatro di un Open Day, incontro tra operatori turistici e del settore escursionistico ed esperienziale, con l’obiettivo di illustrare e “diffondere” le varie proposte estive, così da poter meglio coccolare gli ospiti di Sant’Antioco. Ma sarà anche l’occasione per la distribuzione del materiale informativo: la brochure degli eventi, la nuovissima guida del territorio isolano, la brochure sulla Bandiera Blu di Maladroxia ed i marchi per coloro che hanno aderito alla Rete di prodotto “Visit Sant’Antioco”.

Il programma degli eventi, invece, è un mix di conferme e nuove proposte, nell’ambito di quattro sezioni ben delineate: “Outdoor”, “Enogastronomia”, “Well-being” e “Cultura”. Tornano il “Sulky Jazz Festival” (sette serate e altrettanti grandi artisti, tra Cala Sapone, Maladroxia e Piazza De Gasperi); il “Cinesulky”, cinema sotto le stelle all’Arena Fenicia (dieci proiezioni e alcuni incontri con registi e autori); le escursioni alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco, tra entroterra e laguna; i concerti della “Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni”, le “esperienze in vigna”, la Festa di Sant’Antioco Martire (31 luglio, 1 agosto), e le iniziative di “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Tra le novità, la prima edizione antiochense del Festival Culturale Liberevento, che si terrà in via Castello, ai piedi del Forte Su Pisu, tra la Necropoli Punica e l’Acropoli: sei serate all’insegna della letteratura (con concerto finale), che avranno come ospiti Toni Capuozzo, Antonio Caprarica, Carlo Cottarelli, Emanuela Nava, Francesco Abate. E ancora, la prima versione di “Sulkilandia”: ogni giovedì, da Piazza Italia a Piazza Ferralasco, animazione per bambini. Ma non finisce qui: Rassegna di musica e teatro a cura di Officina Acustica nelle aree archeologiche ed espositive del MAB – Museo Archeologico Ferruccio Barreca (dieci concerti) e nelle aree etnografiche (sette appuntamenti).

«Un’estate ricchissima commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti che segna definitivamente la creazione di una rete di prodotto fatta di operatori turistici, commercianti, associazioni culturali, con l’auspicio di poter guardare avanti con fiducia e ottimismo. Ci siamo impegnati per allestire, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, un cartellone degno di Sant’Antioco. Ringrazio tutti per il grande lavoro, dagli uffici alle associazioni culturali locali, compreso il Centro Commerciale Naturale. Nel frattempo continuiamo a lavorare per l’organizzazione della Festa del Patrono della Sardegna nel miglior modo possibile, compatibilmente con le misure in vigore. A Sant’Antioco, evidentemente, è possibile trascorrere una vacanza tra spiagge e coste mozzafiato, natura incontaminata, cultura e tantissimi eventi di intrattenimento. Buona estate a tutti.»

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Maria Carmela Folchetti-02

La Sardegna occupa il 6° posto nazionale tra le regioni con le tariffe più elevate per la raccolta e trattamento rifiuti (al primo posto il Lazio con 214 euro, all’ultimo il Molise con 123 euro, contro una media italiana di 168).

320milioni di euro è il costo totale per la raccolta e trattamento rifiuti, e lo spazzamento strade in Sardegna. Somma che va a pesare su ogni sardo per 188,90 euro l’anno, che spende ben il 12,3% in più rispetto alla media nazionale. I sardi coprono questi costi pagandoli di tasca propria per 98,3%.

A osservarlo è il rapporto nazionale di Confartigianato sulle tariffe dei rifiuti e il costo dei servizi (dati 2014 dell’ISPRA), che sottolinea anche un paradosso: il costo del servizio cresce dove la qualità è peggiore.

«Se imprese e cittadini si trovano a pagare i rifiuti a peso d’oro, se si hanno le strade sporche e se i servizi di nettezza urbana non sono esattamente da prendere a modello – commenta la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – è innegabile che ci sia più di un problema che viene scaricato sui contribuenti». «Senza contare che le tariffe, nella media nazionale, negli ultimi 5 anni sono cresciute del 22% – sottolinea la Folchetti – quasi 3 volte superiore all’inflazione (+8%). Senza contare il gap del +14,6% rispetto alla media dei costi europei cresciuti solo del 9,8%.»

In Sardegna la gestione dei rifiuti indifferenziati incide per il 34,3% del costo, la gestione della differenziata per il 37% (la Sardegna è al primo posto in Italia come costi), lo spazzamento e il lavaggio delle strade per il 13%, i costi comuni (accertamento, riscossione e contenzioso) per l’11,2% e l’ammortamento di mezzi e attrezzi per il 4,4%.

«E’ curioso osservare come i costi per la riscossione siano quasi uguali a quelli per la pulizia delle strade – ha osservato la Folchetti – e ciò ci dovrebbe far riflettere.»

Proprio su questo punto Confartigianato, analizzando diversi dati aggregati di Istat, Ispra e Unioncamere, ha rilevato che ben il 39,3% della popolazione sarda ritiene «sporche o abbastanza sporche le strade in cui abitano». La Sardegna è al secondo posto in Italia dopo il Lazio (45,9%) e ben sopra la media nazionale del 26,8%.

Il dossier ha monitorato anche i conti e i risultati di esercizio delle 376 società partecipate dalle Amministrazioni locali che operano nella gestione dei rifiuti. A livello nazionale il 64,3% è in utile, il 17,2% è in pareggio ed il 18,5% è in perdita. In Sardegna, delle 4 società partecipate (dati MEF 2012) nessuna ha prodotto utili. Al contrario il 75% è andata in pareggio mentre il restante 25% è andato ha registrato perdite 3milioni246mila euro.

«Sappiamo che la Regione e i Comuni stanno lavorando per trovare le soluzioni al problema gravissimo dei costi e della gestione – continua la Folchetti – noi auspichiamo che vengano trovate al più presto perché queste condizioni non sono più tollerabili». «Come sottolineò Carlo Cottarelli, il Commissario Governativo alla Revisione della Spesa – conclude la presidente di Confartigianato Sardegna – il 30,1% della spesa inefficiente degli Enti locali si concentra proprio sul settore dello smaltimento dei rifiuti che mostra un potenziale di risparmio enorme senza intaccare l’efficienza o la forza lavoro. Le imprese e territori della Sardegna attendono ormai da troppi anni: è tempo di agire.»