L’accordo tra TIM ed Infratel accelera il progetto strategico della Regione per lo sviluppo delle reti in fibra nelle aree “a fallimento di mercato”.
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A partire dai primi mesi del prossimo anno nei piccoli comuni della Sardegna, che rientrano nel progetto strategico della Regione per lo sviluppo della banda ultralarga nelle cosiddette aree “a fallimento di mercato”, saranno attivate le reti in fibra ottica.
L’importante novità, che scaturisce da un accordo tra TIM e Infratel grazie al quale la Regione Sardegna dà impulso all’attuazione dei programmi di copertura con le reti in fibra, è stata illustrata oggi, a Villa Devoto, nella Sala “Emilio Lussu”, dal Presidente Francesco Pigliaru, insieme agli assessori degli Affari Generali e degli Enti Locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu, da Carlo Filangieri, Responsabile Wholesale Operations di TIM e da Maurizio Decina, presidente di Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo Economico a cui è stata affidata la costruzione delle dorsali in fibra ottica nelle aree urbane.
Cittadini e imprese potranno così beneficiare di servizi di connettività ad alta velocità fino a 200 megabit. L’accordo prevede che TIM utilizzerà le infrastrutture in fibra “spenta” realizzate da Infratel per portare la banda ultralarga in 252 comuni, attraverso l’attivazione di 1.200 armadi stradali che verranno predisposti all’erogazione dei servizi di connettività grazie a interventi di installazione dell’elettronica e la realizzazione di ulteriori collegamenti in fibra con gli anelli urbani di Infratel e verso le centrali. Già entro la fine del prossimo mese di marzo, in base all’impegno assunto da TIM, le nuove reti saranno operative in circa 80 comuni con l’attivazione di 300 armadi. Tutto il processo di “accensione” della fibra verrà completato entro la fine del 2020, con il progressivo completamento della realizzazione delle dorsali da parte di Infratel e l’adeguamento delle centrali e dei cabinet stradali da parte di TIM.
Sinora i comuni sardi con reti sottoposte alle procedure di collaudo sono oltre 100.
Con 56 milioni di euro la Regione ha promosso la realizzazione delle reti in fibra ottica in 296 comuni in base al primo accordo siglato nel 2015 con il ministero dello Sviluppo economico.
La copertura di tutti gli altri è invece prevista nel secondo accordo di programma sottoscritto nel 2017 con un finanziamento che ammonta a 27 milioni di euro.