5 November, 2024
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“Cari simpatici vecchini” è il titolo dell’esito finale del laboratorio “La guerra dentro casa”, condotto da Pierpaolo Piludu con gli allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria di Cada Die Teatro. Domani, sabato 1° giugno, alle 21, e domenica 2 alle 18, lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro La Vetreria di Pirri.

«In questi anni un gran numero di spettatori ha visto i venti allievi della nostra Scuola di Arti Sceniche interpretare la parte di scolaretti nello spettacolo ‘Cagliari 1943. La guerra dentro casa’. Ora sono diventati ‘grandicelli’…», spiega Pierpaolo Piludu, che cura anche la regia dell’esito conclusivo del laboratorio. Nel sequel «molti di loro sono ospiti in una delle case di riposo ‘Anziani gaudenti’ dei fratelli Carnazzo, dove i maltrattamenti sono all’ordine del giorno». Talvolta ad alcuni ricoverati sembra di tornare indietro, nella Cagliari del ’43, tra i banchi di scuola di fronte alla temuta maestra: «Ricordano quando li costringeva a stare inginocchiati sui ceci se dicevano una parola in sardo – racconta ancora Pierpaolo Piludu – o quando si sforzava di temprarli per farli diventare uomini senza paura, che se ne fregano della vita e della morte, che considerano bello e onorevole avere tanti nemici. Oggi, nella casa di riposo, nonostante le angherie, i ricoverati non si arrendono e, quando si ritrovano a raccontare e ad ascoltare i ricordi dei compagni, riescono addirittura a scherzare e a divertirsi!».

Sul palco del Teatro La Vetreria salirà na nutrita compagnia: Rita Anedda, Clara Belfiori, Salvatore Cao, Alessandro Congeddu, Patrizia Congia, Riccarda Curreli, Giannella Manca, Antonella Matta, Carlo Onnis, Rosalba Palla, Angela Palmas, Maria Antonietta Pinna, Susanna Pinna, Massimo Pisano, Nora Pisano, Rita Safina, Mariella Vella, Ida Ximenes, con la partecipazione di Luisella Cherchi, Fulvio Gennamari, Sergio Massenti, Cinzia Mocci, Rosalba Pillai (il disegno luci è di Emiliano Biffi, il suono di Matteo Sanna, fotografo di scena Tonino Pisu, aiuto regista Massimo Pisano).

 

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Domani, venerdì 14 ottobre, dalle 17.30 alle 18.00 il Parco delle emozioni a Molentargius ospita la performance “Gap generation” di Margherita Margarita e Margherita Delitala. A seguire, “Andromaca da Racine” di Marion Constantin e, alle 18.30, la performance di Camilla Soru. Un trittico di alto profilo artistico e scenico, ricco di suggestioni e perfettamente integrato con l’idea di un’area di pregio naturalistico unica e capace di attrarre i cittadini. Gli eventi rientrano nell’edizione 2016 del Performing Art Festival. La manifestazione – 1/16 ottobre – coinvolge Cagliari, Assemini, Quartu, Selargius, Assemini, Elmas e Capoterra.

Comica e attraente la performance scritta e interpretata da Margherita Margarita e Margherita Delitala, con Carla Puggioni e Carlo Onnis, e Valentina Cuomo, coglie nel segno. “Gap generation” si basa sul famoso format americano Futurama in cui si racconta l’evoluzione della emancipazione femminile nel corso dei secoli.

Sabato 15, al Parco delle emozioni di Molentargius, dalle 15.00 alle 16.30, appuntamento per “Vivere il Parco-Sartiglia in bicicletta”. Alle 17.00 si tiene lo spettacolo dell’associazione Amenoché dal titolo “Andare a teatro”, con regia di Anna Lussu, interpretato da Caterina Anna Melis e Massimo Steri, racconta le dinamiche di coppia di coniugi durante i preparativi per andare a teatro. In luce aspetti sociali ed epocali che colpiscono lo spettatore.

Dalle 17.30 si svolge la festa africana “Guney Africa” con Giorgio Delrio: ritmi e danze dell’Africa dell’ovest per trasmettere la conoscenza della cultura tradizionale dell’area. Il gruppo coglie nel segno. A seguire, alle 18.20, una degustazione africana.

Domenica 16, a Elmas, con partenza da via Gili Acquas, alle 9.00 prende il via l’escursione di Birdwatching nella laguna di Santa Gilla. L’evento è organizzato da Legambiente, Cagliari.

Performing art festival si chiude con gli eventi concorso Cosplay, premiazioni e degustazione asiatica.

L’arte di interpretare gli atteggiamenti di un personaggio noto indossandone il costume è il Cosplay (da costum-costume e play-recitare, interpretare). Per la maggior parte adotta personaggi tratti da manga, film, fumetti, tv. L’Akròama propone Cosplayer che si esibiscono in micro-scene teatrali da loro stessi ideate e concorreranno per la migliora Performance attoriale. I vincitori di questi premi speciali avranno diritto ad un anno alla Scuola d’arte drammatica di Cagliari.

Territorio e cittadini per un festival stellare. Il Performing Art Festival è l’elegante cornice del Parco Metropolitano. Un mosaico che unisce Cagliari, Quartu, Quartucciu, Capoterra, Assemini, Elmas e Selargius. Una storia in comune, legata alle saline e ai paesaggi. Molentargius e Santa Gilla, oasi di protezione faunistica, zone umide tutelate, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale. Il Parco è un’opportunità di sviluppo e rafforzamento dell’area metropolitana di Cagliari, sostenuta dalla Regione, con al centro il Teatro delle Saline. Da qui, l’idea del Performing Art Festival: un contenitore di un programma artistico che avvicina il teatro alla natura, ed entrambi ai cittadini. Con l’area di Molentargius sede di spettacoli, danze e canzoni. Performances ed esibizioni che catturano. Emozioni che approdano seguendo i valori naturalistici e l’eco-sostenibilità anche nei Comuni dell’area vasta metropolitana.

Gap Generation1 guneyafrica Camilla Soru 2 Marion Constantin 1 -Photographe Melanie Lagavardan