22 November, 2024
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Prosegue il programma di riqualificazione degli istituti scolastici di Sant’Antioco: con un finanziamento del PNRR (700 mila euro), l’Amministrazione comunale interviene sul “padiglione B” della scuola di via Virgilio, portando a conclusione il progetto di efficientamento e ammodernamento dell’intero e storico complesso, iniziato con i lavori sul padiglione gemello (A) e sull’ulteriore edificio che ospita la Direzione Didattica dell’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta, riqualificati e consegnati a suo tempo all’istituzione scolastica. Adesso, con il piano di lavoro sul padiglione B – del quale nei giorni scorsi è stato approvato l’elaborato “Definitivo-Esecutivo (si procederà immediatamente con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori) – si chiude il cerchio della rigenerazione di questa importante scuola antiochense.

«Ancora una volta sottolineo il grande lavoro svolto fin qui sugli edifici scolastici cittadini commenta il sindaco Ignazio Loccigrazie al nostro impegno condotto in sinergia con l’Ufficio Lavori Pubblici e Appalti del nostro Municipio: dalla prima consiliatura a oggi, infatti, abbiamo avuto modo di mettere mano a tutto il nostro ampio patrimonio scolastico, sottoponendolo a efficientamento e ammodernamento. Lo strumento finanziario del PNRR si è rivelato determinante per portare a compimento il programma sulle scuole che ci eravamo prefissati. Attualmente si stanno per concludere le lavorazioni sulla scuola Antioco Mannai, sulla ex ludoteca (che diventerà un asilo nido) e siamo in procinto di iniziare le operazioni in un altro edificio che è simbolo dell’istruzione antiochense: il Generale Carlo Sanna. Insomma, avevamo preso un impegno con la città e lo stiamo rispettando.»

Per quanto riguarda i lavori in  programma sul padiglione B, si tratta innanzitutto di un primo stralcio funzionale cui seguirà il secondo e ultimo con il quale si concluderà il piano di efficientamento. In questa prima fase, che consentirà comunque di riconsegnare l’edificio all’Istituto Globale (inutilizzato da tempo per ragioni di sicurezza) si procederà con gli interventi strutturali: «Obiettivo principale spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garauè l’eliminazione dei rischi, dando priorità alla messa in sicurezza dei solai, alla realizzazione di un controsoffitto e alla riqualificazione con efficientemento dell’impianto di illuminazione interno. Altra lavorazione di estrema importanza che abbiamo già adottato in altri edifici, come la scuola di via Bologna, quella di via Manno, nonché la Mannai, è quello sulla copertura che da piana diventerà inclinata con la realizzazione di un nuovo pacchetto di coibentazione a falde con lastre autoportanti di lamiera grecata in acciaio zincato, completato da un nuovo sistema di gronde e pluviali per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. Avevamo assicurato che in nessuna delle scuole cittadine avrebbe più piovuto all’interno, e così sarà.»

A Sant’Antioco, mentre proseguono spediti i lavori di efficientamento energetico nella scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nei giorni scorsi gli Uffici hanno affidato i servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi Nido e Sezione primavera (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.

«Si parte, dunque, con la progettazione e la contestuale analisi delle strutture, in termini di sicurezza commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garaue, in base alle direttive sugli interventi Iscola, nel cui ambito si inseriscono i finanziamenti per le due scuole, procederemo con le priorità relative alla vulnerabilità sismica, quindi alla sicurezza, e a seguire con adeguamento antincendio ed igienico sanitario, ristrutturazione e sostituzione infissi, nonché miglioramento degli impianti tecnologici e l’ammodernamento della rete dati. Il lavoro sugli istituti scolastici cittadini è ampio e articolato, a testimonianza della nostra attenzione verso il mondo della scuola. Su tutti gli edifici sono stati eseguiti importanti interventi: da “via Bologna” a “via Manno”, dalla “Enrico Fermi” alla “Antioco Mannai”, dalla “Virgilio” al “Generale Carlo Sanna” e “via Lazio”. Ammodernare e mettere in sicurezza tutte le scuole di Sant’Antioco era una nostra priorità che pian piano stiamo realizzando nella sua interezza. Dopo anni di attese, dunque, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e più sicure. Accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-Covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».

Programma riqualificazione scuole Sant’Antioco, interventi adeguamento edifici “Generale Carlo Sanna” e “Via Lazio”

Procede, a Sant’Antioco, il programma di riqualificazione delle scuole avviato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Locci. Nei giorni scorsi, gli Uffici hanno dato il via alle procedure per l’affidamento dei servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi “Nido” e “Sezione primavera” (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “Via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.

Entrambe le operazioni prevedono adeguamento strutturale (statico e sismico) e alla normativa antincendio, rifacimento dei servizi sanitari, ammodernamento della rete dati e, infine, miglioramento dell’efficienza energetica. «Il nostro piano di interventi dedicato alle scuole della cittàcommenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – è vasto e ambisce ad adeguare, ammodernare, rendere sicuri e accoglienti tutti gli edifici scolastici antiochensi, nessuno escluso. In alcuni i lavori sono piuttosto evidenti, come nella primaria di “via Bologna”, rimessa completamente a nuovo e dotata di una palestra le cui mura, fino a un anno fa, erano utilizzate come deposito comunale; o ancora nella primaria di “via Manno”, dove, esattamente come in via Bologna, tra le altre cose abbiamo realizzato la copertura ex novo, mettendo la parola fine alle continue infiltrazioni di acqua. Senza dimenticare via Virgilio, con le opere di efficientamento energetico del plesso A e l’adeguamento totale della Direzione didattica. E ancora: nella secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nella quale hanno preso il via importanti lavori di efficientamento energetico. E adesso “via Lazio” e “Carlo Sanna”: opere proiettate principalmente sull’adattamento alle norme attualmente in vigore. Insomma, un lavoro ampio e articolato, sinonimo della nostra attenzione verso il mondo della scuola».

In merito interviene anche il sindaco Ignazio Locci: «I lavori tutti destinati al panorama scolastico cittadino fanno affidamento su un piano finanziario complessivo di circa 7 milioni di euro, tra interventi in gran parte realizzati e altri in divenire. Dopo anni di attese, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e, soprattutto, più sicure. Va inoltre precisato che accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».

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Sono stati conclusi, a Sant’Antioco, i lavori di manutenzione straordinaria e coibentazione della scuola primaria di via Manno, realizzati grazie a un investimento di 230mila euro. L’intervento è consistito nella costruzione ex-novo di una copertura, necessaria alla luce delle criticità presenti nel plesso e, in particolare, dei danni arrecati alla struttura e alle aule dalle continue infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal tetto piano.

Il sindaco. «Finalmente abbiamo messo la parola fine a un problema datato – commenta il sindaco Ignazio Loccicon un’azione importante che ristabilisce le giuste condizioni igienico-sanitarie: con la copertura non sentiremo più parlare di infiltrazioni di acqua piovana. Da quando ci siamo insediati abbiamo investito ingenti risorse nelle scuole, con l’obiettivo prioritario di garantire ai nostri ragazzi strutture sicure e funzionali. Nel frattempo, dopo le operazioni già eseguite negli edifici scolastici di via Lazio, Antioco Mannai, Carlo Sanna e via Bologna, sono in corso i lavori di efficientamento e coibentazione del padiglione A della scuola di via Virgilio, mentre procede la gara d’appalto per l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi. E ancora: a breve si procederà con i lavori, già appaltati, per la conclusione della palestra della scuola primaria di via Bologna. Tutto questo a testimonianza che le scuole sono una nostra priorità.»

Sulla scuola di via Manno interviene anche l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau, il quale sottolinea che «negli ultimi anni erano stati fatti vari interventi, mai risolutivi, perché durante le piogge si ripresentavano infiltrazioni nel soffitto delle aule, causando non pochi problemi all’attività scolastica. Ragione per cui abbiamo optato per la  realizzazione di una copertura, così da risolvere in modo definitivo il problema. Con il progetto di completamento procederemo con la ritinteggiatura dei prospetti esterni, lato corte, con la creazione dell’impianto di illuminazione del giardino e con  la predisposizione dell’impianto fotovoltaico, che verrà installato in una seconda fase».

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La scorsa notte i carabinieri di Senorbì hanno arrestato G.S., 54 anni, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante controlli alla circolazione stradale nella via Carlo Sanna, incurante dell’alt intimatogli dai militari, l’uomo ha proseguito la sua marcia, colpendo uno dei due carabinieri e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni, dopo esser stato oggetto di controlli presso l’ospedale SS Trinità di Cagliari. Oltre all’arresto e al giudizio per direttissima, è scattato anche il sequestro del mezzo perché privo di revisione.

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Nuove tariffe per i servizi “Nido D’Infanzia” e “Primavera” del Generale Carlo Sanna. La Giunta comunale di Sant’Antioco, con la delibera n° 184 approvata oggi 5/10/2018, rimodula l’impegno di spesa del Comune per l’avvio dei servizi (ricalibrato non più su 50 bambini, bensì su un massimo di 30) e, soprattutto, le tariffe di accesso, che scendono da 300 a 250 euro per il tempo parziale e da 400 a 350 euro per il tempo pieno. L’impegno di spesa passa da 156mila ai 119mila euro attuali. «Abbiamo accolto le richieste delle famiglie giunte all’Amministrazione Comunale e in parte le giuste obiezioni dell’opposizione consiliare – commentano Eleonora Spiga e Rosalba Cossu, rispettivamente assessore dei Servizi Sociali e della Pubblica Istruzione – siamo certi di poter garantire un servizio adeguato e moderno, funzionale e all’altezza delle aspettative. Siamo felici di avere riportato a Sant’Antioco, a costi più accessibili, i servizi dedicati alla famiglia, in una struttura storica, profondamente rivisitata e a misura di bimbo».

Dei circa 300 metri quadri che lo compongono, ogni singolo centimetro del Generale Carlo Sanna è stato concepito per soddisfare un solo principio: accogliere i piccoli e promuovere la loro crescita insieme alle famiglie. Sono presenti la “Stanza dei Sogni” per il riposino, gli spazi esterni dell’Orto “Montessori”, i giocattoli colorati e i piccoli arredi a misura di bambino. Non mancheranno attività laboratoriali innovative, giochi costruttivi ed esperienze coinvolgenti, nella consapevolezza che si tratta di un processo educativo destinato a rimanere per sempre nella memoria dei bimbi che frequenteranno l’Asilo Carlo Sanna. I piccoli alunni seguiranno un percorso con personale altamente qualificato, in un ambiente famigliare e accogliente. Nella retta sono compresi pasti, merende, prodotti per l’igiene quotidiana, panni, tassa di iscrizione, assicurazioni e attività di laboratorio innovative.

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Venerdì 21 settembre, alle 17.30, si terrà l’inaugurazione e la presentazione dei servizi di recente istituzione, “Asilo Nido” (per i bambini dai 3 ai 24 mesi) e “Sezione Primavera” (per i bambini dai 24 ai 36 mesi), che si svolgeranno negli spazi dello storico Asilo “Generale Carlo Sanna”. L’occasione sarà utile per mostrare alle famiglie di Sant’Antioco le ampie aree (circa 300 metri quadri) profondamente rinnovate con arredi a misura di bambino, e per presentare il programma e l’équipe educativa. I due servizi, Asilo Nido e Sezione Primavera, perseguono l’obiettivo del pieno sviluppo delle potenzialità delle bambine e dei bambini e contribuiscono a realizzare il diritto all’educazione per i piccoli dai 3 ai 36 mesi. Questa finalità viene perseguita in sinergia con le famiglie, riconosciute come protagoniste del percorso educativo. 

La struttura “Generale Carlo Sanna”, inoltre, è sede del progetto sperimentale del ministero della Pubblica Istruzione che promuove la continuità del percorso educativo e scolastico per i bambini dai 0 ai 6 anni. All’interno della struttura (piano terra) è infatti presente una sezione di Scuola dell’infanzia (Istituto Comprensivo Statale “Sant’Antioco-Calasetta”): i bambini che frequentano il Nido e la Sezione Primavera (primo piano) hanno dunque la possibilità di proseguire il percorso all’interno dello stesso ambiente educativo.  

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Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato 811mila euro di fondi europei a gestione regionale per l’efficientamento energetico. Si tratta di fondi che si sommano alla compartecipazione comunale di 100mila euro, per un totale di oltre 911mila euro che verranno investiti per l’efficientamento energetico del Palazzo Comunale e della scuola Enrico Fermi.

«Con un importante progetto dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e all’efficienza energetica, la nostra Amministrazione ha partecipato al bando regionale per il finanziamento di “Interventi di efficientamento energetico e di realizzazione di micro reti in strutture pubbliche nella Regione Sardegna. POR FESR 2014-2020, portando a casa cospicue risorse che saranno necessarie per ammodernare gli edifici pubblici – commenta il sindaco Ignazio Locci – in particolare, ci concentreremo sul Municipio e sulla scuola Fermi. In riferimento all’intervento sulla Fermi, mi preme sottolineare che questi lavori andranno ad aggiungersi a quelli già compiuti negli edifici scolastici cittadini (Antioco Mannai, Via Bologna, Via Virgilio, Generale Carlo Sanna), a testimonianza dell’attenzione sempre alta nei confronti degli edifici scolastici, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza.»

«Con questo intervento si possono garantire risparmi diretti sul costo dell’energia – commenta Francesco Garau, assessore dei Lavori pubblici – dando un grosso contributo anche alla salvaguardia dell’ambiente: i lavori si concentreranno sull’involucro edilizio degli edifici e, in particolare, sugli infissi e sul cappotto termico, oltre che sull’utilizzo di impianti di climatizzazione ad alta funzionalità.»

 

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A Sant’Antioco tornano i servizi dedicati alle famiglie e alle pari opportunità. L’asilo “Generale Carlo Sanna” si rifà il look e si prepara ad ospitare i servizi comunali Nido d’infanzia e Sezione Primavera, nonché la Scuola Materna statale. Tutti e tre in un’unica struttura, per garantire ai bambini e alle famiglie un percorso unico e uniforme (dai 3 mesi ai 6 anni) nell’ottica della sperimentazione del polo per l’infanzia.

«Siamo orgogliosi di avere riattivato servizi che a Sant’Antioco mancavano da dieci anni – commenta il sindaco Ignazio Locci – riuscendo anche a far ricadere la Scuola Materna, che rischiava la chiusura, da una gestione comunale a una statale, affidata all’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta. E siamo peraltro soddisfatti di poter garantire il Nido d’infanzia e la Sezione Primavera, senza contributo regionale, entrambi al costo mensile di 300 euro, dalle 7.30 alle 13.30, pasto compreso. Tariffe che rispondono a quanto stabilito dalla Giunta comunale il 23/11/2017 con la delibera n° 148, che ha quantificato il costo per entrambi i servizi in 300 euro mensili, in linea con quanto si spendeva dieci anni fa. Tariffe, lo specifichiamo, per un servizio a domanda individuale, che difendiamo con convinzione e che abbiamo voluto slegare dalle certificazioni ISEE, che creano confusioni e con le quali si rischia, paradossalmente, di svantaggiare alcune famiglie.»

Tutto ciò che va oltre l’orario indicato potrà essere concordato dalle famiglie con la ditta che gestisce il servizio. I bambini, dunque, potranno beneficiare dell’assistenza e della struttura fino alle 16.00 o fino alle 18.00.

«L’Amministrazione comunale sta investendo tanto – aggiunge il sindaco Locci – si tratta di servizi che non possono essere regalati: nel complesso, quanto viene offerto costa molto di più dei 300 euro richiesti. Se il nostro progetto, come noi prevediamo, andrà in porto, dall’anno prossimo potremo richiedere il contributo regionale che ci consentirà di ridurre le attuali rette. Tengo infine a sottolineare che la sperimentazione del polo per l’infanzia nell’asilo Carlo Sanna è esattamente quello che abbiamo annunciato in campagna elettorale ed è in linea con quanto deliberato nel novembre scorso.»

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L’asilo Generale Carlo Sanna diventa scuola statale dell’infanzia. Dall’anno scolastico 2018/2019 entrerà a far parte dell’offerta proposta dall’Istituto Comprensivo Statale “Sant’Antioco-Calasetta” ed andrà ad affiancarsi alle scuole dell’infanzia di “Via Lazio” e “Via Manno”. Le iscrizioni dovranno essere formalizzate, entro il 6 febbraio prossimo, presso la segreteria dell’Istituto Comprensivo, in via Virgilio a Sant’Antioco. I moduli sono disponibili, oltre che nell’edificio di via Virgilio, anche nel “Carlo Sanna” e presso il centralino del Comune.

Cambia, quindi, la gestione: da servizio a carico del Comune, si passa a una conduzione affidata all’istituzione scolastica statale. Prende forma, dunque, il progetto “Polo per l’infanzia Generale Carlo Sanna”, deliberato dalla Giunta comunale nel novembre scorso. Un progetto che, finalizzato a dare risposta alle esigenze rappresentate negli ultimi decenni dalle nuove famiglie, prevede, oltre alla scuola dell’infanzia (gestione statale), anche l’attivazione della Sezione Nido e della Sezione Primavera (gestione comunale).

«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore della Pubblica istruzione Rosalba Cossu – era appunto quello di assicurare, da una parte, un’offerta composita di valenza sociale ed educativa che consentisse ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane; dall’altra, un progetto che salvasse la storica struttura “Generale Carlo Sanna”, a rischio chiusura, rispettando la sua valenza storica e ciò che rappresenta per la comunità antiochense.»