Prosegue il programma di riqualificazione degli istituti scolastici di Sant’Antioco
Prosegue il programma di riqualificazione degli istituti scolastici di Sant’Antioco: con un finanziamento del PNRR (700 mila euro), l’Amministrazione comunale interviene sul “padiglione B” della scuola di via Virgilio, portando a conclusione il progetto di efficientamento e ammodernamento dell’intero e storico complesso, iniziato con i lavori sul padiglione gemello (A) e sull’ulteriore edificio che ospita la Direzione Didattica dell’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta, riqualificati e consegnati a suo tempo all’istituzione scolastica. Adesso, con il piano di lavoro sul padiglione B – del quale nei giorni scorsi è stato approvato l’elaborato “Definitivo-Esecutivo (si procederà immediatamente con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori) – si chiude il cerchio della rigenerazione di questa importante scuola antiochense.
«Ancora una volta sottolineo il grande lavoro svolto fin qui sugli edifici scolastici cittadini – commenta il sindaco Ignazio Locci – grazie al nostro impegno condotto in sinergia con l’Ufficio Lavori Pubblici e Appalti del nostro Municipio: dalla prima consiliatura a oggi, infatti, abbiamo avuto modo di mettere mano a tutto il nostro ampio patrimonio scolastico, sottoponendolo a efficientamento e ammodernamento. Lo strumento finanziario del PNRR si è rivelato determinante per portare a compimento il programma sulle scuole che ci eravamo prefissati. Attualmente si stanno per concludere le lavorazioni sulla scuola Antioco Mannai, sulla ex ludoteca (che diventerà un asilo nido) e siamo in procinto di iniziare le operazioni in un altro edificio che è simbolo dell’istruzione antiochense: il Generale Carlo Sanna. Insomma, avevamo preso un impegno con la città e lo stiamo rispettando.»
Per quanto riguarda i lavori in programma sul padiglione B, si tratta innanzitutto di un primo stralcio funzionale cui seguirà il secondo e ultimo con il quale si concluderà il piano di efficientamento. In questa prima fase, che consentirà comunque di riconsegnare l’edificio all’Istituto Globale (inutilizzato da tempo per ragioni di sicurezza) si procederà con gli interventi strutturali: «Obiettivo principale – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau – è l’eliminazione dei rischi, dando priorità alla messa in sicurezza dei solai, alla realizzazione di un controsoffitto e alla riqualificazione con efficientemento dell’impianto di illuminazione interno. Altra lavorazione di estrema importanza che abbiamo già adottato in altri edifici, come la scuola di via Bologna, quella di via Manno, nonché la Mannai, è quello sulla copertura che da piana diventerà inclinata con la realizzazione di un nuovo pacchetto di coibentazione a falde con lastre autoportanti di lamiera grecata in acciaio zincato, completato da un nuovo sistema di gronde e pluviali per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. Avevamo assicurato che in nessuna delle scuole cittadine avrebbe più piovuto all’interno, e così sarà.»