14 November, 2024
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza, ieri sera ha presentato in aula consiliare il rendiconto dell’attività amministrativa svolta dal 12 giugno 2017, giorno dell’insediamento, al 31 dicembre 2017. «Sono ormai trascorsi sei mesi e poco più dal nostro insediamento alla guida di Sant’Antioco – spiega il Sindaco Ignazio Locci – l’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio del nostro operato».

«L’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco – aggiunge il sindaco Ignazio Locci -. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio-rendiconto del nostro operato.

  • Potenziamento “Macchina comunale”. Abbiamo reclutato tre Vigili urbani per la stagione estiva, il responsabile dell’ufficio per l’edilizia privata e potenziato lo staff della Giunta comunale al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di mandato, promuovendo, inoltre, un’attività di comunicazione istituzionale che rafforzi il processo di avvicinamento tra il Municipio e il cittadino.
  • Nuovo personale a tempo negli uffici e nel comparto degli operai comunali (“Cantiere verde”): dal 8 novembre 2017 e fino al 31 gennaio 2018 sette soggetti ex mobilità in deroga saranno in forza nel comune di Sant’Antioco, impiegati in diverse mansioni a tempo parziale e per 27 ore settimanali. Di questi, 3 svolgono funzioni amministrative, mentre i restanti quattro hanno rinforzato il comparto degli operai comunali. Si tratta di lavoratori che già in diverse circostanze hanno prestato servizio per il Comune, usufruendo di diversi progetti regionali.
  • Pianificazione (Piano Regolatore del Porto di Sant’Antioco: avviato il procedimento di VAS): il comune di Sant’Antioco ha avviato la redazione della variante al Piano Regolatore Portuale e il relativo processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), creando le basi per dare un futuro alle aree portuali, troppo a lungo dimenticate. Pianificare e programmare le attività all’interno del porto è uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale: da quegli spazi passa il rilancio dell’isola di Sant’Antioco e dell’intero territorio del Sulcis. Le procedure vanno avanti spedite: il 19 dicembre scorso si è svolta la prima conferenza di scoping presso l’aula consiliare di Sant’Antioco (la prima in Sardegna).
  • Pianificazione: (approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020): La Giunta comunale ha adottato gli schemi del Programma triennale delle opere pubbliche (2018-2020) e dell’elenco annuale relativo al 2018. Un progetto di ampio respiro che, ricalcando il “Piano di lavoro” proposto ai cittadini in campagna elettorale, si propone di ridare un volto nuovo all’urbanistica della città, intervenendo sia su ciò che esiste e ha bisogno di essere completato o riqualificato, sia con la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici al servizio della collettività.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Cartellone eventi estate 2017): Abbiamo allestito, a tempo di record (in fretta e bene), un cartellone di eventi per l’estate 2017. Un calendario ricco all’insegna del “vietato annoiarsi”, che ha segnato l’avvio di due importanti appuntamenti che, ampliati, riproporremo negli anni che verranno: “Arena Fenicia festival”, che ha portato sul palco dell’Arena Fenicia alcuni tra i più importanti interpreti della musica italiana (Max Gazzè, Alex Britti, Piero Marras), e il “Sant’Antioco Sulky Festival”, che per otto serate spalmate nell’arco di tutta l’estate ha allietato antiochensi e turisti con spettacoli musicali e di intrattenimento. Senza dimenticare l’importante iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione, denominata “Territori del vino e del gusto” che, tra tradizione ed enogastronomia, ha riscosso un indiscutibile successo. Nonché gli intramontabili “Calici di stelle”, “Gruttas opertas”, etc. E ancora: “Isola in fermento”, un viaggio immaginario della Sardegna tra birre artigianali, slow-food e tantissimo divertimento. Un evento pensato per soddisfare le esigenze di tutti e capace di far confluire in un unico contenitore le degustazioni delle rinomate birre artigianali e del cibo da strada all’insegna dello slow-food, con attività collaterali di gusto naturalistico e culturale alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco attraverso suggestive escursioni.
  • Commercio e Turismo (Nasce il CCN di Sant’Antioco): Questa amministrazione comunale si è impegnata per favorire la nascita del Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco: un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che ha aderito in qualità di socio.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Natale 2017: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”): Assessorato e uffici competenti hanno allestito un cartellone di eventi ampio e articolato, tra animazione per grandi e bambini, teatro e burattini, giochi e spettacoli. E poi musica, cultura, bancarelle: un mix di eventi adatto a tutti, che spazia dalle manifestazioni di spessore culturale a quelle musicali. Senza dimenticare i momenti di puro divertimento dedicati alle famiglie (e non soltanto) con gli spettacoli di strada. Il tutto nella cornice del centro cittadino, dove è stata allestita la Casa di Babbo Natale e le casette in legno delle attività commerciali che hanno formato la Fiera Mercato: un vero e proprio mercato all’aperto.
  • Politiche sociali (“Azioni attive per lo sport e la musica”): Oltre alla gestione della cosiddetta ordinaria amministrazione (tra REI e REIS per citare solo due esempi), tra le novità assolute abbiamo avviato il progetto“Azioni attive per lo sport e la musica”: il programma si propone di garantire ai giovani di età compresa tra i 6 e i 17 anni e provenienti da contesti famigliari economicamente e socialmente più svantaggiati, la possibilità di esprimersi attraverso il ritmo e il movimento. Ovvero: rendendo possibile la loro partecipazione alle diverse attività sportive e/o musicali promosse dalle società sportive locali e dalla Scuola Civica di Musica.
  • Politiche attive, Pari opportunità per le famiglie, Istruzione e Formazione (Istituzione sperimentale “Polo per l’Infanzia Generale Carlo Sanna”): Abbiamo creato i presupposti per l’avvio del servizio di Asilo nido comunale e annessa Sezione primavera nella storica struttura “Asilo Generale Carlo Sanna”, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’Infanzia. Il presupposto era quello di attivare i servizi di rilevante valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. Per fare ciò, prima di tutto abbiamo investito ulteriori risorse che ci hanno consentito di procedere con le opere di messa in sicurezza della struttura, con l’obiettivo di assicurare spazi adeguati.
  • Patrimonio (pubblicata la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica): le procedure per l’assegnazione degli alloggi comunali proseguono. Abbiamo preso in mano una “pratica” in fase di stallo. L’elaborazione della graduatoria, oltre a essere un provvedimento atteso da tempo, fa definitivamente chiarezza sugli aventi diritto agli alloggi popolari. Quando saranno ultimate le nuove abitazioni, potremo procedere con gli affidamenti. Non risolve il problema dell’emergenza abitativa di Sant’Antioco, ma siamo al lavoro per una graduatoria integrativa che consenta l’inserimento dei cittadini rimasti fuori da questo bando.
  • Lavori di riqualificazione della frazione di Maladroxia: abbiamo ereditato un progetto della precedente amministrazione e ci siamo impegnati, sin da subito, a portare avanti la procedura per dare avvio ai lavori entro il 2017. E proprio in questi giorni il cantiere ha preso avvio. Nello specifico, per quanto attiene la riqualificazione del piazzale, il progetto consiste nell’eliminazione dei pini (che lasceranno spazio ad alberi del genere Jacaranda) delle transenne fronte strada di accesso e nella demolizione dell’intero piano in calcestruzzo. Successivamente si procederà con la realizzazione della piazza che, nella prima parte (dall’ingresso fino al primo corpo di abitazioni), sarà pavimentata con un lastricato di basalto, mentre nella seconda si procederà con la messa in opera di una pavimentazione in calcestruzzo stampato che riproduce la stessa trama del basalto, garantendo così continuità.  Nel complesso il restyling interesserà anche i bagni pubblici e alcune parti del parcheggio.
  • Centro storico, rilancio – voragine Piazza De Gasperi (risolviamo storiche emergenze): L’amministrazione comunale ha approvato il progetto per gli “Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico. Abbiamo inoltre affrontato i problemi di parcheggio selvaggio e traffico indisciplinato del centro storico, avviando la sosta a disco in piazza De Gasperi, con lo scopo di arginare il comportamento di chi, approfittando dell’assenza delle strisce blu, lascia l’auto in sosta anche per tutto il giorno: un’insana abitudine che alimenta il parcheggio barbaro e limita gli affari delle attività commerciali del centro. Prosegue, intanto, il lavoro di studio e confronto per l’elaborazione di un piano del traffico articolato che sia finalmente coerente e rispondente alle esigenze cittadine.
  • Decoro urbano (Alberi Corso Vittorio Emanuele): Abbiamo provveduto alle operazioni di potatura degli alberi del Corso Vittorio Emanuele, rifacendo il look alla culla del centro antiochense. L’intervento, che ha avuto un costo di 11mila euro e si inserisce nell’ottica di garantire maggiore decoro urbano alla nostra città, ha portato svariati benefici alle attività commerciali e alle abitazioni private che si affacciano sul Corso: più luce, igiene e sicurezza. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di prenderci cura del viale alberato programmando interventi con cadenza regolare.
  • Decoro urbano (Alberi via Nazionale): Abbiamo messo a dimora diversi alberi nella centralissima via Nazionale. La scelta è ricaduta sulle piante della stessa specie (Alberi di Giuda) già presenti nel viale, allo scopo di salvaguardare il carattere e la peculiarità dell’arteria cittadina. Sono giovani e minuti, ma col tempo acquisteranno vigore e forza.
  • Decoro urbano (Lido): dopo anni di degrado, le aree del Lido ritornano alla collettività: sono stati rimossi i vecchi pontili ormai distrutti, la rete metallica che delimitava la zona per ragioni di sicurezza e ogni genere di detrito. Quel tratto del Lungomare Cristoforo Colombo è nuovamente fruibile. Siamo riusciti nell’intento grazie alla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale, gli assessorati competenti e l’Associazione Marinai d’Italia: insieme è stata individuata la migliore soluzione per chiudere questa brutta partita.
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (riqualificazione via Matteotti): abbiamo disposto l’abbattimento dei pini di via Matteotti e la bitumazione dell’ultimo tratto dell’arteria. L’intervento riguarda 78 alberi che hanno assunto dimensioni tali da impedire il transito pedonale, rappresentando un rischio sia per la viabilità stradale, sia per i cittadini. Le imponenti radici, oltre ad aver letteralmente mandato in frantumi i marciapiedi, hanno creato pericolosissimi avvallamenti anche nel manto stradale. Per questo, infatti, abbiamo disposto la bitumazione della strada, particolarmente battuta dal traffico stradale, nel tratto che va dall’incrocio con via Renzo Laconi all’incrocio con viale Trento
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (bitumazione tutta Via Torino, parte viale Trento e ultimo tratto Lungomare Vespucci): Asfaltiamo le strade dimenticate. In particolare, via Torino aveva urgente bisogno di un intervento. Atteso da anni, finalmente siamo riusciti nell’intento. Inoltre, riusciamo anche a “limare” l’avvallamento all’incrocio con via Baden Powell. Interveniamo con la bitumazione anche in viale Trento e nell’ultimo tratto del Lungomare Vespucci, a partire dall’incrocio con via XXIV Maggio.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (cantiere verde): siamo riusciti ad ottenere 70 mila euro destinati all’aumento, alla valorizzazione e alla manutenzione del nostro patrimonio boschivo. Fondi regionali che ci consentiranno di avviare un cantiere per almeno sei mesi: riusciremo così a portare avanti il lavoro avviato in passato, garantendo, nel contempo, una boccata di ossigeno a una piccola parte dei disoccupati presenti in città. Un’ottima notizia, considerato che il Comune di Sant’Antioco era stato escluso dalla lista dei beneficiari. Anche per quest’anno, invece, riusciamo a strappare una fetta delle somme regionali a disposizione, con l’obiettivo di metterla a frutto nell’ottica del decoro urbano.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (Over 50): approvato l’avvio di un cantiere occupazionale di sostegno al reddito “Over 50”, destinato all’inclusione sociale di persone che hanno superato il cinquantesimo anno di età, vivono in condizioni di povertà e hanno capacità lavorativa. Presupposto del cantiere, infatti, è sia sostenere economicamente i soggetti svantaggiati, sia contribuire alla valorizzazione delle capacità possedute o da acquisire attraverso interventi di riqualificazione urbana che vadano a beneficio di tutta la popolazione. I lavori, al riguardo, interesseranno la riqualificazione e il completamente delle aree verdi del “Parco Lungomare Silvio Olla” e impiegheranno 7 cittadini over 50, per 25 ore a settimana e per un periodo di 84 giornate lavorative. La chiamata al lavoro del personale avviene mediante selezione di Cooperativa Sociale di Tipo B.
  • Sicurezza (telecamere di videosorveglianza): avviato il progetto di videosorveglianza nei punti nevralgici del centro di Sant’Antioco. Attesa e reclamata da tempo, in Piazza Italia è stata installata una telecamera, attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Un dispositivo che consente non soltanto di offrire una panoramica sulla piazza, ma anche su via Perret, via Roma e via Belvedere. All’obiettivo primario di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare gli atti di vandalismo e di microcriminalità, si accosta una precisa funzione preventiva: la collocazione di dispositivi di videoripresa può essere un concreto deterrente al verificarsi di episodi di inciviltà nel centro cittadino. Questa Amministrazione punta a coprire tutti i punti sensibili della città: gradualmente, infatti, procederemo con l’installazione di analoghi apparati anche in Piazza Umberto, in Piazza Ferralasco e sul Ponte.
  • Sicurezza, Infrastrutture e viabilità (affidamento manutenzione strade e marciapiedi cittadini): si cambia registro. Attraverso un accordo quadro, abbiamo affidato ad una ditta esterna la manutenzione delle strade e dei marciapiedi della città, allo scopo di assicurare interventi certi ed immediati. L’obiettivo principale è appunto quello di migliorare la viabilità limitando i disagi, in un’ottica di maggiore sicurezza.
  • Sicurezza e viabilità (intervento acque bianche Lungomare Vespucci): allo scopo di limitare il più possibile l’allagamento che si verifica nell’incrocio tra la via XXIV Maggio ed il Lungomare Amerigo Vespucci (fronte palazzetto dello sport) abbiamo messo a punto una condotta che consente alle acque bianche di defluire con maggiore facilità.
  • Infrastrutture comunali, Finanze, Istruzione (Deposito – Officina comunale): Il Comune ha ottenuto il sì del ministero dell’Economia e si è aggiudicato il via libera alla spesa di 300 mila euro dell’avanzo 2016. Una somma, non da poco, che rischiava di finire nel cestino. Ma grazie alla nostra richiesta, abbiamo ottenuto uno spazio finanziario insperato, accolto con piena soddisfazione. Quanto alla spendita dei fondi entro i termini previsti, questa Giunta li ha utilizzati per la realizzazione del deposito-officina comunale in zona PIP. Questa operazione non solo doterà Sant’Antioco di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo con i tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di via Bologna attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con la previsione che, in vista dei nuovi bandi regionali Iscola, si possa completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione.
  • Cultura (storico ritorno al MAB di due preziosi oggetti): Dopo anni di assenza, al Museo archeologico “Ferruccio Barreca” MAB di Sant’Antioco, hanno fatto ritorno due dei reperti più pregiati dell’intera collezione fenicio-punica. Si tratta dell’orlo di coppa ionica in argento con un’importantissima iscrizione (che ci informa delle cariche amministrative della Sulky punica del III secolo a.C.) e del celebre anello punico con rosetta centrale della Sulky del IV secolo a.C. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna.
  • Cultura (Gemellaggio tra Sant’Antioco e Tiro – Libano – all’insegna della valorizzazione del patrimonio archeologico): il 22 agosto scorso ci siamo recati in missione in Libano per la sottoscrizione di un gemellaggio con la Municipalità di Tiro: non soltanto la mera firma di un protocollo ufficiale, quanto semmai un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo, in un reciproco scambio di professionalità, competenze e conoscenza. Quel ponte ideale tra Sant’Antioco e Tiro, rinsaldato a distanza di millenni con la firma dell’accordo d’intesa, verrà ricostruito con i mattoni della conoscenza, della cultura, delle occasioni di crescita e sviluppo. L’intesa è stata promossa dal Contingente Militare Italiano di stanza in Libano, in particolare dal nostro illustre concittadino Francesco Olla, Generale di Brigata, comandante dell’operazione Leonte.
  • Cultura (Cooperazione transfrontaliera: Sottoscrizione Protocollo d’intesa tra il MAB- Museo Archeologico Barreca e la SAIC- Scuola archeologica italiana a Cartagine per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico): nello specifico è stato sottoscritto un progetto di collaborazione congiunta tra il MAB e la SAIC per la realizzazione di comuni progetti e interventi relativi al patrimonio storico e archeologico locale, affidando alle figure responsabili del Museo archeologico Barreca il coordinamento delle attività che discendano dall’attuazione del protocollo. Obiettivo principale è promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico garantendo la fruizione dei beni culturali e promuovendone la valorizzazione a fini culturali e di interesse turistico.
  • Cultura e beni archeologici (Necropoli Punica): oltre al primo lotto dei lavori concentrati essenzialmente sulla cosiddetta “Tomba egizia” e giunti ormai a conclusione, ha preso avvio anche il secondo lotto di opere volto alla valorizzazione della Necropoli Settore Nord, che verrà immediatamente riaperto al pubblico appena concluse le operazioni di recupero.
  • Cultura e Beni archeologici (“Valorizzazione, gestione e manutenzione dei principali siti archeologici lungo il Cammino di Santa Barbara”): grazie alla collaborazione con la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara è stato presentato un importante progetto che si pone l’obiettivo di migliorare il quadro delle attività di tutela e valorizzazione sul Patrimonio Archeologico del territorio, finalizzato alla pubblica fruizione dei beni. Nello specifico si provvederà alla manutenzione, mappatura e completamento dei percorsi della vasta necropoli punica di Is Pirixeddus; manutenzione dei siti urbani: Sa Presonedda, Il tempio dell’Acropoli, l’Arena Fenicia, il Ponte Romano, il Cronicario e il Tofet. E ancora manutenzione e ripristino percorsi dei monumenti extraurbani: i nuraghi S’ega ‘e Marteddu, S’Uttu de su Para, Femmineddas, Grutti ’e Acqua e Corongiu Murvoni. L’intervento si pone in continuità con i cantieri archeologici attivi nelle medesime aree del Comune di Sant’Antioco dal 2001, con particolare riferimento alla Necropoli Punica e all’Acropoli. Dal 2013 al 2016, le attività sono state oggetto di specifico Protocollo d’intesa programmatico tra Comune di Sant’Antioco, Soprintendenza Archeologica e l’A.T.I Ifras. Potranno entrare al lavoro dieci figure professionali.
  • Cultura e Turismo (Cammino di Santa Barbara, posizionamento cippo e rafforzamento rapporto collaborazione con Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara): già da tempo il Comune di Sant’Antioco rientra tra le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara (Sant’Antioco-Carbonia – 22 km). Da questo dicembre, però, abbiamo dato concretezza alla presenza del nostro Comune all’interno del percorso di Fede posizionando il cippo (o pietra miliare) in piazza De Gasperi, fronte Basilica di Sant’Antioco Martire, contenente le indicazioni relative alla tappa. Una tappa che, essendo piuttosto breve, lascia ai pellegrini il tempo di visitare i siti di archeologia classica antiochensi di particolare fascino e bellezza.
  • Istruzione e formazione (Assegno al merito scolastico): riconosciamo nella cultura e nel merito le direttrici da percorrere per la crescita dello sviluppo sociale ed economico di una comunità che possa definirsi libera e democratica. Per questo abbiamo stanziato 6 mila euro da suddividere tra gli studenti di Sant’Antioco che hanno concluso il percorso di sudi di scuola superiore (anno scolastico 2016/ 2017) con la votazione di 100/100. Riconoscere il merito è un dovere che gratifica l’individuo e la società.
  • Istruzione (Servizi telefonici e ADSL unificati per le scuole cittadine): dal momento del nostro insediamento ci siamo impegnati per risolvere alcune problematiche che insistevano nelle scuole della città. Tra queste, un servizio telefonico disastroso e disomogeneo che soltanto per alcuni edifici scolastici funzionava correttamente. Per questo siamo intervenuti facendo ordine con un investimento di 23 mila euro: da qualche mese tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta, infatti, usufruiscono del medesimo servizio telefonico e di ADSL (gestore unico), finalmente funzionale ed efficiente. Abbiamo adeguato l’infrastruttura e i punti di accesso LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico e della connettività ADSL.
  • Istruzione e servizi scolastici (procedure più snelle per servizio mensa): basta con le file e l’attesa negli uffici comunali per il pagamento dei tagliandi del servizio mensa nelle scuole. Abbiamo istituito il “servizio badge” moderno e funzionale, che consente agli utenti di ricaricare comodamente negli esercizi commerciali preposti una carta prepagata dalla quale attingere per il pagamento dei costi del servizio.
  • Istruzione ed edifici scolastici (emergenza “Via Virgilio”): a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, abbiamo dovuto gestire un’inaspettata emergenza scolastica, adottando celermente le soluzioni più adeguate. Durante i lavori di riqualificazione della Scuola Primaria “Via Virgilio” (inquadrati all’interno del programma regionale Iscola), infatti, sono emersi inaspettati problemi ai solai dell’edificio. Questo ha imposto un supplemento di intervento alle opere inizialmente in programma (interventi in fase di completamento). Per superare questo inconveniente abbiamo avviato le lezioni in un’altra sede scolastica: le classi della “Via Virgilio”, infatti, sono state temporaneamente trasferite nell’Istituto “Enrico Fermi” di Monte Cresia. Mentre gli studenti della scuola Secondaria “Enrico Fermi” sono stati indirizzati nella Scuola Secondaria “Antioco Mannai”. A breve i ragazzi rientreranno nelle rispettive scuole.
  • Istruzione ed edifici scolastici (Lavori Iscola nelle scuole Mannai, via Bologna e Fermi): anche grazie al lavoro avviato dalla precedente amministrazione, abbiamo sfruttato le opportunità offerte dai progetti regionali Iscola, intervenendo nelle scuole della città. In particolare, oltre all’edificio di Via Virgilio, abbiamo avviato cantieri anche nelle scuole Mannai, Fermi e via Bologna, ammodernando e adeguando gli edifici alla normativa vigente.
  • Infrastrutture e Sport (Impianto calcio a sette di via Trilussa): questa amministrazione ha completato l’impianto sportivo di via Trilussa, costruito da anni e mai terminato. Circa 26mila euro di fondi regionali di investimento (per i soli lavori, esclusi gli oneri) hanno consentito di portare a compimento una struttura che, oltre a rispondere positivamente alla crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive cittadine, veicolerà lo sport come mezzo per promuovere l’aggregazione tra i giovani. Abbiamo concluso un’opera ereditata dalla precedente amministrazione: il nostro compito è stato quello di reperire le risorse necessarie e, con l’ausilio degli uffici comunali competenti, di procedere con la progettazione e la messa a bando dei lavori definitivi.
  • Infrastrutture (Caserma dei Carabinieri – lavori supplementari e di manutenzione straordinari): abbiamo avviato le procedure per la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri di Sant’Antioco. Sul piatto 92mila euro che consentiranno di porre rimedio ad alcune emergenze strutturali che insistono da tempo. I lavori prevedono diversi interventi, tra i quali la sistemazione della copertura, degli intonaci, degli infissi, della camera di sicurezza, etc.
  • Provvedimenti approvati dal 12/06/2017 al 20/12/2017:
  • 33 Delibere del Consiglio comunale
  • 101 Delibere della Giunta comunale
  • 1223 Determine
  • 24 Ordinanze sindacali
  • 23 Disposizioni sindacali

«Durante questi sei mesi abbiamo inoltre portato avanti l’ordinaria amministrazione e gestito alcune non facili emergenze, tra le quali l’apertura a singhiozzo dei bagni pubblici di Coe Quaddus e il terribile incendio sviluppatosi intorno alla frazione di Maladroxia nella notte tra il 2 e il 3 settembre scorsi. Questo è solo l’inizio – conclude Ignazio Locci -: il nostro progetto di rilancio ha preso avvio e lo porteremo avanti con sempre maggiore entusiasmo.»

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La Giunta comunale di Sant’Antioco, nella seduta di giovedì 23 novembre 2017, ha approvato l’istituzione del Polo per l’infanzia sperimentale Generale Carlo Sanna”: un servizio fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Ignazio Locci che, sin dal suo insediamento, ha avviato le procedure per la realizzazione del progetto (compresi i lavori propedeutici di messa in sicurezza della struttura, situata in via Massimo D’Azeglio). Alla base della decisione, sia i nuovi panorami legislativi che impongono tali percorsi, sia il significato storico e culturale che l’Asilo Carlo Sanna rappresenta nell’immaginario collettivo della comunità antiochense. L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso puntare ad una rivisitazione dell’utilizzo della struttura (che rischiava la chiusura), finalizzato a dare risposta all’esigenza rappresentata negli ultimi decenni dalle nuove famiglie: quella dei servizi per la prima infanzia. Il progetto, infatti, prevede l’istituzione del Nido e della Sezione Primavera, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’infanzia.

Per l’assessore della Pubblica istruzione Rosalba Cossu «rimettere in moto il “Carlo Sanna” rappresenta un importante traguardo: era nostra precisa intenzione attivare i servizi di valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità  senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. E oltre alla sua funzione pratica, c’è poi un aspetto di non poco conto – conclude l’assessore Cossu – il valore storico dell’Asilo Carlo Sanna, che è stato centrale nella formazione di intere generazioni. Non potevamo permettere che venisse chiuso e perdesse la sua funzione originaria».

«I nuovi servizi del “Polo per l’infanzia Generale Carlo Sanna” prenderanno avvio nel 2018, garantendo continuità del percorso educativo e scolastico delle bambine e dei bambini di età compresa tra tre mesi e sei anni di età – spiega l’assessore delle Politiche sociali Eleonora Spiga – verranno attivati il Nido e la Sezione Primavera, nonché la Scuola dell’infanzia (attualmente già in funzione). Il Nido e la Sezione Primavera, va specificato, rappresentano una vera novità: a livello comunale, infatti, non era mai stata prevista la loro istituzione. Quanto alle rette – conclude l’assessore – saranno in funzione dell’Isee e dell’orario prescelto, che potrà essere parziale (7.15-13.00), pieno (7.15-16.00) ed eventualmente prolungato (7.15-18.00).»

Esprime soddisfazione il sindaco Ignazio Locci, per il quale «scongiurare la chiusura del “Generale Carlo Sanna”, attivando servizi indispensabili all’armonia e alla piena realizzazione delle famiglie, rappresenta una scommessa che vogliamo vincere senza riserve. Siamo felici di aver investito tempo e risorse in questo progetto».

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«L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco punta a istituire il servizio di Asilo nido comunale ed annessa Sezione primavera nella storica struttura “Asilo Generale Carlo Sanna”. Il presupposto è quello di riattivare i servizi di rilevante valenza sociale ed educativa che consentano ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. Il servizio, infatti, se da una parte assolve a compiti quali favorire l’armonico sviluppo della personalità infantile, sollecitando tutte le attività cognitive, affettive, personali e sociali del bambino, dall’altra facilita l’accesso dei genitori al lavoro, nonché l’inserimento sociale e lavorativo della donna.»

Ne danno comunicazione il sindaco Ignazio Locci e gli assessori delle Politiche sociali, Pari opportunità e Protezione civile, Eleonora Spiga, e dei Beni culturali, Cultura e Scuola, Rosalba Cossu.

«Con l’obiettivo di coinvolgere la comunità anche in queste decisioni e di offrire un progetto che risponda alle esigenze e all’effettivo bisogno delle famiglie – aggiungono i tre amministratori -, abbiamo avviato un’indagine conoscitiva (manifestazione di interesse) finalizzata a misurare il gradimento del servizio di Asilo nido e Sezione primavera. Nel contempo, ci proponiamo di raccogliere indicazioni e suggerimenti direttamente dalle famiglie, al fine di andare incontro alle loro necessità.»

«Invitiamo quindi gli interessati a compilare la scheda di manifestazione di interesse scaricabile dal sito internet del Comune di Sant’Antioco e di farla pervenire in Municipio tassativamente entro il 30 luglio 2017. La scheda può essere inviata, scansionata e mandata via e-mail all’indirizzo antonella.serrenti@santantioco.ca.it , oppure presentata a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune. Si ricorda che il servizio (previsto a tempo pieno, con mensa e pannolini) richiederà una compartecipazione economica da parte delle famiglie. Le manifestazioni di interesse non sono vincolanti: ciò significa – concludono Ignazio Locci, Eleonora Spiga e Rosalba Cossu – che la partecipazione all’indagine conoscitiva non comporta alcun obbligo ai fini delle iscrizioni per l’anno educativo 2017-2018, per le quali occorrerà, invece, attendere l’apertura del bando.»

 

 

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Domenica 29 gennaio 2017, presso la Sala Conferenze della Fondazione di Ricerca Giuseppe Siotto, Via dei Genovesi 114, a Cagliari, La Fondazione di Sardegna, il Club Modellismo Storico Cagliari e il Comitato Sardo Grande Guerra presenteranno il libro La Guerra a fuoco. Dal Carso all’Altopiano di Asiago, dalla Bainsizza a Trieste. La Grande Guerra dei Sardi nelle fotografie dell’Archivio del Generale Carlo Sanna e delle raccolte Bellieni, Cocco Ortu, Deidda, Figari, Niccolai e Tola. I National Archives di Washington e Londra.

Saranno presenti il Prof. Aldo Accardo, professore ordinario di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari, presidente Comitato Sardo Grande Guerra; il dott. Carlo Salis, Consigliere della Fondazione di Sardegna; il dott. Alberto Monteverde, Storico dell’Età Contemporanea, responsabile scientifico Progetto “La Guerra a Fuoco”.

L’evento si tiene nel 99° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, combattuta dalla Brigata “Sassari” sull’Altopiano di Asiago tra il 28 e il 31 gennaio 1918, primo successo delle armi italiane dai giorni di Caporetto, 

Il volume, curato da Alberto Monteverde, è stato realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna. L’occasione è stata offerta dal ritrovamento di alcuni significativi archivi fotografici privati che documentano la Grande Guerra dei Sardi con un occhio non istituzionale. Le immagini, infatti, sono state scattate in prevalenza da improvvisati fotografi in grigioverde che armati di maneggevoli apparecchi fotografici hanno lasciato una documentazione visiva di grande valore. Alle immagini private si aggiunge la documentazione rinvenuta presso importanti archivi nazionali ed internazionali. Tra i documenti si segnala l’unico filmato conosciuto che mostri la Brigata “Sassari” negli anni della Prima Guerra Mondiale. Una sezione è dedicata alla fotografia come fonte per la storia. Il volume si chiude con un saggio dedicato alla Memoria ed ai Monumenti ai Caduti della Grande Guerra presenti in Sardegna curato dalla Storica dell’Arte Adriana Monteverde. Oltre 300 fotografie perlopiù inedite, 260 pagine. Paolo Gaspari Editore.

Nel corso della serata saranno presentati al pubblico alcuni filmati inediti del primo conflitto mondiale ritrovati presso importanti archivi cinematografici di  di Londra e Roma tra i quali l’unico conosciuto che mostri la Brigata “Sassari” negli anni della guerra. Il filmato, girato a Vicenza nel 1918 dopo la Battaglia dei Tre Monti, fu realizzato da un combat cameraman francese presente sul fronte italiano. Regia di Corrado Monteverde.

Al termine del film la Compagnia Teatrale “I Menestrelli” presenterà una selezione di brani tratti dallo spettacolo Echi dal fronte. La voce dei combattenti sardi nelle loro lettere e nelle loro testimonianze. Gli attori daranno voce ai protagonisti della guerra dei Sardi tra i quali Emilio Lussu, Camillo Bellieni, Filippo e Renato Figari, Ignazio Deidda, Francesco Tola, Alberto Cocco Ortu.

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Autobus Arst 1 copia

La commissione Trasporti, presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) ha ascoltato in audizione i rappresentanti delle organizzazioni studentesche sarde che hanno formulato una proposta articolata per l’abbattimento dei costi di trasporto urbano ed extraurbano, a seguito del nuovo tariffario introdotto dall’Arst.

Antonio Pala, dell’Udu (Unione studenti universitari) di Sassari, ha ricordato i principali dati negativi del sistema regionale dell’istruzione (dispersione scolastica al 24% contro il 15% della media nazionale, laureati al 17% rispetto al 27% del dato nazionale, 34% di giovani Neet, cioè che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro) per affermare che «il problema dei trasporti ha una forte incidenza sul diritto allo studio».

Carlo Sanna, a nome di Unica 2.0, ha lamentato che «la recente riforma del piano tariffario introdotta dalla Regione ha determinato un aumento generalizzato dei costi per la popolazione studentesca che colloca la Sardegna al di sotto dei livelli minimi fissati dalla normativa nazionale per le prestazioni legate al diritto allo studio».

Francesco Pittirra, componente del Cda dell’Arsu di Cagliari, ha messo l’accento sul costo del pendolarismo «che è molto pesante soprattutto per gli studenti svantaggiati» e sottolineato che «affrontare il nodo dei trasporti significa avere più possibilità di successo nella lotta alla dispersione scolastica ed all’abbandono precoce degli studi».

Roberto Vacca, anch’egli di Unica 2.0, ha poi analizzato gli effetti del nuovo piano tariffario della Regione rispetto alle disposizioni nazionali che assicurano uno sconto del 50% agli studenti con un Isee fino a 25.000 euro. «Di fatto – ha spiegato – col nuovo piano che differenzia il trasporto pubblico locale da quello extraurbano lo sconto si è ridotto al 25-30%».

Lisa Ferreli infine, sempre di Unica 2.0, si è soffermata sul rapporto qualità-prezzo del sistema di trasporto regionale, soprattutto in molte zone interne, ì«in cui il problema dell’aumento di costi si sovrappone a quello dell’organizzazione del servizio, degli orari e delle coincidenze, e crea agli studenti un disagio tale da scoraggiare l’uso del mezzo pubblico».

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Antonio Gaia(Cps), Roberto Deriu (Pd), Alberto Randazzo (Forza Italia), Giovanni Satta (Misto) e Pierfranco Zanchetta (Cps), che ha sollecitato attenzione «anche per il pendolarismo degli studenti residenti nelle isole minori che viaggiano sui traghetti».

Nelle conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas ha ricordato che, nel quadro della difficile situazione economica della Sardegna, «la commissione è intervenuta più volte sul tema del trasporto pubblico locale, le cui criticità sono attribuibili sia alle poche risorse disponibili che a questioni più generali del sistema a cominciare dal parco mezzi non adeguato alla domanda attuale di trasporto». «Tuttavia – ha aggiunto – la gravità del problema della dispersione scolastica e la crisi che ancora colpisce tante famiglie sarde ci devono spingere ad interventi mirati e scelte coraggiose, che contiamo di mettere in campo prima della pausa natalizia a partire dalla legge di stabilità». «Su questi punti sentiremo al più presto l’assessore – ha concluso Solinas – ma credo che da parte di tutta la commissione ci sia la precisa volontà di intervenire in modo significativo per sostenere la mobilità degli studenti sardi».

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Sono in programma oggi le partite di ritorno delle semifinali della Coppa Italia Dilettanti di Promozione regionale: Orrolese-Carbonia e Macomerese-Bosa.

Orrolese-Carbonia verrà diretta da Gabriele Caggiari di Cagliari (assistenti di linea Alberto Murru e Luigi Satta di Cagliari), l’inizio è fissato alle ore 15.30. Si parte dal 2 a 2 maturato sette giorni fa a Carbonia.

Macomerese-Bosa verrà diretta da Andrea Pani di Sassari (assistenti di linea Giuseppe Ruzzone e Carlo Sanna di Ozieri), l’inizio è fissato alle ore 18.30. Si p<rte dal 2 a 0 per il Hosa maturato il 2 marzo scorso.

Ricordiamo che sette giorni fa è sfumata a due minuti dalla fine la vittoria del Carbonia sull’Orrolese, capolista del campionato di Promozione, nella partita di andata. Nel primo tempo il Carbonia aveva dominato l’Orrolese, andando in goal prima con Giuseppe Corona, al 13′, poi con Daniele Contu, al 38′. La squadra ospite aveva reagito nel secondo tempo, dimezzando lo svantaggio al 10′ con un calcio di rigore concesso con un discusso fallo di mano in area di Fabiano Todde e trasformato da Alberto Usai.

Il Carbonia aveva poi controllato il gioco e il risultato, rischiando decisamente poco, segnando anche il terzo goal, con Nicola Boi, annullato per fuorigioco di Fabiano Todde, fino al 43′, quando una distrazione del reparto difensivo aveva consentito a Matteo Mura di pareggiare i conti con un bel colpo di testa, su calcio d’angolo battuto da Alberto Usai.

Carbonia - Orrolese 2Goal annullato al CarboniaCarbonia - Orrolese 4 Carbonia - Orrolese 3 Carbonia - Orrolese 1 Giancarlo Porcu Andrea Marongiu copiaStefano Demontis