24 November, 2024
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Uno sfortunato autogoal di Claudio Cogotti ha deciso la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, disputata questo pomeriggio tra Macomerese e Carbonia. Il risultato punisce un buon Carbonia, ancora una volta con tanti giovanissimi nell’undici iniziale, capace di creare tanto ma non preciso nelle conclusioni, prima e dopo l’autogoal subito. La squadra biancoblu è stata sostenuta, come sempre, dall’entusiasmo dei Briganti, fermamente convinti, come tutto l’ambiente, che la qualificazione si deciderà tra due settimane al Comunale “Carlo Zoboli”.

Questa la formazione del Carbonia scesa in campo a Macomer: Daniele Bove, Nicola Boi, Simone Giovagnoli (classe 1997), Federico Zucca (2000, dall’85’ Fabio Biccheddu 2000), Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi (dal 75′ Filippo Casula 2000), Marco Foddi, Momo Konatè (1998, dal 75′ Angelo Desogus 2000), Fabrizio De Gradi (1998), Alessio Lintas (1997, dal 65′ Fabio Mastino 2001). A disposizione: Omar Galizia (1998), Gianluca Secci (2000), Giorgio Madeddu (2000). 

Sugli altri campi, Cus Sassari e Porto Rotondo hanno pareggiato 1 a 1, stesso risultato maturato tra San Marco Assemini ’80 e Sant’Elena Qusrtu, mentre la Dorgalese ha superato il Fonni per 1 a 0.

Marco Foddi.

 

 

 

 

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Ritorna la Coppa Italia con le partite di andata dei quarti di finale. Il Carbonia affronta la trasferta di Macomer (dirige Carlo Achenza di Sassari, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Giuseppe Ladu di Nuoro), con la ferma intenzione di continuare la striscia vincente iniziata con il Carloforte e proseguita con l’Arbus, due delle squadre più ambiziose del girone A, costruite per cercare di vincere il campionato. La Macomerese, reduce in campionato dal 3 a 3 sul campo del fanalino di coda del girone B, è nona in classifica con 11 punti, sostanzialmente la stessa posizione occupata dal Carbonia nel girone A, la cui classifica vede i minerari all’ottavo posto, con 11 punti. La Macomerese si è qualificata per i quarti di finale superando prima il Bosa (due anni fa le due squadre si affrontarono in semifinale e in quell’occasione ebbe la meglio il Bosa che poi in finale conquistò la Coppa superando il Carbonia ai calci di rigore) e poi la Tharros.

Il Carbonia oggi cercherà di strappare un risultato positivo, magari anche un pareggio, per poter poi affrontare in una condizione di iniziale vantaggio la sfida di ritorno al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Nell’ottica del doppio confronto, sarebbe importantissimo riuscire a realizzare almeno un goal.

Le altre tre sfide dei quarti di finale sono Cus Ssasari – Porto Rotondo, Dorgalese – Fonni e San Marco Assemini ’80 – Sant’Elena Quartu.

 

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Dopo averlo estromesso dalla Coppa Italia con un “roboante” 4 a 0 in trasferta, il Carbonia ha battuto l’Arbus anche in campionato, provocando un avvicendamento in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Ora davanti a tutti c’è il Seulo 2010 che, dopo aver espugnato il Comunale “Carlo Zoboli” due settimane fa, s’è ripetuto sul campo dell’ambiziosa La Palma Monte Urpinu con un netto 3 a 0, quarta vittoria consecutiva. Alle sue spalle, distanziate di un punto, ci sono ora l’Arbus e la San Marco Assemini ’80, bloccata sull’1 a 1 casalingo dal Vecchio Borgo Sant’Elia; a due punti, un’altra coppia, formata dal Carloforte, tornato alla vittoria con un largo punteggio, 4 a 1 (reti di Nicola Lazzaro, Giueeppe Corona e doppietta di Samuele Curreli), a Gonnosfanadiga, e dal La Palma Monte Urpinu. In ripresa anche il Siliqua, tornato alla vittoria in trasferta, 3 a 1 sul difficile campo del Sant’Elena Quartu.

Sugli altri campi, l’Idolo di Arzana ha superato il Bari Sardo per 3 a 0, il Selargius ha avuto la meglio di misura sull’Andromeda per 1 a 0 e l’Arborea s’è imposto sul Quartu 2000 per 2 a 0.

Ritornando alla partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, la vittoria del Carbonia è ampiamente meritata, frutto di una supremazia di gioco evidente, già emersa ampiamente in Coppa Italia. Come è accaduto con il Carloforte, il Carbonia ha superato il quotato avversario prima in Coppa Italia, poi in campionato. La partita è stata decisa da un bellissimo goal realizzato da Alessio Lintas al 34′ del primo tempo, con una staffilata sotto la traversa su assist di tacco di Gabriele Concas. Il goal è arrivato dopo due clamorose occasioni sciupate da Momo Konatè e Marco Foddi, a portiere ormai battuto. Nel secondo tempo, per mezz’ora la partita ha mantenuto la stessa fisionomia, con il Carbonia attento in ogni zona del campo e l’Arbus incapace di organizzare una reazione, tanto che il portiere biancoblu Daniele Bove non è mai stato impegnato con conclusioni pericolose nello specchio della porta. Il Carbonia, viceversa, ha colpito la parte superiore della traversa con un traversone dalla sinistra e poi ha sciupato un’altra occasione da goal clamorosa con Momo Konatè, bravo a lottare su ogni pallone in tutte le parti del campo ma impreciso in fase conclusiva.

Nel quarto d’ora finale l’Arbus ha tentato di riversarsi nella metà campo del Carbonia, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ma la difesa non ha mai sofferto, fino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Matteo Manis di Oristano, quando il capitano Guglielmo Falciani s’è inserito su un calcio di punizione battuto da Nicola Rais ed ha sfiorato il palo alla destra di Daniele Bove. E’ stata questa l’unica insidia portata dalla capolista Arbus alla porta del Carbonia. Con i tre punti conquistati oggi, il Carbonia è salito al 7° posto.

Il Carloforte a Gonnosfanadiga ha reagito da grande squadra alla batosta subita nel derby con il Carbonia, realizzando due goal per tempo, ed è tornato a due punti dalla vetta della classifica, dopo essere finito a -4. La squadra di Massimo Comparetti conferma di avere un enorme potenziale offensivo, come emerge dai 20 goal realizzati in 7 partite, ma ha subito qualche goal di troppo, 8, e per puntare alla promozione deve ancora trovare i migliori equilibri.

 

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Un goal di Claudio Mura realizzato su calcio di rigore al 20′ del secondo tempo ha regalato la vittoria alla San Marco Assemini ’80 nel big match con la capolista Arbus (fino a questo pomeriggio a punteggio pieno), determinando una grande “ammucchiata” al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, con ben 4 squadre racchiuse in un solo punto. Con la San Marco Assemini ’80, impostasi nonostante sia stata costretta a giocare prima in 10 uomini (dal 14′ del secondo tempo), poi in 9 (dal 29′ del secondo tempo), infatti, si sono portate a quota 11 punti, ad un solo punto dall’Arbus, ancora capolista solitaria, anche il Carloforte, passato ad Arzana sul campo dell’Idolo per 2 a 1, con reti di Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna, ed il La Palma Monte Urpinu, impostosi sull’Andromeda per 2 reti a 0. A due punti dalla vetta c’è il Seulo 2010, passato al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia con un rotondo 2 a 0.

Il Carbonia, sceso in campo con il morale alto per la vittoria ottenuta mercoledì ad Arbus in Coppa Italia, ha sbagliato l’approccio alla partita, non dando quasi mai la sensazione di poterla vincere, sfiorando il vantaggio per poi subire il goal su un calcio di rigore dubbio realizzato da Boi nel primo tempo, giocato con un forte vento di maestrale alle spalle. Nella ripresa Andrea Marongiu ha tentato la carta Momo Konatè che ha cercato di scuotere i compagni, andando anche vicinissimo al goal del pari con un tiro che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Momo Cosa ha realizzato il goal del pari, annullato per un evidente fuorigioco, poi il Seulo 2010 ha segnato il secondo goal con Mura ed ha chiuso la partita. Per il Carbonia si tratta della terza sconfitta in cinque partite di campionato, bilancio sicuramente inferiore alle attese, che contrasta nettamente con il brillante cammino fin qui tenuto in Coppa Italia, manifestazione nella quale ha eliminato prima il Carloforte poi l’Arbus, rispettivamente seconda e prima in classifica in campionato.

Sugli altri campi, pari senza goal tra Gonnosfanadiga e Siliqua, 2 a 2 tra Arborea e Bari Sardo, 1 a 1 tra Selargius e Sant’Elena Qusrtu e, infine, vittoria esterna – 1 a 0 – per il Vecchio Borgo Sant’Elia sul campo del Quartu 2000.

Mercoledì 1° novembre, nel turno infrasettimanale, il calendario proporrà il derby tra Carloforte e Carbonia. E domenica al Comunale “Carlo Zoboli” tornerà la capolista Arbus. In quattro giorni il Carbonia incontrerà così i due avversari eliminati in Coppa Italia.

                             

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Archiviata l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, ritorna il campionato di Promozione regionale, con le partite della terza giornata del girone d’andata. Le due capolista, Carloforte ed Arbus, giocano in trasferta, rispettivamente sui campi di Arborea (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu ed Alessandro Anedda di Cagliari) e Quartu 2000 (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Riccardo Loi di Oristano ed Enrico Basciu di Carbonia). Il Carloforte arriva ad Arborea con il morale a mille, dopo le prime due “roboanti” vittorie ottenute su Vecchio Borgo Sant’Elia (4 a 0 in trasferta) e Quartu 2000 (6 a 0 al Comunale Nuovo Puggioni); l’Arbus non è da meno, anche perché più sereno, dopo aver appreso che l’infortunio rimediato da Umberto Festa (uno degli uomini di maggiore spicco nell’organico a disposizione del tecnico Nicola Agus, nel finale della partita di Coppa Italia disputata al “Carlo Zoboli” di Carbonia, si è rivelato meno grave di quanto tenuto a caldo – nessuna frattura a tibia e perone ma rottura del menisco, con contusione al piatto tibiale ed una leggera lesione al legamento collaterale – e potrebbe tornare a disposizione tra circa un mese).

Il Carbonia ospita la matricola Andromeda (dirige Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai e Diego Massa di Carbonia), formazione da non sottovalutare, reduce da un pari casalingo con l’Idolo (3 a 3 con grande rimonta dallo 0 a 3) in campionato e da una rocambolesca sconfitta di misura sul campo della San Marco Assemini ’80 (2 a 3, con due goal subiti tra l’88’ e il 93′), nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Il Carbonia, 1 solo punto nelle prime due giornate, vuole vincere per non perdere troppo terreno dalle prime posizioni.

Sugli altri campi si giocano San Marco Assemini ’80-Seulo 2010, Idolo-Siliqua, Gonnosfanadiga-Sant’Elena Quartu, Selargius-La Palma Monte Urpinu e, infine, Vecchio Borgo Sant’Elia-Bari Sardo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista solitaria Atletico Villaperuccio rende visita alla Monteponi (seconda in classifica con 4 punti, insieme a Villamassargia, Virtus Villamar, Atletico Narcao, Villacidrese e Gioventù Sportiva Samassi), nel big match della terza giornata. Derby tra il Villamassargia e l’Atletico Narcao, la Virtus Villamar ospita la Gioventù Sportiva Samassi, la Villacidrese rende visita alla Libertas Barumoni ed il Cortoghiana gioca sul campo del Villanovafranca. Completano il programma della giornata le partite Domusnovas Junior Santos – Senorbì e Fermassenti – Gioventù Sarroch, con le due squadre sulcitane ancora alla ricerca dei primi punti stagionali, dopo le due sconfitte iniziali.

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Sono in programma oggi le partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Il Carbonia di Andrea Marongiu, qualificatosi superando nel doppio confronto (ricco di polemiche per il ricorso del Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano nella gara d’andata a Villamassargia), ospita al Comunale “Carlo Zoboli” l’Arbus, una delle due capolista, l’altra è il Carloforte) del girone A, a punteggio pieno, dopo le prime due giornate del campionato. Il fischio d’inizio è previsto alle 15.00, dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Daniele Bove, Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Nicola Boi, Andrea Bove, Filippo Casula, Claudio Cogotti, Gabriele Concas, Momo Cosa, Marco Foddi, Cristian Garofalo, Simone Giovagnoli, Mohamed Konatè, Alessio Lintas, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Gianluca Secci e Federico Zucca.

Sugli altri campi sono in programma queste partite: San Marco Assemini ’80 – Andromeda, Sant’Elena Quartu – La Palma Monte Urpinu, Tharros – Macomerese, Dorgalese – Idolo (inizio ore 17.00), Fonni – Ozierese (ore 16.30), Castelsardo – Porto Rotondo (inizio ore 19.30) e, infine, Cus Sassari – Usinese.

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E’ un’autentica macchina da goal il nuovo Carloforte di Tony Poma, capolista del girone A del campionato di Promozione regionale, a punteggio pieno dopo le prime due giornate, in condominio con l’Arbus. Dopo aver travolto il Vecchio Borgo Sant’Elia all’esordio con il punteggio di 4 a 0, oggi i rossoblu tabarchini hanno fatto ancora meglio, rifilando un tennistico 6 a 0 al Quartu 2000, formazione presentatasi al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte con il nuovo tecnico Nicola Puddu in panchina al posto di Maurizio Rinino, esonerato clamorosamente dopo la netta sconfitta casalinga subita alla prima giornata contro il Seulo 2010 per 3 a 0. L’Arbus ha superato agevolmente il Vecchio Borgo Sant’Elia, per 3 a 0.

Trasferta sfortunata per il Carbonia, piegato di misura sul campo del Sant’Elena, a Quartu, con il punteggio di 2 a 1. I ragazzi di Andrea Marongiu, dopo un primo tempo senza goal, hanno subito un primo goal beffardo, riuscendo a rimontare con un bel calcio di punizione di Gabriele Concas, dopo aver colpito una traversa con Momo Cosa. Su calcio di rigore, molto contestato, il nuovo vantaggio del Sant’Elena e sfortunata reazione finale del Carbonia che ha colpito un secondo legno con Claudio Cogotti.

Sugli altri campi, larga vittoria del Selargius sul Bari Sardo, 5 a 0; pari con tanti goal tra Andromeda e Idolo, 3 a 3; vittoria di misura del La Palma Monte Urpinu sul Gonnosfanadiga, 1 a 0, e pari senza goal nel big match tra Siliqua e San Marco Assemini ’80 e tra Seulo 2010 ed Arborea.

Mercoledì, alle 15.00, il Carbonia tornerà in campo al Comunale “Carlo Zoboli” contro l’Arbus, per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Domenica prossima, per la terza giornata del campionato, il Carbonia sarà impegnato ancora al “Carlo Zoboli”, contro l’Andromeda, mentre il Carloforte giocherà ad Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Atletico Villaperuccio ha superato in casa la Libertas Barumini per 4 a 2 ed ora guida la classifica in solitudine a punteggio pieno, con 6 punti. Alle sue spalle un gruppo di ben 6 squadre, a quota 4 punti, tra le quali ci sono la Monteponi di Walter Poncellini, fermata sullo 0 a 0 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi; l’Atletico Narcao, impostasi di misura, 2 a 1, nel derby casalingo con il Cortoghiana; ed il Villamassargia, vittorioso a Senorbì con il punteggio di 3 a 1.

Prima vittoria per la matricola Atletico Masainas sulla Fermassenti, 2 a 1, e larga vittoria per la Gioventù Sarroch sul Domusnovas Junior Santos, 5 a 2. La Villacidrese ha superato per 2 a 1 il Villanovafranca; 1 a 1, infine, tra Pula e Virtus Villamar.

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1 ottobre, ore 16.00, l’attesa è finita e partono i campionati regionali di calcio, con alcune squadre sulcitane particolarmente attese. Parliamo del Carbonia e del Carloforte, tra le 16 protagoniste del girone A di Promozione regionale, e della Monteponi che, dopo l’amara retrocessione della scorsa primavera, si presenta al via del girone B di Prima categoria con le vesti di grande favorita, con al suo fianco altre 7 squadre del Sulcis Iglesiente: Cortoghiana, Domusnovas Junior Santos, Atletico Villaperuccio, Fermassenti, Villamassargia, Atletico Narcao e Atletico Masainas.

Il Carbonia si presenta ai nastri di partenza reduce da un’estate travagliata. Prima il passaggio di proprietà tra la famiglia Giganti e il nuovo gruppo guidato dal presidente Antonio Desogus, poi le vicende legate alla disponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, risolta solo alla vigilia, dopo il “forzato esilio” a Villamassargia per la prima partita di Coppa Italia con il Carloforte.

La squadra, affidata per la terza stagione consecutiva al tecnico Andrea Marongiu, superato i 16esimi di Coppa Italia, si presenta con un organico ampiamente rinnovato (e ancora di più ringiovanito) e l’ambizione di ben figurare, anche se in molti ricordano che sono le stesse ambizioni delle ultime due stagioni, poi rivelatesi ricche di soddisfazioni, la prima con un terzo posto e una finale di Coppa Italia persa ai calci di rigore, la seconda con un secondo posto e una sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera valida per i ripescaggi in Eccellenza. Questo pomeriggio, alle 16.00, Bove e compagni ospitano il La Palma Monte Urpinu (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni e Enrico Basciu di Carbonia).

Anche il Carloforte del confermato tecnico Tony Poma si presenta al via del campionato reduce da un’estate molto movimentata, per diverse ragioni. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo, infatti, ha deciso di tentare il salto di qualità e di lottare per la promozione in Eccellenza, mettendo a disposizione del tecnico un organico di primissima qualità, con numerosi inserimenti di calciatori con esperienza in categorie superiori e la conferma dei migliori protagonisti nella passata stagione di una rimonta straordinaria dopo un sofferto avvio e di un sesto posto finale.

Le prime uscite ufficiali in Coppa Italia non sono state pari alle attese, prima con la sconfitta di Villamassargia (2 a 3, sul campo, tramutata in 0 a 3 dal giudice sportivo dopo il ricorso presentato dal Carbonia per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano, per una squalificata rimediata nella Coppa Italia 2013/2014 con la maglia del Tortolì e fin lì non scontata), poi con il pari interno (1 a 1), ma l’entusiasmo e la fiducia restano grandi e il Carloforte si propone come una delle favorite per la promozione, con Arbus, San Marco Assemini ’80 e Siliqua.

Questo pomeriggio il Carloforte fail suo esordio sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Michel Melis e Mattia Farris di Cagliari).

Le partite in programma sugli altri campi sono le seguenti: Arborea-Siliqua, Bari Sardo-Arbus, Gonnosfanadiga-Selargius, Idolo-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Seulo 2010 e San Marco Assemini ’80-Andromeda.

Scatta alle 16.00 anche il campionato di Prima categoria. Sulla carta tra le maggiori pretendenti alla Promozione c’è la Monteponi, affidata alle cure di mister Walter Poncellini. Le prime uscite in amichevole hanno mostrato una squadra già in palla (interessante la prestazione fornita nell’amichevole di Carbonia, vinta con un goal di Danilo Loddo), ma l’esperienza insegna che le insidie di un campionato di Prima categoria sono sempre tante e la Monteponi dovrà tenerne conto dalla prima all’ultima giornata.

Il calendario propone subito un derby sulcitano, tra Domusnovas Junior Santos e Atletico Villaperuccio. La Fermassenti fa il suo esordio contro la Gioventù Sportiva Samassi, in uno stadio rimesso a nuovo dall’Amministrazione comunale; il Villamassargia ospita la Villacidrese, la matricola Atletico Masainas esordisce sul campo della Virtus Villamar, il Cortoghiana ospita il Pula e l’Atletico Narcao gioca a Villanofranca. Completa il programma della prima giornata la partita Libertas Barumini – Senorbì.

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Si è concluso con una fumata bianca, questa mattina, l’incontro tra il comune di Carbonia (rappresentato dal sindaco Paola Massidda, l’assessore dello Sport Valerio Piria, ed il responsabile dell’Ufficio tecnico, l’ing. Giampaolo Porcedda) e la dirigenza del Carbonia Calcio (rappresentata dal presidente Antonio Desogus e dai vicepresidenti Geppo Contu e Checco Fele), convocato per l’esame delle problematiche legate all’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” da parte della società biancoblu. I problemi emersi nei giorni scorsi che avevano creato tante preoccupazioni anche tra i tifosi, sono stati superati, grazie alla grande disponibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale e le chiavi dello stadio Comunale sono state “riconsegnate” al Carbonia calcio che potrà così iniziare già domani la preparazione della prima squadra. Tutti i giocatori oggi sono stati sottoposti alle visite mediche e sono stati convocati dal tecnico Andrea Marongiu per domani pomeriggio, alle 16.30.

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L’associazione sportivo culturale “I Briganti” lancia un appello all’Amministrazione comunale di Carbonia per la disponibilità dello Stadio Comunale per il nuovo campionato di Promozione.

«In data odierna 21/08/2017 verifichiamo che la gloriosa squadra della nostra città, ad oggi, non ha ancora a disposizione la sua casa, cioè lo stadio comunale Carlo Zoboli – scrivono i Briganti in una nota -. Dopo aver convinto degli imprenditori ad acquisire questa società ci ritroviamo con un Comune che ancora non ha dato la disponibilità della struttura. Ricordiamo che il Carbonia calcio è una realtà che ha sempre dato lustro alla città, che forse allo stato attuale è l’unico punto di aggregazione tra i cittadini e centinaia di ragazzi sono accolti all’interno dello stadio dove possono giocare a pallone e crescere secondo i principi dello sport e del gruppo.»
«Chiediamo pubblicamente all’assessore dello Sport e al sindaco Paola Massidda – aggiungono i Briganti – le motivazioni di tale ritardo, visto che le squadre debbono iniziare ad allenarsi in vista della stagione sportiva. Aggiungiamo che il ritardo non è giustificabile per due porte antipanico e quattro estintori… Quindi vorremmo sapere la verità…»
«Ci riserviamo di fare manifestazioni che sensibilizzino in tal senso già da subito – concludono i Briganti -. Attendiamo risposta solerte.»

Questo pomeriggio, intanto, i Briganti si sono riuniti in Piazza Roma, a Carbonia, per esaminare la situazione ed hanno appreso che domani mattina, alle 9.30, l’Amministrazione comunale e la dirigenza del Carbonia Calcio effettueranno un sopralluogo al campo di Is Gannaus e al campo polivalente di Via Balilla, per verificare le condizioni delle due strutture che dovrebbero essere utilizzate dalla società biancoblu per lo svolgimento delle attività delle varie categorie. Nel corso dell’incontro, evidentemente, si parlerà anche delle condizioni dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.

Vediamo ora un breve intervento del parroco della chiesa di San Ponziano, Amilcare Gambella, e di Damiano Basciu, leader dei Briganti.