Il Carbonia espugna il campo del Sant’Elena (a Mulinu Becciu), 3 a 2, in un concitato finale, e continua la sua marcia verso le posizioni nobili della classifica del campionato di Eccellenza regionale. Quella conquistata questo pomeriggio, in rimonta con due goal realizzati negli ultimi minuti a cavallo del 90′, è la quinta vittoria esterna nelle nove partite disputate lontano dal “Carlo Zoboli”, decimo risultato utile consecutivo (cinque vittorie e cinque pareggi, 20 punti, alla media di 2 punti a partita).
Dopo il pareggio con il San Teodoro Porto Rotondo, Diego Mingioni ha perso il centrale difensivo Federico Cappelli che questo pomeriggio ha firmato per il Città di Isernia San Leucio, squadra seconda in classifica nel campionato di Eccellenza del Molise, ed ha presentato al suo posto al centro della difesa il recuperato Andrea Mastino, in coppia con Ayrton Hundt. Indisponibili Mattia Pitzalis, squalificato, ed il 2005 Alessio Orrù, infortunato, è Nicola Mancini il secondo fuoriquota con Nicola Muscas e al centro dell’attacco è tornato Niccolò Agostinelli con Rafael Monteiro in panchina insieme a Gabriele Dore. Il resto della panchina è formato da sei 2005 ed un 2006.
Nicola Agus, alle prese con numerose assenze, ha schierato una formazione iniziale con una coppia d’attacco supercollaudata, formata da Mauro Ragatzu (classe 1982) e Luca Caboni (1987), Silva Sorres Filipe (1992) e tre fuoriquota (due 2006 ed un 2004).
Neanche il tempo di inquadrare la disposizione in campo delle due squadre, che il Sant’Elena ha sbloccato il risultato, dopo 1′ di gioco: Luca Caboni ha appoggiato un pallone per Mauro Ragatzu fuori dall’area di rigore, il bomber quartese non ci ha pensato su neppure un secondo, ha puntato l’incrocio dei pali alla destra di Adam Idrissi e lo ha centrato con una conclusione straordinaria. 1 a 0! Decimo goal stagionale per il capitano del Sant’Elena.
Il Carbonia ha accusato il colpo ma ha reagito subito, ha iniziato a tessere la sua tela dal basso, e dopo soli 5′ ha ristabilito la parità: calcio di punizione oltre la metà campo, pallone filtrante per Nicola Muscas (classe 2005) che si è girato benissimo e ha infilato il pallone alle spalle di Domiziano Tirelli (classe 2006).
La partita si è sviluppata sul filo dell’equilibrio, il Carbonia più brillante nella costruzione con una manovra avvolgente, il Sant’Elena pronto a verticalizzare alla ricerca dei due attaccanti. Il Sant’Elena si è rifatto vivo alla mezz’ora con una combinazione tra Christian Ruggeri e Luca Caboni che ha smistato sulla destra per Mauro Ragatzu, grande botta di destro con il pallone sulla traversa e poi controllato dalla difesa biancoblù. La replica del Carbonia nel finale del tempo (41′), con Niccolò Agostinelli, che servito da Nicola Serra ha calciato a botta sicura, con leggera deviazione di un difensore che ha evitato il goal ed ha concesso solo un calcio d’angolo.
In avvio di ripresa il Carbonia ha preso in mano il controllo del gioco. La difesa quartese ha rischiato in diverse occasioni, prima su due conclusioni di Jesus Prieto, poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Andrea Porcheddu e su un pallone messo in area da Fabio Mastino. Al 55′ Niccolò Agostinelli ha colpito un palo con una conclusione leggermente deviata dal portiere quartese che due minuti dopo ha compiuto un autentico doppio miracolo negando il goal su Nicola Muscas, imbeccato da Niccolò Agostinelli a un metro dalla linea di porta.
Carbonia ancora padrone del campo, nuovamente vicino al goal due volte con Niccolò Agostinelli, al 14′ e, soprattutto, al 17′, quando ha concluso sul fondo alla destra di Domiziano Tirelli, un’azione manovrata da Jesus Prieto e Fabio Porru.
A metà ripresa il Sant’Elena si è rifatto vivo dalle parti di Adam Idrissi, con il solito Mauro Ragatzu, impreciso nella conclusione entro l’area di rigore del Carbonia. Poco dopo metà tempo è stato azionato l’impianto di illuminazione, Diego Mingioni ha gettato nella mischia Rafael Monteiro al posto di Jesus Prieto e poco dopo Nicola Agus ha inserito l’ex Claudio Mura al posto di Alessandro Pilleri. Il cambio ha porta bene al Sant’Elena che al 32′ s’è riportato avanti nel punteggio con Luca Caboni, bravo a sfruttare in acrobazia uno splendido assist di Marco Sanna. Per qualche minuto il goal subito, dopo la grande mole di gioco prodotta nella ripresa e le diverse occasioni da goal non capitalizzate, ha scosso il Carbonia che ha rischiato di subire il terzo goal su una combinazione tra Luca Caboni e Christian Ruggeri, con la conclusione di quest’ultimo alta oltre la traversa.
Nel finale il Carbonia si è riproposto in avanti e all’86’ ha ristabilito la parità con Rafael Monteiro, pronto a sfruttare un lancio lungo con tocco preciso alle spalle di Domiziano Tirelli. In campo si scatena il finimondo, perché sul lancio verso il calciatore brasiliano del Carbonia l’assistente di linea Giuseppe Puddu di Oristano ha alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco, ma poi l’ha abbassata quando ha visto che il direttore di gara, Marco Piras di Alghero, ha indicato il centro del campo. Il tecnico quartese Nicola Agus e tutti i suoi calciatori si sono riversati intorno all’assistente di linea, presente anche l’arbitro, chiedendo la ragione della decisione e l’annullamento del goal ma dopo alcuni minuti molto concitati, il gioco è ripreso dal centro del campo sul punteggio di 2 a 2.
Il Carbonia, a quel punto, non s’è accontentato del pareggio, ha continuato ad attaccare e prima ha costretto il portiere del Sant’Elena ad un super intervento per deviare in calcio d’angolo un pallone insidioso indirizzato sotto la traversa, poi sugli sviluppi del calcio d’angolo, Ayrton Hundt ha trovato il varco giusto per l’inserimento vincente ed ha impattato splendidamente il pallone di testa e firmato con il primo goal personale la pesantissima vittoria del Carbonia: 3 a 2!
Nel finale, ancora proteste dei calciatori del Sant’Elena e cartellino rosso per Luca Caboni che guadagna gli spogliatoi qualche secondo prima dei compagni e domenica al Monteponi di Iglesias non ci sarà perché verrà squalificato.
Sant’Elena Quartu: Tirelli, Delogu, Minerba, Ruggeri, Floris, Secci, Sanna, Silva, Ragatzu, Caboni, Pilleri (75′ Mura). A disposizione: Palmas, Serpi, Murru, Leviani, Spano, Melis, Vignati e Farci. All. Nicola Agus.
Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Porru (84′ Dore), Serra, Mastino Andrea, Hundt, Prieto (72′ Monteiro), Mancini, Agostinelli, Porcheddu, Muscas (78′ Cocco). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Sartini, Fidanza e Pusceddu. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Marco Piras di Alghero.
Assistenti di linea: Giuseppe Puddu di Oristano ed Annamaria Sabiu di Carbonia.
Reti: al 1′ Ragatzu (SE), 6′ Muasca (C), 77′ Caboni (SE), 88′ Monteiro (C), 93′ Hundt (C).
Note: espulso Caboni (SE) al 95′.
Spettatori: circa 100.
Allegate le interviste ai due allenatori, Nicola Agus del Sant’Elena Quartu e Diego Mingioni del Carbonia.
Si respira aria da grande sfida allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, dove la squadra di Diego Mingioni ospita la capolista Budoni per la dodicesima giornata del campionato di Eccellenza. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Mauro Biagini di Oristano e Mario Puggioni di Sassari. Partita dalle emozioni forti, tra due delle quattro semifinaliste della Coppa Italia. Il Budoni ha ripreso la sua marcia sicura dopo il doppio passo falso compiuto sui campi di Latte Dolce e Taloro Gavoi, sia in campionato (5 a 1 all’Arbus), sia in Coppa Italia, con l’eliminazione del Taloro Gavoi (1 a 1 in trasferta e 3 a 0 in casa). Approfittando del pari imposto dal Taloro Gavoi al Latte Dolce, ha riconquistato anche il primato in classifica a pari punti con la squadra di Mauro Giorico.
Il Carbonia arriva alla sfida odierna reduce dalla giornata di riposo e da un periodo positivo: 7 punti nelle ultime 3 partite giocate in campionato (vittorie interne con Calangianus e Nuorese, pareggio a Bosa) e qualificazione alla semifinale di Coppa Italia con la Tharros, grazie all’eliminazione della Kosmoto Monastir (1 a 1 in trasferta e 2 a 1 in casa). Il pronostico dice Budoni ma il Carbonia sogna l’impresa.
L’altra capolista Sassari Calcio Latte Dolce gioca a Ghilarza, contro una delle rivelazioni dell’avvio di stagione, quarta in classifica.
Giocano in casa la Tharros con il Calangianus e la Villacidrese con la Kosmoto Monastir, scontro tra due potenziali grandi tra Lanusei ed Ossese. Il Taloro Gavoi gioca ad Arbus, la Ferrini ospita il Li Punti. Completano il programma della giornata le partite Sant’Elena-Bosa e San Teodoro Porto Rotondo-Nuorese. Riposa l’Iglesias.
Le partite avranno inizio alle 15.00, unica eccezione Sant’Elena-Bosa alle 14.30.
Si sono ritrovati in tanti, oltre un centinaio, ieri mattina, sul prato verde dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, “vecchie glorie” di quattro delle più autorevoli squadre del calcio del Sulcis Iglesiente, Carbonia, Iglesias, Carloforte e Sant’Antioco, per l’evento “La giornata pro-Renato”, organizzata per raccogliere fondi per Renato Scanu, giornalista sportivo, super tifoso del Carbonia, che ormai da oltre due anni è affetto dalla terribile “SLA”, la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Per l’occasione, le squadre si sono affrontate in sei mini partite di 25 minuti ciascuna, al termine delle quali – i risultati, questa volta, non contano niente – tanto che sono state premiate indistintamente tutte le squadre -, la giornata è proseguita, come avviene sempre in queste occasioni, intorno alle tavole imbandite del ristorante “Perda Rubia”, lungo la strada provinciale tra San Giovanni Suergiu e Portoscuso.
Tanti i protagonisti del calcio del Sulcis Iglesiente dell’ultimo mezzo secolo che non sono voluti mancare all’appuntamento per Renato, amico di tutti, che da circa 40 anni ha vissuto con quasi tutti loro le gioie che il calcio riesce a dare. Tre di loro, ex del Carbonia, sono arrivati addirittura da oltre Tirreno: Fernando Bianchini, indimenticato protagonista di due campionati in serie C2, il secondo terminato con l’amarezza della retrocessione nello spareggio di Terni con il Pontedera ma con il titolo di capocannoniere; Luca Rivetta, protagonisti di diversi campionati, in serie C2 e in Interregionale, con una stagione al La Palma, sempre in C2; Mario Ponti, biancoblù nel campionato di serie C2 1984/1985, con i compianti Renzo Cappellaro prima ed Ugo Corda poi in panchina. E’ arrivato dalla Penisola anche Elvio Salvori, allenatore del Carbonia in C2 nella stagione 1986/1987 e nelle stagioni 1988/1989 e 1989/1990, campionato Interregionale, poi tecnico di Selargius, Villacidrese, Tempio e dal 1996 al 2022 della Primavera del Cagliari.
Ci vorrebbe tanto spazio per elencarli tutti e per non fare torto a nessuno di loro, dimenticandone qualcuno, lasciamo alle tante fotografie allegate la documentazione della giornata di festa per Renato Scanu, apparso per tutta la mattina visibilmente emozionato, nonostante le fortissime limitazioni di espressione che gli impone la malattia.
Giampaolo Cirronis
E’ stata una domenica felice per l’Iglesias che con la Villacidrese ha conquistato la prima vittoria stagionale, mentre il Carbonia dopo la splendida vittoria di mercoledì a Villacidro ha subito la seconda consecutiva in casa.
La squadra di Alessandro Cuccu s’è imposta su quella di Graziano Mannu con il punteggio di 2 a 1, con i goal di Alessandro Mancusi e Silvio Fanni, di Manuel Piras il goal della Villacidrese. All’Iglesias serviva una vittoria per sbloccarsi e ritrovare la piena fiducia nei propri mezzi e la squadra non ha deluso le attese. I tre punti consentono un bel balzo avanti in classifica a quota quattro punti, più vicina alla metà classifica che non alla coda. Ora occorre una conferma, domenica prossima, sul campo del Ghilarza, impostosi oggi 1 a 0 al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo il successo casalingo ottenuto mercoledì scorso contro l’Arbus.
La sconfitta del Carbonia è giunta a sorpresa, dopo la splendida prestazione di Villacidro. Subito il goal di Daniele Orro al 15′ in un’azione “sporca” che ha visto i difensori biancoblù incapaci di liberare l’area su un pallone vagante, la squadra di Diego Mingioni nonostante avesse il forte vento di maestrale alle spalle, è stata incapace di organizzare una controffensiva efficace, riuscendo ad impensierire il portiere ospite solo una volta con una bella conclusione dell’esordiente Rafael Monteiro. Il tecnico biancoblù ha dovuto sostituire prima Fabio Mastino al 30′ con Danilo Cocco, poi Gabriele Dore a metà partita con Alessandro Gungui, entrambi vittime di un risentimento muscolare. Il Ghilarza ha difeso il goal del vantaggio in ogni modo anche nella ripresa, giocata a favore di vento ed il Carbonia non ha mai trovato la lucidità necessaria per impensierire il portiere ospite, abile a far scorrere il tempo ad ogni occasione.
Sugli altri campi, il Budoni ha battuto 2 a 0 l’Ossese ed ha confermato il primato solitario in classifica a punteggio pieno con 12 punti. Alle sue spalle, a quota 10, ora c’è solo il Latte Dolce che ha vinto in rimonta ad Oristano con la Tharros, 3 a 2. Sono sempre appaiate, ora a quota 8, la Ferrini ed il Lanusei, che hanno pareggiato rispettivamente sui campi del San Teodoro Porto Rotondo 1 a 1 e del Sant’Elena Quartu 0 a 0.
A quota 7 sono salite il Bosa, vittorioso 2 a 0 a Nuoro, ed il Taloro Gavoi, impostosi 2 a 1 sul Li Punti. Ferme a quota 6 punti la Villacidrese e la Tharros, raggiunte dal Ghilarza. Ancora appaiate, ora a quota 5, il San Teodoro Porto Rotondo, mentre a quota 4 l’Iglesias ha raggiunto la Polisportiva Ossese. L’Arbus, impostosi 3 a 0 sulla Kosmoto Monastir, ha raggiunto a quota 3 il Carbonia ed il Calangianus (che oggi ha riposato). Restano in coda con 1 solo punto, il Li Punti, la Kosmoto Monastir e la Nuorese. Oltre al Calangianus, hanno già riposato la Polisportiva Ossese, il Li Punti e la Kosmoto Monastir.
Giampaolo Cirronis
Rafael Monteiro, originario di San Paolo (Brasile), dov’è nato 32 anni fa (il 21 aprile 1990), è arrivato in Italia nella stagione 2013/2014, per giocare in serie D con il Potenza, e non ha più lasciato “Il Bel Paese”. Da allora ha quasi sempre giocato nel campionato di Eccellenza regionale, cambiando squadra ogni stagione. In termini di goal segnati, i due campionati migliori li ha disputati tra il 2015 ed il 2017, con le maglie di Rossano e Luzzese Calcio 1965, con le quali ha realizzato rispettivamente 16 e 17 goal.
Nell’estate del 2021 è arrivato in Sardegna, a Budoni, ancora in Eccellenza, dove ha ritrovato una buona vena realizzativa, mettendo a segno 9 goal. Due mesi fa, con l’arrivo a Budoni di Giuseppe Meloni, ha lasciato la squadra gallurese per approdare all’Iglesias, neopromossa in Eccellenza. In avvio, sembrava dovesse diventare un “matrimonio duraturo”. Rafael Monteiro è andato in goal nel derby di ritorno di Coppa Italia contro il Carbonia (ha realizzato il 3 a 0 prima del riposo, risultato che a metà gara aveva rimesso in parità i conti per la qualificazione ai quarti di finale, poi conquistata dal Carbonia grazie al goal di Andrea Porcheddu), ma dopo le prime partite di campionato qualcosa nel rapporto con la società si è incrinato e le parti sono arrivate alla separazione.
Il presidente del Carbonia Stefano Canu ha preso la palla al balzo, lo ha contattato e sono bastate poche ore per trovare l’accordo.
Rafael Monteiro, 32 anni, arriva al Carbonia in una squadra di giovanissimi. L’undici iniziale sceso in campo nella vittoriosa partita infrasettimanale di Villacidro aveva un’età media di 20,91 anni. La coppia d’attacco era formata da due 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini, con a centrocampo un altro 17enne, Christian Fidanza. Rafael Monteiro, oltre alle indubbie qualità tecniche, porta con sé un bagaglio d’esperienza che potrebbe tornare molto utile alla squadra di Diego Mingioni che, comunque, conserverà sempre la sua filosofia di squadra giovane, costruita per valorizzare i tanti promettentissimi prodotti del vivaio che da anni mietono successi nei campionati di categoria e nella Coppa Santa Barbara.
Rafael Monteiro farà il suo esordio con la nuova maglia domenica pomeriggio, nella partita casalinga con il Ghilarza. Questo pomeriggio ha svolto il primo allenamento allo stadio “Carlo Zoboli”, al termine del quale mi ha rilasciato la prima intervista da attaccante del Carbonia Calcio.
Giampaolo Cirronis
Partenza falsa per Carbonia e Iglesias nel nuovo campionato di Eccellenza regionale. Le due squadre sulcitane, impegnate in trasferta, sono uscite entrambe sconfitte rispettivamente sui campi di Lanusei (0 a 2) e Tharros ad Oristano (1 a 2).
Il Carbonia di Diego Mingioni, arrivato al Lixius di Lanusei con il morale alto per la bella vittoria ottenuta sette giorni fa nel derby con l’Iglesias valido per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, è andato sotto di un goal dopo soli 8′, autore Federico Caredda, e pur riuscendo a costruire buone opportunità per riequilibrare il risultato, le ha sciupate e allo scoccare dell’ora di gioco ha subito il secondo goal, autore Federico Usai, che ha complicato notevolmente ogni tentativo di rimonta ed il Lanusei, come il Carbonia retrocesso dal girone G del campionato di serie D, ha fatto suoi i primi tre punti stagionali.
Per il Carbonia non c’è tempo per fermarsi a lungo sulla partita odierna, perché mercoledì tornerà in campo, al Monteponi, alle 17.30, per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia, che affronterà con tre goal di vantaggio. E domenica, per la seconda giornata di campionato, al Comunale “Carlo Zoboli” arriverà la Ferrini di Sebastiano Pinna, vittoriosa oggi all’esordio casalingo con l’Arbus, con doppietta di Gianluca Podda su calcio di rigore e terzo goal di Lorenzo Camba.
Sono diverse le modalità con le quali à maturata la sconfitta dell’Iglesias ad Oristano, con la Tharros allenata dall’ex Giampaolo Murru. In avvio di partita è stata la Tharros ad andare più frequentemente vicino al goal, ma l’Iglesias ha poi acquisito maggiore fiducia ed al 40′ è passata in vantaggio con un goal del suo capitano, Stanislao Lepore. Nonostante le due squadre fossero ormai prossime al riposo, il vantaggio rossoblù è durato solo tre minuti, il tempo impiegato dalla squadra oristanese per ristabilire la parità, con un goal di Alberto Atzori.
Nel secondo tempo la partita è rimasta in equilibrio a lungo ma quando l’Iglesias ha accarezzato il sogno della vittoria, con un goal annullato all’82’ per una posizione irregolare di fuorigioco, sugli sviluppi dell’azione successiva ha subito il goal che ha deciso la partita a favore della Tharros, autore il bomber Simone Calaresu.
Anche l’Iglesias ha poco tempo per recriminare per il ko odierno, perché mercoledì pomeriggio tornerà in campo per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia con il Carbonia, e domenica prossima ospiterà il Lanusei, altro avversario molto impegnativo, impostosi oggi sul Carbonia.
I risultati della 1ª giornata
Calangianus-Latte Dolce Sassari 0 a 3
Ghilarza-Budoni 0 a 1
Li Punti-Nuorese 1 a 1
Ossese-Bosa 2 a 2
Sant’Elena-San Teodoro Porto Rotondo 2 a 2
Tharros-Iglesias 2 a 1
Ferrini-Arbus 3 a 0
Lanusei-Carbonia 2 a 0
Villacidrese-Taloro Gavoi 3 a 0
Ha riposato la Kosmoto Monastir.
Classifica
Latte Dolce Sassari, Ferrini, Villacidrese, Lanusei, Budoni, Tharros 3 punti
Nuorese, San Teodoro Porto Rotondo, Bosa, Li Punti, Sant’Elena, Ossese 1 punto
Iglesias, Carbonia, Calangianus, Taloro Gavoi, Arbus, Ghilarza 0 punti.
Prossimo turno
Arbus-Villacidrese
Bosa-Calangianus
Carbonia-Ferrini
Iglesias-Lanusei
Nuorese-Polisportiva Ossese
Budoni-Kosmoto Monastir
San Teodoro Porto Rotondo-Tharros
Latte Dolce Sassari-Sant’Elena
Taloro Gavoi-Ghilarza
Riposa il Li Punti
Il calcio sulcitano ritrova il derby Carbonia-Iglesias, andata degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio al “Carlo Zoboli” alle 17.30.
Il programma completo prevede 6 accoppiamenti con partite di andata e ritorno e due triangolari. La seconda giornata dei triangolari è in programma mercoledì 24 agosto, la terza ed il ritorno degli accoppiamenti mercoledì 31 agosto, tre giorni dopo l’inizio del campionato. Un anno fa la Coppa Italia l’ha vinta l’Ossese, due anni fa il Carbonia.
Il Porto Rotondo, inserito in un terzo triangolare con Calangianus e Budoni, ha rinunciato.
Nell’anticipo disputato ieri, la Tharros del neo tecnico Giampaolo Murru s’è imposta di misura a Ghilarza al termine di una partita ricca di goal, 5 a 4.
Il Carbonia del tecnico esordiente Diego Mingioni torna in Eccellenza, dopo due stagioni vissute in serie D. Nella stagione 2019/2020, fece l’accoppiata promozione/Coppa Italia (l’8 febbraio 2020 si impose 1 a 0 sull’Atletico Uri, al campo Sa Rodia di Oristano, con un goal di Giuseppe Meloni, oggi al Budoni).
Sono pochi i confermati della rosa della passata stagione in serie D. E’ tornato Fabio Mastino, lo scorso anno all’Arezzo, nel girone E di serie D, con Marco Mariotti. I nuovi, per ora, con il mercato ancora aperto, sono il trequartista spagnolo 24enne Jesus Prieto (ex Budoni) ed il difensore centrale argentino 24enne Ayrton Hundt. L’organico è completato da tanti giovanissimi del vivaio.
Il calendario completo dell’andata degli ottavi di finale, in programma alle 17.30.
Calangianus-Budoni
Lanusei-Nuorese (riposa il Taloro Gavoi)
Sassari Calcio Latte Dolce-Li Punti (inizio ore 18.00)
Bosa-Ossese
Villacidrese-Arbus
Carbonia-Iglesias
Sant’Elena Quartu-Ferrini (riposa la Kosmoto Monastir)
Ghilarza-Tharros (4 a 5, disputata ieri)
Giampaolo Cirronis