Mercoledi sera al Teatro Massimo di Cagliari, inaugurazione della MGallery e prima nazionale di “Macbettu” di Alessandro Serra.
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È, da tempo e piacevolmente chiara ai più, la direzione intrapresa da Sardegna Teatro, stabile di rilevante interesse culturale, non solo sulla carta. Un luogo abitato, di inclusione atto ora a produrre ed ora a veicolare, teatro e non solo. Reduci felici dalla venuta dell’orda diretta da Ricci/Forte (in scena Still life, una riflessione sull’omofobia profonda e ben metabolizzata, visto l’empatia suscitata nel pubblico) ci si avvia verso una serata d’intrecci e legami tra linguaggi e produzioni originali del territorio; il tutto si terrà presso il Teatro Massimo, il 22 marzo, dalle ore 17.00 alle 22.30. Si riporta il programma, come da comunicato stampa.
A Cagliari nasce MGallery, un nuovo spazio espositivo in città dedicato alle arti visive contemporanee e alle performing arts. Il progetto si sviluppa grazie alla sinergia tra Sardegna Teatro e Conzorzio Camu’- Exma e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Lo spazio è situato all’interno del Teatro Massimo con ingresso in via De Magistris 12, Cagliari, ripensato e riadattato per l’occasione. Con la nascita di MGallery Sardegna Teatro ed Exma escono dai loro confini, attraversano e mescolano i linguaggi artistici con una programmazione di mostre temporanee. In questo senso MGallery rappresenta un ampliamento dello spazio teatrale, un luogo di incontro, di socialità e arricchimento per il pubblico. L’intento è fare del Teatro Massimo uno spazio cittadino sempre più accogliente, dove vengono favoriti gli scambi e le connessioni tra pubblico, artisti e territorio. La collaborazione fra Sardegna Teatro ed Exma si inserisce nel programma Ex-Out (già avviato tra aprile e giugno 2016 alla MEM), con il quale l’Exma entra nelle maglie della città e raggiungere nuovi pubblici, attivando nuove connessioni e collaborazioni. Per l’anno 2017 Ex-Out al Teatro Massimo sarà curato da Micaela Deiana: intorno ai temi della performatività nella produzione artistica e della commistione fra linguaggi. Il taglio transdisciplinare è pensato per creare un dialogo fruttuoso fra le due organizzazioni.
L’ingresso di via De Magistris sarà allestito da Insortu, artista cagliaritano che agisce nei centri storici e nelle periferie della città con delle azioni a metà tra la performance ed il giardinaggio, con l’obiettivo di risvegliare la coscienza sul nostro rapporto con la natura. Start alle ore 17.00 nella sala M3 con lo spettacolo “Esodo” tributo a Sergio Atzeni, prodotto da Sardegna teatro – scritto, interpretato e diretto da Valentino Mannias, giovane e talentuoso vincitore del premio Hystrio alla vocazione nel 2015. Esodo è la storia di un uomo che parte dalla Sardegna in cerca di fortuna. Una brillante narrazione di un viaggio attraverso le generazioni. Alle ore 18.00, nel foyer, il pubblico verrà accolto dagli chef di Labocuci Sardegna, (Laboratorio di Cucina Sardegna). Un gruppo di giovani e talentuosi chef che hanno deciso di unirsi per collaborare e operare insieme per diffondere la cultura del buon cibo sardo, lavorando in sintonia con l’ambiente, sfruttando e valorizzando le eccellenze della nostra terra e rispettando stagionalità e sostenibilità. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30 il foyer si trasformerà in una grande piazza dove sarà possibile degustare le prelibatezze preparate sul momento. Alle ore 19.00 nella MGallery l’inaugurazione della mostra Performing Green, il progetto espositivo ideato all’interno del progetto Heroes 20.20.20 della Fondazione Sardegna Film Commission secondo l’ottica della sostenibilità culturale, ambientale e sociale. All’interno della mostra si presentano le produzioni sostenute da FSFC e gli scatti dei fotografi Alessandro Toscano e Carlos Solito. La mostra, realizzata prevalentemente su supporto digitale e materiali facilmente trasportabili, vuole porsi come narrazione agile nella movimentazione e nell’installazione, e per questo sostenibile nella sua proposta in contesti e tempi differenti. L’inaugurazione sarà accompagnata dalla musica live del compositore Gavino Murgia che è anche curatore del soundscape della mostra di Carlos Solito.
Alle ore 21.00 nella sala M1 il debutto ufficiale dello spettacolo “Macbettu” di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. Uno spettacolo che indaga nei segni arcaici dell’isola. Per saperne di più http://www.sardegnateatro.it/spettacolo/macbettu
C.C.