L’archivio comunale di Sant’Antioco dal 27 maggio ospiterà una mostra fotografica sulla storia del paese.
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«Ieri ebbimo qua il Provveditore dei lavori per la Sardegna con riunione di Podestà Sulcitani, ingegneri delle miniere, direttore Ferrovie Sulcitane, ecc., per stabilire i lavori che si devono eseguire nel nostro porto al Ponte.»
Comincia così la lettera che Carmelo Cherchi scrisse a sua figlia Tullia il 17 maggio 1934, esattamente 83 anni a ieri.
Raccontava dei lavori al porto che fu poi inaugurato nel mese di giugno dell’anno 1937, dopo circa 3 anni di lavori.
Uno stralcio di una delle lettere che verranno esposte alla “Mostra Fotografica” presso la sala dell’archivio comunale di Sant’Antioco, dal 27 maggio al 16 settembre 2017.
Tante fotografie della collezione privata del figlio di Carmelo Cherchi, Giuseppe, elegantemente incorniciate tracciano linee di storie vissute in quel di Sant’Antioco.
L’inaugurazione è in programma il 27 maggio, alle ore 16.00, in concomitanza con la prima giornata di Monumenti Aperti.
La mostra, curata da Giuseppe Cherchi, in collaborazione con la cooperatica Archeotour Studio ’87 e con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, sarà un’occasione, per tutti ma soprattutto per i giovani, per vedere come erano le cose un tempo e come il territorio è cambiato, fornendo uno spaccato completamente diverso di come si viveva ieri e di come si vive oggi.
Nadia Pische