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Venerdì 18 ottobre, alle ore 20.00, nel circolo culturale “Su Tzirculu”, a Cagliari, in via Molise 58, si terrà un concerto di beneficenza a favore dei campi profughi Saharawi, popolazione del Nord Africa da più di quarant’anni costretta a vivere in un deserto senz’acqua.
La serata è organizzata da Looking4Sardegna, appendice regionale dell’associazione Looking4 che già dal 2015 ha avviato dei progetti nei campi profughi saharawi di Auserd, nel deserto dell’Algeria Meridionale. Dal 2018 si è formata Looking4Sardegna che ha da subito partecipato con due progetti: S’abba e Sa paradura, il primo per portare delle cisterne nuove alle famiglie meno abbienti, il secondo per regalare una capretta con agnellino alle neomamme, con la finalità di affiancare la famiglia nella produzione del latte.
Dalle ore 20.00, suoneranno il solista Mauro Masia, il coro di Indecoro, il cantautore Nepomuceno Bolognini, il quartetto dei Sopravanzi e il DJ Matteo Murgia. L’attivista Carola Farci illustrerà la storia dei Saharawi e mostrerà alcune immagini delle ultime missioni. A colorare la serata, live painting di Canaria e Marinetti, che venderanno poi alcune delle proprie opere dando parte del ricavato al progetto. Sarà possibile acquistare alcuni prodotti dell’artigiana Silvia Congiu, e anche in questo caso parte dei proventi andrà al progetto. L’ingresso è a offerta libera.
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Si terrà lunedì 3 aprile a partire dalle 9.30 nell’Aula magna dell’Università di Cagliari (via Università 40) la Giornata di studi sardo-corsi, “Corsica e Sardegna: le potenzialità di un progetto comune” organizzata dalle Università di Cagliari e di Sassari, insieme all’Università “Pasquale Paoli” della Corsica. Durante la giornata sarà dato spazio alle ricerche comuni portate avanti dai tre atenei: dal legame tra archeologia e arte all’etnomusicologia, alla cooperazione transfrontaliera fino ad altri temi. Ai lavori parteciperà anche il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, a riprova dell’interesse della massima istituzione regionale sarda per il dialogo tra le due isole.
L’iniziativa darà conto del comune progetto, nato dal Consiglio regionale della Sardegna e da quello della Corsica, che valorizza il ruolo delle due Isole rispetto ai rispettivi Stati e nel rapporto con l’Europa. La convinzione che lega le massime istituzioni rappresentative delle due regioni del Mediterraneo è che la convergenza di interessi politici ed economici si basi sulla più ampia conoscenza dei tratti culturali che caratterizzano le identità della Sardegna e della Corsica. Presupposti che saranno illustrati negli interventi di apertura del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, e dei prorettori dei tre Atenei.
Gli Atenei di Cagliari e di Sassari e quello della Corsica hanno una tradizione di comuni ricerche che anche nella circostanza della Giornata di studi saranno richiamati negli interventi dei professori Rossana Martorelli, Ignazio Macchiarella e Giancarlo Nonnoi (alle 10.00) che illustreranno le ricerche compiute, congiuntamente, nel campo degli studi archeologici, artistici, etnomusicologici, filosofici e scientifici.
Dominique Verdoni, Jean-Marie Comiti, Eugène Gherardi e Denis Jouffroy faranno il punto sugli studi sulla lingua e sulla letteratura corsa, sui rapporti tra l’Università “Pasquale Paoli” e il territorio della Corsica, sulla storia di quell’Isola nel rapporto col “Continente”.
Seguiranno tre interventi di giovani ricercatori (Dino Manca, Carlo Mulas e Marco Deplano) che si soffermeranno sugli aspetti storici e su quelli giuridici del rapporto tra le due Isole, viste nel più ampio contesto del Mediterraneo. Sarà questo il modo per giungere alla tavola rotonda conclusiva (alle 15.45), coordinata da Duilio Caocci e alla quale parteciperanno Gianmario Demuro, Carola Farci, Paolo Maninchedda, Franco Mannoni, Giuseppe Marci e Franciscu Sedda.