22 November, 2024
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Ascoltare, essere attenti, consolare, perdonare, accompagnare, abbracciare, aiutare…con questo spirito da giovedì 16 luglio 2020, anche nel Sulcis Iglesiente, è stata costituita “ANTEAS”, la nuova associazione di volontariato della CISL.

La FNP e la CISL del Sulcis Iglesiente, dopo la relazione del segretario generale FNP Angelo Caria e gli interventi del presidente ANTEAS Sardegna Franco Frisciano e del commissario facente funzioni Antonio Ceres per la UST CISL del Sulcis Iglesiente, e dopo il dibattito, hanno eletto presidente ANTEAS del Territorio Caterina Tuveri e due vice presidenti, Remo Fantin e Marinella Atzori.

La nuova ANTEAS denominata “ANTEAS MEURREDDIA IGRESIENTI ODV”  ha un direttivo composto oltre che dal presidente e dai due vice presidenti, da altri quattro volontari.

Tantissime sono le persone (giovani e meno giovani, lavoratori e pensionati) che hanno chiesto di entrare a far parte di questa associazione di volontariato come “soci”.

«Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia…buon lavoro.»

 

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Proseguono a pieno ritmo gli appuntamenti con la stagione teatrale di “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda.

Domenica 10 marzo, al Teatro di Bacu Abis alle ore 18.00 #SpazioLabCHAOS_3 .

Performance teatrale diretta da Monica Porcedda. Con Cristina Alciator, Carmela Collu, Anna Ferralasco, Nicola Mannai, Natalia Matzedda, Susanna Montis, Alberto Mura, Dario Mura, Caterina Tuveri.

Chaos è il risultato di un progetto svolto all’interno del decennale laboratorio permanente di teatro diretto da Monica Porcedda presso il Teatro di Bacu Abis. Attualmente il laboratorio ospita 15 allievi e, per chi volesse iscriversi, è libero ancora qualche posto.

Il progetto Chaos è partito tre anni fa, con un primo esito realizzato a Sant’Anna Arresi ed oggi è giunto al terzo livello.

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Ieri sera, presso la comunità di Via Marconi, a Carbonia, si è svolta una serata per raccogliere fondi a favore dell’omonima associazione che da anni porta avanti “progetti di vita” in favore di persone diversamente abili. L’evento è stato ideato da un affiatato gruppo di artisti: Salvatore Filia, Alfredo Mussetti, Paola Matta, Carlo Giancola e Daniela Matta.

Con un grande lavoro di squadra si è potuta organizzare una serata divertente, nella quale il pubblico si è sentito coinvolto in un’atmosfera di magiche emozioni.

Ad aprire la serata è stata la poetessa Barbara Loi che, con un mix di dolcezza e passione, ha recitato una delle sue poesie, vincitrice tra l’altro di un premio letterario. La simpatia di Suor Barbara e di don Massimiliano ha fatto sì che dalle loro chitarre si sprigionassero note che, accompagnate dalle loro voci, hanno trascinato tutti in un unico coro.

Ma le vere star dell’evento sono stati i concorrenti del gioco del “Musichiere”. Dieci in tutto, due per ogni categoria: per l’imprenditoria Caterina Tuveri e Jenni Mocci, per la cultura Rita Sirtoli e Salvatore Messina, per lo sport Giorgio Fois e Luciano Trebini, per la politica Paola Massidda e Daniela Garau e, infine, per l’informazione Antonella Secci e Giampaolo Cirronis.

Animati da un umorismo contagioso, hanno gareggiato sulle note musicali delle basi lanciate dalla bravissima Elisa Bove.

Ogni concorrente è stato omaggiato da prodotti offerti dalla dottoressa Rita Manca ed i vincitori hanno ricevuto una stampa dell’artista Salvatore Filia.

Oltre che dalla poesia e alla musica, il pubblico è stato deliziato da un breve spaccato teatrale che ha visto protagonisti Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, tutti frequentanti la scuola di teatro della compagnia La Cernita di Monica Porcedda.

Uno spazio importante durante la serata è stato riservato alla presentazione di un’ opera di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio: “Le 7 opere di Misericordia”. L’opera, proiettata su uno schermo, è stata presentata ed analizzata da Daniela Matta. Un capolavoro realizzato tra la fine del 1606 e l’inizio del 1607, ancora oggi conservato presso il museo “Pio Monte della Misericordia a Napoli, è la rappresentazione delle “Sette opere di Misericordia corporali”.

 Nello specifico: “Seppellire i morti”, “Visitare i carcerati” e “Dar da mangiare agli affamati” in un unico episodio, “Vestire gli ignudi”, “Curare gli infermi”, “Visitare i carcerati”, “Ospitare i pellegrini”. Dopo l’attenta e precisa spiegazione da parte di Daniela Matta è poi seguito un divertente scherzo in cui il pubblico per un attimo ha temuto di essere coinvolto… si cercavano in sala modelli da ritrarre per realizzare una parte dell’opera in particolare. Compreso lo scherzo, risate e applausi hanno concluso il momento in allegria.

Una valletta d’eccezione, Elvira Loddo, mi ha affiancato elegantemente nella presentazione della serata che si è conclusa con l’esibizione di Elisa Bove che ha interpretato la canzone “Notturno” di Mia Martini.

Come presentatrice posso solo dire che è stata una bellissima avventura che ho avuto l’onore di condividere con un pubblico sorridente e pronto a mettersi in gioco.

Durante la serata, alcuni concorrenti hanno dedicato la vittoria ad una donna che per tanti anni ha portato avanti in maniera egregia la Comunità di via Marconi… l’instancabile Angela Borghero, presidente ed attivista di grande rilievo, da qualche anno sostituita da Vanda Sulas.

La speranza è che nel tempo possano ripetersi eventi di questo tipo, nei quali la forza del gruppo raggiunge mete di solidarietà che vanno a migliorare situazioni difficili e portano un alito di sollievo.

Alleghiamo i filmati delle tre canzoni interpretate da Don Massimiliano e Suor Barbara (“C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli e i Tazenda), lo spaccato teatrale di Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, la canzone “Notturno” interpretata da Elisa Bove; e la canzone che ha chiuso la serata, interpretata da Elisa Bove, Nadia Pische e Suor Barbara.

Nadia Pische