22 November, 2024
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Un’autentica icona della canzone d’autore e uno dei più lirici e creativi pianisti della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea sono i grandi protagonisti del penultimo concerto nel cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero (Ss) dall’associazione culturale Bayou Club-Events per la direzione artistica di Paolo Fresu. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d’adozione fin dall’infanzia, e il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957), sono attesi questo sabato (29 giugno), alle 21.30, alle Tenute Sella & Mosca in località I Piani (a una decina di chilometri da Alghero), con il loro live “Due come noi che…”.
I biglietti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna: un posto nel primo settore costa 30 euro (più 2,50 euro di diritti di prevendita); 25 euro (più diritti di prevendita) nel secondo e terzo settore. Sabato sera botteghino aperto alle Tenute Sella & Mosca a partire dalle ore 20.00.
Accreditato di numerosi “sold out” sui più prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta con brani tratti dai tre dischi pubblicati fin qui dal duo: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli, come “Il cielo in una stanza”, “Averti addosso”, “Vivere ancora”, “Perduti”, “La gatta”, “Come si fa” – insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco, “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Ma non mancherà nemmeno un omaggio alla melodia napoletana, di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, e alla canzone d’autore francese, su cui hanno incentrato il loro terzo album, “3”, uscito a settembre 2017, dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013), con le loro, personali versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.

Gino Paoli, che quest’anno spegne sessanta candeline di carriera artistica, lo scorso aprile ha rilasciato un nuovo album a suo nome, e dal titolo emblematico, “Appunti di un lungo viaggio”: un album doppio in cui (nel primo cd) è voluto andare oltre il tradizionale schema canzone, trovando ancora come prezioso compagno di viaggio Danilo Rea, qui con gli archi della Roma Jazz String Orchestra diretta da Marcello Sirignano, riunendo invece nel secondo cd quattordici grandi classici del suo repertorio (come “Sapore di Sale”, “Il cielo in una stanza”, “Senza fine”, “La gatta”…), rivisitati insieme ad altri tre protagonisti del jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria, anche loro in compagnia della Roma Jazz String Orchestra.


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Un’autentica icona della canzone d’autore ed un protagonista di primo piano della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea tengono banco questa sera (19 aprile) al Teatro Comunale di Sassari (con inizio alle 21.00) col loro concerto “Due come noi che…”. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d’adozione fin dall’infanzia, e il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957) formano un sodalizio capace di incantare diverse generazioni grazie all’intesa ed alla perfetta alchimia musicale dei due artisti unite alla loro continua voglia di sperimentare e mettersi in gioco.

Accreditato di numerosi sold out su prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli – da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa” – insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi; ma non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Gino Paoli e Danilo Rea sono appassionati conoscitori, ed un assaggio del loro album più recente, “3”, uscito lo scorso settembre (dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…”, del 2012, e “Napoli con amore”, del 2013): un disco dedicato alla canzone francese, altra grande passione condivisa dai due, con la loro versione di brani come “Ne me quitte pas” di Jacques Brel, “Avec le temps” di Léo Ferré, “La mer” e “Que reste-t-il de nos amours?” di Charles Trenet, tra gli altri.

I biglietti, a 30 euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna, e a Sassari da TicketOk (via Tempio, 65; tel. 079 2822015 ) e Nuove Messaggerie Sarde (piazza Castello, 11; tel. 079 230028). Giovedì sera botteghino aperto al Teatro Comunale di Sassari, a partire dalle ore 19.00. Il concerto è presentato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il patrocinio del comune di Sassari. Domani, replica a Cagliari, per altra organizzazione.

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È in corso la prevendita per “Due come noi che…”, il concerto in programma al Teatro Comunale di Sassari il 19 aprile (con inizio alle 21.00): protagonisti un’autentica icona della canzone d’autore come Gino Paoli e un pianista lirico e raffinato come Danilo Rea, nome di primo piano della scena jazzistica nazionale; un sodalizio capace di incantare diverse generazioni grazie alla perfetta alchimia musicale e all’intesa dei due artisti unite alla loro continua voglia di sperimentare e mettersi in gioco. I biglietti, a trenta euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna, e a Sassari da TicketOk (via Tempio, 65; tel. 0792822015 ) e Nuove Messaggerie Sarde (piazza Castello, 11; tel. 079 230028). Il concerto è organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il patrocinio del Comune di Sassari.

Accreditato di numerosi sold out su prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante – a base di voce, pianoforte e improvvisazione – di due grandi artisti alle prese con una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi; ma non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, ed un assaggio del loro album più recente, “3”, uscito lo scorso settembre dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013): un disco dedicato alla canzone francese, altra grande passione condivisa dai due, con la loro versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.

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Giovedì 27 luglio arriva all’Anfiteatro di Tharros Raphael Gualazzi con il “Piano Solo Tour”. Unica data in Sardegna per una serata molto speciale sotto le stelle dell’antica città fenicio-punica.

Il concerto, organizzato da SEM Organizzazione, è inserito nella rassegna “Pop ad Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2017” all’interno dei grandi eventi Rete Sinis.

Sold out ovunque e sempre in vetta nell’airplay radiofonico. Raphael Gualazzi non smette mai di stupire con la sua voce ed il suo pianoforte ed il 27 luglio lo farà nella cornice suggestiva dell’Anfiteatro di Tharros, all’interno dell’area archeologica di origini fenicio-puniche della penisola del Sinis. Unica data in Sardegna del suo “Piano Solo Tour”, è firmata SEM Organizzazione e inserita nella rassegna “Pop ad Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2017”, all’interno del cartellone dei grandi eventi Rete Sinis.

Dal 2009 una marea di concerti nelle rassegne estive di maggior prestigio di tutta Italia, e tante canzoni che lo hanno portato a un successo internazionale. Questa estate l’eclettico musicista e cantautore marchigiano è di nuovo on stage con nuovi concerti e nella incantevole scenografia naturale dell’antica città fenicio-punica sarà protagonista alle 21.30 di una serata unica sotto le stelle, tra jazz, soul, blues, e la migliore tradizione della canzone italiana. In continua creatività l’artista di Urbino ‘gioca’ anche con brani che hanno segnato la storia della musica come quelli del suo ep digitale “Rainbows”, in cui rilegge in maniera travolgente la celebre “Svalutation” di Adriano Celentano e “La Mer – Il Mare” di Charles Trénet. A Tharros non mancherà la set list con i suoi brani di successo contenuti nei suoi dischi come “L’estate di John Wayne” “Buena fortuna”, “Reality and Fantasy” e tanti altri, e lo sguardo rivolto verso il mare.