19 December, 2024
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“Come Scintille nel Buio”, il film prodotto dal CSC Carbonia della Società Umanitaria e diretto dal regista Daniele Gaglianone, approda al Biografilm Festival di Bologna con una proiezione, all’interno della Sezione EVENTI SPECIALI del Festival, prevista per sabato 17 giugno 2023, alle ore 18.15, nella sala Mastroianni del cinema Lumière (Piazzetta P. P. Pasolini, 2/b, Bologna). A presentare il cortometraggio a Bologna, oltre al regista, il montatore del film e coordinatore del corso Chicco Angius, una delegazione della Produzione e alcuni dei partecipanti al corso residenziale per giovani filmakers Carbonia Cinema Giovani Filming Lab.

Il film, infatti, è stato il frutto di una residenza artistica, promossa dalla Società Umanitaria sulla base di un finanziamento cineportuale della Regione Autonoma della Sardegna, che ha visto come protagonisti otto ragazze e ragazzi selezionati da tutta Italia attraverso un bando pubblico. Nell’arco di due settimane hanno potuto conoscere il territorio e interfacciarsi direttamente con alcuni degli abitanti della città di Carbonia che, di fronte alle camere, hanno raccontato le loro storie e le proprie vite. Questi racconti sono diventati la base per la realizzazione del cortometraggio che, nell’arco di 29 minuti, tratteggia lo stato d’animo di una città ancora fortemente legata alla memoria del proprio passato e, allo stesso tempo, fortemente proiettata in un futuro che è ancora sospeso, tra luce e buio.

Alla produzione del cortometraggio hanno lavorato diversi professionisti del territorio tra cui il sound designer e musicista Luca Gambula, il location manager Fabio Dongu, il direttore di produzione Francesco Corgiolu per conto dell’Associazione Arci Il Calderone di Sant’Antioco. Il film, che ha potuto contare anche sul sostegno dell’Amministrazione comunale di Carbonia e del supporto tecnico delle operatrici e degli operatori della Coop. Progetto S.C.I.L.A. del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, verrà distribuito in tutta Italia da UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci attraverso la rete di circoli cinematografici diffusa in tutta Italia.

«Questa notizia rappresenta il riconoscimento di un lavoro che da anni portiamo avanti attraverso il progetto Fabbrica del Cinema che vede produzione e formazione intrecciarsi nell’ottica di uno sviluppo culturale del territorio che possa portare anche nuove produzioni a interessarsi del nostro ricco patrimonio paesaggistico, architettonico e antropologicodichiara Paolo Serra, direttore del CSC Carbonia della Società Umanitaria -. Biografilm Festival | International Celebration of Lives è l’evento cinematografico dedicato alle storie di vita e al cinema di qualità. Dal 2005, nella splendida Bologna di inizio estate, Biografilm Festival offre a un pubblico appassionato – ormai oltre 120.000 persone – il meglio dei documentari di recente produzione internazionale, e non solo. Il cinema di qualità in anteprima, le biografie e in generale le storie di vita nei doc e nei film di finzione sono al centro del programma del festival.»

Verrà presentato domenica 18 dicembre, 84° dell’inaugurazione della città di Carbonia, il documentario “Come Scintille Nel Buio”, realizzato da un gruppo di giovani filmmakers selezionati in tutta Italia attraverso un bando pubblico. L’appuntamento è fissato alle ore 11.00, alla Sala SuperCinema di via Sebastiano Satta 57.

La proiezione, con ingresso libero e gratuito, è organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria insieme al comune di Carbonia, e fa parte degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale per celebrare l’ottantaquattresimo anniversario dell’inaugurazione della città.

Quattro ragazze e quattro ragazzi provenienti da tutta Italia e dalla Sardegna, sotto la guida del regista Daniele Gaglianone e del regista e sociologo Chicco Angius, hanno realizzato un documentario che racconta la particolarissima realtà sociale, storica e antropologica della città di Carbonia, attraverso le interviste ai suoi abitanti, dopo un periodo di residenza in città lo scorso ottobre.

Attraverso le interviste a sette persone, giovani e anziane, il film delinea una comunità ancora fortemente e inconsciamente legata al proprio passato nel sottosuolo. Ciò che emerge al di sopra trova una sua corrispondenza metaforica e reale in ciò che sta sotto, nascosto nella propria memoria e nel proprio animo come ricordo, speranza, frustrazione, aspettativa.

Lo stato d’animo di una città ancora fortemente legata al proprio passato minerario e, allo stesso tempo, fortemente proiettata in un futuro che è ancora sospeso. Gli spazi della città sono attraversati dalle persone che li abitano e che forse non sono mai riuscite a capirli e farsi capire del tutto.

Il film, realizzato dal Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria, sulla base dei fondi cineportuali della Regione Autonoma della Sardegna, insieme ai Servizi Audiovisi dello SBIS Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, con il sostegno di Carbonia Newsletter – Comune di Carbonia, verrà distribuito dall’Ucca – Unione Circoli Cinematografici dell’Arci all’interno della rassegna itinerante di Cinema del Reale L’Italia che non si vede che dal prossimo gennaio circuiterà all’interno di tutta la rete Arci-Ucca, composta in tutta Italia da oltre quattromila circoli.

Come Scintille Nel Buio è un film ideato e realizzato insieme ai partecipanti del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab con la regia di Daniele Gaglianone. Hanno fatto parte del gruppo di Carbonia Cinema Giovani Filming Lab: Maria Vittoria Daquino (Milano), Mario D’Acunto (Gaeta), Letizia Dessì (Guspini), Sara Maffi (Calcinate, Bergamo), Gabriele Pappalardo (Savignano, Cuneo), Francesco Palomba (Cagliari), Giulio Pettenò (Arese, Milano) e Martina Tomaiuolo (Foggia).

Alla realizzazione del documentario hanno contribuito in varia forma alcune figure professionali del territorio tra cui il fonico e musicista Luca Gambula, che ne ha curato la colonna sonora ed il sound design, il fotografo e location manager Fabio Dongu e l’operatore culturale Francesco Corgiolu del Circolo Arci “Il Calderone” di Sant’Antioco impegnato nella produzione.

Nel montaggio del film è stato utilizzato il patrimonio di cinema di famiglia in Super 8 raccolto dai tre centri sardi della Società Umanitaria, il Centro Servizi Culturali di Cagliari – Cineteca Sarda, il CSC di Alghero e quello di Carbonia attraverso il progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia “La tua memoria è la nostra storia“.

 

 

Quattro ragazze e quattro ragazzi, da tutta Italia, per raccontare Carbonia es il suo territorio. Sono in corso sino al 25 ottobre le riprese del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB, il progetto del CSC Carbonia della Società Umanitaria che prevede la produzione di uno o più cortometraggi collettivi capaci di raccontare il territorio, la sua cultura, il suo tessuto sociale, il suo paesaggio.

Guidati dal regista Daniele Gaglianone con la collaborazione di Chicco Angius, gli otto giovani – di età compresa tra i 25 e i 30 anni – sono al lavoro da domenica 16 ottobre nella città mineraria, impegnati tra scouting del territorio, stesura del soggetto e riprese.

L’attività sul campo arriva in seguito alla visione e all’analisi dei film prodotti dalla Fabbrica del Cinema, dedicati alla memoria della città, e dei filmati del progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia La tua memoria è la nostra storia.

Dopo la conclusione delle riprese comincerà la terza fase del progetto, che prevede la finalizzazione dei prodotti audiovisivi, “lavorati” a distanza con un premontaggio, sempre sotto la supervisione del tutor di corso e del regista Daniele Gaglianone.

I lavori verranno poi presentati a dicembre in una serata pubblica, prima di essere distribuiti gratuitamente in tutta Italia da Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”.

Le attività del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB si inseriscono insomma nel solco tracciato dalle ultime edizioni del Carbonia Film Festival, che a partire dal 2016, supportate dalle iniziative di How to Film the World, sono fortemente votate alla formazione dei giovani, alla scoperta del territorio, e al racconto del reale.

Le ragazze e i ragazzi del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB sono stati accolti stamattina, lunedì 17 ottobre, dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, nella sede della Società Umanitaria alla Fabbrica del Cinema: «Siamo felici come amministrazione comunale di poter ospitare questo corso diretto da un importante regista come Daniele Gaglianone, e che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi da tutta Italia. Carbonia, pur con le sue criticità, è una città ricca di potenzialità e di bellezza e vede nella cultura un volano per lo sviluppo. Siamo sicuri che il lavoro che emergerà da questo corso residenziale di cinema, meritoriamente proposto dalla Società Umanitaria, saprà raccontare la nostra città con un occhio nuovo e contemporaneo».

Daniele Gaglianone si è detto invece convinto che «le ragazze e i ragazzi ospiti di questa residenza sapranno calarsi al meglio nel ruolo di interpreti della realtà che andremo a visitare, e del film che andremo a realizzare. Carbonia ha sempre rappresentato per me, che l’ho conosciuta tanti anni fa per partecipare a una delle attività del centro giovani, un luogo affascinante per la sua storia ma anche per la sua particolare realtà contemporanea».

Infine, secondo il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, Paolo Serra, la sfida del progetto è quella di «provare a capire come potremmo essere visti, senza condizionamenti e sovrastrutture, da un gruppo di ragazze e ragazzi provenienti da diverse aree dell’isola e della penisola. Gli chiederemo di vivere, per un periodo definito, un momento di conoscenza e connessione profonda con la realtà cittadina. Le risposte che otterremo, sono certo, non potranno che essere molto interessanti».

L’obiettivo del corso è anche quello di restituire uno sguardo esterno, fresco e non stereotipato su una realtà stratificata e complessa come quella della città di Carbonia, che ancor prima delle sue origini minerarie si è sviluppata intorno alla tradizione rurale dei medaus, che ha convissuto poi con il declino delle aree industriali, e più recentemente ha registrato uno sviluppo perfettamente globalizzato, fatto di espansione urbanistica e commerciale verso la periferia a scapito delle storiche attività del centro.

Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali e intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza, promuovendo la cultura e la fruizione del territorio, facendone conoscere memoria storica e beni paesaggistici.

L’iniziativa, che gode inoltre del patrocinio del comune di Carbonia, è realizzata con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, e la collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci.

 

Raccontare il Sulcis attraverso il cinema e formare nuove professionalità nel settore delle produzioni audiovisive. Sono gli obiettivi di CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB, il progetto in tre fasi che prevede la selezione di 8 ragazze e ragazzi da tutta Italia per la realizzazione di uno o più cortometraggi collettivi capaci di raccontare il territorio, la sua cultura, il suo tessuto sociale, il suo paesaggio.

Apre oggi, mercoledì 14 settembre, il bando nazionale riservato a giovani professioniste/i e non solo, di età compresa tra i 20 e i 32 anni. Il progetto è promosso dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, che ha investito parte del proprio lavoro proprio verso l’educazione delle giovani generazioni. Questa attività ha avuto un’importante svolta con la nascita del programma Carbonia Cinema Giovani che si è realizzato a partire dal 2016 durante tutte le ultime edizioni del Carbonia Film Festival e How to Film the World.

È sempre in quest’ottica che il CSC Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema ed il Carbonia Film Festival, con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, con il patrocinio del Comune di Carbonia e in collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, lanciano un bando per un corso residenziale per giovani filmmakers. I termini del bando sono aperti sino a lunedì 26 settembre.

Il corso CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB sarà curato dal regista Daniele Gaglianone con la collaborazione di Chicco Angius. Le 8 persone selezionate saranno ospiti dell’organizzazione che si occuperà di coprire le spese di viaggio, vitto ed alloggio. Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali ed intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza, promuovendo la cultura e la fruizione del territorio, facendone conoscere memoria storica e beni paesaggistici.

L’esperienza formativa sarà articolata in tre momenti. Si inizierà con una fase dedicata alla scoperta e alla conoscenza del territorio (dal 1 al 15 ottobre) in cui i filmmakers selezionati saranno invitati a guardare e analizzare i film prodotti dalla Fabbrica del Cinema, dedicati alla memoria della città e del territorio, e una selezione di filmati del progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia La tua memoria è la nostra storia.

La seconda fase (16 al 25 ottobre) sarà dedicata alla formazione, allo scouting del territorio, alla stesura del soggetto ed alla realizzazione delle riprese. Per ultimo si finalizzeranno i prodotti audiovisivi, “lavorati” a distanza con un premontaggio sotto la supervisione del tutor di corso e del regista Daniele Gaglianone, che verranno poi presentati in una serata pubblica.

Dopo la prima proiezione pubblica i progetti realizzati verranno distribuiti gratuitamente da Ucca – Unione Circoli Cinematografici ARCI all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”.

CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB si rivolge a giovani professionisti e non che abbiano frequentato o stiano frequentando una scuola di cinema o abbiano una formazione o competenza già avanzata in filmmaking; abbiano già realizzato un cortometraggio oppure abbiano sviluppato una comprovata abilità e competenza anche come autodidatti e siano disponibili a frequentare per intero le attività in loco.

 

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Mercoledì 15 aprile, alle ore 17,30, presso l’Aula Magna, l’IPIA di Iglesias, alla fine di un percorso didattico condotto in 7 classi dei vari indirizzi dell’Istituto, presenterà la serata finale “NONTAZZARDARE!”, con  il seguente programma.

Ore 17,30

– Saluti e presentazione della serata (IID ENO)

“Cogito egro sum” – Grafico animato (I A MAT)

“Io non ci sto” – Intervista a Federico Pintus, barista iglesiente che ha eliminato le slot dal suo locale (I D ENO)

“Io, mio marito e il GAP” – La testimonianza di una moglie che non si è arresa (I D ENO)

– “Fuori dal tunnel” – Intervista ad un giocatore che ha deciso di guarire

h. 18,00 Pausa gustativa: il “Duffy cake” e il cocktail “Slot-mob”

Presentazione dello slot-mob del 22 aprile ad Iglesias

– “Pago la bolletta con i miei caffè” – Intervista a Emanuela Pilia, che non ha voluto le slot nel suo locale

Ore 18,30

– 3 minuti sul GAP: botta e risposta tra la ID ENO e l’Assi.GAP

– Storia di Sandro, video – rap a cura della II A SC

– NONTAZZARDARE! Cortometraggio contro l’azzardo (gruppo interclasse con il regista Chicco Angius)

Ore 19,00 Saluti del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo

Conclusioni del dirigente scolastico dell’IPSIA Massimo Mocci

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Iglesias diventa il set per uno spot contro l’azzardo che circolerà sul web a partire dalla fine di aprile. Si tratta di un segmento di un percorso didattico realizzato all’IPSIA “Galileo Ferraris”, che confluirà insieme ad altri in una conferenza dal titolo “Nontazzardare”, prevista per il 15 aprile ore 17,30 nell’ aula Magna dell’Istituto  in via Canepa.

Il progetto “Giocare nuoce gravemente alla salute: gli inganni dell’azzardo“, sostenuto dal dirigente Massimo Mocci, dalla DSGA Lucia Napolitano e dal collegio dei docenti, è partito a novembre e ha visto due appuntamenti comuni a tutte le classi: una rappresentazione teatrale sull’argomento “Rovinarsi è un gioco” della compagnia “Teatro del segno” con Stefano Ledda e la conferenza del prof. Vittorio Pelligra, dell’Università di Cagliari che ha esposto e commentato dati, evidenziato cause e meccanismi dell’azzardo e coinvolto un centinaio di studenti in una vivace e partecipata riflessione globale sul fenomeno. Sette classi dell’Ipsia, coordinate dalla prof.ssa Cinzia Guaita con l’ausilio dei  docenti Betty Medde, Paola Cacciarru, Monica Porcu, Anna Lai, Vincenzo Romano e la collaborazione del tecnico Agostino Faedda, hanno poi studiato dei percorsi didattici originali, da proporre al pubblico: rap, video, interviste, persino un “Duffy cake” e cocktail a tema! Il tutto verrà proposto al pubblico del 15 aprile. Il pezzo forte, poichè realizzato in maniera professionale, con un alto livello tecnico e contenutistico sarà, appunto, lo spot

Lo spot è stato ideato da un gruppo di ragazzi e ragazze dei vari indirizzi dell’Istituto, sotto la sapiente guida del regista Chicco Angius. Sono state analizzate le varie pubblicità antiazzardo realizzate in diverse parti del mondo, evidenziando quali messaggi, immagini musiche, slogan,  sceneggiature in genere abbiano un impatto emotivo maggiore. Per gruppi di lavoro gli studenti hanno scritto diverse sceneggiature, utilizzando gli strumenti professionali messi a disposizione ed infine si è ricavata una proposta-sintesi, votata da tutti che guiderà le riprese, realizzate dallo stesso regista.

Lo spot conterrà delle inquadrature che facciano identificare Iglesias come luogo di ambientazione. Una parte delle riprese sarà realizzata al bar “NEXT” di via Roma, dalle ore 16,00 di lunedì 30 marzo. Gli attori saranno gli stessi studenti e alcuni docenti.

L’iniziativa, finanziata dalla Scuola, ha avuto il patrocinio e il contributo degli assessorati della Cultura e dei Servizi sociali del comune di Iglesias e della presidenza del Consiglio regionale. Sono stati richiesti ulteriori finanziamenti ad Enti pubblici e privati.