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«La Regione riconosce il cinema come mezzo fondamentale di espressione artistica, di formazione culturale, di comunicazione e rilevante strumento di crescita sociale per la ripresa della Sardegna.»
Così il presidente della Regione, Christian Solinas, presenta il pacchetto di contributi ad organismi pubblici e privati per chi vuole incentivare la produzione in Sardegna di opere cinematografiche, sostenere la distribuzione di produzioni riguardanti la Sardegna, promuovere le attività culturali, incentivare l’attività di associazioni e circoli del cinema, favorire la formazione, assicurare l’acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del materiale audiovisivo per fini culturali ed educativi e, inoltre, dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione nell’ambito del cinema e degli audiovisivi. Oltre quattro milioni di euro sono stati destinati, su indicazione dell’assessore della Cultura, Andrea Biancareddu, per lo sviluppo del Cinema in Sardegna.
«L’emergenza epidemiologica e tutte le misure restrittive che ne sono conseguite – ha voluto sottolineare Andrea Biancareddu – hanno fortemente danneggiato il comparto del cinema in tutte le componenti della filiera, dalla produzione alla distribuzione, senza escludere promozione e didattica. Dopo aver attivato diverse interlocuzioni con gli organismi del cinema e dell’audiovisivo che, insieme, hanno manifestato l’esigenza di beneficiare per l’annualità 2020 di misure di sostegno rispondenti al particolare momento di crisi, abbiamo, con il presidente Solinas, predisposto un programma di spesa più confacente alle esigenze del comparto.»
Nel rispetto delle percentuali previste dalla normativa di legge, è stato destinato il 64,5 per cento dello stanziamento complessivo per un importo pari a 2 milioni e 595 mila euro per Sviluppo della sceneggiatura, produzione di cortometraggi, di lungometraggi e diffusione e distribuzione. Alla Fondazione Sardegna Film Commission e per la Commissione tecnico artistica, sono stati destinati 519mila euro. Il restante 34,5% pari ad un milione e 428mila euro è rivolto ad interventi di promozione della cultura cinematografica, come Festival, Rassegne, Premi, Circuiti, nuovi interventi ed Esercizio cinematografico. Per la didattica del cinema (contributi a scuole e università) stanziati 198 mila euro e per gli studi e ricerche sul cinema e l’audiovisivo altri 140mila euro. La proposta di programmazione delle risorse per il 2020, nel rispetto delle percentuali stabilite dalla legge, risente della particolare contingenza e, in qualche misura, si discosta dalle programmazioni degli anni precedenti. Per dare risposte a tutta la filiera del cinema, gravemente colpita dalle misure restrittive dovute all’epidemia da Covid-19 è stato aumentato fino a 190mila euro (a fronte dello stanziamento degli anni precedenti che si attestava intorno a 90mila) delle risorse destinate alle persone fisiche per la realizzazione di cortometraggi, tenuto conto che il bando annuale per tale intervento vede un numero considerevole di partecipanti. Inoltre è previsto per il 2020 un finanziamento di 300mila destinato all’esercizio cinematografico per la promozione del cinema e per incoraggiare l’afflusso di pubblico. Le sale cinematografiche, com’è noto, costituiscono una componente della filiera che ha subito considerevoli perdite a causa delle misure restrittive e, in tal senso, l’assessore, ritiene, stante l’importante ruolo di veicolo di diffusione del cinema e dei suoi prodotti, debbano essere incoraggiate nella ripresa.