29 December, 2024
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Tra questa mattina e domani mattina, a Portoscuso, a tutti i nuclei familiari presso ogni abitazione verrà consegnato, per il tramite del servizio di Nettezza Urbana, un comunicato riepilogativo di tutte le disposizioni in vigore, sia quelle nazionali, regionali e comunali con i servizi attivati ed i numeri di emergenza.
«Abbiamo ritenuto questo sistema – spiega il sindaco, Giorgio Alimonda -, messo in pratica solo da noi, ancor più valido di passare con gli altoparlanti che risulta di difficile o non completa comprensione per chi ha problemi di udito e non ha collegamenti internet o cellulari smart. Anche se, qualora si rendesse necessario, si farà anche quello. Chiediamo la massima divulgazione delle presenti indicazioni e adoperarsi con i propri familiari affinché vengano recepite. La diffusione del contagio passa su queste determinanti applicazioni.»

Di seguito, l’ordinanza integrale contenente l’informativa e le disposizioni.

Con riferimento alle disposizioni e indicazioni contenute nei provvedimenti del Ministero della Salute ed a quanto stabilito nel DPCM del 1 e del 4 marzo 2020 e nel DPCM 8 marzo 2020, nel quale, in particolare vengono estese le zone rosse a tutta la Lombardia, alle provincie di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, si rende noto che è stata emessa in data odierna l’ordinanza n. 4 del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas che prevede essenzialmente:

  • Obbligo di quarantena domiciliare per 14 giorni per tutti coloro che arrivano in porti e aeroporti della Sardegna dalle zone rosse suindicate;
  • Obbligo di dichiarare il proprio domicilio alle autorità sanitarie;
  • Obbligo di rendersi sempre rintracciabili per qualunque controllo delle Autorità;
  • In caso di comparsa dei sintomi, Obbligo di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra o l’operatore di sanità pubblica

I prefetti territorialmente competenti dovranno assicurare l’esecuzione delle misure disposte con la presente ordinanza.

Per quanto sopra, in considerazione dell’emergenza in corso si ritiene necessario formulare alcune ulteriori raccomandazioni e indicazioni anche al fine di non vanificare i provvedimenti già in essere come la chiusura delle Scuole di ogni ordine e grado e la sospensione delle attività dei centri sociali e ludoteche, evitare, fino a diversa disposizione, sovraffollamenti o comportamenti non consoni alle disposizioni succitate

Il sindaco

  • Raccomanda a tutti i cittadini di osservare le regole igieniche e le prescrizioni indicate nei provvedimenti richiamati ed in particolare quelle che riguardano: il lavaggio frequente delle mani, quelle che prescrivono una distanza di oltre 1 metro tra le persone e quelle che consigliano di evitare le strette di mano e gli abbracci;
  • Raccomanda di evitare sovraffollamenti nei locali pubblici ai cui esercenti è demandato l’obbligo di far rispettare le prescrizioni di cui al punto precedente; mentre sono sospese le attività associazionistiche e sportive nelle strutture comunali al chiuso ad eccezione della piscina comunale, la cui attività è distintamente disciplinata nel DPCM del 4 Marzo 2020;
  • Raccomanda di evitare sovraffollamenti negli uffici comunali e di rivolgersi agli stessi solo per necessità urgenti, raccomanda a tal fine l’uso del telefono per la prenotazione di eventuali appuntamenti con i responsabili degli uffici;
  • Obbliga alle persone o alle famiglie provenienti da Regioni e/o Province declarate a rischio, come elencate nel D.P.C.M del 8 marzo 2020, di osservare un periodo di quarantena volontaria (14 giorni almeno) e in caso di sintomi, raccomanda di non recarsi dal medico, ma di contattare i numeri dedicati (1500 e 118) e di farsi consegnare la spesa a domicilio muniti della mascherina nel momento della consegna della stessa.

Confidando nell’attenta e proattiva collaborazione di tutta la Cittadinanza in questo difficile momento, confermiamo tutto il nostro impegno per garantire insieme con le Forze dell’Ordine la vigilanza e la continuità dei servizi comunali sia nei confronti dei cittadini che delle imprese.

Il Sindaco

Giorgio Alimonda

ACCESSO AGLI UFFICI COMUNALI 

Nell’ambito delle misure per il contrasto al diffondersi del virus Covid-19 si informa che l’accesso agli Uffici comunali sarà consentito solo per lo svolgimento di pratiche indifferibili ed urgenti, previo appuntamento via mail o via telefono.

Al fine di evitare assembramenti, gli ingressi saranno comunque gestiti in modalità contingentata nel rispetto di tutte le cautele necessarie per prevenire il diffondersi del contagio.

ACCESSO AL CIMITERO 

A seguito delle ultime misure del Governo in tema di contenimento del virus Covid-19, si informa la cittadinanza che il cimitero resterà aperto, sino a diverso avviso, esclusivamente il martedì e domenica nei seguenti orari:

  • martedì 8.00-12.00;
  • domenica 8.00-12.00;

Negli orari di apertura per evitare l’assembramento degli utenti, gli addetti alla custodia potranno limitare l’ingresso alla struttura e verificare la distanza minima tra i conferitori.

Si dovrà garantire l’ osservanza di tutte le misure restrittive impartite, nei provvedimenti adottati dalle Autorità nazionali e regionali, sia in occasione delle esequie sia in qualsiasi altra situazione, fino al permanere dell’emergenza “Coronavirus – Covid-19”, e precisamente nel cimitero comunale:

1. mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone;
2. evitare le strette di mano e gli abbracci;
3. durante i funerali, una volta giunti all’ingresso del cimitero, il feretro potrà essere accompagnato esclusivamente dai familiari più stretti del defunto (a titolo esemplificativo: coniuge (e equiparati per legge), convivente more uxorio, figli e/o genitori, fratelli e sorelle, accompagnatore/i in caso fra questi ci sia la presenza di disabile/i);
4. evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
5. lavarsi le mani, per almeno 40 secondi, con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol;
6. quando si tossisce o starnutisce proteggersi naso e bocca con un fazzoletto o ripararsi sulla piega del gomito.

ACCESSO ALL’ECOCENTRO COMUNALE IN LOCALITA’ SA PIRAMIDE

A seguito delle ultime misure del Governo in tema di contenimento del virus Covid-19, si informa la cittadinanza che l’ecocentro comunale in località Sa Piramide resterà aperto, sino a diverso avviso, esclusivamente il martedì e sabato nei seguenti orari:

  • martedì 8.00-12.00 / 14.00-17.00;
  • sabato 8.00-12.00 / 14.00-17.00;

Negli orari di apertura per evitare l’assembramento degli utenti, gli addetti alla custodia potranno limitare l’ingresso alla struttura e verificare la distanza minima tra i conferitori.

SOSPENSIONE MERCATO RIONALE

A seguito delle ultime misure del Governo in tema di contenimento del virus Covid-19, si informa la cittadinanza che il mercato rionale del giovedì è sospeso sino a diverso avviso.

SOSPENSIONE PARCHEGGI A PAGAMENTO NELLE AREE ANTISTANTI LA STAZIONE MARITTIMA IN LOC. PORTOVESME

A seguito delle ultime misure del Governo in tema di contenimento del virus Covid-19, si informa la cittadinanza che il servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento nelle aree antistanti la stazione marittima in località Portovesme è sospeso sino a diverso avviso

CHIUSURA SCUOLA

Nell’ambito delle misure per il contrasto al diffondersi del virus Covid-19, il presidente del Consiglio dei ministri, con decreto del 4 marzo 2020, ha disposto la sospensione sull’intero territorio nazionale dei servizi educativi per l’infanzia, e dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine a grado, dalla giornata del 5 marzo 2020 fino a tutto il 15 marzo 2020.

Il Dpcm 1 marzo 2020, all’articolo 6, ha disposto la cessazione di ogni effetto prodotto dai precedenti Dpcm 23 febbraio e 25 febbraio 2020. Contestualmente hanno cessato di produrre effetto le misure, anche di carattere contingibile e urgente, adottate in base all’articolo 3, comma 2, del Dl 6/2020.

Dunque a solo titolo informativo si evidenzia che nei giorni scorsi il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha emesso quattro ordinanze urgenti in tema di emergenza sanitaria, disponendo MISURE CONTRO LA DIFFUSIONE DELLA MALATTIA INFETTIVA COVID-19 (CORONAVIRUS).

Le ordinanze sono le seguenti:

  • Ordinanza n° 1 del 22/02/2020 – Ordinanza contingibile e urgente per l’attuazione delle disposizioni del Ministero della Salute emanate in data 21 febbraio 2020 contro la diffusione della malattia infettiva Covid-19
  • Ordinanza n° 2 del 22/02/2020 – Ordinanza contingibile e urgente per l’attuazione di ulteriori misure contro la diffusione della malattia infettiva Covid-19 tese a potenziare le misure operative volte all’identificazione e gestione di eventuali casi sospetti di passeggeri in arrivo nei porti e aeroporti del territorio regionale sardo.
  • Ordinanza n° 3 del 27/02/2020 – Ulteriori misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.
  • Ordinanza n° 4 del 8/03/2020 – Misure straordinarie urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019 nel territorio regionale della Sardegna. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.

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Milletrecento agenti forestali della Regione sorvegliano giorno e notte le campagne e le località costiere, per vigilare sul rispetto delle ordinanze del presidente della Regione e in particolare sull’obbligo di quarantena per i non residenti che si sono riversati nelle case al mare.

«L’intera macchina regionale è sul campo in uno sforzo senza precedenti – dice il presidente Christian Solinas -, per limitare la diffusione del virus e tutelare la salute dei Sardi. Non molleremo neanche un istante e saremo inflessibili.»

«Quasi 500 controlli solo oggi – dice l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis -, e 15 sanzioni erogate per coloro che non hanno rispettato le regole. Chi non rispetta le ordinanze del Presidente incorre nelle sanzioni previste dall’art. 650 del cp, che prevede anche l’arresto.»

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«Esprimo il più sincero e commosso cordoglio, anche a nome della Giunta regionale, per il lutto che ha colpito le famiglie delle persone positive al virus Covid-19 e decedute nelle scorse ore a Cagliari e Sassari. Tutta la Sardegna si stringe a loro con affetto.»

Lo scrive, in una nota, il presidente della Regione, Christian Solinas.

«È indispensabile – aggiunge il presidente della Regione – seguire scrupolosamente le prescrizioni di questi giorni a tutela della salute pubblica. È un sacrificio che dobbiamo fare per limitare e contrastare la diffusione del virus. Il sistema sanitario della Sardegna è attivo e si sta preparando sempre più per affrontare la situazione attuale ed eventuali future criticità. I prossimi giorni saranno sicuramente impegnativi ma con la collaborazione di tutti riusciremo a fronteggiare questa emergenza. In questo momento di dolore – conclude Christian Solinas -, desidero rivolgere il pensiero e un profondo ringraziamento agli operatori della sanità sardi, alle forze dell’ordine, ai volontari, agli operatori della Protezione civile e della Regione, chiamati a uno sforzo enorme, e a tutti coloro che nell’emergenza continuano a svolgere la loro attività per garantire sicurezza e servizi essenziali.»

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Il presidente della Regione Christian Solinas ha emanato ieri l’ordinanza (n. 9 del 14.03.2020) contenente le disposizioni attuative del decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, di concerto con il ministro della Salute, n. 117 del 14 marzo 2020 per il contrasto e la prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.
L’ordinanza ha validità sino al 25 marzo 2020, salvo proroga, afferma che «il traffico passeggeri su linee marittime da e per la Sardegna è sospeso fino al 25 marzo 2020.
È fatta salva, esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, la possibilità di richiedere autorizzazione all’imbarco nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che rientrano nelle fattispecie descritte ai punti a), b), c) che intendono imbarcarsi sulle navi in linea tra la Sardegna ed i porti della Penisola e viceversa nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020 sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con almeno 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello che sarà allegato all’ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia di navigazione, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni.
In caso di impossibilità di imbarco delle sole unità di carico isolate, le esigenze d’imbarco degli autisti di mezzi guidati adibiti al trasporto merci rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a) del primo comma dell’articolo 1 dell’Ordinanza.
Il traffico aereo passeggeri da e per la Sardegna è garantito fino al 25 marzo 2020 esclusivamente dall’aeroporto di Cagliari per dimostrate ed improrogabili esigenze. In particolare, è fatta salva la possibilità di autorizzare l’imbarco di passeggeri nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che, nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, rientrano nelle fattispecie di cui al precedente comma e intendono imbarcarsi sui voli di linea assicurati con l’aeroporto di Cagliari sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Corona virus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia aerea, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con la società di gestione aeroportuale e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni».

In via transitoria ed in fase di prima applicazione delle disposizioni di cui al D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, anche per consentire il necessario approntamento delle procedure di cui all’ordinanza n. 9 del 14.03.2020:
a) sono autorizzati tutti gli imbarchi già programmati in uscita dalla Sardegna dagli aeroporti e dai porti nella giornata odierna e di domenica 15 marzo 2020;
b) i passeggeri imbarcati su navi o aerei verso la Sardegna nella data odierna o già previsti in arrivo per la sola giornata di domenica 15 marzo 2020, sono autorizzati allo sbarco, previa compilazione in forma cartacea a bordo del vettore dell’autodichiarazione predisposta dal ministero dell’interno ai sensi del DPCM 9 marzo 2020 e scaricabile all’indirizzo https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf. A detti passeggeri si applica l’art. 1 dell’Ordinanza del presidente della Regione n. 5 del 9 marzo 2020.

Allegato “A”

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE EX D.M. 117 DEL 14.03.2020 CON AUTOCERTIFICAZIONE EX ART. 1, LETT. a) DEL DPCM 8 MARZO 2020

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E’ in corso di pubblicazione un’ordinanza (n. 9 del 14.03.2020) del presidente della Regione Christian Solinas contenente le disposizioni attuative del decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, di concerto con il ministro della Salute, n. 117 del 14 marzo 2020 per il contrasto e la prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.
L’ordinanza, che ha validità sino al 25 marzo 2020, salvo proroga, afferma che «il traffico passeggeri su linee marittime da e per la Sardegna è sospeso fino al 25 marzo 2020.
È fatta salva, esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, la possibilità di richiedere autorizzazione all’imbarco nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che rientrano nelle fattispecie descritte ai punti a), b), c) che intendono imbarcarsi sulle navi in linea tra la Sardegna ed i porti della Penisola e viceversa nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020 sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con almeno 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello che sarà allegato all’ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia di navigazione, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni.
In caso di impossibilità di imbarco delle sole unità di carico isolate, le esigenze d’imbarco degli autisti di mezzi guidati adibiti al trasporto merci rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a) del primo comma dell’articolo 1 dell’Ordinanza.
Il traffico aereo passeggeri da e per la Sardegna è garantito fino al 25 marzo 2020 esclusivamente dall’aeroporto di Cagliari per dimostrate ed improrogabili esigenze. In particolare, è fatta salva la possibilità di autorizzare l’imbarco di passeggeri nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che, nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, rientrano nelle fattispecie di cui al precedente comma e intendono imbarcarsi sui voli di linea assicurati con l’aeroporto di Cagliari sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Corona virus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia aerea, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con la società di gestione aeroportuale e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni».

In via transitoria ed in fase di prima applicazione delle disposizioni di cui al D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, anche per consentire il necessario approntamento delle procedure di cui all’ordinanza n. 9 del 14.03.2020:
a) sono autorizzati tutti gli imbarchi già programmati in uscita dalla Sardegna dagli aeroporti e dai porti nella giornata odierna e di domenica 15 marzo 2020;
b) i passeggeri imbarcati su navi o aerei verso la Sardegna nella data odierna o già previsti in arrivo per la sola giornata di domenica 15 marzo 2020, sono autorizzati allo sbarco, previa compilazione in forma cartacea a bordo del vettore dell’autodichiarazione predisposta dal ministero dell’interno ai sensi del DPCM 9 marzo 2020 e scaricabile all’indirizzo https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf. A detti passeggeri si applica l’art. 1 dell’Ordinanza del presidente della Regione n. 5 del 9 marzo 2020.

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«Le forze messe in campo dalla Regione sono operative e lavorano incessantemente per far fronte all’emergenza e consentire al nostro sistema di rispondere in modo efficiente a ogni evenienza. Stiamo impiegando ogni mezzo a nostra disposizione per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini. Gli uomini e le donne della protezione civile sono impegnati su tutto il territorio con dedizione e spirito di servizio.»

Sono le parole del presidente della Regione, Christian Solinas, a commento delle odierne attività di protezione civile che hanno portato all’allestimento della struttura mobile di Ostetricia e ginecologia d’emergenza all’interno del perimetro dell’ospedale Santissima Trinità, a Cagliari. Alle operazioni, che si concluderanno nella giornata di lunedì con il collaudo e la climatizzazione degli ambienti interni, hanno preso parte quattro organizzazioni di volontariato della protezione civile, per un totale di trenta volontari coadiuvati dal personale della direzione regionale. La struttura, un’unità complessa di circa 100mq, una tenda pneumatica a cinque archi, la più grande presente nell’Isola, contiene al suo interno il modulo operatorio e sala parto ed è supportato da un ambiente per la vestizione dei medici e da un’unità di servizio, per garantire la massima sicurezza alle pazienti e agli operatori sanitari.

 

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«Un provvedimento fondamentale, in questa fase cruciale, per proteggere la popolazione sarda dal propagarsi del virus. Un sacrificio ulteriore per i sardi, ma utile in questa battaglia. Non è in alcun modo pregiudicato l’approvvigionamento delle merci.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato così l’accoglimento, da parte del Governo, della richiesta da lui inoltrata più volte per ottenere il fermo degli arrivi in Sardegna tramite collegamenti aerei e marittimi.

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Su richiesta del presidente della Regione, Christian Solinas, al fine di contrastare e limitare la diffusione del virus in Sardegna, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari dei passeggeri da e per la Sardegna. È consentito quindi solo il trasporto marittimo delle merci sulle navi previste in convenzione ed il trasporto marittimo delle persone può eventualmente avvenire soltanto previa autorizzazione del presidente della Regione, quale Autorità sanitaria e per dimostrate e improrogabili esigenze. Per quanto riguarda il trasporto aereo, si viaggia solo tra Roma Fiumicino e l’aeroporto di Cagliari, a patto che le ragioni dello spostamento siano dimostrate ed improrogabili, e previa autorizzazione del presidente della Regione.

 

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Un ponte di solidarietà tra la Sardegna e la Cina per affrontare l’emergenza Covid-19. Quattro tonnellate di materiale medicale, 1.800 indumenti di protezione medica, 40mila mascherine, 250mila guanti, arriveranno nell’Isola grazie all’iniziativa benefica del gruppo Blue River, che dal 2016 opera in Sardegna nel ramo lattiero caseario con la società Alimenta, e realizzata con il sostegno delle istituzioni della provincia cinese di Hunan e del distretto di Wangcheng.

Questa mattina la vicepresidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, ed il collega della Sanità, Mario Nieddu, portando i saluti del presidente Christian Solinas, hanno ringraziato in videoconferenza il presidente del consiglio del Gruppo Blue River, Chen Yuanrong, e gli esponenti delle istituzioni cinesi riuniti in una breve cerimonia dedicata all’iniziativa.

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«Come hanno denunciato anche le loro organizzazioni rappresentative, da Confindustria a Coldiretti, il problema maggiore che le imprese hanno in questo momento è la liquidità. Le difficoltà sono evidenti, soprattutto per le aziende che non si occupano di alimentare, e alle spese ordinarie per molte di esse hanno pagato a febbraio – appena prima che esplodesse la crisi del Coronavirus – quanto dovuto all’Agenzia delle entrate per la rottamazione delle cartelle.»

Lo scrive il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino.

«Oggi la maggiora o parte delle PMI sarde si trovano con incassi pressoché azzerati ma con molte spese imminenti da pagare (a partire da affitti e retribuzioni dei dipendenti) – aggiunge Michele Cossa -. La Regione deve agire subito per aiutarle a superare il momento, anche attraverso la propria finanziaria regionale, la Sfirs, fornendo le necessarie garanzie perché il sistema bancario dia più margini agli imprenditori. Se non si agisce oggi molti di essi rischiano di essere strangolati dalla crisi, e sarebbe un colpo che il nostro sistema economico molto difficilmente potrebbe superare. Le misure già previste da Regione e Governo vanno benissimo – conclude Michele Cossa -, ma i i loro effetti si vedranno (forse) tra qualche mese, e le imprese hanno bisogno di liquidità adesso.»