20 November, 2024
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, nel corso dell’ultima seduta, ha deciso il rinvio della data delle elezioni dei presidenti dei Consigli provinciali, inizialmente fissata per il 5 ottobre prossimo. La nuova data verrà stabilita dal presidente della Regione, Christian Solinas, con proprio decreto, in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno del 2020.

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Olbia.

L’on. Roberto Li Gioi (M5S) ha presentato un’interrogazione per chiedere lo sblocco delle opere di mitigazione del rischio idraulico del territorio di Olbia.

«Sono trascorsi quasi sei anni dalla tragica alluvione del 18 novembre 2013 che ha messo in ginocchio la città di Olbia e ancora i cittadini attendono che vengano realizzati gli interventi strutturali di messa in sicurezza del territorio. E se da un lato ascoltiamo la preoccupazione dei residenti nelle zone a rischio, dall’altro lato, da parte delle istituzioni, quali risposte sono arrivate? Ancora nessuna. Sullo stato dei lavori a regnare è un silenzio tombale. Sappiamo però che tanti soldi sono stati spesi per la predisposizione della progettazione ma la realizzazione delle opere non è ancora iniziata. In particolare 123 milioni e 300mila euro sono stati assegnati a tutte le opere per la mitigazione del rischio idraulico del territorio di Olbia. Di questi, 98 milioni sono stati sbloccati a gennaio 2019 dal Ministro Costa per l’esecuzione di opere immediatamente cantierabili.»

«Il paradosso – aggiunge Roberto Li Gioi – è che in realtà queste opere immediatamente cantierabili non sono: gli uffici dei Lavori pubblici infatti hanno completato la progettazione, seppure dopo vari anni. Quelli dell’assessorato all’Ambiente invece devono ancora rilasciare la definitiva autorizzazione affinché i lavori possano partire.E il presidente della Regione cosa sta facendo per sbloccare definitivamente questo infinito iter burocratico che lascia nell’ansia più totale migliaia di cittadini che vivono nell’incertezza più assoluta dopo aver subito pesantemente le conseguenze di due catastrofiche alluvioni?»

Roberto Li Gioi, attraverso un’interrogazione in Consiglio si rivolge al presidente Christian Solinas, all’assessore dei Lavori pubblici e all’assessore alla Difesa dell’Ambiente, affinché relazionino immediatamente sullo stato dell’arte degli interventi previsti in base all’Accordo di Programma siglato nel 2015.

«La stagione autunnale è alle porte – conclude Roberto Li Gioi – ed è urgente avere garanzie della messa in campo tempestiva degli interventi di cui i cittadini attendono la realizzazione come loro diritto sacrosanto.»

La preoccupazione è doppia: «Come sottolineato dal deputato del M5S Nardo Marino, Olbia rischia di perdere i finanziamenti a causa delle inaccettabili lungaggini delle istituzioni locali e regionali. E questo sarebbe un fatto gravissimo a danno dei cittadini che in queste ore vivono con il terrore del ripetersi di un evento che ha seminato distruzione e morte»”.

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«Vogliamo riaffermare le ragioni dell’importanza della specialità delle Regioni e delle Province autonome e condividere una piattaforma comune nel confronto con lo Stato.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, durante l’incontro con i presidenti della Regione Sicilia, Nello Musumeci, della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, e della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, svoltosi questa mattina a Villa Devoto. 

I presidenti hanno sottoscritto un documento, che prossimamente verrà firmato anche da Massimiliano Fedriga (Regione Friuli Venezia Giulia) e Arno Kompatscher (Provincia di Bolzano), assenti per impegni istituzionali, nel quale si riafferma «l’attualità e le ragioni storiche, politiche, culturali, socio-economiche e geografiche che hanno portato al riconoscimento e continuano a legittimare pienamente la specialità della loro autonomia». È stato anche deciso di organizzare, dopo ben 13 anni (l’ultima fu ad Aosta nel 2006), la terza Conferenza delle Regioni a Statuto Speciale, che si svolgerà a Palermo nel mese di novembre. 

“Ci preoccupa un rigurgito di neocentralismo che rischia di prevaricare le prerogative delle autonomie – ha aggiunto il presidente Solinas – Un tentativo di perimetrare in maniera sempre più stretta le competenze primarie con l’obiettivo di omogenizzare le nostre realtà. Serve un impegno forte ed unitario per rivendicare il pieno riconoscimento dell’integrale autonomia organizzativa e statutaria di Regioni e Province autonome.»

«Nello specifico dei rapporti della Sardegna con lo Stato, è intendimento della Giunta regionale tutelare le ragioni ed i diritti dei Sardi in tutte le opportune sedi – ha concluso Christian Solinas -. Per noi, sarà decisivo che la contrattazione sia orientata, non solo verso Roma, ma anche con Bruxelles, perché l’Unione europea può fare molto per contribuire a colmare alcuni svantaggi strutturali dell’Isola.»

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«La volontà politica di dare una definitiva e positiva soluzione per gli oltre 5.000 lavoratori di Forestas non è mai venuta meno. Il dilatarsi dei tempi di pubblicazione on line è dovuto esclusivamente ad alcuni approfondimenti tecnici sulle due delibere: poche settimane rispetto ai decenni di attesa dei lavoratori

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, durante l’incontro, insieme agli assessori del Personale e della Difesa dell’ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, con una delegazione dei sindacati che questa mattina hanno dato vita allo sciopero.

«È interesse di tutte le parti non creare intoppi alla soluzione individuata per sbloccare la vertenza Forestas ha aggiunto il presidente Solinas -. Perché si rischierebbe di vanificare quanto fatto finora dalla Giunta regionale, che intende portare a compimento il percorso intrapreso. Scelta che garantisce la Regione, ma soprattutto i lavoratori, tanto che abbiamo anche deciso di impugnare la sentenza del Tribunale del lavoro di Nuoro che riguarda il personale a tempo determinato.»

«In attesa che gli approfondimenti vengano completati, proseguiremo il dialogo con le parti sindacali ad ulteriore conferma che la Giunta ha mantenuto gli impegni, fornendo una risposta concreta, ed in tempi brevi, per il nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia nel comparto regionale», ha sottolineato il presidente della Regione.

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«La giornata di oggi rappresenta un momento importante per la prevenzione della Sindrome fetoalcolica. La Regione si è dotata di una legge specifica e i numeri dicono che dobbiamo prestare la massima attenzione al fenomeno: sono oltre quarantamila gli alcolisti in Sardegna, tra questi molte donne. La prevenzione, quindi, diventa un tema di fondamentale importanza, anche sotto l’aspetto demografico per un territorio che vuole riprendere a crescere, difendendo la propria identità.»

Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, intervenendo durante l’evento per la Giornata mondiale sulla prevenzione della Sindrome fetoalcolica, Fas (Fetal alcohol syndrome), organizzato dall’associazione “Cui prodest”, in collaborazione con il Centro per il Trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico dell’Assl Cagliari-Ats Sardegna, che si è tenuto oggi nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari.

«I dati – ha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – dicono che in Sardegna il 30% delle donne non è a conoscenza dei danni dall’assunzione di alcol in gravidanza, perciò eventi come questo aiutano a farli conoscere. La sensibilizzazione sul tema è la prima arma a tutela della salute di madri e bambini.»

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Nuovo attentato contro un amministratore comunale in Sardegna. Un incendio, di natura quasi certamente dolosa, ha distrutto l’auto del vice sindaco di Ardauli, Marco Deiana, e gravemente danneggiato quella della moglie.
L’attentato è stato commesso poco prima dell’alba all’interno del garage in cui erano parcheggiate le due auto. Il rogo ha provocato anche danni ingenti all’abitazione della famiglia Deiana, nello stesso stabile.
I vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta, prontamente intervenuti sul posto, hanno spento le fiamme e messo in sicurezza i locali interessati dall’incendio. Sull’attentato incendiario indagano le forze dell’ordine.

«Esprimo a nome mio e di tutta la Giunta regionale la totale solidarietà e la più sentita vicinanza al vicesindaco di Ardauli, Marco Deiana, per l’attentato incendiario subìto – ha detto poco fa il presidente della Regione, Christian Solinas -. Questo gesto vile è ancor più deprecabile poiché messo in atto nei confronti di un amministratore pubblico che con coraggio, quotidianamente, è impegnato e lavora per la sua comunità.»

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Il gruppo dei Progressisti ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, prima firmataria l’onorevole Maria Laura Orrù, al presidente Christian Solinas e all’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia, sul futuro e sull’operato della società Opere e Infrastrutture della Sardegna srl e in particolare sul motivo per cui si effettuino assunzioni a tempo indeterminato, considerato l’obbligo di valutazione, al termine del primo triennio, del prosieguo dell’operatività della società stessa come previsto dalla Legge regionale 8/2018 che la istituisce. Opere e Infrastrutture della Sardegna srl nasce con funzioni di studio, progettazione e realizzazione di opere pubbliche di interesse regionale ma con il vincolo, al termine del primo triennio, del raggiungimento chiaro degli obiettivi previsti dal piano industriale prefissato dalla Giunta regionale. In caso di mancato raggiungimento dei risultati di gestione e degli obiettivi aziendali, la Società dovrebbe essere liquidata e tutte le obbligazioni e attività in materia di lavori pubblici gestite direttamente dall’Assessorato competente.

«La Società aveva ricevuto forti critiche sin dalla sua gestazione anche da coloro che oggi siedono sui banchi della maggioranza, con richiesta esplicita, da parte di alcuni, di soppressione della stessa – sostiene Maria Laura Orrù -. Evidentemente, qualcosa deve essere cambiato se il 28 giugno 2019 è stato approvato il piano triennale del fabbisogno e l’8 agosto 2019, con scadenza 16 settembre 2019, sono stati pubblicati gli avvisi di selezione per contratti a tempo indeterminato secondo le dotazioni finanziarie operative previste per il triennio di attività.»

Nell’interrogazione presentata, si evidenzia che gli avvisi di selezione per i profili ricercati sono assolutamente generici e non collegati alle reali esigenze delle opere da realizzare nel triennio. I requisiti richiesti nelle selezioni non rispondono alle reali esigenze legate alle opere che la società deve e dovrebbe realizzare. Mancano figure chiave specializzate in project management e ingegneri specializzati con esperienza in progettazione di porti e grandi infrastrutture. Altro aspetto che il presidente Christian Solinas e l’assessore Roberto Frongia dovranno chiarire è quello legato ai nuovi contratti a tempo indeterminato previsti, alla loro incompatibilità rispetto al piano di previsione e valutazione triennale della società e quindi dei relativi costi che graveranno sul bilancio della stessa. C’è da chiedersi, inoltre, se nell’ipotesi in cui tale società debba affidare incarichi di progettazione esterni, tale ruolo sia compatibile con le funzioni assegnate alla Centrale Regionale di Committenza nella quale operano dipendenti regionali formati per tutte le procedure di gara.

«Come mai non si è ragionato sull’opportunità di aprire un tavolo tecnico con gli ordini professionali e i portatori di interesse in modo da valutare la soppressione della società e tutelare così le professioni tecniche che necessitano di essere valorizzate considerando altresì che diversi giovani professionisti, ogni anno, sono costretti ad abbandonare la Sardegna in cerca di lavoro in altre regioni d’Italia o all’estero?», si chiede in conclusione Maria Laura Orrù.

 

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Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha incontrato questa mattina, a Villa Devoto, l’imprenditore Flavio Briatore.

«Ci siamo visti in amicizia – ha detto il presidente della Regione al termine dell’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino – per parlare di Sardegna e della possibilità di rilanciare l’immagine dell’Isola a livello internazionale. Abbiamo dei grandi attrattori ambientali, paesaggistici e culturali: serve un qualcosa di più per riportare tutti quei visitatori che nel tempo hanno abbandonato la Sardegna per riposizionarsi su altre destinazioni. In questo, Flavio Briatore ha le idee molto chiare, è un amico della Sardegna e ci può dare una mano.»

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«Un momento necessario di approfondimento con le componenti della maggioranza per condividere, discutere ed eventualmente arricchire il testo della riforma sanitaria, che puntiamo ad approvare entro l’anno.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, al termine della riunione che si è tenuta questa mattina nella sala ‘Anfiteatro’ dell’assessorato delle Politiche sociali.
«La sanità è un tema fortemente sentito dai sardi e con questa riforma dimostriamo di mantenere l’impegno che abbiamo preso con loro durante la campagna elettorale – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -. La domanda di salute che arriva dai cittadini è forte e noi dobbiamo garantire il massimo impegno per soddisfarla, soprattutto dopo le criticità che negli anni scorsi hanno penalizzato le legittime aspirazioni di pazienti e personale medico e sanitario.»
«Si tratta di una riforma organica – ha sottolineato ancora il presidente della Regione – che razionalizza e semplifica il quadro normativo grazie a un testo unico che contiene tutte le norme di riferimento del settore, abrogando le leggi che si sono succedute negli anni. Non facciamo calare nulla dall’alto ma ripristiniamo la centralità del cittadino-paziente e dei territori, tenendo conto di ogni specificità. È questa la vera rivoluzione.»
«Sarà garantito – ha concluso il presidente Christian Solinas – il mantenimento del controllo della spesa sanitaria, grazie all’accentramento delle funzioni amministrative, per realizzare efficienza ed economicità nel bilancio complessivo della sanità sarda. Porteremo avanti un piano straordinario di edilizia sanitaria per realizzare nuove strutture e riqualificare quelle esistenti, assicurando un più alto livello qualitativo delle prestazioni sanitarie, vero tema centrale per il cittadino.»

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«Questa Giunta Regionale è stata e resterà sempre vicino ai lavoratori, condividendo con loro ogni momento di questa lunga battaglia per lo sviluppo e il benessere di un territorio sofferente.» Lo afferma il presidente della Regione, Christian Solinas, che commenta con soddisfazione il decreto firmato dal presidente della Repubblica contenente importanti interventi per le aree di crisi sarde.

Ne beneficeranno 900 lavoratori, tra i poli di Porto Torres (200) e di Portovesme (700), per la mobilità scaduta il 31 agosto che è stata prorogata sino al 31 dicembre prossimo. «Ma il decreto – evidenzia il presidente della Regione – è di fondamentale importanza perché pone le basi per il rilancio dello stabilimento ex Alcoa, acquisito da Sider Alloys, chiuso da 5 anni dopo l’abbandono della multinazionale. Si agisce direttamente sulla leva principale oggetto della trattativa tra Governo, Regione e azienda: vale a dire un accordo su un prezzo dell’energia, che per la produzione di alluminio primario incide per il 42% dell’intero ciclo. Il decreto apre l’accesso ad agevolazioni destinate alle aziende che investono sull’energia verde.»

«Da parte sua – aggiunge il presidente Christian Solinas – la Regione Sarda conferma il proprio impegno come parte attiva per concludere al più’ presto la trattativa. Non ci tireremo indietro e continueremo fino in fondo a fare la nostra parte, anche con l’attuazione delle compensazioni ipotizzate e con gli strumenti di incentivazione fiscale, come anticipato nei precedenti incontri. »

«Oggi – conclude il presidente della Regione -, siamo soddisfatti insieme ai lavoratori e alle loro famiglie per il mantenimento degli ammortizzatori sociali, ma puntiamo al rilancio della produzione. Per questo, solleciteremo al più presto un nuovo incontro al Mise per velocizzare il percorso.»