20 November, 2024
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“La Regione è vicina alla realtà di tutti i territori dell’Isola e sapremo tradurre in azioni puntuali ed efficaci le esigenze e i bisogni manifestati”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas incontrando gli amministratori locali del Goceano e del Logudoro. Alla riunione avvenuta nella struttura diocesiana “Casa Betania”, erano presenti gli amministratori di Pattada, Ozieri, Ardara, Nughedu San Nicolò, Nule, Bultei, Anela e Bono. Sul tavolo, i problemi della viabilità, del comparto forestale e agricolo e del tessuto produttivo delle imprese. Altro tema al centro dell’interesse, lo spopolamento, per il quale il presidente ha assicurato il massimo impegno per mettere in campo azioni in grado di contrastare questo fenomeno.

Dopo una campagna elettorale spesa a tranquillizzare gli elettori sardi sul fatto che la Lega non aveva intenzione di colonizzare le cariche più importanti apprendiamo da notizie di stampa che i capi di gabinetto degli assessorati della Lega arrivano dalla Lombardia o hanno natali padani. Tre su tre. Come possiamo motivare oggi una tale scelta? Una tale inversione di rotta rispetto a quanto dichiarato? Evidentemente per il presidente Christian Solinas e il coordinatore Zoffili non ci sono sardi all’altezza del ruolo. Oppure le intenzioni erano diverse sin dal principio?”
Desiré Manca, capogruppo del M5S in Regione, commenta così quello che definisce il “colonialismo lombardo che pare prendere forma in queste ore”. “Apprendiamo oggi, ancora una volta con stupore, dispiacere, e persino imbarazzo, che il Capo di gabinetto del responsabile dei Trasporti sarà Luca Erba, comasco paracadutato in Sardegna e candidato non eletto alle elezioni regionali nella circoscrizione Oristano. Ma non basta: agli Affari generali lo stesso ruolo verrà ricoperto da Alessio Zanzottera, commissario della Lega a Corbetta, nato a santo Stefano Ticino, nell’hinterland milanese. E pare che arrivi dalla Lombardia anche il capo di gabinetto dell’assessorato alla Sanità.” “Ma finirà qui? Domanda più che lecita date le soprese riservateci dal presidente Solinas e dalla sua Giunta fino a oggi. In questo momento di profondo disagio la nostra preoccupazione non può che crescere esponenzialmente. Speriamo quantomeno in un sussulto di dignità dei colleghi consiglieri eletti in maggioranza e dei loro elettori perché la Sardegna non venga ridotta ad un ufficio di collocamento padano”.

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«Il turista trentino investito in galleria si è fortunatamente salvato, ma quante croci dobbiamo ancora contare prima che la Strada Statale 195 venga messa in sicurezza? O che si provveda al più presto a far ripartire i lavori della Nuova Sulcitana, che ormai da 10 anni aspettano di essere ultimati? L’incidente del primo giugno, apre un’altra stagione ad altissimo rischio per tutti gli automobilisti e i motociclisti sardi che dovranno ancora una volta fare i conti con una strada pericolosa, carente per quanto riguarda la segnaletica, e in alcuni tratti, come all’interno della galleria del tratto Cacip, per giunta priva di illuminazione.» Appena due settimane fa il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere il completamento della Nuova Sulcitana, oggi la consigliera pentastellata Carla Cuccu rinnova l’appello indirizzato al presidente della Regione Christian Solinas ed alla Giunta. La richiesta di Carla Cuccu è perentoria: «Discutiamo la mozione al più presto. L’incidente in cui è rimasto coinvolto il ciclista trentino è un serio campanello d’allarme che ci deve chiamare all’intervento immediato in vista della stagione estiva alle porte: il turista rimasto ferito ha raccontato di aver svoltato per la strada a quattro corsie a causa della mancanza di una segnaletica stradale adeguata. Questa è soltanto l’ennesima tragedia sfiorata, una delle tante che quotidianamente portano la Sulcitana al centro degli articoli di cronaca nera. Queste tristi notizie possono essere evitate, lo dobbiamo a noi e a tutti i cittadini, sardi e non». «Il Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale – ricorda Carla Cuccu – ha presentato una mozione (primo firmatario il consigliere Michele Ciusa). Chiediamo che venga individuata un’altra ditta a cui affidare i lavori e che si proceda a trovare soluzioni tampone per garantire la sicurezza nell’immediato. Non possiamo più attendere, ogni giorno di attesa può costare una vita.»

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I consiglieri regionali di LeU Sardigna, Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco, hanno depositato in Consiglio regionale un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, con la quale chiedono al presidente della Giunta e all’assessore del Personale di dare immediata applicazione alle leggi n° 43 del 2018 e 6/2019.

Le leggi disciplinanti il passaggio dei dipendenti Forestas al contratto previsto dalla legge 31/1998 pongono delle certezze sui diritti dei lavoratori e sul loro ruolo a salvaguardia del patrimonio boschivo sardo.

Con l’approssimarsi della stagione estiva e il conseguente rischio incendi risulta ancora più urgente il superamento della situazione attuale.

Per queste ragioni, continuano Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco, chiediamo al Governatore Solinas e all’assessore Valeria Satta di impegnarsi per chiudere celermente i tavoli di concertazione per il passaggio contrattuale relativo a più di 6,000 dipendenti.

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A pochi giorni dalla visita svolta presso lo stabilimento Eurallumina, a Portovesme, si è svolto oggi un nuovo incontro tra la RSU di fabbrica e l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, nella sede dell’assessorato, a Cagliari. Sul tavolo la conferma delle richieste di un’accelerazione dell’iter autorizzativo per VIA e AIA. Per questo obiettivo, è necessario uno stretto coordinamento tra gli assessorati coinvolti.

L’assessore Anita Pili, che sta operando in quel senso, ha in programma a breve, una prossima riunione nel merito specifico con i colleghi di Sanità ed Ambiente. La RSU inoltre, ha incontrato presso l’assessorato regionale della Sanità, componenti lo staff dell’assessore Mario Nieddu, che si stanno occupando della parte di loro competenza nel percorso autorizzativo.

I rappresentanti dei lavoratori dell’Eurallumina hanno effettuato un sit-in a Villa Devoto, dalle ore 11.00 sino alle 14,30, in concomitanza e per l’intera durata del primo incontro ufficiale tra i segretari confederali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Carrus, Gavino Carta, Francesca Ticca, ed il governatore Christian Solinas.

«I tre segretari, al termine della riunione – si legge in una nota della RSU Eurallumina -, hanno comunicato che il tema energia è in testa all’agenda dei problemi sui temi industriali e del lavoro, che il presidente Christian Solinas ha assunto l’impegno di scrivere immediatamente al Mise e a Palazzo Chigi, per ribadire le gravi ripercussioni che creerebbe l’uscita dal carbone nel 2025 senza avere realizzato l’alternativa e respingendo al mittente quanto proposto da ARERA, ovvero che i costi della metanizzazione, nell’unica regione ancora sprovvista, vengano pagati dai sardi. L’impegno è di sollecitare che si svolga al più presto per l’apertura di un tavolo interministeriale, con la presenza delle parti sociali, per affrontare questi temi di natura sempre più emergenziale, per il futuro delle aziende, dell’economia e di migliaia di lavoratrici e lavoratori.»

La RSU Eurallumina, come fatto nel suo intervento durante l’assemblea dei quadri e delegati del comparto industriale e dei servizi, del 31 maggio a Portovesme, ribadisce la necessità di una determinata azione unitaria di tutto il comparto nei confronti del Governo, con le necessarie iniziative di mobilitazione, condivise dall’assemblea unitaria di Cgil Cisl e Uil, con al fianco le istituzioni locali e regionali, se non giungessero in tempo utile, prima che la cancellazione del nucleo industriale di Portovesme e delle altre aree dell‘intera Sardegna diventino tragica realtà, le risposte alle nostre legittime rivendicazioni.

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«Un incontro proficuo, per decidere insieme come affrontare subito le emergenze della Sardegna.»

Lo ha affermato il presidente della Regione, Christian Solinas, al termine del primo confronto con i sindacati, che si è tenuto questa mattina a Villa Devoto. All’incontro hanno partecipato le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna, guidate rispettivamente dai segretari generali Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca.

«Sono profondamente convinto – ha sottolineato il presidente della Regione – che ci troviamo davanti a numerosi temi che impongono risposte di sistema. E per questo serve una concertazione ampia, relazioni corrette e una legittimazione reciproca tra tutti gli attori sociali. La disintermediazione è un gioco che non serve a nessuno.»

Un positivo apprezzamento per i risultati dell’incontro e per le aperture al confronto del presidente Solinas è stato espresso dai tre segretari che hanno auspicato un immediato coinvolgimento delle parti sociali sui temi caldi dello sviluppo e dell’economia in Sardegna.

Il presidente della Regione ed i rappresentanti sindacali hanno, infine, concordato l’istituzionalizzazione di un tavolo permanente di confronto e un calendario di incontri sulle diverse emergenze, dal lavoro alla sanità, dall’industria all’urbanistica.

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Una nutrita Assemblea Unitaria di quadri e delegati di CGIL CISL e UIL del settore Industria, convocata dalle Segreterie Confederali Territoriali, si è riunita ieri presso il Consorzio Industriale di Portovesme per discutere del tema energia e con esso delle conseguenze possibili in caso di mancata soluzione dello stesso.

La partecipazione di tutti i settori ed il tenore delle relazioni, introduttiva e conclusiva, e degli interventi dei delegati e dei Segretari Generali Regionali Confederali delle Organizzazioni Sindacali CGIL CISL e UIL, testimoniano la preoccupazione delle lavoratrici e lavoratori e delle loro rappresentanze per le conseguenze che potrebbero derivare al territorio, così come all’intera regione, dal mancato governo dell’approvvigionamento di fonti alternative da utilizzarsi durante la transizione che deve necessariamente accompagnare il percorso di phase-out per la dismissione dell’utilizzo del carbone per la produzione di energia nella nostra isola, imposto senza eccezione alcuna dal governo entro il 2025.

I cambiamenti climatici sono una preoccupazione vera e sentita da prima di tutto da chi dal settore industriale trae il proprio sostentamento ma, gli stessi lavoratori e le parti sociali che li rappresentano non possono ammettere che il problema, che da tutte le altre parti del mondo è stato affrontato e risolto per minimizzare le ripercussioni sociali ed occupazionali, possa precipitare creando un vuoto occupazionale che porterebbe sostanzialmente alla chiusura dell’intero Polo Industriale e con esso del territorio.

L’urgenza che entro brevissimo tempo vengano risolti i problemi per il riavvio degli impianti di Eurallumina e Syderalloys, che per ragioni diverse sono certamente legati alla incertezza creata dall’annunciata chiusura della Centrale Termoelettrica di Portovesme (oltre che di Fiume Santo a Porto Torres) rendono indifferibile una presa di posizione della politica Regionale e Nazionale che debbono essere coinvolte da iniziative che, da ieri, partono dall’intero territorio coinvolgendo anche le istituzioni locali e tutte le forze produttive.

Il loro mancato riavvio, per le ragione legate alla chiusura della centrale ENEL non potrebbero che, ripercuotersi negativamente sulla stessa centrale termoelettrica e la Portovesme Srl, uniche realtà industriali a garantire ancora oggi lavoro per le famiglie del Sulcis Iglesiente.

Per questa ragione l’Assemblea dei quadri e delegati ha dato mandato alle Segreterie Regionali Confederali di manifestare al Governatore Christian Solinas, già nell’incontro che si terrà il prossimo 4 giugno, la necessità che vengano dalla Giunta Regionale e dallo stesso Governatore tutte le iniziative utili alla soluzione del problema, coinvolgendo in proposito il Governo Nazionale.

Contestualmente l’Assemblea ha dato mandato alle Segreterie Confederali Territoriali di CGIL CISL e UIL di dichiarare lo stato di agitazione e adottare, unitariamente, tutte le iniziative necessaria alla mobilitazione dell’intero territorio finalizzata a garantire la ripresa produttiva del Polo industriale, necessario perché possa riprendere una economia diversa da quella di sussistenza che ha caratterizzato la provincia in questi terribili anni di crisi sociale e del settore.

 

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«Non possiamo rinunciare a 4 miliardi di euro.»

Il monito arriva dal coordinatore regionale dei Riformatori sardi Pietro Fois e dal capo gruppo in Consiglio regionale Michele Cossa, che sollecitano il presidente della Regione Christian Solinas ed il ministro Matteo Salvini, affinché per la vertenza accise si arrivi ad una conclusione.

La differenza tra quello che ci viene trasferito e quanto ci é dovuto è di 4 miliardi, risorse necessarie per lo sviluppo della Sardegna. Su questa trattativa, ribadiscono Pietro Fois e Michele Cossa «sono stati presi impegni importanti inserendo la questione “accise” tra i punti fondanti il programma elettorale delle regioni. Impegni a cui bisogna dare risposta, per il bene dei sardi e della Sardegna. Il tutto – concludono – alla luce degli incontri avuti con Salvini e Giorgetti, che hanno garantito il loro più sollecito e concreto impegno».

Pietro Fois.

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«Possiamo dare con soddisfazione la notizia che Air Italy e Alitalia hanno aderito alla proposta di mediazione formulata dalla Regione per garantire a Olbia e a tutto il territorio gallurese la presenza di Air Italy, con la salvaguardia del diritto al lavoro di oltre 500 persone, e finalmente anche il diritto a programmare una stagione turistica degna di questo nome.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, stamattina a Villa Devoto, a margine della presentazione di Connect, il forum del trasporto aereo in programma a Cagliari dal 5 al 7 giugno 2019, ha commentato l’accordo raggiunto dalle due compagnie sui voli da Olbia in continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate. «Avremo voli e frequenze che verranno condivisi da Air Italy e Alitalia – ha sottolineato Christian Solinas -. Risolviamo così uno dei principali nodi legati ai trasporti, e anche sociali, che si erano proposti in questi mesi.»

 

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«Turismo e trasporti sono due settori strategici per lo sviluppo della Sardegna. Per questo siamo orgogliosi di ospitare e sostenere assieme all’assessorato regionale del Turismo il forum CONNECT 2019, che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per i players dell’industria aeronautica. Si tratta di uno strumento fondamentale di dialogo perché promuoverà collaborazioni e alleanze delle quali anche noi potremmo beneficiare concretamente. La Sardegna deve poter diventare una destinazione turistica attrattiva durante tutto l’anno e per questo apprezziamo anche gli sforzi fatti dalla Sogaer per la riuscita di questo importante appuntamento.»

Con queste parole, il presidente della Regione Christian Solinas ha presentato, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche gli assessori del Turismo Gianni Chessa e dei Trasporti Giorgio Todde, il forum CONNECT 2019 in programma dal 5 al 7 giugno a Cagliari.

All’appuntamento parteciperanno circa 600 professionisti del settore del trasporto aereo che arriveranno a Cagliari per costruire alleanze e collaborazioni che daranno impulso al futuro del trasporto aereo europeo nei prossimi anni. Questo importante risultato è nato dalla collaborazione tra l’assessorato regionale del Turismo e Sogaer. Le compagnie aeree, gli aeroporti e gli enti turistici europei si riuniscono annualmente per pianificare nuove rotte e consolidare quelle esistenti. La sede dell’evento cambia di anno in anno, per mettere in risalto ad ogni edizione un nuovo mercato in grado di contribuire fattivamente alla crescita dell’industria aeronautica e la scelta della destinazione di Cagliari rappresenta per ciò un importante obiettivo.

«L’Aeroporto di Cagliari è uno scalo che negli ultimi anni, sta conoscendo una costante crescita dei passeggeri nazionali e soprattutto internazionali. Stiamo lavorando per costruire un network di destinazioni sempre più ampio, che ci consenta di superare entro breve i 5 milioni di passeggeri annui. Per raggiungere questo risultato continuiamo ad investire sui mercati internazionali ed a sviluppare accordi commerciali con i principali vettori europei, con l’obiettivo di offrire una connettività pressoché globale ai viaggiatori. Una maggiore espansione dei collegamenti nel bacino del Mediterraneo e nel vicino oriente rientrano nel nostri programmi», ha sottolineato Gabor Pinna, presidente di Sogaer.

«Siamo onorati di ospitare l’edizione 2019 di CONNECT a Cagliari in un momento estremamente positivo per il nostro aeroporto. Negli ultimi anni Sogaer ha profuso un notevole impegno per offrire ai Sardi e ai visitatori un network di collegamenti diretti con le principali destinazioni in Italia e in Europa. Ci apprestiamo a festeggiare domani l’apertura della base di Volotea e ci prepariamo ad affrontare la stagione di picco estivo con stime di numeri da record. Le strategie che abbiamo attuato stanno portando a risultati eccellenti e non possiamo nascondere la nostra soddisfazione», ha osservato Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer.