18 July, 2024
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Domani, martedì 28 maggio 2019, alle ore 12.00, presso lo YCCS, Yacht Club Costa Smeralda, in via della Marina, a Porto Cervo, verrà firmata la convenzione di cooperazione e collaborazione tra l’assessorato regionale dell’Ambiente e l’Arma dei Carabinieri, Comando Unità Forestali Ambientali ed Agroalimentari (C.U.F.A.). Presenzieranno all’incontro, il presidente della Regione Christian Solinas, il generale Donato Monaco, l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, l’assessore dell’Urbanistica, Quirico Sanna.

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Il presidente della Regione Christian Solinas ha partecipato stamattina all’inaugurazione della sede Inail di Cagliari, recentemente oggetto di un importante lavoro di riadeguamento funzionale.

«La giornata di oggi è particolarmente importante perché l’ente restituisce al tessuto urbano un edificio di grande pregio e prestigio architettonico, inoltre, si concretizza un esempio di leale collaborazione tra le istituzioni che hanno contribuito al raggiungimento in tempi limitati di questo risultato. Si apre, infine, una prospettiva di sviluppo per i servizi a cittadini e imprese sul tema della sicurezza del lavoro e della prevenzione», ha sottolineato il presidente della Regione.

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La richiesta di riapertura immediata di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico con lo scopo di valutare le proposte per la riattivazione del ciclo produttivo della Keller. E’ questo l’elemento caratterizzante del vertice voluto dal presidente della Regione Christian Solinas per fare il punto sull’azienda del Medio Campidano. All’incontro, svoltosi all’assessorato regionale dell’Industria, hanno preso parte, per la Regione, l’assessore Anita Pili, l’assessore del lavoro Alessandra Zedda, il titolare dei trasporti Giorgio Todde e il responsabile della difesa dell’ambiente Gianni Lampis; per il consorzio industriale del Medio Campidano, il presidente Luca Argiolas; per le sigle sindacali erano presenti al tavolo i segretari regionali della Fiom-Cgil e della Fsm-Cisl Roberto Forresu e Marco Angioni e Edoardo Bizzarro, nonché il segretario della Uilm-Uil del Medio Campidano Andrea Farris.

Dopo gli interventi del presidente del consorzio industriale e dei vertici sindacali, che si sono detti soddisfatti per la tempestiva convocazione della riunione, l’assessore del lavoro Alessandra Zedda ha comunicato l’imminente approvazione da parte della giunta regionale del ddl che consentirà di meglio specificare l’articolo della legge di stabilità che di fatto rendeva inapplicabili sia le misure dei  progetti Lavoras, sia l’indennità una tantum.

«A tal proposito – ha specificato Alessandra Zedda – tutti i lavoratori della Keller sono già stati inseriti negli elenchi dei beneficiari profilati dall’agenzia regionale per il lavoro.»

L’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis ha sottolineato “la straordinaria attenzione che l’esecutivo regionale ha da subito voluto riservare alla “questione Keller”, vista la sua rilevanza sociale ancor prima che economica nella prospettiva di una parziale mitigazione della crisi economica che da anni relega il Medio Campidano, per troppi anni ignorato dalla politica, a fanalino di coda in tutte le classifiche nazionali come area più povera d’Italia”. “In quest’ottica – gli ha fatto eco il titolare dei trasporti Giorgio Todde – deve essere letta la forte volontà della giunta guidata da Christian Solinas  di operare in maniera sinergica tra assessorati per salvaguardare l’occupazione e assicurare uno sviluppo concreto al territorio”.

In conclusione, l’assessore dell’industria Anita Pili ha voluto riaffermare l’esigenza, condivisa dai colleghi di giunta e in accordo con i rappresentanti dei lavoratori e con il consorzio industriale, della veloce riapertura di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico per «valutare le due proposte in campo per la riattivazione del ciclo produttivo dell’industria di Villacidro: quella di un consorzio di imprese sarde e quella di un gruppo di interesse iraniano. Non è esclusa tra le altre, la valutazione di ipotesi alternative, come quelle già avviate nel territorio regionale siciliano e che ha consentito lo spostamento del personale ex Keller presso l’azienda del trasporto ferroviario».

La sollecitazione al Ministero – è stato concordato al termine dell’incontro – sarà condotta dall’assessorato dell’industria di concerto con gli altri assessorati coinvolti, con il consorzio industriale provinciale del Medio Campidano e con le parti sindacali.

 

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«Appena quattro giorni fa una sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito che le Regioni sono libere di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto. Una notizia che il Gruppo M5S accoglie con estremo piacere. In una regione come la Sardegna, stretta tra crisi economica e alto tasso di disoccupazione, chiedo pertanto al presidente della Regione Christian Solinas e alla Giunta la possibilità di individuare al più presto una forma di esenzione del bollo auto in favore dei cittadini sardi aventi un reddito inferiore a quello medio pro capite stabilito dall’Istat per il 2017. Di studiare quindi una manovra che, se attuata, eliminerà una tassa ingiusta e darà una boccata d’ossigeno a tutte quelle famiglie sarde in gravi difficoltà economiche.»

Queste le richieste del consigliere regionale del Gruppo M5S Michele Ciusa, primo firmatario di una mozione presentata ieri in Consiglio regionale, alla luce della recentissima sentenza della Corte Costituzionale in materia bollo auto. La Consulta si è pronunciata in merito a un contenzioso tra la Commissione tributaria provinciale di Bologna e la Regione Emilia-Romagna sul pagamento della tassa automobilistica regionale per autoveicoli e motoveicoli d’interesse storico o collezionistico.

Ma questa sentenza, potenzialmente può riguardare tutti i veicoli, ed è la n° 122 del 20 maggio 2019 – relatore Luca Antonini – attraverso la quale i giudici Costituzionali hanno stabilito che: le peculiarità attribuite alla tassa automobilistica impongono alle Regioni soltanto di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti stabiliti dalle leggi statali e, inoltre, che le Regioni possono introdurre esenzioni anche se non previste dal legislatore statale.

«Secondo i calcoli effettuati su dati Istat dalla Uecoop – conclude Michele Ciusa – il bollo auto si traduce in una stangata su famiglie e imprese da 6,7 miliardi di euro, cifra che indica un balzo del +17,7% in cinque anni. Credo sia doveroso quindi, nei limiti imposti dalla legge, fare tutto il possibile per ridurre la pressione fiscale nell’Isola, con l’auspicio che Presidente e Giunta della Regione si impegnino a fare altrettanto.»

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Il presidente della Regione Christian Solinas ha ricevuto questa sera la risposta inviata da Air Italy relativa alla proposta di sintesi formulata all’esito delle riunioni dei Tavoli Ministeriali e Regionali relativamente alle rotte Olbia – Milano LIN e viceversa e Olbia – Roma FCO e viceversa in regime di OSP, sulla quale in giornata si erano già espresse favorevolmente le organizzazioni sindacali dello scalo gallurese.

«Apprezziamo l’apertura di Air Italy sulla nostra proposta di salvaguardia dei collegamenti aerei e dei livelli occupazionali sullo scalo di Olbia, fortemente supportata dai lavoratori, dalle rappresentanze sindacali e dalle istituzioni locali. Siamo al lavoro per definire congiuntamente alle due compagnie i dettagli tecnici e formali dell’intesa che auspichiamo sia approvata fin da domani dai rispettivi board», sottolinea il presidente.

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Anna Lisa Lai è la nuova presidente della Commissione regionale Pari Opportunità. Assistente sociale, presidente del Centro antiviolenza “Mai più Violate” di Tortolì, Anna Lisa Lai è stata eletta in seguito alle dimissioni di Gabriella Murgia, scelta dal presidente della Regione, Christian Solinas, per ricoprire l’incarico di assessore regionale dell’agricoltura.

«Ringrazio le colleghe per la fiducia accordatami – ha detto Anna Lisa Lai – e assicuro che il mio impegno sarà orientato alla concretizzazione delle iniziative già in essere e alla necessaria realizzazione di nuovi progetti. Sono certa della collaborazione di tutte le colleghe, auguro a tutte noi un buon lavoro.»

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Mercoledì 22 maggio il consigliere regionale della Lega eletto nel Sulcis Iglesiente Michele Ennas ha visitato lo stabilimento RUSAL-Eurallumina. Il consigliere regionale ha prima incontrato la RSU di stabilimento che ha illustrato le criticità ancora esistenti per la realizzazione del piano di ripresa produttiva, nello specifico il completamento degli iter autorizzativi per VIA e AIA, poi i dirigenti della multinazionale, il presidente ing. Vincenzo Rosino, l’amministratore delegato, ing. Luca Vincenzi, ed il direttore delle risorse umane, dott. Simone Angius.

L’azienda ha fornito i dettagli del lavoro svolto dal 2009, anno della fermata degli impianti, ad oggi, e le difficoltà che ancora permangono per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo di riprendere le produzioni. Allo scopo di conservare l’impianto sono stati portati a termine importanti investimenti in manutenzioni ordinarie e straordinarie, con una spesa di circa 20 milioni all’anno. Attualmente i lavoratori si avvicendano in turni a rotazione, alternando periodi di lavoro a periodi coperti dagli ammortizzatori sociali che andranno in scadenza al 31/12/19. In questo momento tra lavoratori diretti, ditte esterne, mensa e servizi, giornalmente sono impegnati circa 130 dipendenti. Il piano industriale prevede a regime 342 lavoratori diretti (complessivamente ci saranno circa 100 le nuove assunzioni), circa 200 gli addetti esterni nelle manutenzioni e servizi , 270 gli addetti per le opere necessarie per il riavvio che opereranno per circa 18 mesi. Sono previsti investimenti per circa 170 milioni di euro. L’Eurallumina-RUSAL rappresenta uno dei più importanti investimenti di una multinazionale russa nel territorio italiano.

«La RUSAL – ha detto l’on. Michele Ennas – ha finora sempre mantenuto tutti gli impegni sottoscritti con i vari governi che si sono succeduti, con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Nell’incontro è stata ribadita con determinazione la volontà di riprendere le produzioni e mantenere l’investimento in Sardegna che per la multinazionale è strategico anche in funzione del proprio mercato interno. Ovviamente più trascorre il tempo più questa strategicità, non potendo dare garanzie, diminuisce. Ci siamo confrontati per quanto attiene gli aspetti di competenza regionale e c’è un’interlocuzione continua con gli assessorati coinvolti, in particolare con quello alla sanità. Stiamo lavorando per completare l’iter lasciato in sospeso dal precedente governo regionale.»

Il destino della vertenza è anche fortemente legato al proseguo della marcia della centrale elettrica ENEL di Portovesme “Grazia Deledda”. Nel piano industriale è infatti previsto che l’Eurallumina riceva dalla centrale il vapore necessario per il suo processo di lavorazione.

«Sul fronte energia – aggiunge Michele Ennas – il presidente Christian Solinas ha preso in carico la forte richiesta espressa dai sindacati e dei lavoratori, affinché vengano discussi i termini del phase-out.»

«Un’unica vertenza coinvolge tutte le realtà del polo industriale e come tale deve basarsi sulle sinergie tra le rappresentanze delle varie aziende – aggiunge Michele Ennas -. A prescindere dal fatto che, come ho avuto già occasione di dichiarare, è necessario dare maggiore sostegno e capacità di sviluppo ai settori economici alternativi all’industria, l’assenza di certezze sul tema energia e in generale sul futuro del polo industriale è un freno per tutto il territorio e per questo auspico a supporto della nostra azione regionale un forte sostegno anche dagli amministratori locali.»

Il consigliere ha preannunciato anche la prossima visita dell’assessore dell’iIndustria Anita Pili.

Sull’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto di ripartizione delle risorse destinate gli ammortizzatori sociali in deroga, Michele Ennas ha detto: «Da quando si è insediata la Giunta con l’assessore Zedda abbiamo interloquito con le rappresentanze sindacali per monitorare lo stato di avanzamento della pratica e operare nel più breve tempo possibile con il SIL appena ci fossero le condizioni. Il giorno del vertice romano al MISE la questione sembrava definitivamente risolta salvo dover attendere ancora dei lunghi giorni. Con questo stanziamento tanti padri e madri di famiglia potranno avere quel minimo di sostegno che manca da mesi. E’ sicuramente un risultato positivo ma il vero obiettivo per tutti è la ripartenza dell’attività produttiva».

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Il vicepresidente della IV Commissione Trasporti, Roberto Li Gioi (M5S) ed i consiglieri di minoranza della commissione Trasporti hanno presentato una richiesta – protocollata stamattina – di convocazione straordinaria della Commissione chiedendo l’audizione del presidente della Regione Solinas e dell’Assessore ai Trasporti Giorgio Todde.

«Occorre avviare un tempestivo dibattito sulla vertenza continuità territoriale e sulle conseguenti problematiche dei dipendenti Air Italy». Questo l’oggetto della richiesta promossa da Li Gioi e immediatamente accolta con favore dai consiglieri di minoranza (Roberto Deriu, Valter Piscedda, Antonio Piu, Maria Laura Orrù).

«Apprendiamo in queste ore con profondo rammarico – ha detto Roberto Li Gioi – che le trattative tra Alitalia e Air Italy sono approdate su un binario morto. Peggio, a uno scambio di accuse presagio di un tristissimo epilogo. Inoltre, apprendiamo che Air Italy ha già cancellato tutte le vendite per Roma e Milano, a partire da oggi fino al 26 ottobre. In questo momento è fondamentale non abbandonare i lavoratori e le loro famiglie. Il fatto che Air Italy lasci lo scalo di Olbia rappresenta una vera sciagura per l’intera economia della Sardegna e nello specifico della Gallura, che non potrà non avere ripercussioni sulla stagione turistica ormai alle porte. Chiediamo che il presidente Solinas prenda a cuore con assoluta urgenza la questione perché non possiamo assolutamente accettare che l’annosa vicenda termini in questa maniera.»

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​In dirittura d’arrivo l’assegnazione delle risorse finanziarie a favore delle Regioni in cui sono presenti Aree di Crisi Industriale Complessa.

Il Decreto interministeriale n. 16 del 29 aprile 2019, infatti, è stato registrato lo scorso 20 maggio alla Corte dei Conti. Le risorse – che saranno ripartite tra nove Regioni  – ammontano a quasi 117 milioni di euro.

Nello specifico, le prime tre Regioni per importo attribuito saranno la Toscana, con 36.601.252,69 euro, il Lazio cui andranno 25.674.253,71 euro, e la Sardegna con 12.200.417,56 euro.
Seguono Marche, Umbria, Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.

Il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda esprimono soddisfazione per l’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto di ripartizione delle risorse destinate gli ammortizzatori sociali in deroga, che consentirà l’erogazione delle somme ai numerosi lavoratori da tempo in attesa delle liquidazioni (12.200.417,56 euro).

Come concordato con le organizzazioni sindacali nell’incontro tenutosi il 21 maggio, la Regione aprirà il Sistema SIL a partire dalle ore 13.00 di domani, 23 maggio.

A tal fine sarà pubblicato apposito avviso sul sito istituzionale della Regione.

 

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«La centralità della Regione Sardegna in materia di continuità territoriale è un dato di fatto. Lo scorso 12 aprile, al termine del primo vertice tenutosi al Mit, nel corso del quale il governatore Christian Solinas aveva annunciato la revoca dei bandi su Cagliari e Alghero, avevo chiesto pubblicamente al presidente della Regione di assumersi la responsabilità politica che gli compete e chiedere la revoca del bando anche per Olbia.»

A sostenerlo è Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle.

«Ribadisco anche oggi lo stesso convincimento; non ho dubbi che il Governo, ancora una volta, accoglierebbe la richiesta di revoca che – come è noto – solo la Regione può presentare. Inoltre, ritengo doveroso che la Regione renda pubblico il carteggio inviato dalla Commissione Europea per capire l’entità dei rilievi e la tempistica delle contestazioni mosse da Bruxelles. Abbiamo atteso con fiducia che Solinas provasse a risolvere il problema della continuità territoriale da e per il Costa Smeralda con la semplice interlocuzione,  ma come abbiamo visto si è risolto in un flop. C’è un solo modo per provare a riportare Air Italy sulle rotte: la revoca del nuovo bando e la contestuale proroga del vecchio. Solo così si porterebbe allo scoperto la reale volontà della compagnia sardo-araba alla quale chiedo di fare chiarezza circa i piani di sviluppo che – a giudicare dagli ultimi avvenimenti- sono concentrati esclusivamente su Malpensa. Non è un atteggiamento comprensibile quello di un’azienda seria  che si rifiuta di partecipare ad un incontro istituzionale, peraltro convocato per cercare una soluzione  a favore non solo del territorio ma anche di una compagnia che, sarà bene non dimenticarlo, ha perso il bando a causa di offerte mal calibrate. Ora è necessario giocare a carte scoperte. Per fare questo – conclude Nardo Marino -, la Regione deve assumere le medesime decisioni prese per gli scali di Cagliari e Alghero. La doppia continuità territoriale non è accettabile così come non è ammissibile che il Costa Smeralda venga penalizzato a danno dell’intera Gallura e dei dipendenti della compagnia Air Italy.»