Venerdì 17 ottobre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, sita in viale Arsia s.n.c., nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del Libro di Katia Fundarò FAMILIENALBUM, Edizioni Ischire. Dialogherà con l’Autrice l’Editore Ciro Auriemma.
Katia Fundarò nata nel 1970 in Sardegna, Familienalbum edito da Ischire è il suo romanzo d’esordio. L’autrice, di professione insegnante, ha lavorato in diverse regioni italiane e in Germania, attualmente vive in bilico fra Cagliari e la Germania.
Esordisce con una prosa complessa, stratificata, trascinando il lettore nei meandri di una verità frammentaria.
C’è un inizio che ritorna e, già, sa di appartenenza. Piazza De Gasperi riapre il suo cerchio di ascolto, fino al 18 settembre, con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”. A inaugurare la rassegna sarà Simone Tempia con Vita con Lloyd. Il giardino del tempo (Rizzoli Lizard), in dialogo con Ciro Auriemma: una conversazione capace di tenere insieme ironia e delicatezza, per trasformare la quotidianità in sguardo condiviso.
Tra gli ospiti di questa edizione figurano anche Cristina Caboni, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau e Franco Arminio: voci diverse che riportano la letteratura dentro la vita di comunità, tra identità, natura e immaginazione.
Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo a tema curato dai locali della piazza: non un semplice contorno, ma un piccolo rito che dà sapore all’ascolto e rende l’esperienza più intima e memorabile.
«Sant’Antioco ha un’identità culturale molto forte che si connota ad esempio per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, dei luoghi di culto della cristianità sarda e chiaramente attraverso i festival di letteratura anche con ospiti di caratura nazionale. Ci aiuta a sottolineare questi aspetti e li rafforza», sottolinea il sindaco Ignazio Locci.
«Piazza De Gasperi non è certamente una scelta casuale – aggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu – dove insiste il nostro tempio per la cultura di eccellenza che è la biblioteca ed è un luogo identitario formidabile per noi antiochensi, dove c’è anche la Basilica di Sant’Antioco Martire e quindi anche dal punto di vista simbolico collocare il festival in questo posto è una scelta molto significativa.»
«Aperitivo con l’Autore è prima di tutto un atto di comunità – spiega la direttrice artistica Giuditta Sireus, fondatrice del Jane Austen Sardegna Club –. La letteratura non resta confinata nei libri ma diventa voce, dialogo, possibilità di riconoscersi. L’aperitivo non è solo un contorno conviviale, ma un modo per dire che la cultura è anche piacere di stare insieme, scambio di sguardi e parole che ci appartengono. Questo festival è l’espressione della nostra missione: dare alla letteratura spazi nuovi e vitali, restituendola alla quotidianità delle persone.»
Il Jane Austen Sardegna Club è un’associazione culturale che da anni lavora per diffondere la lettura e costruire momenti di condivisione attraverso i libri: festival, incontri, gruppi di lettura e progetti che uniscono scrittori e lettori, con attenzione al valore sociale della letteratura come luogo di incontro e crescita collettiva.
In caso di maltempo, gli eventi si svolgeranno nell’Aula consiliare del Comune, con la stessa intensità e lo stesso calore: perché la letteratura non conosce confini.
Questa sera, mercoledì 6 agosto, alle ore 21.30, il suggestivo scenario del Nuraghe Seruci, a Gonnesa, ospita un evento dedicato agli amanti del giallo e del noir: protagonisti ben cinque autori dell’antologia “Isole Niure”, edita da Algra, un progetto che unisce storie nere e atmosfere mediterranee dalle tre isole maggiori: Sicilia, Elba e Sardegna.
Un vero e proprio mosaico di voci, generi e ambientazioni, che attraversa il Mediterraneo per restituirci le sue ombre, le sue contraddizioni e il suo fascino profondo. A rappresentare la Sardegna, e non solo, saranno cinque autori molto amati dal pubblico:
Claudia Aloisi, autrice di Flavia’s End (Condaghes)
Ciro Auriemma, autore de La lama e l’inchiostro (Piemme)
Antonio Boggio, autore di Assassinio all’Isola di San Pietro (Giallo Mondadori)
Eleonora Carta, autrice de I giorni del Corvo (Ischire)
Erika Carta, autrice di racconti e soggetti televisivi e vincitrice di riconoscimenti e premi letterari.
L’evento si inserisce nel programma di Connessioni – Festival delle Idee 2025, promosso dal comune di Gonnesa e curato da 011solution in collaborazione con l’associazione culturale Argonautilus.
Un’occasione unica per incontrare da vicino gli autori, scoprire come nascono le storie nere, e lasciarsi coinvolgere dalle trame che uniscono paesaggi, mistero e identità
Il 6 maggio sarà in libreria, per la collana Giallo Mondadori, “Assassinio all’isola di San Pietro”, il nuovo romanzo di Antonio Boggio. L’opera racconta una nuova indagine del commissario Alvise Terranova, alle prese stavolta con la morte dell’orologiaio e gioielliere Cristian Galileo. Quel che all’apparenza sembra in suicidio si rivela ben presto un caso intricato con segreti oscuri da svelare e misteri da risolvere. L’autore presenterà l’opera giovedì 8 maggio a Cagliari, nella terrazza della Fondazione di Sardegna. Con Antonio Boggio dialogherà Ciro Auriemma, appuntamento alle 18.30.
L’incontro è realizzato da Lìberos con il sostegno del comune di Cagliari e in collaborazione con la libreria Mieleamaro Ubik di Cagliari e Zarcle.
Il romanzo. L’autunno è ancora mite in Sardegna, ma il commissario Alvise Terranova deve mettere da parte il richiamo del mare e delle sue amate melagrane: a Carloforte, il corpo di Cristian Galileo, orologiaio e gioielliere, è stato ritrovato privo di vita nel suo negozio. Apparentemente sembra un suicidio, eppure… c’è qualcosa che non quadra. La figlia dell’uomo, Speranza, racconta di un incontro misterioso la sera prima della tragedia, quando Galileo sembrava stranamente felice. Mentre il questore spinge per archiviare il caso, Alvise è determinato a scavare più a fondo e, per fortuna, la piemme è dalla sua parte. Nel groviglio di indizi che affiorano, emerge il ritratto inquietante di un uomo con segreti tenebrosi: chi era davvero Cristian Galileo, e cosa celava nel suo passato? Con il suo innato talento nel cogliere il dettaglio che sfugge a tutti, Alvise dovrà trovare la chiave per risolvere il mistero. Ma anche la sua vita privata si rivela un enigma: la relazione con Elisabetta è in piena tempesta, e questa volta neanche il fiuto infallibile del commissario sembra bastare.
Antonio Boggio, nato nel 1982, è cresciuto a Carloforte, nell’isola di San Pietro. Attualmente vive e lavora a Cagliari. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie pubblicate da piccole case editrici: Paranoie (Cenacolo di Ares, 2014). Ogni luogo ha la sua voce (Palabanda edizioni, 2019). Insieme ad altri autori ha partecipato alla stesura del Repertorio dei matti della città di Cagliari (Marcos Y Marcos, 2016). Omicidio a Carloforte è il suo romanzo d’esordio (Piemme, 2022). Sempre con Piemme nel 2023 ha pubblicato Delitto alla baia d’argento.
La nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias è giunta al giro di boa. Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio è riservato alla dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Ieri sera abbiamo intervistato Eleonora Carta, presidente dell’associazione culturale Argonautilus, organizzatrice della Fiera.
Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i Comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.
«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera” – esordisce il direttore artistico Maurizio Cristella – e cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»
L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.
«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radici – aggiunge la scrittrice Eleonora Carta – Un’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»
Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Michela Marzano, Carmen Lasorella, Antonio Manzini, Piergiorgio Pulixi, Stefano Lamorgese, Lucio Luca, Riccardo Cavallero, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Andrea Maggi e Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.
Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.
Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.
«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera” – esordisce il direttore artistico Maurizio Cristella – e cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»
Una Fiera per tutti
L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.
«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radici – aggiunge la scrittrice Eleonora Carta -. Un’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»
Gli ospiti in programma
Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Letteratura e magia
Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.
Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.