5 November, 2024
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Dopo una prima fase svolta nei mesi scorsi con il coinvolgimento di classi di studenti del Liceo Classico Dettori, le iniziative della Comunità Mondiale della Longevità inserite nel progetto Nutri-Action, proseguono a pieno ritmo con la partecipazione anche degli alunni del Liceo Scientifico Statale “Michelangelo” di Cagliari.

Approfondire i temi della promozione della salute e della prevenzione attraverso corretti stili di vita dell’alfabetizzazione alimentare, riscoperta del valore e dei sapori della Dieta Sardo – Mediterranea ed ancora promuovere il rapporto tra generazioni, il ruolo dei giovani, l’importanza di imparare a vivere bene in tutte le fasce d’età, sono le opportunità ora offerte agli studenti del Liceo Scientifico cagliaritano.

Questa partecipazione, inquadrata in un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è frutto di un protocollo di ricerca siglato tra Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità e dell’Istituto Europeo di Ricerca e Formazione ed Orientamento Professionale (IERFOP) e Raffaele Rossi Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Michelangelo”. L’iniziativa si avvale inoltre del tutoraggio di Elisabetta Ulargiu e Paolo Pireddu, docenti del Liceo cittadino e sostenitori dell’ispirazione scientifica e sperimentale della proposta che ha coinvolto i ragazzi dell’indirizzo sportivo.

«L’alfabetizzazione alimentare basata sulla dieta mediterranea è il fulcro del progetto Nutri-Action – spiega Roberto Pili – che intende formare i giovani alla conoscenza del giusto rapporto tra nutrizione, salute e benessere. Chi meglio dei giovani studenti di un percorso scolastico ad indirizzo sportivo può essere latore di un messaggio che vede nella gestione della quotidianità, degli stili di vita, i passi fondamentali per promuovere benessere e salute. Quindi gli studenti dell’indirizzo sportivo del Michelangelo saranno protagonisti di un percorso di riflessione e ricerca su scelte alimentari e sul loro legame con benessere e longevità. Tutto questo inoltre, avverrà in un vero e proprio confronto dinamico tra i giovani di oggi e un gruppo di Longevi di due Comuni della Sardegna, ovvero i giovani di ieri.»

Nel corso della ricerca saranno raccolte importanti informazioni sulle diete prevalenti e le loro ricadute sulle condizioni di salute, sulla reale conoscenza della dieta sardo mediterranea sugli stili di vita adottati con particolari attenzioni sulla attività fisica e le capacità relazionali familiari e di comunità. Le ricerche saranno anticipate da una fase formativa con lezioni in aula ospitate da IERFOP e attività di laboratorio con professionisti del settore sportivo, nutrizionale e psicopedagogico.

Il progetto prosegue con la visita presso i Comuni della Sardegna e l’incontro con un gruppo di over settantenni. Dopo lo step di Laconi, è la volta dell’Amministrazione di Fluminimaggiore che accoglierà i ragazzi per una visita, coordinata dall’assessore delle Politiche Sociali e della Pubblica Istruzione Elisabetta Zanda e che vedrà il coinvolgimento di altri enti ed istituzioni del territorio.

L’iniziativa “Nutri-Action” si inserisce nell’ambito del più complesso progetto “Cronos Valetudo” siglato dalla Comunità Mondiale della Longevità e la Uil Pensionati della Sardegna. I dati e i risultati ottenuti saranno in seguito analizzati dal Centro Studi Nutraceutici sulla alimentazione dei Centenari, diretto sempre da Roberto Pili e nel quale collaborano Donatella Petretto (Università degli Studi di Cagliari) e i ricercatori Luca Gaviano, Gian Pietro Carrogu, Ignazio Argiolas e Clara Mulas.

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Stimolare attive analisi sulla formazione degli stili alimentari, valorizzare l’importanza della tradizionale Dieta Sardo-Mediterranea e ancora promuovere una cultura positiva dell’alimentazione, in particolare nell’adolescenza al fine di prevenire patologie quali obesità e disturbi del comportamento alimentare che in questa fascia d’età si manifestano con maggiore frequenza segnalando una preoccupante riduzione dell’aspettativa in salute delle giovani generazioni.

Sono questi i principali obbiettivi che intende perseguire il progetto “Nutri-Action”, iniziativa scaturita dalle opportunità offerte dall’Alternanza Scuola-lavoro e frutto di un protocollo di ricerca siglato tra Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità, e Roberto Pianta, dirigente scolastico del Liceo Statale G.M. Dettori. L’iniziativa inoltre, si avvale del tutoraggio di Maricilla Cappai, docente del prestigioso Liceo cagliaritano e sostenitrice dell’ispirazione scientifica e sperimentale della proposta.

«Il progetto – spiega Roberto Pili – intende formare i giovani alla conoscenza del giusto rapporto tra alimentazione e salute. Gli studenti coinvolti vestiranno i panni di giovani ricercatori, infatti, saranno loro i protagonisti in prima persona delle attività  di ricerca sui loro coetanei in relazione agli stili di vita e scelte alimentari. Tutto questo inoltre avverrà in un vero e proprio confronto dinamico tra i giovani di oggi e un gruppo di longevi di due Comuni della Sardegna,ovvero quelli che sono stati i giovani di ieri.»

Nel corso della ricerca, verranno raccolte importanti informazioni sulle diete prevalenti e le loro ricadute sulle condizioni di salute, sulla reale conoscenza della dieta sardo mediterranea sugli stili di vita adottati con particolari attenzioni sulla attività fisica e le capacità relazionali familiari e di comunità.

Le attività delle ricerche saranno anticipate da una fase formativa con lezioni in aula e laboratori pratici di gastronomia e cucina sperimentale presso IFAL diretto da Patrizio Saba (Istituto di Formazione Al Lavoro). Questa attività sarà supervisionata da professionisti dell’alimentazione (nutrizionisti e chef), al fine di sviluppare una visione matura delle opportunità e delle ricadute di una sana alimentazione quotidiana sia dal punto di vista nutrizionale sia imparando a preparare il cibo con le proprie mani.

La ricerca “Nutri-Action” si inserisce nell’ambito del più complesso progetto “Cronos Valetudo” siglato  dalla Comunità Mondiale della Longevità e la Uil Pensionati della Sardegna. I dati e i risultati ottenuti saranno in seguito analizzati  dal Centro Studi Nutraceutici sulla alimentazione dei Centenari, diretto sempre da Roberto Pili e nel quale collaborano Donatella Petretto (Università degli Studi di Cagliari) ed i ricercatori Luca Gaviano, Gian Pietro Carrogu e Clara Mulas.