26 December, 2024
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Questa sera, 25 luglio ore 21.30 nella cornice di Villa Stefani a Villaggio Normann (Gonnesa) per Connessioni Festival delle Idee Gonnesa 2023 – Claudia Aloisi presenta “Controluce” (Condaghes edizioni), in dialogo con Federica  Musu ed Eleonora Carta.
“Controluce” ambientato tra presente e passato tra le miniere del Sulcis Iglesiente, è il seguito ideale di Flavia’s End, il primo romanzo edito della Aloisi. Proprio Flavia’s End si appresta a diventare un film a cura del regista e premio Oscar Anthony Lamolinara, e nel corso della serata sarà proiettato per la prima volta in Sardegna il teaser di lancio.

L’evento è organizzato da Argonautilus in collaborazione con l’Associazione Villaggio Normann. Per info e prenotazioni: argonautiluslab@gmail.com
Connessioni Festival delle Idee è un progetto realizzato con il patrocinio del comune di Gonnesa, a cura di 011solution.

Per il IV anno nel cartellone estivo del comune di Gonnesa spazio a CONNESSIONI, il Festival delle idee ideato da Argonautilus con il patrocinio del comune di Gonnesa, e con gli auspici del sindaco Pietro Cocco e del delegato alla Cultura e allo Spettacolo Domenico Usai.
Già fissate le date degli incontri che si terranno come sempre in alcuni dei  luoghi più suggestivi della cittadina, come il Nuraghe Seruci, la Tonnara di Porto Paglia, il Parco Urbano S’Olivariu e il Villaggio Normann.
«La promozione della cultura è promozione del territorio e della cultura del territoriodice Maurizio Cristella, direttore artistico della manifestazione -, e tutte le azioni di Argonautilus sono improntate a questa visione.» 
In programma, il 25 giugno alle 21:30, presso Nuraghe Seruci, primo incontro della rassegna, con la partecipazione di Francesco Abate, Ciro Auriemma, Eleonora Carta, Maria Francesca Chiappe e Barbara Sessini, autori della raccolta “Giallo Sardo 2 – Un’altra estate” (Piemme).
L’8 luglio, sempre al Nuraghe Seruci, Piergiorgio Pulixi presenterà “La libreria dei gatti neri” (Marsilio), mentre il 15 luglio, alla Tonnara di Porto Paglia, Antonio Boggio racconterà al pubblico “Delitto alla baia d’argento” (Piemme).
Il 25 luglio, in collaborazione con il “Progetto Percorsi” di Villaggio Normann, sarà protagonista Claudia Aloisi con il suo ultimo romanzo “Controluce”, ambientato tra le miniere dell’Iglesiente, e seguito ideale di “Flavia’s End” (Condaghes); e il 12 agosto, a S’Olivariu, Vanni Lai presenterà “La Cantadora” storia di Candida Mara, la prima donna sarda del canto a chitarra (Minimum fax).

Dopo il seguito ottenuto dalla Fiera del Libro di Iglesias, tutta la squadra dell’associazione ArgoNautilus è già all’opera per dimostrare come l’Effetto Fiera continui a propagarsi non solo nel territorio regionale, ma anche in quello nazionale per promuovere i libri e la cultura, e per solidificare la coscienza ambientale. Al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, realtà culturale cui si sono ispirati Maurizio Cristella ed Eleonora Carta per l’ideazione della Fiera iglesiente, ArgoNautilus avrà un vasto stand (W169) nella Padiglione Oval.

«Questa è stata la prima edizione della Fiera dopo il Covid – dichiara Maurizio Cristella -. Abbiamo ritrovato l’entusiasmo e l’energia degli anni precedenti ma con una marcia in più: la necessità di puntare più che mai sul territorio, sugli enti locali e sui partenariati con enti e realtà di altri luoghi lontani ma con intenti culturali comuni.»

FLAVIA’S END, UN TEASER DA OSCAR

Le località iglesienti dell’“Isola dalle vene d’argento”, bellissime e spesso desolate, sono pervase da un’archeologia industriale fortemente incastonata nel paesaggio e, soprattutto, spesso abbandonata a sé stessa.

Domenica 21, alle 13, nella Sala Sardegna, il regista premio Oscar Anthony LaMolinara, l’autrice Claudia Aloisi, l’editore Francesco Cheratzu di Condaghes e il direttore artistico Maurizio Cristella lanceranno il teaser di Flavia’s end, romanzo ambientato a Porto Flavia, nel Comune di Iglesias. Il nuovo libro di Claudia Aloisi, Controluce (Condaghes Edizioni), prosegue la storia della protagonista Estelle Moreau che, sullo sfondo delle miniere dismesse, non riesce a lasciarsi alle spalle la Sardegna e il bisogno di cercare la verità.

«Spesso mi sorprendo quando incontro persone in Sardegna che non sanno dove o cosa sia Porto Flaviaaggiunge LaMolinara sulla sua esperienza umana, professionale e artistica nel territorio iglesiente -. Se da un lato è un esempio unico di ingegneria creativa, dall’altro è anche un punto di forza. Quando lo mostro a persone che non lo sanno, pensano che sia un castello. Da vicino e dalle colline, la bellezza è inconfutabile. Nel corso degli anni ha attirato molte persone, tra cui il prolifico scrittore Honoré de Balzac. È un terreno fertile per il dramma. La Jana, nel sud della Sardegna, è una fata buona (anche se in Gallura la sua reputazione non è altrettanto buona). Si pensa che porti con sé una lanterna che brilla per il fortunato minatore che la incontra nella notte. Questa leggenda si è intrecciata con la storia di Flavia’s end, utilizzando le luci della fotografa per evocare i fantasmi della miniera e della zona. Ci sono segreti che vengono alla luce, in senso letterale e figurato, e che minacciano di sconvolgere la vita di coloro che li hanno tenuti all’oscuro.»

LETTERATURA E MERAVIGLIA

Il direttore del Cepell, Piero Cappello, durante le giornate del Salone, dialogherà con Cristella sul tema di “Educare alla lettura – leggere la meraviglia”. Tale progetto si è appena concluso sul plesso Meloni composto, dai Comuni di Villamassargia e di Domusnovas, nonché con l’ausilio della rete dei musei civici. Questi enti fanno parte del Patto intercomunale per la Letteratura, l’unico in vigore nella Regione, curato da ArgoNautilus su suggerimento dello stesso Cappello.

UN PATTO TRA BIBLIOTECHE

Sarà presentato “Un libro in Comune”, che è nato nel 2020 e continua a essere attivo. Il progetto è rivolto al personale delle Biblioteche con incontri dedicati a chi lavora o fa volontariato, nonché ai numerosi gruppi di lettura che continuano a crearsi e a stabilizzarsi intorno a esse. Le prime a essere coinvolte sono state le BCT – Biblioteche Civiche Torinesi, per allargarsi al Sistema Bibliotecario del Sulcis, entrambi partner di ArgoNautilus e della Fiera del Libro di Iglesias. L’idea di coinvolgere Comuni, scuole e biblioteche nei progetti di lettura e divulgazione culturale sta diventando un volano di entusiasmo e impegno civile che abbatte i confini regionali, contrastando le difficoltà del singolo territorio e facendo emergere i punti di forza di ogni tradizione.

 

Dal 22 aprile al 25 aprile ritorna anche quest’anno, nelle piazze del centro storico di Iglesias, con un ricco programma di appuntamenti, la Fiera del Libro di Argonautilus,  che nella sua ottava edizione conferma la sua unicità nel panorama italiano: nove anni di incontri, scambi e confronto per diffondere la cultura e la lettura in Sardegna. Il tema 2023, comune a tutti i Festival della RetePYM è ‘MAPPE’ da intendersi in senso geografico, storico, emozionale, concettuale. Tra le novità dell’ottava edizione il ritorno degli stand degli editori nelle ‘casette’ nel centro di Iglesias.

Le giornate interamente dedicate agli  alunni degli istituti scolastici partner con laboratori quotidiani si terranno invece dal 17 al 21 aprile 2023.

Il Progetto di Argonautilus è arrivato al suo nono anno di attività, ed è unico in Sardegna. In questi nove anni la Associazione Argonautilus ha dimostrato capacità di costruire reti di collaborazione trasversali, che operano per tutta la durata dell’anno e non solo nei giorni della manifestazione dando vita a un vero e proprio EFFETTOFIERA.

Nel dettaglio in questi anni Argonautilus ha creato:

Una rete di comuni partner (Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, VIllamassargia, Domusnovas e Quartu Sant’Elena), sui quali si svolge per tutta la durata dell’anno la FieraOFF, e che avranno un ricco programma di Fiera dedicato a ciascuno, con nomi importanti del panorama editoriale e letterario nazionale.

Un patto intercomunale per la lettura (unico in Sardegna) che Argonautilus ha coordinato dalla fine del 2022 tra cinque comuni del territorio (Gonnesa, Portoscuso, Iglesias, Villamassargia e Domusnovas) e che è valso a tutti e cinque i comuni il riconoscimento di “Città che Legge” da parte del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura – sotto i cui auspici, non a caso, si svolge la Fiera

La costituzione di una Rete di Fiere e Festival, la RetePYM, che coordina, collabora e diffonde l’operato di ciascun festival sui propri canali di promozione

La co-progettazione con gli Istituti Scolastici Partner sul territorio, che vedono la partecipazione ai laboratori di lettura nei giorni della Fiera di oltre 1000 alunni

Il coinvolgimento attivo delle Bibliotechedellassociazioni del territorio, delle attività commerciali, degli operatori turistici, degli operatori culturali per una promozione della cultura, che comprenda anche la promozione del territorio e della cultura del territorio a largo raggio.

La partecipazione della Fiera del Libro al Salone del Libro di Torino come uno dei Festival dell’iniziativa “Luci sui Festival”.

Una co-progettazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

«EFFETTOFIERA significa mettere insieme tutte le componenti del territorio e portare avanti un’azione di rinascimento culturale, che in questi anni ha agito in profondità sul tessuto sociale, culturale ed emotivo dei luoghi che abitiamo. Non facciamo solo cultura, ma cultura che serve al sociale e all’esistenza in generale», ha detto Eleonora Carta, ideatrice della Fiera.

Tra gli ospiti della Fiera Argonautilus 2023 saranno presenti: Andrea Maggi, Maurizio Molinari, Mirko Campochiari, Dario Fabbri, Fabio Stassi per le quattro serate, cui si aggiungono, nelle giornate, moltissimi altri nomi: Claudia Aloisi, Ciro Auriemma, Marco Belli (Elba Book Festival), Antonio Boggio, Doan Bui, Riccardo Cavallero, Valeria Corciolani, Fausto De Poi, Raffaella Fenoglio, Lino Fioretto, Matteo Giusti, Stefano Lamorgese e altri giornalisti di Report per il Premio Morrione, Giorgio Lupo, Roberto Mandracchia, Giuseppe Marino (Alosha), Livio Milanesio, Gianmarco Parodi, Nadia Paddeu, Barbara Perna, Rocco Pinto, Matteo Porru, Piergiorgio Pulixi, Luca Occhi (Officine Wort), Rosario Russo, Susanna Trossero.

L’evento è sotto gli auspici del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura.

La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, la Progettazione è a cura di 011solution, la Direzione Artistica è di Maurizio Cristella, e il Coordinamento generale di Eleonora Carta.

Sabato 4 febbraio, alle ore 18.00, la Sala Remo Branca Iglesias, prima presentazione di “Controluce”, il nuovo romanzo di Claudia Aloisi per Condaghes Edizioni.

Qualche anno dopo i fatti narrati in “Flavia’s end”, la fotografa belga Estelle Moreau torna in Sardegna per indagare su misteriose vicende di un passato che continua a chiamarla. In parallelo, nel 1924, anche il maresciallo Nico De Angelis, di stanza a Carloforte, cerca elementi per risolvere un caso ancora irrisolto.
Gli eventi si svolgono attorno alle miniere dell’Iglesiente, tra l’Isola di San Pietro e la suggestione di Porto Flavia.

L’evento è organizzato dall’Associazione Argonautilus ed è parte della FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 – VIII edizione “Mappe”, con il patrocinio del Comune di Iglesias.

Questa sera prendono il via, sulle note delle musiche di Fabrizio De Andrè, gli eventi della Rassegna Luci d’Estate a Normann. Ad esibirsi, alle ore 21.30, nel piazzale di Villa Stefani saranno gli Zirichiltaggia che suoneranno il loro tributo a Fabrizio de Andrè.

Domenica sera, lo splendido scenario del Villaggio Normann ospiterà una serata dedicata a Fernanda Pivano.  Sul palco, Enrico Rotelli (scrittore ed assistente di Fernanda Pivano) e Serena Danna (vicedirettrice di Open). Dialogano con gli ospiti Eleonora Carta e Claudia Aloisi. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Associazione Argonautilus.

Lunedì 19 luglio il prof. Giuseppe Italiano, docente di Computer Science presso la Luiss terrà una conferenza dal tema: “Algoritmi e Intelligenza Artificiale: Quale futuro”. Modera la serata Giampaolo Cirronis, direttore della Provincia del Sulcis Iglesiente.

Martedì il programma inizia con un’escursione targata Janas Escursioni alla scoperta del Villaggio Minerario di Normann tra miniere, villaggi e racconti che terminerà con un aperitivo al Belvedere.

Alle 21.30 nel piazzale di Villa Stefani andrà in scena il reading teatrale – “Era partito per fare la guerra” di e con Paolo Floris. A cura dell’Associazione Radici e Ali.  

Le iniziative sono realizzate in collaborazione con l’Associazione Villaggio Normann che con grande passione, da mesi, sta lavorando per la riqualificazione del Villaggio e la valorizzazione della sua memoria storica. A tutti i volontari il grazie dell’Amministrazione per questo grande lavoro a favore della nostra casa comune.
Programma completo su www.visitgonnesa.it.

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Roberta Gambarini, stella del canto jazz americano, inaugura giovedì 1 agosto (alle ore 21.30) la decima edizione dell’International Nora Jazz Festival. Una rarità assoluta. La cantante di origine torinese si è fatta largo nel difficile star-system della musica afroamericana a New York, grazie alle sue eccellenti doti di interprete e a una vocalità raffinata coltivata per anni con lo studio e il confronto con i jazzisti più titolati della scena stelle e strisce. Tanto studio e gavetta per una delle pochissime artiste non americane che per due volte ha visto un proprio album candidato ai Grammy come disco dell’anno (prima “Easy to love” del 2007 e poi “So in love” del 2009). Un’edizione come sempre organizzata dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e dal comune di Pula, che si terrà nella straordinaria location del teatro antico di Nora. Un appuntamento che si affida al fascino e al mistero dell’universo femminile per invitare il suo affezionato pubblico a quattro serate di grande classe che proseguiranno con Catherine Russell (sabato 3 agosto), Mayra Andrade (giovedì 8 agosto) e Cyrille Aimée (sabato 10 agosto). Voci grintose, abbaglianti, dai forti vibrati, che fondono blues, pop, morna ed afrobeat per poi sciogliersi ineluttabilmente nel jazz.

Palcoscenico tra i più potenti e suggestivi dell’Europa festivaliera, nato sotto il segno della ricerca e della qualità, nella prima decade di agosto Nora Jazz propone dunque un calendario di artiste destinate ad arricchire il parterre di ospiti di fama mondiale che, anno dopo anno, sceglie il festival pulese come unica tappa esclusiva dei suoi tour in Sardegna. Caratterizzati da interpretazioni struggenti, talvolta aggressive, talvolta dolcissime ed abbaglianti, gli stili delle quattro regine del jazz contribuiscono alla ricchezza della proposta degli organizzatori del festival, da anni impegnati in una nuova e originale narrazione culturale del territorio pulese. Un territorio immerso in un contesto storico di straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche e che, nei dieci giorni del festival, oltre ad intercettare le nuove tendenze della musica internazionale, propone originali appuntamenti letterari ed enogastronomici aperti al pubblico, da godere prima dell’inizio di ogni concerto nella suggestiva terrazza affacciata sul mare. Gli incontri letterari con le scrittrici Simona Tilocca, Vanessa Aroff Podda, Claudia Aloisi, Cristina Caboni sono organizzati da Giovanni Manca in collaborazione con le case editrici Condaghes, Nor, Palabanda, Garzanti e Libreria Lo scolaro, Pula.

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Ieri sera l’incantevole sito di Porto Flavia ha ospitato la presentazione del libro “Flavia’s end”, di Claudia Aloisi, edito da Condaghes. Con l’autrice, Claudia Aloisi, sono intervenuti l’editore Francesco Cheratzu, il geologo Luciano Ottelli, uno dei protagonisti del percorso che ha portato alla valorizzazione del sito di Porto Flavia, i rappresentanti dell’Associazione Mineraria Sarda, Associazione Periti minerari e Museo dell’arte Mineraria, la rappresentante della libreria Mondadori di Iglesias ed il Coro di Iglesias.

L’evento è stato organizzato grazie ad una collaborazione tra Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Associazione Argonautilus e Fiera del Libro di Iglesias, con il patrocinio del comune di Iglesias.
La serata è stata aperta dal Coro di Iglesias che ha proposto No potho reposare poi, dopo alcuni interventi degli ospiti, è iniziata la descrizione del romanzo che narra le vicende di Flavia, la ragazza da cui il porto prende il nome. Altra protagonista del libro è la fotografa belga Estelle Moreau che arriva nel Sulcis Iglesiente decisa a realizzare un servizio sulle miniere per una rivista internazionale.

Nel piccolo paese di Nebida, ospite nel B&B dell’enigmatica Maria, inizia ad esplorare un territorio che si rivelerà molto più coinvolgente di quanto avrebbe immaginato. Il viaggio comincia nella galleria di Porto Flavia, l’affascinante porto sospeso su un mare cobalto. Questo luogo ha qualcosa di arcano, che la inquieta ed attira inesorabilmente…

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219942483420380/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219942235534183/

Claudia Aloisi è nata a Forlì nel 1974, dove tuttora vive. Laureata in Lettere Classiche all’Università di Bologna, con una tesi in Storia Romana, si diploma anche in Scienze Religiose, discutendo una tesi di Antropologia Filosofica. Attualmente insegna in un Istituto superiore di Forlì.

Appassionata cultrice di lingue antiche come latino e greco, parla inglese e francese. Sposata, due figli e un gatto, ama rilassarsi cucinando e curando il giardino. Meta preferita dei suoi viaggi, punto di partenza e termine di ogni meditazione, è la Sardegna, terra che ama in tutti i suoi aspetti.

Ma la sua vera passione, l’attività a cui dedica ogni momento libero ed energia è la scrittura. Ha al suo attivo due romanzi storici, ancora inediti.

 

 

 

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Domani, 25 luglio, dalle ore 19.00, a Porto Flavia, si terrà la presentazione del libro “Flavia’s end”, di Claudia Aloisi, edito da Condaghes.

Per chi vorrà, l’evento sarà preceduto (ore 18.00) da una visita guidata della galleria – su prenotazione a prezzo ridotto.
Interverranno l’Autrice Claudia Aloisi, l’editore Francesco Cheratzu, i rappresentanti dell’Associazione Mineraria Sarda, Associazione Periti minerari e Museo dell’arte Mineraria, e il Coro di Iglesias.
L’evento è organizzato grazie ad una collaborazione tra Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Associazione Argonautilus e Fiera del Libro di Iglesias, con il patrocinio del comune di Iglesias.
Di “Flavia’s end” è stato scritto: «Bellissimo. Ben scritto. Ritmi incalzanti alternati ad altri, fermati in momenti di incanto senza tempo come una partitura musicale. Claudia Aloisi è stata”vampirizzata” dalla Sardegna e dal popolo dei danzatori di stelle».
Claudia Aloisi è nata e vive a Forlì, dove lavora come insegnante presso gli istituti superiori.

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Dal 21 giugno 2019 in tutte le librerie, “Flavia’s End” un romanzo di Claudia Aloisi, edito da Condaghes Edizioni, ambientato nel Sulcis Iglesiente.

In anteprima assoluta il libro sarà presentato alla stampa mercoledì 19 giugno, dalle ore 20.00 nel corso della serata per i “Mercoledì di Argonautilus – Flavia’s end Party” presso la Sede di Argonautilus di Piazza San Francesco (Ex scuole maschili) Iglesias, alla presenza dell’editore dottor Francesco Cheratzu.

La fotografa belga Estelle Moreau arriva nel Sulcis Iglesiente decisa a realizzare un servizio sulle miniere per una rivista internazionale.

Nel piccolo paese di Nebida, ospite nel B&B dell’enigmatica Maria, inizia a esplorare un territorio che si rivelerà molto più coinvolgente di quanto avrebbe immaginato.

Il viaggio comincia alla galleria di Porto Flavia, l’affascinante porto sospeso su un mare cobalto.

Questo luogo ha qualcosa di arcano, che la inquieta ed attira inesorabilmente. È come se avesse una storia da raccontare.

Anzi, da raccontare a lei.

Le vicende di Flavia, la ragazza da cui il porto prende il nome, sono note a tutti, ma alcune foto che Estelle scatta sembrano restituire una diversa verità. Sul display della sua reflex non cunicoli e vagoni ormai senza vita, ma inspiegabili immagini di un secolo prima. In preda a nitide visioni, la fotografa indagherà aiutata da Maria e da Marco, un iper-razionale ingegnere, implicati nel mistero più di quanto siano disposti ad ammettere.

Un porto sospeso, come la vita di Flavia… ai confini della terra, alla fine del mare.

Claudia Aloisi è nata a Forlì nel 1974, dove tuttora vive. Laureata in Lettere Classiche all’Universitàdi Bologna, con una tesi in Storia Romana, si diploma anche in Scienze Religiose, discutendo una tesi di Antropologia Filosofica. Attualmente insegna in un Istituto superiore di Forlì.

Appassionata cultrice di lingue antiche come latino e greco, parla inglese e francese. Sposata, due figli e un gatto, ama rilassarsi cucinando e curando il giardino. Meta preferita dei suoi viaggi, punto di partenza e termine di ogni meditazione, è la Sardegna, terra che ama in tutti i suoi aspetti.

Ma la sua vera passione, l’attività a cui dedica ogni momento libero ed energia è la scrittura. Ha al suo attivo due romanzi storici, ancora inediti.