26 November, 2024
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Claudia Firino copia

Sono stati stanziati oggi 133mila euro per il bando CultuRas 3, destinato a promuovere l’aggregazione e i linguaggi artistici tra i giovani, di cui 110,596 di fondi statali e 22,119 di fondi regionali. L’intervento approvato dalla Giunta regionale è l’estensione dei precedenti progetti in materia di politiche giovanili (Apq 2008) che hanno già dato spazio alla realizzazione di spazi fisici di incontro e ad azioni culturali e sociali di animazioni territoriale. CultuRas 3 è invece specificamente dedicato alle forme di aggregazione artistica giovanile.
«Continuiamo ad investire sulle nuove generazioni, puntando sui settori creativi quali teatro, danza, musica come forme d’espressione individuale che si muovono anche in controtendenza rispetto all’omologazione dilagante e che trovano forza e rafforzamento nell’incontro e nello scambio – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino -. I più giovani saranno affiancati e guidati dai talenti senior, con esperienze consolidate nel settore culturale.»
L’intervento, destinato ai giovani e ai Comuni di tutto il territorio regionale, alle associazioni e alle cooperative ed enti no profit, è mirato a stimolare l’utilizzo di tecniche multidisciplinari e l’allestimento di progetti, rassegne, spettacoli teatrali, festival e concorsi. Altro obiettivo è quello di favorire l’incontro tra i giovani, perché facciano rete nel territorio e creino occasioni di studio e lavoro, promozione della cittadinanza attiva e volontariato.

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La mobilitazione degli studenti universitari contro la riforma del nuovo Isee varata dal Governo non lascia indifferente la Giunta regionale. «Condivido le preoccupazioni manifestate nelle ultime settimane dagli studenti universitari – ha detto stamane l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino -. Gli esiti dei bandi per le borse di studio, con il forte calo degli idonei dovuto alla modifica dei parametri Isee e all’inserimento dell’Ispe, arriva in un momento di generale diminuzione delle iscrizioni universitarie e di preoccupante aumento dei giovani che abbandonano gli studi». 
L’assessore della Pubblica istruzione si è resa disponibile a partecipare agli incontri studenteschi ai quali è stata invitata ed ha aggiunto: «Sono convinta di dover rappresentare una posizione netta nei tavoli nazionali, non appena verrà calendarizzato il tema, chiedendo la modifica degli attuali parametri e una definizione dei LEP, in materia di diritto allo studio universitario, che dia garanzia di pari opportunità di accesso degli studenti sardi ai massimi livelli di istruzione.Questa situazione rischia di frustrare gli importanti sforzi della Regione che hanno portato a un deciso aumento delle risorse a disposizione. Di tali risorse, a causa del mutamento dei criteri – ha concluso Claudia Firino -, sono addirittura avanzati dei fondi, che intendo investire per venire incontro a tutte le ragazze e ragazzi esclusi quest’anno dai benefici».

Casa dello studente Cagliari 1 copia

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L’emergenza che ha investito il comparto dei beni culturali e ambientali ed in particolare le coop che operano nelle gestioni di musei e di siti archeologici, è stata al centro stamane, dell’audizione di Agci, Legacoop e Confcooperative, in Seconda commissione.

Marco Benoni (Confcooperative), Claudio Atzori (Legacoop) e Sergio Cardia (Agci) nei loro rispettivi interventi hanno avanzato la richiesta unanime affinché la commissione Cultura rafforzi e sostenga il recente impegno assunto anche dal presidente della Giunta Pigliaru e dall’assessore Claudia Firino, per reperire le risorse necessarie, stimate in circa 3,5 milioni di euro, per le gestioni dei musei e delle aree archeologiche dell’Isola, riallineando così gli stanziamenti, dopo il taglio nel bilancio effettuato nel 2015.

Lo stanziamento finale si concretizzerebbe, quindi, in circa 18 milioni di euro e corrisponde alla cifra necessaria per assicurare la copertura del costo del lavoro per i circa 800 addetti impegnati nel sistema delle gestioni comunali. Al momento, infatti, le risorse erogate dalla Regione sono sufficienti a soddisfare solo l’85% del costo lavoro e lasciano senza copertura la quota imputabile ai costi generali e a quelli delle attrezzature.

Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha ribadito l’impegno, annunciato nel corso dell’audizione del “Coordinamento nessuno a casa” (a cui aderiscono la maggior parte dei lavoratori impiegati attraverso le coop nelle attività di gestione dei beni culturali e ambientali)  per un tempestivo intervento nei confronti della Giunta, al fine di reperire nell’immediato le risorse necessarie alla copertura del costo del lavoro. Gavino Manca ha inoltre ipotizzato il ricorso alla procedura d’urgenza (articolo 102 del regolamento interno del Consiglio) per approvare rapidamente lo stanziamento di tali risorse ed ha altresì ribadito la volontà di procedere in tempi brevi con l’esame di un nuovo provvedimento legislativo per favorire la razionalizzazione delle gestioni e garantire stabilità e opportunità di crescita al comparto.

I rappresentanti delle organizzazioni cooperativistiche hanno quindi dichiarato piena disponibilità al confronto per procedere nel verso di una legge che punti a realizzare un vero e proprio sistema culturale della Sardegna ma non hanno nascosto sottolineature critiche verso la proposta di legge presentata in materia e che punta alla stabilizzazione dei lavoratori con la creazione di una fondazione unica.

Sollecitati anche dagli interventi e dalle richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri Gianmario Tendas (Pd), Rossella Pinna (Pd), Piero Comandini (Pd), Fabrizio Anedda (Misto-Prc), Ignazio Locci (Fi) e Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia), i rappresentanti di Legacoop, Confcooperative e Agci hanno illustrato nei dettagli i meccanismi di affidamento delle gestioni e rappresentato con schiettezza le crescenti difficoltà che derivano dall’indisponibilità delle risorse a valere sul 2015, evidenziando il fatto che senza un intervento immediato della Regione, alle diverse coop che operano nei musei e nei siti archeologici non resta altra strada se non quella dell’avvio delle procedure di licenziamento.

Museo Sant'Antioco copia

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Claudia Firino copia

Su proposta dall’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, la Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 6 milioni di euro per i rimborsi alle famiglie con Isee non superiore a 14.650 euro all’anno. Sono previsti borse di studio per rimborso spese scolastiche, libri in comodato d’uso gratuito o semigratuito, fornitura di materiale didattico, mensa e viaggi d’istruzione.
Per garantire i rimborsi, i fondi per il diritto allo studio – in parte regionali e in parte nazionali – saranno trasferiti ai Comuni, ai quali le famiglie si rivolgeranno per fare apposita richiesta. Sono previste borse di studio per 2 milioni e 700mila euro destinate agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Due milioni e 400mila euro serviranno per il rimborso delle spese dei libri di testo: 1milione e 800mila euro andranno a favore degli alunni delle scuole secondarie dell’obbligo, 626mila a favore del triennio della scuola secondaria di secondo grado.
Altri 800 mila euro saranno utilizzati per l’acquisto di libri, da parte delle scuole secondarie di secondo grado, da concedere in comodato d’uso gratuito agli studenti che ne faranno richiesta.
«Il fondo di 800mila euro per l’acquisto di libri da assegnare in comodato d’uso – ha detto l’assessore Claudia Firino – sono soldi che stiamo stanziando in più rispetto al passato, e che destineremo alle scuole dove c’è il più alto rischio di dispersione scolastica: le medie e il biennio delle superiori. Abbiamo deciso di unire tutti questi strumenti in un unico atto programmatorio per sostenere il diritto allo studio in maniera complessiva e integrata.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha deliberato l’assegnazione di 5 milioni 640 mila euro di fondi per l’anno 2015 (legge regionale 5/2015, Finanziaria),

Il fondo sarà così ripartito: 640 mila euro a favore dell’Università di Sassari per il corso della sede di Olbia, mentre i restanti 5 milioni saranno distribuiti tra la sede decentrata di Nuoro e quella di Oristano. Tre milioni e mezzo saranno assegnati in funzione dei costi medi diretti e indiretti, calcolati sulla base delle previsioni di spesa che presenteranno i due Consorzi. Altri 500mila euro saranno divisi in proporzione alla percentuale di studenti immatricolati. Un milione andrà ripartito in funzione di quelli laureati.

Il Consorzio Sardegna centrale di Nuoro propone corsi nell’ambito delle scienze ambientali, forestali e biologiche, e ancora corsi di laurea e master in ambito sanitario, giuridico, aziendale e dei beni culturali. Il consorzio Uno di Oristano punta alla formazione degli studenti nel campo dei servizi turistici, tecnologie viticole, enologiche e alimentari, in più si affianca l’attività formativa della scuola di specializzazione in Beni archeologici Nesiotikà. La sede di Olbia ha proposto ai suoi iscritti una forte specializzazione in ambito turistico.

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Claudia Firino 3

L’assessore regionale della Pubblica istruzione Claudia Firino, è intervenuta ieri al convegno della “Settimana del benessere psicologico in Sardegna” per la giornata dedicata al tema “Stare bene nella scuola dell’inclusione dai DSA ai bisogni educativi specifici”, tenutosi nella sala Convegni del Cis, in viale Bonaria.
«L’inclusione e le pari opportunità sono il principio cardine del progetto della giunta regionale Tutti a Iscol@. Basti pensare che su 19 milioni, alla linea che prevede l’inclusione scolastica ne sono stati destinati 5,5.»
«La nostra idea – ha aggiunto Claudia Firino – è quella di sostenere sia l’integrazione individuale dello studente che manifesti maggiori difficoltà o fragilità rispetto agli altri, sia quella collettiva. I ragazzi devono sentirsi a loro agio tra i banchi della scuola e coi i propri compagni, avendo la certezza che vi siano figure pronte a sostenerli davanti a qualsiasi difficoltà si trovino a dover superare.»
L’assessore Firino ha ricordato l’importante lavoro di collaborazione che si sta portando avanti tra psicologi e mondo della scuola. «Solo dalla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti – ha concluso Claudia Firino – e dalla forte volontà di sposare questa idea, dipenderà il successo dei nostri programmi, che ci traghetteranno verso maggiori opportunità per tutti, facendo dell’inclusione non solo un progetto ma una pratica quotidiana.»

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, i progetti di cooperazione territoriale sino al 2020 in materia di trasporto con le regioni transfrontariele Corsica, Toscana e Liguria. Nell’ambito della programmazione generale, il provvedimento indica specificamente la realizzazione di uno strumento per la gestione congiunta del trasporto tra l’isola e la Corsica, la promozione di investimenti comuni tra le regioni che aderiscono al programma per la creazione di servizi innovativi riguardo alla mobilità, il miglioramento delle infrastrutture relative ai nodi portuali di connessione transfrontaliera. La delibera approva inoltre la lettera di candidatura per la partecipazione al Progetto Gestion Européenne Conjointe des Connexions et Transports Transfrontaliers pour les Îles – Geecctt, così come proposto dall’assemblea legislativa corsa.
Saranno trasferiti 358mila euro alle organizzazioni di volontariato di protezione civile, come contributi e rimborsi, alle compagnie barracellari e alle organizzazioni di volontariato, a titolo di rimborso per le spese sostenute per le visite mediche obbligatorie degli associati che svolgono attività operativa antincendio in conformità al piano regionale antincendio. Su richiesta dell’assessore Luigi Arru l’ha deciso la Giunta, che ha anche approvato gli indirizzi operativi per il trasferimento della Pediatria e della Neuropsichiatria infantile dal Macciotta al Microcitemico e il Piano regionale di sorveglianza e di controllo della Malattia Vescicolare dei Suini (MVS) per il triennio 2015-2018.
La Giunta, su richiesta dell’assessore Donatella Spano, ha deciso di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), condizionato al rispetto di una serie di prescrizioni, il progetto denominato “Nuova SS 125 Orientale Sarda, Tronco Tertenia-San Priamo, 1° lotto, 2° stralcio. Progetto definitivo” nei comuni di Osini, Jerzu, Villaputzu, proposto dalla società Anas Spa.
Sono state definitivamente approvate su proposta dell’assessore Claudia Firino le linee guida per l’assegnazione dei contributi, 2 milioni e 400mila euro, alle emittenti televisive locali finalizzati alla tutela, alla diffusione e alla valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni della Sardegna.

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Claudia Firino copia

Si è svolto questa mattina, a Cagliari, l’incontro tra l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, l’Aes, l’Alsi e i rappresentanti degli enti locali, per discutere dell’organizzazione della Mostra del libro in Sardegna.

«In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo vivendo, dobbiamo necessariamente lavorare in maniera unitaria e compatta per creare coesione tra i territori dell’isola e dare respiro al mondo dell’editoria sarda – ha detto Claudia Firino -. Per questo motivo l’evento quest’anno sarà innovato pur nel filone della tradizione. Ovvero, la manifestazione culturale sarà diffusa, con diversi appuntamenti nell’isola, ma l’evento di apertura e di chiusura della Mostra resterà a Macomer, comune al quale si riconosce il ruolo storico.»

Gli altri territori coinvolti e aderenti, che faranno da vetrina al libro sardo, sono Cagliari, Alghero e Carbonia.
L’evento quest’anno concentrerà la sua attenzione intorno a due grandi ricorrenze: il ventennale della scomparsa di Sergio Atzeni e, per il 2016, l’anniversario sia della morte che del Nobel di Grazia Deledda. «Sarà interessante – ha commentato la titolare della Cultura – ragionare sul senso di identità della Sardegna attraverso lo sguardo, trasposto in opere letterarie, fornito da due grandi scrittori della nostra terra».
Durante l’incontro si è discusso di un possibile calendario degli eventi, che si svolgeranno tra la fine dell’anno e la primavera del 2016, che sarà definito il prossimo giovedì durante una riunione tecnica nella sede dell’assessorato della Cultura. E’ inoltre emersa l’esigenza di dare vita a un Coordinamento, al quale parteciperanno i rappresentanti delle varie rappresentanze coinvolte, per l’organizzazione delle attività.
L’assessore Firino, infine, ha ricordato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e delle biblioteche nelle attività della mostra. «E’ indispensabile puntare sul mondo della scuola e dei giovani, che saranno i lettori di domani. Ad aiutarci in questo ci sarà anche l’Ufficio scolastico regionale».

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Claudia Firino 5

«E’ stato convocato per lunedì mattina, il tavolo tecnico con l’Aes e l’Alsi per discutere e condividere ogni singola decisione sull’organizzazione della XV Mostra del libro in Sardegna.»

Lo ha detto l’assessore della Cultura Claudia Firino, che ha inoltre ricordato come qualche giorno fa, dopo l’incontro con i sindaci di diversi territori dell’isola, avesse confermato “il ruolo storico e di guida del comune di Macomer”, nonostante quest’anno la manifestazione fosse stata pensata in maniera “diffusa nel territorio e con il coinvolgimento di altri centri, come Cagliari, Alghero e Carbonia”.

«Abbiamo coinvolto tutti i soggetti interessati – ha aggiunto Claudia Firino – come i sindaci, gli editori e i librai. Il nostro obiettivo resta quello di dare ancora più risalto alla mostra coinvolgendo i lettori di tutto il territorio regionale. Vogliamo inoltre rafforzare la promozione del libro sardo, rendendo ancora più stretto il rapporto tra scuole e biblioteche. Una manifestazione culturale diffusa, e che coinvolga anche altre comunità, non può che essere il miglior modo per fare rete e creare sinergie.»

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Claudia Firino 3

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle scuole paritarie per fare il punto sulla situazione degli istituti. Durante l’incontro l’esponente della Giunta ha ricordato che, come da accordi presi nelle riunioni precedenti, è stata effettuata, a favore delle scuole, l’erogazione dei fondi statali e di quelli ministeriali.

«Sono circa otto milioni di euro – ha detto l’assessore Firino – già totalmente disponibili nelle loro casse. Tutto questo servirà per venire incontro alle comprensibili difficoltà nelle quali versano gli istituti».

Per l’anno scolastico in corso invece, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione ha fatto presente che sarà erogato un anticipo per l’anno scolastico in corso di circa 5 milioni.

«Ci auguriamo – ha concluso Claudia Firino – che la cifra di questo stanziamento possa essere anche più alta. La nostra attenzione sulla situazione resta alta, sia per i lavoratori coinvolti che per l’utilità del servizio fornito nei territori da questi istituti».