19 July, 2024
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«Se la dispersione scolastica dipendesse solo dal numero degli insegnanti, non avremmo trascorso quest’ultimo anno a elaborare un piano globale e articolato che prende in considerazione le esigenze del territorio e i saperi dei nostri ragazzi». A dirlo è l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, sottolineando la complessità del fenomeno dispersione e la molteplicità degli interventi che l’esecutivo regionale sta mettendo in campo per contrastarlo. La Regione, infatti, ha aperto un dibattito pubblico e condivide da molte settimane con il territorio e con le parti sociali un progetto triennale di oltre trecento milioni.
«Nel progetto Iscol@, oltre alle numerose azioni che vanno dall’edilizia scolastica al supporto personalizzato agli studenti, prevediamo anche l’immissione di ulteriori insegnanti perché siamo determinati nel voler garantire un’offerta formativa di qualità e il tempo pieno, con l’apertura delle scuole oltre l’orario curricolare – spiega l’assessore Firino -, anche a seguito della delicata fase conseguente alla approvazione della Buona Scuola, il ruolo degli insegnanti è importante, così come la definizione del fabbisogno e la scelta dei numeri da inserire in organico. Auspico dunque la massima collaborazione fra tutti i livelli istituzionali affinché siamo coesi nello scopo di migliorare i rendimenti e dunque le potenzialità dei nostri studenti.»
Claudia Firino 3

Si è tenuta questa mattina, presso l’aula conferenze del Centro della Cultura Contadina di “Villa Muscas”, a Cagliari, la conferenza stampa di presentazione della XXX edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, alla presenza di numerosi operatori della comunicazione e dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, Claudia Firino, del consiglio direttivo e dei soci dell’associazione culturale Punta Giara, e di una nutrita rappresentanza del mondo dell’associazionismo culturale sardo.

Il presidente dell’associazione Punta Giara, Basilio Sulis, ha illustrato la linea artistica del programma del festival che quest’anno è incentrato sulla figura del maestro Butch Morris. «L’associazione – ha detto il presidente – è riuscita a ritagliarsi un spazio sempre più rilevante a livello nazionale, ma anche internazionale, per quanto riguarda la produzione musicale in Sardegna. Il presidente si è augurato che in un futuro vengano risolti gli annosi problemi che non permettono la pianificazione, programmazione e realizzazione di progetti culturali che siano capaci di incidere nella evoluzione musicale del jazz e di tutta la musica contemporanea».

Sono intervenuti nell’ordine, l’assessore regionale Claudia Firino, che ha anticipato quelle che, a breve, saranno le proposte del suo assessorato e della Giunta regionale per dare attuazione alla legge 18, ed ha portato a conoscenza dell’intenso lavoro di coordinamento con l’assessore regionale al Turismo Commercio e Artigianato, Francesco Morandi, dando l’appuntamento agli operatori del settore alla fine della stagione estiva.

La rappresentante dell’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi, Emanuela Pilloni, si è impegnata a portare avanti alcuni impegni di carattere logistico nella splendida area concertistica per la valorizzazione del Nuraghe Arresi, simbolo della rassegna musicale e della città.

Francesco Peddoni, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha parlato della relazione artistica intercorsa fra l’associazione culturale Punta Giara e il maestro Butch Morris nel corso degli anni. L’eredità musicale del maestro californiano è interpretata e sviluppata all’interno del programma dei concerti di quest’anno da una folta schiera di musicisti provenienti da diverse comunità jazz internazionali, Londra, New York e Chicago in primis. Il programma è stato illustrato dal socio dell’Associazione Punta Giara, Andrea Murgia.

Renato Collu, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha fatto un excursus sulle produzioni editoriali dell’associazione presentando le nuove produzioni audiovisive che accompagnano la XXX edizione del festival e che vanno ad arricchire la collana di album musicali originali made in Sant’Anna Arresi.

Luca Fontana, direttore della Cantina Mesa, sponsor ufficiale del festival, ha evidenziato i positivi risultati della collaborazione già ottenuti per la precedente rassegna, riconfermando l’impegno della Cantina a sostenere in futuro l’associazione con azioni di marketing sempre più mirate.

Altro sponsor fondamentale per quest’edizione è la società cooperativa CPA di Arborea, proprietaria del marchio Nieddittas, una delle realtà di allevamento ittico più importanti nell’isola. Ponziana Ledda, infine, rappresentate della cooperativa Destinazione Sulcis ha illustrato il programma LA.GU.NA. in Jazz, progetto che prevede escursioni naturalistici e laboratori eno-gastronomici nel territorio di Sant’Anna Arresi.

Di seguito il programma completo della manifestazione. 

L’eredità musicale di Butch Morris verrà rielaborata e interpretata sul palco di Sant’Anna Arresi dai maggiori esponenti dell’improvvisazione jazz europea e americana che hanno fatto propria la lezione morrisiana.

Le conductions – una particolare forma di direzione d’orchestra basata sull’improvvisazione e su una serie di gesti codificati da Morris – saranno eseguite da ensemble e orchestre di prim’ordine che per l’occasione verranno dirette dai discepoli di Morris. La sperimentazione, il free jazz e l’avanguardia sono il trademark della rassegna arresina, e come sempre tutte le performance offerte al pubblico sono progetti esclusivi e originali, con collaborazioni inedite in grado di attraversare ogni stile e percorso musicale partendo dal free improvvisato per raggiungere territori ai confini tra il kraut, il funk, soul, prog e digressioni cinematografiche.

I concerti. 

 

1 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Set in Stone Esclusiva Europea

Evan Parker solo

Evan Parker (sassofono)

 

 

 NU GRID Esclusiva Europea

Vernon Reid (chitarra), Graham Haynes (tromba), J.P.Bourelly (chitarra & macchinari) & DJ Logic (piatti dj)

                                  

2 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

 

 

 

 

 

Galactic Parable #79 for Butch Morris  Progetto Originale

Rob Mazurek Solo

Rob Mazurek (tromba)

 

CARVED IN THE AIR Prima Mondiale

Keith Tippett (piano), Julie Tippett (voce, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria), Roberto Ottaviano (sassofono alto e soprano), Giovanni Maier (contrabbasso)

Filu ‘e Ferru Progetto Originale

Sant’Anna Arresi Quintet

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni).

 

3 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Sound Beyond Sound Prima Europea

Graham Haynes Solo

Graham Haynes (tromba) 

 Homage to Butch Morris Progetto Originale

Large Ensemble

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso), Walter Prati (computer), Giancarlo Schiaffini (trombone), Pat Thomas (piano/electronics), Caroline Kraabel (sassofono), Orphy Robinson (vibes), Sam Pluta (computer), Hannah Marshall (violoncello)

 

 

4 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Evan Parker Quartet Progetto Originale

Evan Parker (sassofono), Peter Evans (tromba), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso)

The Long Goodbye Prima Mondiale

conduction n. 1

Nublu Orchestra

Directed by Kenny Wollesen

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto),  Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

 

5 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Parker/Dikeman/Drake Trio       Esclusiva Italiana

William Parker (contrabbasso), John Dikeman (sassofono), Hamid Drake (batteria)

Tribute to Butch Morris Prima Mondiale

conduction n. 2

Nublu Orchestra

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto), Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

06 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Wildbirds and Peacedrums  Esclusiva Italiana

Mariam Wallentin (voce, chitarra), Andreas Werlin (batteria),

Fire! Orchestra Prima Esclusiva

Directed by Mats Gustafsson

Mariam Wallentin (voce), Mats Gustafsson (sassofono tenore), Johan Berthling (basso elettrico), Andreas Werlin (batteria), Niklas Barnö (tromba), Goran Kajfes (tromba), Mats Äleklint (trombone), Per Åke Holmlander (tuba), Anna Högberg (sassofono alto), Jonas Kullhammar (sassofono baritono),Finn Loxbo (chitarra), Martin Carl Hederos (tastiere), Mads Forsby (batteria), Julien Desprez (chitarra), Mette Rasmussen (sassofono alto).

 

 

 

Il programma per cause di forza maggiore potrebbe subire variazioni che saranno puntualmente comunicati.

Altre iniziative

Annullo Filatelico

In occasione del 30° anno di attività dell’Associazione Culturale Punta Giara, in collaborazione con le Poste Italiane, verrà fatto l’annullo filatelico che celebra la XXX edizione del festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz.

Verranno create per l’occasione le cartoline filateliche create per l’occasione. Il bollo speciale utilizzato conferisce pubblicità e storicità alla manifestazione, estendendone l’eco anche oltre l’ambito territoriale.

Merchandising 2015

Durante il festival sarà possibile acquistare presso il banchetto del merchandising le nuovissime magliette del festival 2015 prodotte dall’Associazione Culturale Punta Giara.

 Attività Collaterali

 “LA.GU.NA. in Jazz”

Laboratorio GUsto Natura

[Escursioni] [laboratori] [mostre] [conferenze] [workshop]

Quest’anno il Festival Internazionale di musica Jazz “Ai Confini tra Sardegna e Jazz 2015” è arrivato alla sua trentesima edizione, un momento storico importante da celebrare; tale ricorrenza capita poi in coincidenza con l’EXPO 2015 dedicato al cibo. Dall’unione di due eventi così importanti nasce questo progetto legato al territorio in cui il Festival si svolge da trent’anni e al cibo che qui viene prodotto.

Un territorio caratterizzato da un paesaggio rurale che trova però nel mare e nella laguna la sua principale risorsa. Per questo abbiamo pensato di ripartire da qui dall’acqua e dal sale dal cibo e dal vino.

Un programma di eventi che ruoteranno tutti intorno ad un luogo geografico che è la Laguna di Porto Pino, e alle sue risorse principali: pesca, enogastronomia e turismo.

Il progetto “LA.GU.NA. in Jazz” acronimo di Laboratori, Gusto e Natura, prevede quindi una serie di eventi suddivisi in tre tipologie: Escursioni, Laboratori e Convegni mostre e workshop che per tutta la settimana del festival si alterneranno nel territorio per far conoscere le peculiarità della laguna sotto i vari aspetti, storico, naturalistico, antropologico ed enogastronomico. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno intorno alla laguna e saranno svolti nel rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali.

ESCURSIONI

La parte escursionistica sarà incentrata sulla conoscenza degli aspetti naturalistici, geologici e morfologici degli stagni e del territorio limitrofo, dalla laguna ai vigneti che la circondano e che rappresentano con le loro produzioni di Carignano un’eccellenza enologica; fino ad arrivare all’altra risorsa che nasce dal mare di Porto Pino cioè la salina e il sale. Le escursioni tematiche a piedi saranno un modo attivo di conoscere il nostro territorio, adatte a tutti e saranno guidate da un esperto.

LABORATORI

I laboratori nascono per entrare in contatto diretto con ciò che mangiamo e di cui spesso ignoriamo l’origine, per toccare con mano i cibi e imparare ad elaborarli secondo la cucina tradizionale. Saranno quindi dedicati principalmente al cibo che nasce dalla laguna, dal mare e dal territorio ma anche alla sensibilizzazione sul tema del consumo e del riciclo.

CONVEGNI, MOSTRE, WORKSHOP E READING

Convegno:

Il tema della Laguna come risorsa economica e turistica possibile, il rapporto tra il territorio e i suoi abitanti, verrà discusso approfonditamente in un convegno dedicato, dove partendo dalla situazione attuale del suo utilizzo e sfruttamento si ipotizzeranno gli scenari futuri attraverso il dibattito tra gli attori del territorio, le istituzioni e i fruitori ed il confronto con altre realtà produttive ed esempi di buone pratiche.

Mostra e workshop: La fotografia naturalistica in laguna come strumento di conoscenza e promozione del territorio sarà il tema del workshop di fotografia naturalistica a cui verrà associato un contest fotografico ed una mostra.

Reading: I reading letterari “Storie salmastre” saranno associati alla musica e alle degustazioni di prodotti tipici locali e saranno dedicati al cibo al vino e alla sua storia. I luoghi del reading saranno spazi all’aperto caratteristici ed insoliti del territorio.

Programma generale

Escursioni tematiche

1) Escursione in salina

2) Escursione tra i vigneti

3) Escursione In barca coi pescatori

4) Escursione a Porto Pino

Laboratori

1) Laboratorio di cucina (produzioni ittiche, lavorazione della bottarga, uso del sale).

2) Laboratorio delle erbe spontanee e il loro uso in cucina.

3) Laboratorio del riciclo per bambini e grandi: “Nulla si butta, tutto si ricicla”

Incontri workshop e mostre

1) Convegno dedicato alle risorse della laguna di Porto Pino

2) Workshop di fotografia naturalistica, contest fotografico e Mostra fotografica

3) Reading: “Storie salmastre” narrazioni e degustazioni salate.

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La Giunta Pigliaru ha stanziato tre milioni di euro per la mobilità internazionale degli studenti e i servizi delle università di Cagliari e Sassari. La delibera, approvata ieri dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Claudia Firino, ripartisce i fondi regionali destinando il 15% ai servizi e l’85% a favore delle borse di studio.

«Si tratta di un provvedimento concertato con gli atenei, che prevede la significativa crescita delle risorse a disposizione degli studenti, anche per compensare la contrazione del contributo comunitario», commenta l’assessore Firino aggiungendo che le Università provvederanno al miglioramento della mobilità internazionale implementando nuovi servizi, accanto ai servizi linguistici e di accoglienza già attivati.

«È in crescita il numero degli studenti che usufruiscono di questo programmi – conclude l’assessore Firino –, anche grazie alla continuità nelle risorse garantite dalla Regione, ed è nostro interesse contribuire alla formazione internazionale dei nostri ragazzi, dandogli l’opportunità di conoscere altri sistemi di istruzione superiore, per migliorare le competenze linguistiche e digitali, sostenere esami e acquisire crediti formativi.»

Claudia Firino copia

 

Gli operatori del cinema hanno tenuto una conferenza stampa, ieri mattina, a Cagliari, dopo l’accoglimento da parte dei giudici del Tar Sardegna dell’istanza di sospensione cautelare del decreto della Regione che ripartiva i fondi destinati agli “Interventi a favore del cinema in Sardegna” (presentata da numerosi registi e altri operatori del cinema isolano).

Secondo gli operatori, le conseguenze più immediate dovrebbe essere l’emanazione immediata dei bandi che permettano di utilizzare i fondi previsti dalla legge cinema a favore della produzioni di interesse regionale e ripartizione dei rispettivi fondi in base ai criteri stabiliti dalla legge. 

«Con la decisione presa mercoledì sera dal Tar – si legge in una nota diffusa ieri -, viene sospeso il decreto dell’assessore regionale alla Programmazione (si tratta del 34/1861 del 13 marzo 2015) con il quale venivano ripartiti, per il triennio 2015-2017, i fondi  riguardanti “Interventi a favore del cinema in Sardegna”. Fondi che per la Eia Film, la prima ad aver presentato ricorso davanti ai giudici amministrativi (seguita poi, con un intervento “ad adiuvandum” da numerosi altri operatori del comparto audiovisivo isolano), erano stati assegnati in totale difformità rispetto alla legge. Che parla di una percentuale del 70 per cento di questi da assegnare alla Produzione, sviluppo e distribuzione di film (nella misura dell’80%) e al funzionamento della fondazione Sardegna film commission (nella misura del 20%) e di destinare il restante 30 per cento a rassegne, festival, promozione della cultura cinematografica, educazione al cinema, formazione professionale, ricerca e misure di miglioramento dell’offerta e della diffusione dell’esercizio cinematografico in Sardegna.»

«Nel decreto contestato, invece, dei complessivi 6.665.000 euro a disposizione per il triennio 2015/2017, ben il 45% è stato destinato direttamente alla Film commission, che peraltro può accedere anche ai fondi a valere sul capitolo sviluppo del cinema in Sardegna, arrivando così facilmente al 60%. A questo punto sull’annullamento del provvedimento (è questa la richiesta partita dai ricorrenti) l’udienza di merito è prevista per il 25 novembre. La sospensiva però è stata data con l’indicazione di produrre una ripartizione delle risorse stanziate rispettosa del dettato normativo. Ciò significa che la questione ritorna nelle mani della Regione che potrebbe intervenire modificando, secondo legge, la ripartizione dei 6.665.000 euro.»

Per i ricorrenti l’auspicio è non solo che l’intervento del Tar porti l’amministrazione regionale a rivedere le scelte nei criteri di distribuzione delle risorse, ma che questa diventi l’occasione per emanare i bandi attraverso cui rimettere in moto la macchina del cinema in Sardegna. Che ora, in loro assenza, è ferma e corre il rischio di veder sfumati anche stavolta i denari a disposizione.

La rivisitazione dei criteri di ripartizione delle risorse utilizzati nel decreto contestato e l’emanazione dei relativi bandi non sono le uniche richieste degli operatori del cinema: da tempo Moviementu chiede alla Regione che la gestione dei bandi non sia affidata all’attuale Film commission, ma che, per ora, a gestirli sia ancora l’assessorato alla Cultura così come negli anni passati.

Moviementu, in collaborazione con numerosi altri operatori del cinema in Sardegna, ha presentato all’assessore Claudia Firino un’ampia rosa di nomi di chiara fama per favorire la composizione tecnico-artistica indispensabile per la valutazione dei progetti. Ne fanno parte una quindicina di personalità di altissimo profilo come Massimo Gaudioso, sceneggiatore di “Gomorra”, Daniele Vicari, regista del film “Diaz” o Gianluca Ferinelli, direttore della Cineteca di Bologna. 

La Giunta regionale, su proposta dall’assessore Claudia Firino, ha approvato la delibera che ripartisce le risorse per l’istituzione e il funzionamento delle scuole civiche di musica.
«Si tratta di un provvedimento atteso, attraverso il quale in rapidità siamo riusciti ad assicurare il proseguimento e in alcuni casi la ripresa delle attività legate alla didattica musicale – ha detto l’assessore della Pubblica istruzione -. La formazione musicale dei ragazzi e degli adulti è importante per la crescita culturale, sociale e intellettuale di ogni comunità che questo Assessorato intende valorizzare.»
Claudia Firino 4

 

La Giunta regionale ha aumentato i fondi destinati alle borse di studio universitarie: +26,6 per cento rispetto all’anno accademico 2014-2015, e addirittura +75,5 per cento rispetto al 2013-2014. In confronto all’anno scorso, ne beneficeranno 900 studenti in più. I bandi di concorso sono stati pubblicati oggi sul sito dell’ERSU di Cagliari e riguardano sia le borse di studio sia i posti alloggio, anche per gli studenti con disabilità. Oltre alle risorse finanziarie stanziate dall’amministrazione regionale, la dotazione si arricchisce di 503 mila euro provenienti dall’Università di Cagliari e di 400 mila euro stanziati dalla Fondazione Banco di Sardegna. I posti alloggio messi a concorso quest’anno sono 800 (erano 725 l’anno scorso). Di questi, 208 saranno in contributi pari a 1.800 euro ciascuno. Gli studenti interessati al bando potranno presentare domanda sino al 24 agosto (ultimo giorno per la presentazione on-line). Le graduatorie definitive per l’assegnazione di borse e posti alloggio saranno pubblicate entro il 30 settembre.
«Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’ERSU per presentare il programma degli interventi -. Dallo scorso anno abbiamo messo mano alla situazione delle borse di studio con un incremento della dotazione regionale. Nel 2015 abbiamo fatto molto di più e, grazie al lavoro svolto insieme all’ERSU di Cagliari e all’ERSU di Sassari, il risultato raggiunto è soddisfacente. Le risorse messe in campo per il diritto allo studio ammontano a oltre 16 milioni di euro, un mix di fondi regionali, statali e comunitari. Riuscire ad accontentare il 75 per cento delle richieste di borse di studio, però, non è sufficiente – ha sottolineato ancora l’assessore della Pubblica istruzione – l’obiettivo cui puntiamo nel 2016 è la copertura del 100 per cento delle richieste da parte degli studenti idonei. Su altri aspetti della lotta alla dispersione universitaria interverremo nei prossimi mesi con appositi provvedimenti.»
«Questa Giunta – ha concluso Claudia Firino – sta tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale. Porteremo avanti altre iniziative per promuovere l’accesso all’istruzione e rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani sardi di completare il percorso di studi, sia nelle scuole sia nelle Università.»
Claudia Firino copia

 

I consiglieri regionali di Forza Italia hanno presentato un’interpellanza in Consiglio regionale, primo firmatario Antonello Peru,  indirizzata al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, e all’assessore dell’Informazione, Claudia Firino, sul rischio di soppressione della sede Rai della Sardegna e del suo accorpamento con le sedi di Abruzzo e Sicilia.

«Si consuma così un nuovo duro colpo al sistema dell’informazione in Sardegna, con il silenzio della Giunta», ha dichiarato il capogruppo di Fi, Pietro Pittalis, che nel corso del suo intervento ha ricordato la crisi che investe il settore dell’emittenza radiotelevisiva nell’Isola («il quadro continua ad essere preoccupante e drammatico nonostante la recente legge approvata in materia dal Consiglio regionale») ed ha preannunciato il coinvolgimento di tutti i gruppi della minoranza consiliare, per  la presentazione di una mozione da discutere in Aula, sulla crisi dei media in Sardegna.

Il vice presidente del Consiglio, Antonello Peru, ha evidenziato il “colpevole” ritardo della Giunta nella sottoscrizione della convenzione Rai – Regione Sardegna che ha portato alla sospensione della programmazione radiofonica regionale della sede Rai dell’Isola («non si procede con la firma perché nell’esecutivo non c’è accordo su chi dovrà essere indicato come responsabile») . «Tale situazione – ha spiegato Peru – ha portato ad un’accelerazione in sede di consiglio d’amministrazione Rai della pratica di soppressione della sede della Sardegna con il conseguente accorpamento con le sedi di Abruzzo e Sicilia».

Di «scelta scellerata» ha parlato invece Alessandra Zedda, che ha sottolineato il potenziale ruolo della programmazione Rai a sostegno e a tutela della lingua e della cultura sarda, mentre Ignazio Locci ha posto l’accento sulla mancata applicazione delle norme a favore delle emittenza televisiva, contenute nella legge approvata dal Consiglio regionale. Per Oscar Cherchi, con la chiusura della sede Rai «la Sardegna perde un altro pezzo di storia e di identità».    

Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha ricevuto oggi i campioni e le campionesse dell’Amsicora Cagliari che hanno conquistato lo scudetto di Hockey su prato.

«Desidero rivolgere l’affettuoso saluto del Consiglio Regionale alla gloriosa Amsicora Cagliari, protagonista di una grandissima storia sportiva che dura nel tempo; qualche giorno fa abbiamo festeggiato il primo scudetto della Dinamo Sassari di basket ma, nel vostro caso, essere riusciti a ripetersi in tanti campionati significa avere alle spalle una società solida e capace di tenere assieme talenti e qualità tecniche dei giocatori, buona organizzazione e buona programmazione» ha detto Gianfranco Ganau che, dopo aver formulato i migliori auguri di nuove vittorie, ha promesso di assistere a qualche partita delle due squadre, magari in occasione di competizioni internazionali.

L’assessore dello Sport Claudia Firino, dopo aver ricordato il suo recente incontro con la formazione femminile, ha sottolineato che «quella dell’Amsicora è una storia di successi, costruita negli anni con la realizzazione di un progetto sportivo di valore assoluto, in campo nazionale ed internazionale, di cui la Sardegna è orgogliosa».

Il presidente della società Alessandro Dedoni si è poi brevemente soffermato sui tanti elementi necessari per raggiungere obiettivi importanti e restare ai vertici: passione, impegno, radicamento nel tessuto sportivo e agonistico del territorio, vicinanza al mondo dei giovani, capacità di valorizzare attitudini e talenti. «Sono le caratteristiche migliori dello sport dilettantistico e della nostra disciplina in particolare – ha aggiunto – che le Istituzioni dovrebbero sostenere con maggiore convinzione con interventi mirati a favore di realtà in grado di raggiungere traguardi di eccellenza».

Un suggerimento che il presidente Ganau ha voluto cogliere, assicurando che le proposte provenienti dal movimento sportivo di base saranno tenute nella massima considerazione da parte sia della Giunta che del Consiglio che stanno lavorando ad una nuova normativa organica sulla materia.

L’allenatore delle due formazioni campioni d’Italia Roberto Carta ha manifestato la sua grande soddisfazione per i risultati raggiunti dai ragazzi e, in particolare, dalle ragazze che quest’anno sono arrivate allo scudetto dopo ben 28 anni di “digiuno” e, attorno a questo titolo, avranno la possibilità di costruire un nuovo ciclo di vittorie. «L’Hockey – ha detto fra l’altro Carta – è uno sport per i giovani fatto da giovani anche per la sua grande velocità che lo rende molto spettacolare; non è mai facile vincere un campionato ma adesso ci aspetta una stagione ancora più impegnativa in cui dovremo affrontare anche sfide importanti in campo europeo».

Al termine dell’incontro, il presidente del Consiglio regionale ha donato alle due formazioni dell’Amsicora una targa ricordo con “il plauso e le congratulazioni” dell’Assemblea. Per i ragazzi ha ritirato il premio il dirigente Gesuino Lussu; per le ragazze il capitano della squadra Roberta Lilliu.

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Francesco Pigliaru saluta gli atleti Special Olympics

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ieri pomeriggio ha ricevuto in dono il pallone Play Unified, nell’aula anfiteatro a Cagliari, nel corso dell’incontro con gli atleti sardi che parteciperanno ai prossimi Special Olympics di Los Angeles 2015. Sei i ragazzi che, assieme a un tecnico, sono stati convocati per i World Summer Games Special che vedono il coinvolgimento di 143 persone della nazionale italiana. Ginnastica artistica, ginnastica ritmica, nuoto e calcio gli sport praticati al massimo livello dagli atleti che voleranno a Los Angeles.

Il presidente Francesco Pigliaru ha parlato, esprimendosi come dopo la vittoria della Dinamo, di «orgoglio della Sardegna, grande esempio di coraggio ne determinazione, quindi una lezione per noi tutti. Siamo sensibili al fatto che lo sport può essere molto importante per includere e dare prospettiva. È importante che queste esperienze arrivino presto nella vita. Per questo stiamo puntando sulla scuola come luogo in cui formarsi, trovare contenuti, scambiare esperienze, lavorare sui bisogni specifici. Gli Special Olympics sono uno del contenuti migliori che possiamo immaginare. Siamo felici che voi ci rappresentiate».

«Sono molto emozionata a stare qui con voi. Fare un’esperienza del genere è uno dei desideri più grandi di tutti gli sportivi. Avete il compito importante di rappresentare l’Italia e la Sardegna» ha esordito l’assessore della pubblica istruzione e sport Claudia Firino, ricordando il grande sforzo fatto dall’assessorato per sostenere lo sport di base e le persone con disabilità. In conclusione, un grande in bocca al lupo ai ragazzi e i complimenti alla macchina organizzativa che ha permesso tale grande risultato per tutto lo sport sardo.

Si è riunito, presso la presidenza della Regione Sardegna, il partenariato delle associazioni professionali, imprenditoriali e sindacali intorno al progetto Iscol@ di edilizia scolastica.

«Sulla scuola questa Giunta fa una scommessa forte e le cifre di oggi sono conseguenza di questa scelta, che pone la scuola al centro della nostra azione» ha detto l’assessore Claudia Firino, introducendo e salutando il metodo partecipativo e condiviso di lavoro partito quest’oggi e destinato a proseguire nel tempo.

«L’edilizia è parte integrante e coerente di un’idea complessiva di scuola che portiamo avanti su tutti i versanti. Il lavoro sulle infrastrutture scolastiche e sulla sicurezza risponde alle esigenze della nuova didattica» ha sottolineato l’assessore della Pubblica istruzione. Di nuova qualità condivisa dell’ambiente scolastico ha parlato il capo di Gabinetto della presidenza Filippo Spanu, intervenendo in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, trattenuto a Lione per un ritardo nei trasporti. «Sull’edilizia abbiamo fatto lavorare soprattutto l’imprenditoria locale e ci auguriamo che le imprese sarde approfittino di questa occasione di crescita e si organizzino per partecipare ai bandi».

Dopo il primo anno, che ha visto la messa in sicurezza di 242 edifici e la mappatura del 100% degli edifici in termini di stato di conservazione e di popolazione scolastica, parte infatti adesso il piano Scuola del nuovo millennio: idee e progettazione per pensare nuovi spazi e tempi della scuola, e dare una nuova distribuzione geografica agli edifici all’interno dei territori attraverso la promozione di Poli scolastici territoriali, con scuole strutturalmente e didatticamente di qualità. Molte le risorse a disposizione, che per il solo 2015 ammontano a 142 milioni di euro. Già per il 2015 si prevedono 142 concorsi di progettazione e la partenza di 14 progetti pilota per la creazione di Poli scolastici sovracomunali. Contemporaneamente, sarà dato il via libera a ulteriori interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria. Si tratta di 580 azioni che verranno avviate luglio in tutta la Sardegna. Ulteriori 315 interventi per 10 milioni di euro sono previsti per il rinnovo di arredi a attrezzature, a partire dalle esigenze espresse dai comuni.

Claudia Firino copiaFilippo Spanu 4 copia