22 November, 2024
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La Seconda commissione, presieduta da Gavino Manca (Pd), presenterà una risoluzione sull’applicazione del contratto nazionale di Federcultura nel sistema bibliotecario della Sardegna. Lo ha annunciato il presidente Manca durante l’audizione dell’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, sentita sull’interpellanza, primo firmatario Piero Comandini (Pd), «sull’applicazione del CCNL Federcultura nelle gare d’appalto per l’affidamento della gestione dei Servizi Archivio Storico e Sistema Bibliotecario del Comune di Cagliari e dei Comuni del Sarcidano – Barbagia di Seulo finanziati ai sensi della legge regionale n.14 del 2006».

Una decisione condivisa dal proponente dell’interpellanza e dal vice presidente del Consiglio regionale, Eugenio Lai, il quale ha presentato una mozione sullo stesso argomento. La risoluzione sarà portata in aula per aprire una discussione costruttiva su questa problematica e rafforzare le iniziative dell’assessore Firino.

Piero Comandini, intervenuto per illustrare l’interpellanza, ha spiegato che molte cooperative, vincitrici di appalto bandito dai Comuni, non applicano al personale bibliotecario il contratto Federcultura, ma quello Multiservizi. «Questa situazione – ha spiegato – è penalizzante per i lavoratori, sia dal punto di vista del riconoscimento professionale, sia dal punto di vista retributivo perché in alcuni casi guadagnano anche 300 euro in meno al mese».

Secondo Comandini la Regione deve dare linee di indirizzo chiare che tutelino i lavoratori, visto che i finanziamenti per la gestione sono quasi al  cento per cento regionali. Anche il firmatario della mozione, Eugenio Lai, si è detto favorevole a discutere una risoluzione unitaria in aula, e ha chiesto all’assessore di definire anche come debbano essere redatti i bandi, perché in base al servizio richiesto deve essere applicato uno o l’altro contratto. Lai ha anche sottolineato che il costo del sistema bibliotecario e museale non può essere tutto a carico della Regione e ha proposto l’inserimento del biglietto unico museale. E’ necessario, ha detto, creare una sinergia tra tutti i musei e le biblioteche sarde.

L’assessore Firino ha accolto le proposte dei consiglieri e ha sottolineato che il problema contrattuale potrebbe avere un effetto domino se non venisse risolto, «con una corsa al ribasso che prevederà un trattamento sempre meno favorevole per i lavoratori». L’esponente della Giunta ha tracciato la strada: prima la ricognizione delle situazione e successivamente una delibera che «dia indirizzi chiari per la formulazione delle gare d’appalto e blocchi la deriva» e poi una nuova legge che ridisegni l’organizzazione di tutto il patrimonio culturale regionale sotto la responsabilità dei Comuni.

Serve, ha concluso l’assessore, una gestione più omogenea che dia più garanzia ai lavoratori e non crei disparità tra i servizi offerti dai diversi comuni.

Si è conclusa alle 11.45 la posa della prima pietra (un blocco di circa 20 chili di marmo Biancone Tirreno con all’interno un cilindro in acciaio contenente il progetto dei lavori) del complesso edilizio nella #Cittadella universitaria di Monserrato. Alla cerimonia sono intervenuti il rettore, Giovanni Melis, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Claudia Firino, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda ed il vice sindaco di Monserrato, Marco Sacceddu, i pro rettori Maria Giovanna Ledda, Alessandro Uccheddu, Paola Piras e Paolo Fadda. Il cantiere è stato benedetto da Padre Carrucciu.

I lavori del progetto, iniziati lo scorso marzo, sono finanziati con circa 30 milioni di euro provenienti da fondi Fas, risorse regionali e dell’ateneo. Il complesso ospiterà i dipartimenti scientifici delle aree di farmacia, matematica, informatica, tossicologia e scienze della terra. L’edificio – rettangolare, alto 12 metri – sarà composto da tre blocchi su tre piani ciascuno per un totale di 18metri quadri. All’interno, circa venti aule, un centinaio di studi e un centro di ricerca di alto profilo scientifico e accademico. A corredo, 23 mila metri quadri adibiti a viabilità, parcheggi, percorsi pedonali e aree verdi. Il tempo stimato per la realizzazione dell’opera è di 15 mesi. Nella struttura, ubicata nell’area prospicente l’area di Fisica, affluiranno un migliaio di studenti. Di rilievo un aspetto: l’impresa bolognese Ccc impiega nel cantiere solo maestranze sarde, oltre 50 tra operai e tecnici. E sono sardi anche i fornitori di calcestruzzo, inerti, movimento terra.

«La costruzione del nuovo centro amplia la valenza aggregatrice del campus di Monserrato e libera strutture cittadine, quali il Palazzo delle scienze, che possono essere sfruttate al meglio. Il complesso – ha spiegato il rettore, Giovanni Melis – ci verrà consegnato a giugno del 2015. All’interno, avrà sede un centro di ricerca avanzato di ultima generazione. Per questo progetto ringrazio le giunte regionali di Renato Soru e Ugo Cappellacci. Ma soprattutto, quella guidata da Francesco Pigliaru. Sono certo che la reciproca intesa istituzionale sarà strategica per l’alta formazione, la cultura e l’economia sarda.»

Il plauso all’avvio del complesso edilizio è giunto anche dal presidente della Giunta regionale («Un passo concreto per la modernizzazione delle strutture formative», ha detto Pigliaru), dall’assessore alla Pubblica istruzione («Dà l’idea di un’università moderna e competitiva, nello spirito di Horizon 2020», ha aggiunto Claudia Firino), dal sindaco di Cagliari e dal vice sindaco di Monserrato.

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La Giunta regionale presieduta da #Francesco Pigliaru ha approvato ieri pomeriggio una delibera presentata dall’assessore della Sanità, #Luigi Arru che, con uno stanziamento di 2.227.500 euro rafforza gli interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. La proposta potenzia ulteriori servizi di supporto a favore delle persone affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita continuativamente o in stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”. Ancora da #Luigi Arru è stata presentata l’adesione alla sperimentazione nel territorio regionale del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), come da Protocollo di Intesa tra la Regione Sardegna e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La Giunta ha poi dato il via libera alla revisione per il 2014 del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2014-2016. Presentato dall’assessore dell’Ambiente, #Donatella Spano, il Piano sarà illustrato nel dettaglio il prossimo giovedì alla stampa. Sempre dall’assessorato dell’Ambiente sono arrivati al tavolo della Giunta due disegni di legge molto attesi dal territorio: l’Istituzione del parco naturale regionale di #Gutturu Mannu e di quello di #Tepilora. Approvati dalla Giunta, dovranno ora passare all’esame del Consiglio.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, #Claudia Firino, la Giunta ha poi deliberato la presa d’atto della relazione annuale relativa all’esercizio finanziario 2012 relativamente alle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna.
Dall’assessorato del Lavoro è arrivata una delibera che stabilisce le nuove modalità e i criteri di finanziamento delle attività connesse previste a favore delle cooperative e volte a migliorare il loro accesso al Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna.

Due le delibere presentate dall’assessore dell’Agricoltura #Elisabetta Falchi: la prima è il disegno di legge che definisce le disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, con modifiche alla legge regionale n. 19/2012. Si tratta di un disegno di legge che mira non solo ad assicurare la coerenza del quadro normativo complessivo, così da evitare ogni disparità di trattamento tra gli operatori della Sardegna e quelli del resto del territorio nazionale, ma soprattutto a consentire un arco temporale e una prospettiva adeguati ad affrontare correttamente in Sardegna le questioni relative al miglior sfruttamento nelle lagune e negli stagni costieri e quelle relative all’acquacoltura. Con la seconda, poi, è stato individuato il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, con la nomina di #Francesco Putzolu.

In materia di Bilancio, la delibera presentata dall’assessore #Raffaele Paci ha deciso il trasferimento della somma di 11.956.931,48 euro dal capitolo SC05.0001, per far fronte ad una serie di esigenze in ambito sanitario. Si tratta di spostamenti tecnici all’interno del bilancio della sanità.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, #Paolo Maninchedda, è stata approvata la proposta di aggiornamento del canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico. Riapprovato anche il Piano regolatore del porto di Cagliari, dopo che un ricorso aveva invalidato la precedente approvazione.

Su proposta dell’assessore degli Enti Locali, #Cristiano Erriu, è stata approvata la nomina di # Michele Lavra a commissario straordinario del Comune di Elini, il cui consiglio è stato sciolto in seguito alle dimissioni degli eletti.
Nominati anche due nuovi dirigenti della Regione: sono il direttore generale di Organizzazione e metodo e del personale #Maria Giuseppina Medde e il direttore generale dell’assessorato all’Ambiente #Paola Zinzula.

 

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«Porre fine alla precarietà nei centri servizi per l’impiego dando attuazione alle norme approvate in conclusione della scorsa Legislatura dal Consiglio regionale», è l’invito che il presidente della Seconda commissione, Gavino Manca (Pd), ha rivolto all’assessore al Lavoro, Virginia Mura nel corso dell’audizione in Consiglio. L’ipotesi è procedere con i concorsi banditi dall’agenzia del lavoro prima della scadenza dei contratti a tempo, prevista per la fine del prossimo settembre. Nell’immediato, l’assessore Mura, ha ribadito la volontà di procedere nel rilancio delle attività dei Csl e confermato che proprio in questi giorni hanno preso il via le azioni per la formazione professionale rivolte agli operatori dei centri servizi per l’impiego di tutta l’Isola assicurando la partecipazione sia del personale ex ministeriale sia di quello con contratto a tempo determinato.

La strategicità del ruolo dei Csl è stata rimarcata anche in riferimento al progetto “garanzia giovani” le cui misure godono di uno stanziamento di 54.181.253 euro, così ripartito: accoglienza, presa in carico e orientamento “6.627.188; “formazione” 10.381.564; “accompagnamento al lavoro” 8.501.750; “tirocinio extra culturale anche in mobilità geografica” 8.127.188; “servizio civile” 1.625.438; “sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità” 5.083.625; “mobilità professionale transazionale e territoriale” 1.625.437; “bonus occupazionale” 12.209.063. Nessuno stanziamento è previsto nella misura “apprendistato” ma soltanto perché (ha precisato l’assessore Mura) sono disponibili forme di finanziamento diverse da quelle indicate nella deliberazione n.13 dello scorso 8 aprile.

L’assessore al Lavoro si è soffermata inoltre sugli stanziamenti e l’erogazione degli ammortizzatori sociali e confermato che “tutta la mobilità in deroga” riferita al 2013 è stata pagata mentre per la mobilità in deroga, entro i prossimi giorni, saranno erogate parte delle competenze 2013 con l’utilizzo dei 52 milioni di euro di risorse regionali in anticipazione sugli stanziamenti nazionali. L’assessore ha inoltre confermato la necessità di procedere per una rivisitazione degli ammortizzatori sociali in deroga alla luce anche dell’annunciata disponibilità del ministro del Lavoro circa lo stanziamento di un miliardo di euro da ripartire tra tutte le regioni italiane.

L’audizione è proseguita con l’illustrazione da parte dell’assessore Mura del documento sullo stato di attuazione del programma operativo “Fondo sociale europeo 2007-2013” e nell’occasione sono stati evidenziati i positivi dati (illustrati nel dettaglio nell’audizione in commissione Bilancio dello scorso 6 maggio) riferiti alla capacità di spesa delle risorse del Fse che collocano la Regione sarda ben al di sopra della media nazionale. L’assessore ha confermato la volontà di procedere con il rafforzamento del “microcredito” e rilanciato l’idea di  trasformare il fondo per il “Master and back” con il prestito d’onore e con l’inserimento di alcuni correttivi che tengano conto dei livelli di reddito del beneficiario e il “rientro” nell’Isola, dopo il periodo di formazione finanziato fuori dalla Sardegna.

Virginia Mura ha illustrato ai commissari la situazione del bilancio (definita “grave”) e dichiarato che la delibera sul patto di stabilità (n.15 del 29 aprile scorso) non indica però «le spese da tagliare ma quelle che possono essere rinviate», e ha auspicato che in sede di assestamento di bilancio possano essere recuperate le necessarie risorse.

Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Ignazio Locci (Fi), Stefano Tunis (Fi), Fabrizio Anedda (R.C.-C.I), Rossella Pinna (Pd)  e in fase di replica l’assessore Mura ha raccolto l’invito del presidente Gavino Manca per una nuova audizione incentrata sulle problematiche dei Csl e di Cesil.

La seduta è proseguita con l’audizione dell’assessore alla Cultura, Claudia Firino che ha illustrato alla commissione i documenti relativi alle attività di sintesi delle direzioni generali della pubblica istruzione e dei Beni culturali, informazione, spettacolo e sport. L’assessore ha compiuto una ricognizione generale sugli stanziamenti, i progetti, le azioni e il bilancio, auspicando una conclusione positiva del confronto in corso con lo Stato per la modifica dei tetti di spesa del patto di stabilità.

La delegata all’Istruzione non ha nascosto alcune criticità di carattere finanziario in ordine a particolari capitoli di bilancio di competenza, ad incominciare dalla scarsità di risorse disponibili in quello inerente il diritto allo studio. Per quanto riguarda le borse di studio – ha dichiarato l’assessore – a fronte di uno stanziamento per il 2014 di sette milioni di euro sono necessari ulteriori dieci milioni per coprire il totale degli idonei al sostegno. A questo proposito (così ha assicurato Claudia Firino) sono in corso interlocuzioni con l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci e con il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, per recuperare i fondi necessari ad assicurare ai beneficiari la borsa di studio sia per le scuole che per le università.

La nota positiva si registra, invece, nei fondi per l’edilizia scolastica dove si sono registrati ingenti investimenti a valere sui fondi Por e dove sono stati impegnati 35 milioni di euro a valere sul “Fondo coesione sociale” e 30 milioni con il piano straordinario per l’edilizia scolastica. L’assessore ha assicurato tempi rapidi per redigere l’elenco degli interventi prioritari e annunciato che è stata inoltrata agli Enti locali un’ulteriore richiesta perché siano indicati i progetti finanziati e le nuove richieste di intervento. La cifra disponibile per le opere immediatamente cantierabili è pari a 35 milioni di euro e la Firino ha auspicato l’avvio degli appalti entro l’estate.

L’assessore si è quindi soffermata sul progetto del mueso giudicale che interessa i Comuni di Oristano e Sanluri, sottolineando gli aspetti legati al modello gestionale che – a giudizio della Firino – deve consentire, senza mortificare il ruolo degli Enti Llocali, un controllo della Regione che ha in carico il finanziamento dell’iniziativa. L’assessore ha inoltre dichiarato conclusa la prima fase (restauro e musealizzazione) del progetto per i giganti di Monte Prama e che una nuova fase incomincia con la stipula dell’accordo di programma quadro con il Mibac e le soprintendenze per il potenziamento della musealizzazione e  della promozione dell’intero complesso anche all’Expo’ 2015.

Non sono mancati i riferimenti alla polemica dei giorni scorsi che ha visto gli operatori dello spettacolo protestare per la mancata erogazione del saldo dovuto dalla Regione per le manifestazioni ammesse al contributo. L’assessore ha dichiarato che entro le prossime settimane il problema sarà risolto e che sono stati reperiti i fondi per far fronte agli impegni contratti con gli operatori dello spettacolo.

Il presidente della commissione Gavino Manca in apertura del dibattito ha invitato l’assessore Firino a prestare particolare attenzione al settore della informazione in Sardegna e annunciato la volontà di voler procedere perché possa essere varata una legge organica del settore che – ha sottolineato Manca – è attesa dagli operatori, dai lavoratori e da tempo viene sollecitata dal sindacato di categoria e dall’ordine dei giornalisti.

Il conclusione della seduta l’assessore, Claudia Firino, ha informato i commissari sulla situazione che riguarda il servizio “lingua sarda”: il dirigente attualmente in servizio è infatti a “comando” ed è in scadenza a partire dal prossimo 16 maggio. Per la conferma è necessaria una norma, da approvare in tempi rapidi in Consiglio regionale.

Il consigliere, Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia) si è espresso contro una soluzione in tempi rapidi («serve una valutazione dei risultati della politica linguistica della Regione») e denunciato che «senza l’ingresso della lingua nelle scuole, la lingua sarda non ha un futuro».

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Settimana di lavoro per le commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

La Prima Commissione (Autonomia e ordinamento regionale) presieduta dall’on. Francesco Agus, si riunirà martedì 6 maggio alle 12.00. All’ordine del giorno l’audizione dell’assessore agli Affari generali, Gian Mario Demuro, sul tema delle riforme istituzionali e amministrative. I lavori proseguiranno giovedì 8 maggio.

La Seconda Commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta dall’on. Gavino Manca, si riunirà mercoledì 7 maggio alle 10.00. In programma le audizioni dell’assessore al lavoro, Virginia Mura (sulle principali problematiche di competenza e sul Fondo Sociale Europeo) e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Claudia Firino (sulle materie di competenza). I lavori della commissione potrebbero proseguire nel pomeriggio.

La Terza Commissione (Bilancio e Programmazione), presieduta dall’on. Franco Sabatini, è convocata per martedì 6 maggio alle 16,00 per l’audizione dell’assessore  regionale alla Programmazione, Raffaele Paci, sullo stato di attuazione del bilancio regionale, sul patto di stabilità interno e sulla programmazione europea. Alle 18.00 è invece in prevista l’audizione dell’assessore al Lavoro, Virginia Mura, sulla programmazione europea. I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì 7 maggio alle 10.00 con l’audizione dell’assessore all’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sulla programmazione europea.

La Quarta Commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità) presieduta dall’on. Antonio Solinas, si riunirà mercoledì 7 maggio, alle ore 10.00 per la programmazione dei lavori e l’audizione dell’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, sulle problematiche generali del settore. I lavori della Commissione potrebbero proseguire nel pomeriggio con l’audizione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda sul D.L. n. 11 (Norme urgenti in materia di opere pubbliche, dighe di competenza regionale e disposizioni varie).

La Quinta Commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto è convocata per mercoledì 7 maggio alle ore 11.00 per l’audizione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sulle azioni di contrasto alla  blue tongue e alla peste suina. Sullo stesso argomento la Commissione sentirà nel pomeriggio, alle 17.00, l’assessore alla Sanità Luigi Arru. Il parlamentino esaminerà, infine, il P.L n.3 (Interventi a favore degli allevatori per fronteggiare la blue tongue).

La Sesta Commissione, presieduta dall’on. Raimondo Perra, si riunirà mercoledì 7 maggio alle ore 10.30 per la programmazione dei lavori.

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La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2014/2015, formulato dall’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino.
Le lezioni avranno inizio il 15 settembre 2014 e termineranno il 10 giugno 2015 nella scuola primaria e nella secondaria di I e II grado, il 30 giugno 2015 nella scuola dell’infanzia.

Questi i giorni di sospensione delle attività scolastiche:

Festività nazionali

– tutte le domeniche;
– 1° novembre 2014 festività di Tutti i Santi;
– 8 dicembre 2014 Immacolata Concezione (domenica);
– 25 dicembre 2014 Santo Natale;
– 26 dicembre 2014 Santo Stefano;
– 1° gennaio 2015 Capodanno;
– 6 gennaio 2015 Epifania;
– il 6 aprile 2015 Lunedì dell’Angelo;
– 25 aprile 2015 Anniversario della Liberazione;
– 1° maggio 2015 Festa del Lavoro (domenica);
– 2 giugno 2015 Festa Nazionale della Repubblica;
– la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività scolastica).

Ulteriori sospensioni

– dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 vacanze natalizie;
– 17 febbraio 2015 martedì grasso;
– dal 2 al 7 aprile 2015 vacanze pasquali;
– 28 aprile 2015 Sa Die de sa Sardigna;
– 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto.

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Questa mattina la Seconda commissione, presieduta dall’on. Gavino Manca, ha espresso all’unanimità il parere favorevole alla delibera della giunta regionale n. 12/5 del 04.04.2014 “Istituzione della giornata del popolo sardo. Programmazione attività Sa Die de sa Sardinia 2014” con la modifica del punto b) del dispositivo che è stato interamente sostituito dalla seguente dicitura: “28 aprile – Cerimonia celebrativa in Consiglio regionale”.

La decisione della commissione è stata preceduta dall’audizione dell’assessore regionale alla Cultura, dottoressa Claudia Firino, che nel suo intervento ha ribadito massimo rispetto per le prerogative del Consiglio regionale e definito un “errore non voluto” quella parte della delibera che riguardava il programma di massima della seduta celebrativa in Consiglio.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Cultura, Gavino Manca, che ha dichiarato il “caso” chiuso con l’approvazione del parere unanime della commissione e con le scuse formulate in Aula dall’assessore alla Programmazione e dal presidente della Giunta, Francesco Pigliaru.

«Ringrazio l’assessore Firino e la Giunta – ha dichiarato Gavino Manca – per la disponibilità mostrata e ringrazio l’intero Consiglio e in particolare i gruppi della minoranza, per aver consentito la convocazione straordinaria della commissione».

 

Sono intervenuti nella discussione in commissione i consiglieri, Stefano Tunis (Fi), Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia), Piero Comandini (Pd), Lorenzo Cozzolino, Efisio Arbau (Sardegna Vera), Rossella Pinna (Pd) e Paolo Truzzu (Sardegna).

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E’ stata presentata alla stampa, ieri a Cagliari, nella sede della Biblioteca regionale, l’edizione 2014 di “Monumenti Aperti”. La manifestazione, nata nel 1997 per volontà della associazione Imago Mundi, coinvolgerà per cinque fine settimana, dal 3 maggio al primo di giugno, quarantasei comuni (quindici in più rispetto alla precedente edizione) sette dei quali (Codrongianos, Santo Stefano Belbo, San Teodoro, Tortolì/Arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga) parteciperanno per la prima volta; mentre per Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant’Elena, Selargius, Soleminis e Villasor si tratta di un ritorno dopo qualche periodo di assenza. Per la prima volta la manifestazione, divenuta “maggiorenne”, varcherà i confini della Sardegna per approdare a Santo Stefano Belbo in Piemonte, piccola località delle Langhe, paese natale del poeta e scrittore Cesare Pavese. Il comune del cuneese ha infatti “adottato” la manifestazione con un programma di visite guidate e iniziative collaterali dedicate sia all’autore piemontese, sia all’alluvione che si abbatté sul territorio nel 1994.

A testimonianza della valenza culturale e turistica che “Monumenti Aperti” riveste per la Regione (sostenuta senza interruzione dal 2005), questa era presente alla conferenza stampa con gli assessori della Cultura e del Turismo, Claudia Firino e Francesco Morandi. Sono previste – hanno spiegato gli organizzatori dell’edizione 2014, la diciottesima – almeno 300mila visite negli oltre 600 monumenti aperti, tutti visitabili gratuitamente. Faranno da guide più di diecimila volontari, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado. Sono stati confermati anche per questa edizione, il Premio di rappresentanza messo a disposizione dal Quirinale, i patrocini della Presidenza della Camera e del Senato e del ministero dei Beni culturali.

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Dopo la proclamazione del presidente della Giunta e degli altri 59 consiglieri regionali, Francesco Pigliaru ha presentato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa la sua Giunta, composta da 7 uomini e 5 donne. 5 assessori sono stati espressi dal Partito Democratico, 5 i partiti minori, compresa Sardegna Vera, l’aggregazione messa insieme dalle liste che hanno eletto un solo consigliere, 3 li ha nominati autonomamente il presidente.

Questi i 12 assessori:

Affari generali: Gianmario Demuro (Pd)

Programmazione: Raffaele Paci

Enti Locali: Cristiano Erriu (Pd)

Ambiente: Donatella Spano

Agricoltura: Elisabetta Falchi (Rossomori)

Turismo: Francesco Morandi (Centro democratico)

Lavori Pubblici: Paolo Maninchedda (Partito dei sardi)

Industria: Maria Grazia Piras (Sardegna vera)

Lavoro: Virginia Mura (Pd)

Pubblica istruzione: Claudia Firino (Sel)

Sanità: Luigi Arru

Trasporti: Massimo Deiana (Pd).

Il Consiglio regionale dovrebbe essere convocato per la prossima settimana.