2 November, 2024
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La Giunta regionale ha stanziato ha stanziato 450mila euro destinati alle biblioteche scolastiche per l’acquisto di testi di editori isolani. L’intervento, a favore dell’editoria e della tutela e valorizzazione della cultura e lingua sarda, è stato proposto dall’assessora della Cultura Claudia Firino ed approvato dall’esecutivo. «Questo intervento – ha detto Firino – andrà a sostegno sia delle biblioteche scolastiche sia del comparto dell’editoria locale, e agevolerà gli istituti che sperimentano l’uso della lingua sarda. Tutto questo si concilia perfettamente con il programma di Tutti a Iscol@ che la Regione ha portato avanti in questi anni e per i quali sono stati pubblicati di recente i nuovi bandi». 

Una delle esigenze maggiormente rappresentate per ciò che concerne le biblioteche scolastiche è stata infatti ovviare alla carenza di patrimonio librario, da cui la decisione dell’incremento. I beneficiari dell’intervento regionale sono le autonomie scolastiche che hanno precedentemente partecipato al censimento fornendo i dati delle proprie biblioteche e che faranno richiesta. Sarà seguito l’ordine d’arrivo delle domande sino a esaurimento delle risorse disponibili.

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Lo scioglimento di Sinistra Ecologia e Libertà sta creando un forte disorientamento tra quanti in questi anni hanno creduto nel progetto politico ed ora si trovano, quasi all’improvviso, a dover decidere come proseguire il loro percorso tra la gente e, in molti casi, nelle istituzioni. Nei giorni scorsi il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il senatore Luciano Uras e l’assessore regionale della Pubblica istruzione Claudia Firino, hanno annunciato di non avere alcuna intenzione di aderire a Sinistra Italiana ed oggi a prendere posizione è il segretario regionale, nonché consigliere regionale del partito, Luca Pizzuto, che in una nota che pubblichiamo integralmente, annuncia che non entrerà né in Sinistra Italiana né nel Partito Democratico e si mette a disposizione per dare «alla Sardegna e all’Italia un centrosinistra forte e un partito credibile e di sinistra per il lavoro».

«Sono ore concitate per la comunità politica di cui faccio parte a causa della scelta,totalmente sbagliata, di liquidare un partito politico come Sinistra Ecologia Libertà in questo difficile e pericoloso momento storico.

Non sfugge a tutti noi ciò che è successo negli Stati Uniti d’America qualche settimana fa e come, anche in Europa e in Italia, le destre più feroci, razziste e populiste stiano rialzando la testa e conquistando posizioni di potere inimmaginabili fino a poco tempo fa.

All’interno di questo quadro la Sinistra non può ripetere il solito errore: scindersi, dividersi, isolarsi e consentire a forze politiche pericolose di prendere in mano il potere.

Per questo motivo penso che, oggi più che mai, il centrosinistra sia un campo di valori irrinunciabile, da ricostruire con tutto il suo popolo e ad ogni livello: dai piccoli comuni al governo nazionale.

Per questo credo che la scelta, che rispetto ma non condivido, di costruire un partito come Sinistra Italiana, che al momento nasce come settario e marginalizzato, sia un errore storico che la Sinistra non si può permettere.

Credo anche che il PD sia un importante alleato che, a livello nazionale dovrebbe scaricare le destre e contribuire a ricostruire il centrosinistra; è, per me, un alleato che rispetto e con cui stiamo facendo battaglie importantissime al governo della regione Sardegna, ma del quale non farò mai parte, nemmeno se questo dovesse cambiare forma. Voglio un partito alleato alla pari del PD non una costola subalterna.

Ho molta stima sia per i compagni che faranno la scelta di aderire a Sinistra Italiana sia per quelli che faranno la scelta di aderire al Pd, ma ritengo che in Sardegna sia urgente costruire un partito della Sinistra che sia in grado di unire territori, esperienze storiche e culturali diverse, per rimettere al centro dell’azione politica il tema del lavoro e della dignità della vita.

Ecco perché propongo di costituire un’associazione della Sinistra per la Sardegna e  che possa raccogliere tutta la comunità e l’eredità politica di Sinistra Ecologia Libertà ma che possa anche aprirsi alle esperienze del sovranismo, del cattolicesimo sociale, del mondo socialdemocratico e marxista, che metta al centro della sua azione politica il lavoro, la difesa dei valori della costituzione, dell’ecologia, della nonviolenza e della differenza di genere. Abbiamo bisogno d’un partito forte sul piano regionale e nazionale che possa dare speranza a tutte le nostre comunità, per questo non mi spaventa rimboccarmi le maniche e ripartire per una nuova avventura.»

Luca Pizzuto

Consigliere regionale

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Al via oggi Liber Lab, il programma da 900mila euro dedicato alle imprese editoriali e progetti di internazionalizzazione nei mercati esteri interessati alla lingua e alla cultura sarda. Si tratta del primo fra i bandi Por Fesr dedicati alle imprese culturali, cui sono dedicati 13 milioni di euro di fondi comunitari per il 2016 (e 72 milioni sino al 2020), stanziati lo scorso agosto dalla Giunta a sostegno delle imprese e dell’industria creativa.
«Con la pubblicazione di questo primo avviso – ha detto l’assessore della Cultura, Claudia Firino – cominciamo quel lavoro di rafforzamento delle imprese creative e culturali di cui tanto abbiamo discusso con i soggetti interessati. I bandi guardano alle idee e ai progetti delle nostre imprese, alla loro capacità di fare rete, creare opportunità di lavoro e guardare oltre i confini della nostra isola. Scommettiamo, dunque, sulle loro potenzialità e forniamo strumenti nuovi che vanno a integrare quelli tradizionali finanziati con fondi regionali, nella consapevolezza che guardare a progetti e innovazione sia il modo migliore per far crescere l’industria culturale e creativa in Sardegna. Questo primo bando interviene in un settore, quello dell’editoria sarda, che da tempo attende strumenti e risorse per crescere e affrontare i grandi cambiamenti, soprattutto tecnologici, che lo caratterizzano.»
Il bando nasce per favorire la competitività delle imprese, promuovendo l’esportazione del prodotto editoriale. La finalità è dunque quella di fornire un sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del settore dell’editoria, siano esse in forma singola o associata, che operano sul territorio regionale, per promuovere il loro inserimento nei mercati internazionali interessati alla cultura e alla lingua della nostra Isola.
Il bando. I progetti presentati dalle MPMI, in forma singola o associata, dovranno avere un chiaro e definito percorso di internazionalizzazione che punti alla competitività e sviluppo dell’impresa dell’editoria sarda, allo scambio di conoscenze e competenze con il mercato estero e alla razionalizzazione dei costi. I 900mila euro di contributo saranno a fondo perduto sino all’80% delle spese ammissibili. Per partecipare al bando, le imprese devono utilizzare il Sipes (Sistema informativo di erogazione e sostegno).
I progetti dovranno rispondere a precise caratteristiche come la partecipazione, anche attraverso marketplace, a eventi di promozione internazionale, all’organizzazione di missioni incoming di buyer stranieri, alla predisposizione di materiale promozionale coordinato con il brand Sardegna e alla realizzazione di sistemi innovativi di promozione del prodotto editoriale. Il progetto presentato sarà valutato da una Commissione appositamente nominata e sono previste premialità per coloro che presenteranno start up innovative, iniziative integrate con altri settori produttivi, o il coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 40 anni, donne, o persone svantaggiate o in regime di ammortizzatori sociali.
La durata. I progetti dovranno essere avviati entro 45 giorni dall’approvazione ed essere conclusi entro i 24 mesi dal giorno di comunicazione della concessione del contributo.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 6 dicembre 2016 e fino alle ore 24.00 del 31 gennaio 2017.

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Durissima critica del gruppo del Partito dei Sardi (componente della maggioranza in Consiglio regionale) all’assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino sul mancato avvio dei Poli tecnici professionali.  

«Sul fronte dell’avvio dei Poli Tecnici Professionali tutto tace – attacca il presidente del gruppo Gianfranco Congiu -. Assessore Firino cosa succede? Perché questo silenzio? Sono passati oltre tre anni da quando la Regione Sardegna indicava nei Poli Tecnici Professionali lo strumento idoneo per conseguire finalità di riorganizzazione, di rafforzamento dell’intera programmazione regionale dell’offerta di istruzione e alta formazione specialistica superiore e per favorire  lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo territoriale.»

«Nessuna risposta alle sollecitazioni che arrivano dai territori – aggiunge Gianfranco Congiu -. L’ultima in ordine di tempo risale al 11 novembre quando, in occasione della VII giornata nazionale sulle PMI, a Macomer si è levato forte il grido delle imprese che intravvedono nei Poli Tecnici Professionali uno strumento efficace per la ricostituzione del tessuto connettivo che lega scuola e mondo del lavoro Sveglia assessore. Il suo  ultimo intervento sul punto risale all’ormai lontano 18 settembre quando, con un comunicato stampa, annunciava l’avvio in tempi rapidi  delle procedure per la nascita dei Poli Tecnici Professionali. Da allora nulla: non solo ad oggi non è stato pubblicato il bando, ma soprattutto mancano linee guida, procedure, criteri e disposizioni attuative, non risulta essersi costituito il  nucleo di valutazione presso l’Osservatorio Regionale sulla Formazione, non è stata istituita la Commissione Valutatrice neppure individuato fisicamente alcun ufficio.»

«Queste doglianze sono le stesse che le segnalammo il 13 febbraio scorso in occasione di una interpellanza depositata in Consiglio regionale desolatamente inascoltata con l’aggravante che, da allora, sono trascorsi altri  9 mesi e oggi ci rendiamo conto di essere ancora al punto di partenza. Non sono, invece, al punto di partenza le imprese e le amministrazioni: le ricordo che il primo Accordo di Rete è stato firmato nel mese di febbraio 2014 (Ente capofila Comune di Macomer), inserito nel Piano di Dimensionamento regionale fin dal 2015,  integrato nel mese di settembre 2016, oggi annovera le migliori imprese del centro Sardegna, le amministrazioni locali e una decina di Istituti Tecnici territoriali. Tutti uniti ad attendere linee guida e bandi – conclude il presidente del gruppo del Partito dei Sardi – per competere ai fini di quel riconoscimento formale lungamente atteso.»

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La Giunta regionale ha stanziato 2,8 milioni di euro per il trasporto scolastico, quasi un milione in più rispetto all’anno scolastico 2015/2016. Ieri pomeriggio è stata pubblicata la graduatoria dei Comuni beneficiari nel sito della Regione, visionabile all’indirizzo http://www.regione.sardegna.it/j/v/1725?s=1&v=9&c=389&c1=1346&id=54316&b.

Delle 113 Amministrazioni che hanno fatto domanda e risultano essere beneficiarie, quasi la metà hanno ricevuto il 90% della cifra richiesta, e fra questi tutti i Comuni con scuole oggetto di dimensionamento scolastico negli ultimi due anni. «I contributi sono cresciuti – ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Claudia Firino – e dall’anno scorso abbiamo scritto regole chiare e trasparenti per ottenere le risorse. Il trasporto è certamente un tema cruciale per ciò che concerne la lotta alla dispersione scolastica e il diritto allo studio».

L’assessore Firino ha inoltre sottolineato il buon esito del bando sia per quanto concerne il numero dei partecipanti che per i tanti Comuni che hanno ottenuto il 90% della cifra richiesta. «È una misura che avevamo garantito e soprattutto un provvedimento che andrà a favore delle aree interne e più svantaggiate per i trasferimenti degli studenti».

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Palazzo della Regione 1

La Giunta regionale ha nominato Marcello Bina commissario liquidatore della Saremar spa in concordato preventivo in liquidazione. Su proposta dell’assessore dell’Informazione Claudia Firino, ha deliberato l’approvazione preliminare dei nuovi criteri per il riparto delle risorse alle emittenti televisive locali. Gli 800mila euro presenti nel Bilancio 2016 sosterranno la programmazione di trasmissioni orientate alla promozione e valorizzazione della cultura, lingua e tradizioni locali della Sardegna.

La Giunta ha approvato anche la delibera con la quale la Regione aderisce alla richiesta dell’associazione Città dell’Olio per partecipare e collaborare nell’organizzazione della “XLIII Assemblea nazionale delle Città dell’Olio – Convegno nazionale sul Paesaggio” che si terrà ad Alghero dal 9 all’11 dicembre prossimi.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, la Giunta ha deciso di procedere alla sottoscrizione delle azioni relative all’aumento di capitale della società Abbanoa, autorizzato dall’articolo 18 della legge regionale 5 del 2015, come deliberato dall’assemblea dei soci della stessa società lo scorso 27 ottobre (20 milioni per il 2015, 15 per il 2016 e 10 per il 2017). La delibera sarà ora trasmessa alla competente commissione consiliare e all’Egas.

Su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, infine, è stato approvato il progetto di trasferimento delle attività dell’Unità Operativa Chirurgia Pediatrica della Asl 8, ancora temporaneamente ospitata nell’ospedale SS. Trinità, presso l’ospedale Microcitemico.

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Dal 3 al 5 novembre sono in programma, a Cagliari, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni e mostre, per celebrare i 130 anni di Legacoop. La Sardegna diventa protagonista con un programma ricco di iniziative in programma il 3, 4 e 5 novembre nella sede della Fondazione Sardegna, via San Salvatore da Horta. «Si tratta di un appuntamento molto importante per la cooperazione, la Sardegna e la cooperazione nell’isola – spiega Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop – e la nostra regione con le sue testimonianze, i suoi partecipanti e questa iniziativa, diventa protagonista di questa grande celebrazione». Ospiti di rilievo per tre giorni di discussioni e approfondimenti. Saranno presenti il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente nazionale di Unipol Pierluigi Stefanini, il presidente della Fondazione Sardegna Antonello Cabras, il presidente dell’Abi Sardegna Giuseppe Cuccurese, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. 

Primo appuntamento giovedì 3, alle ore 11.00 inaugurazione mostre “130 anni di Legacoop” e “Le parole di Grazia”, omaggio di Legacoop a Grazia Deledda. Alle 15.00 apertura lavori con Roberto Negrini vice presidente Legacoop nazionale. Proiezione video celebrativi 130-Storia di un futuro possibile, Cooperare in Sardegna. Seguono i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e incontro dibattito su “Agroalimentare cooperativo tra innovazione e sostenibilità” modera Daniele Caddeo direttore Legacoop Sardegna, dialogo con Elisabetta Falchi assessore regionale Agricoltura. Interventi di Salvatore Palitta (Consorzio pecorino romano), Nino Siclari (Coop Santa Margherita terra e sole), Gabriele Chessa (responsabile regionale pesca Legacoop), Francesco Casula (3A Arborea), Renato Ilotto Coop Cao, Salvatore Pala (Coop Pastori Nurri), Roberto Spoletti (Granarolo).

Ore 17.00, Cooperare tra Welfare e cultura, avvia i lavori Giovanni Condorelli presidente Legacoop Sassari. Dialogo con Luigi Arru assessore regionale alla Sanità, Claudia Firino assessore regionale alla Cultura. Interventi di Enzo Porcu (responsabile Coopsociali), Jose Moica (Coop culturali), Susanna Naitza (Coop La memoria storica), Silvio Obinu, (Coop sociale Lariso). Ore 18.30 La cooperazione è unica. Dialogo con Claudio Atzori (presidente Legacoop Sardegna), Fabio Onnis (presidente Confcooperative Sardegna), Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna).

Venerdì 4 novembre

– ore 10.00

130 anni cooperativi in Sardegna, Gianni Locci vice presidente Legacoop Sardegna dialoga con Aldo Accardo (Docente Unica), Maria Rosa Cardia (Docente Unica), Giorgio Caredda (Docente La Sapienza). Interventi di Carlo Salis (Mediacoop), Giampiero Meloni (Coop Lacesa), Marta Brasi (Coop allevatrici sarde), Gianni Usai (Cooperazione)

– Ore 11.30

La cooperazione nella nuova economia tra capitale umano e innovazione. Avvia i lavori Riccardo Barbieri (direttore generale Fidicoop), Claudio Atzori (presidente Legacoop), Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop), Francesco Pigliaru (Presidente regione Sardegna), Maria Del Zompo (Rettore Unica), Antonello Cabras (Fondazione Sardegna), Emilio Floris (Senatore)

– Ore 15.00

Cooperare è dare credito all’Europa

Avvia i lavori Chicco Gregu, ad Efficienza 4.0. Dialoghi con Claudio Atzori (Legacoop), Luigi Bobba (Sottosegretario ministero del Lavoro), Renato Soru (Eurodeputato), Salvatore Cicu (Eurodeputato), Raffaele Paci (vice presidente della Regione Sardegna), Pierluigi Stefanini (Presidente Unipol), Alberto Scanu (Presidente Confindustria Sardegna), Giuseppe Cuccurese (Presidente Abi Sardegna), Giovanni Luppi presidente nazionale agroalimentare Legacoop.

– Ore 17.00

La cooperazione è lavoro giusto.

Avvia i lavori Totoni Sanna (Legacoop Nuoro), dialoghi con Ignazio Angioni (Senatore), Virginia Mura (Assessore regionale al Lavoro), Luigi Piano (Responsabile area lavoro Legacoop), Silvana Frau (Responsabile turismo Legacoop), Ignazio Ganga (segretario regionale Cisl ), Michele Orlandi (Conad), Tonino Tanda (Isolex).

Sabato 5 novembre

– Ore 10.00

Apprendimento cooperativo, avvia i lavori Daniela Schirru (Legacoop Cagliari). Partecipano Roberta Trovarelli (responsabile progetto Bellacopia), Francesco Feliziani (Direttore generale ufficio scolastico regionale), Luisa Zedda (Isforcoop), Stefano Curati (Cooperativa Infora), presidi scuole superiori Sardegna. 

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Palazzo della Regione 1

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora del Lavoro Virginia Mura, è stata confermata per il 2016 l’integrazione regionale all’assegno di utilizzo dei 52 Lavoratori socialmente utili ancora presenti in Sardegna, per arrivare alla somma di 1.000 euro lordi per lavoratore. In particolare, per svolgere attività socialmente utili (ASU), la Regione integrerà con 419,86 euro mensili lordi per lavoratore l’importo mensile dell’assegno INPS che, sempre per il 2016, ammonta a 580,14 euro. La delibera si fonda sulla Convenzione sottoscritta da Regione e Ministero del Lavoro nel marzo del 2016 e sul Piano triennale per la stabilizzazione degli Lsu, adottato dall’Esecutivo il 7 ottobre scorso. Resta confermato, a carico degli enti utilizzatori degli Lsu (attualmente 16 Comuni, 1 Consorzio Industriale, 1 Società in house), l’obbligo di contributo forfettario lordo di 300 euro annui per lavoratore, a copertura per i costi di gestione delle attività, comprese le assicurazioni per INAIL, responsabilità civile ed eventuale materiale antinfortunistico. In vista della scadenza del mandato delle Consigliere regionali di parità effettiva e supplente in carica, il 18 marzo 2017, la Giunta ha dato mandato alla Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro di avviare tutti gli adempimenti istruttori ad acquisire le manifestazioni di interesse per la designazione delle nuove Consigliere o dei nuovi Consiglieri di parità (effettivi e supplenti). La nomina avverrà al termine della procedura di valutazione comparativa ad evidenza pubblica, tra tutte le candidature giunte.
Modificata, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, una precedente delibera del 2010 che disponeva di alienare, al prezzo simbolico di un euro, alcuni beni immobili del patrimonio regionale. In particolare, è stato ceduto al Comune di Cagliari, al prezzo di 51,65 euro per ciascuno dei beni che lo compongono, il compendio immobiliare che ricomprende l’ex chiesa di Santa Teresa (attuale Auditorium), l’ex Collegio (nel quale, un tempo, trovò ospitalità anche il liceo classico Dettori) e la scuola “Manno”, che occupa un vasto isolato compreso tra piazza Dettori, vico del Collegio, via del Collegio e via Principe Amedeo.
Dopo il parere favorevole espresso dalla Conferenza permanente Regione-Enti locali, la Giunta ha approvato l’integrazione dei criteri di riparto dei finanziamenti a favore delle Unioni di Comuni per l’anno 2016. Sarà concesso un contributo una tantum – per l’avviamento delle nuove Unioni di Comuni – di diecimila euro per ciascun Comune aderente, sino a un massimo di 100mila euro. Saranno ammesse al contributo per il 2016 le nuove Unioni, Reti metropolitane e Reti urbane formalmente costituite. Infine, è stato approvato il disegno di legge che tenta di superare l’impugnativa promossa dal Governo in materia di sclassificazione di usi civici. Nel procedimento di sclassifica di terreni gravati da uso civico, che rimane in capo alla Regione Sardegna, viene introdotto il principio secondo cui la valutazione degli aspetti paesaggistici può essere effettuata in via anticipata attraverso singoli accordi di copianificazione tra la Regione e il MIBACT.
Sono stati ripartiti, su proposta dell’assessore Luigi Arru, i finanziamenti per il piano di comunicazione istituzionale e la promozione dell’immagine del Servizio sanitario regionale: 130 mila euro per quattro campagne di altrettante Asl. L’azienda di Nuoro dovrà realizzare una campagna di comunicazione sul “processo di adeguamento dell’assetto istituzionale e organizzativo delle aziende sanitarie della Sardegna e di riorganizzazione della rete territoriale regionale” (35 mila euro di finanziamento); la Asl di Lanusei proseguirà il progetto di sensibilizzazione sulla Peste suina africana (30 mila euro) e l’Aou di Cagliari completerà la campagna sullo “sviluppo della rete dei cittadini” (25 mila euro). Alla Asl di Olbia è stata affidata la campagna sul contenimento della spesa farmaceutica e appropriatezza prescrittiva (15 mila euro); a quella di Cagliari “Medir – FSE”, sulle opportunità e i vantaggi derivanti dall’apertura dei fascicoli sanitari e dall’abilitazione della tessera sanitaria e carta nazionale dei Servizi (25 mila euro di finanziamento). Ancora su proposta dell’assessore Arru, sono state rettificate le delibere sui tetti di spesa per la specialistica ambulatoriale e per le prestazioni di riabilitazione globale per il triennio 2016-2018: la Giunta ha corretto meri errori materiali.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda la Giunta ha approvato lo stanziamento del fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Si tratta di 700mila euro, 358 mila ministeriali e per la parte restante fondi regionali, necessari a garantire che si possa erogare i contributi non solo ai Comuni ammessi (come da decreto ministeriale) ma anche a quelli ammissibili.
Via libera all’attribuzione di borse di studio e all’assegnazione di contributi a soggetti, pubblici e privati, per 70 mila euro, per l’organizzazione di concorsi e premi elaborati in prosa, poesia, e lingua sarda. Sempre su proposta dell’assessora Claudia Firino, l’Esecutivo ha stanziato 100 mila euro per interventi a sostegno dell’editoria libraria e della stampa periodica regionale e locale.

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La Giunta regionale, accogliendo la proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro, ha nominato i componenti del Coran, il comitato per la rappresentanza negoziale della Regione. Sono stati designati Piera Loi, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Cagliari, e i manager Sergio Solinas e Salvatore Piras (quest’ultimo ha fatto parte del Coran in carica sino allo scorso mese di giugno). Il Comitato rappresenta legalmente la Regione nella negoziazione con le organizzazioni sindacali e fornisce, in caso di necessità, indicazioni di carattere generale sull’applicazione dei contratti collettivi. In base alla legge 31 del 1998, sull’organizzazione degli uffici regionali, i componenti del Coran devono avere specifiche competenze nei campi della gestione del personale e delle relazioni sindacali.

La Giunta, per garantire, attraverso procedura a evidenza pubblica, la vigilanza, il monitoraggio e il controllo sulle attività di servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori, ha approvato, su proposta dell’assessore Massimo Deiana, il disegno di legge che rimodula l’autorizzazione di spesa della legge Finanziaria per 250mila euro l’anno, sino al 2022. In seguito al varo della legge sarà pubblicato il bando.
Su proposta dell’assessore dello Sport Claudia Firino, è stato approvato il finanziamento di 221.860,50 euro per i comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio, per convittori e semiconvittori, nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari per l’anno scolastico 2016/2017, assieme alle direttive alle quali i Rettori dei Convitti dovranno attenersi nel redigere i bandi di concorso. Approvato inoltre il programma per l’anno 2016 delle attività della sezione Sarda del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Sarà concessa una anticipazione in misura non superiore al 60%, mentre il saldo verrà liquidato a presentazione della rendicontazione delle attività realizzate.

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La Giunta regionale ha approvato in via definitiva il Piano annuale degli interventi regionali per lo sviluppo delle attività musicali popolari (cori e bande musicali, di cui alla legge regionale n. 64/1986), per complessivi 850mila 606 euro e, sempre su proposta dell’assessore Claudia Firino, il programma degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna per l’anno 2016.