22 December, 2024
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Tredici milioni di euro per il 2016 e oltre 70 fino al 2020 per il sostegno all’industria creativa e culturale e per i servizi digitali nel campo della cultura. La previsione, decisa dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Claudia Firino, e presentata alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore Cultura, è una prima risposta a un comparto prezioso, che da anni chiede risorse e attenzioni, ed è l’attuazione di un metodo, quello della programmazione unitaria, grazie al quale si utilizzano le risorse a favore delle imprese e associazioni culturali in modo organico e pianificato.

«La cultura, per la Sardegna, è un settore cruciale e strategico almeno quanto l’agroalimentare, con cui condivide le potenzialità di creare benessere diffuso, soprattutto nelle zone interne – ha sottolineato il presidente Francesco Pigliaru –. L’investimento ha un moltiplicatore importante e siamo molto contenti di poter parlare di giacimenti di valore che possono essere distribuiti nel territorio. Ma è necessario puntare su progetti di qualità, evitando qualunque tipo di finanziamento a pioggia. Quella che presentiamo oggi è la linea che abbiamo individuato ma, come altre volte, lasciamo un margine di tempo tra la delibera e il bando, così da proseguire nell’ascolto degli operatori culturali e poter accogliere suggerimenti in grado di migliorare la nostra proposta.»

“Stanziamo risorse importanti per un comparto che da tempo attende strumenti nuovi per crescere, progettare e guardare oltre i confini della nostra Isola – dice l’assessore della Cultura Claudia Firino -. La delibera conclude il lungo percorso di programmazione dei fondi Por che porterà in poche settimane all’approvazione degli avvisi pubblici: risorse che vanno ad aggiungersi a quelle di parte regionale che, con molto impegno, siamo riusciti a lasciare invariate per il 2016. Avremo bandi in cui l’attenzione sarà rivolta ai progetti più che a chi li propone – aggiunge Claudia Firino -, misure che serviranno a rendere più forti le nostre imprese creative e culturali, perché possano sperimentare processi innovativi senza rinunciare alle loro radici e identità. Un percorso di cui beneficeranno anche i tanti operatori che attendono opportunità per migliorare le proprie competenze e capacità. Gli strumenti messi in campo – conclude l’assessore della Cultura – rispondono alle esigenze più volte manifestate in questi due anni dalle diverse aree del comparto: dalla tutela dei beni culturali alle arti visive, dallo spettacolo dal vivo in tutte le sue forme, all’editoria alla valorizzazione delle nostre espressioni identitarie.»

L’atto della Giunta assegna complessivamente la somma di 13.666.350 euro per l’annualità 2016 e 73.326.237 euro per il settennio di programmazione 2014-2020. Gli interventi programmati sono dieci, a valere sul Por Fesr: otto sull’Asse III del “Competitività del sistema produttivo” e due sull’Asse II “Agenda Digitale”. 900mila euro sono destinati all’intervento LiberLab, rivolto a progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati alla cultura sarda; 900mila a IdentityLab per lo sviluppo di servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna; per Desiderata Library e l’implementazione della piattaforma editoriale sono previsti 200mila euro, per Culture Voucher, ovvero l’emissione di voucher destinati all’acquisto di servizi che facciano crescere le imprese del settore, sono disponibili due milioni. Cinque milioni di euro andranno a CulturLab, per progetti culturali innovativi. L’intervento CreativityLab, con 1,16 milioni, propone progetti di gestione di spazi culturali e creativi in immobili di proprietà del demanio regionale; Domos de sa cultura, con un sostegno finanziario di un milione, riguarda servizi integrati per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dell’isola. Un altro milione andrà a sostenere l’impegno di ScrabbleLab, per la realizzazione delle Residenze artistiche sarde. Infine due strumenti dedicati all’Ict. Paris, il Sistema regionale integrato per l’accesso unitario alle risorse informative in ambito ABM (Archivi Biblioteche Musei), avrà 500mila euro di finanziamento; un milione servirà per la realizzazione di strumenti per il miglioramento dell’accesso alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione dei beni culturali attraverso Andalas de Cultura.

Claudia Firino copia

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha approvato la presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Sardegna stipulato il 29 luglio scorso tra il Capo del Governo Matteo Renzi e il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Via libera anche all’adesione alla “Collaborazione tra associazioni che promuovono l’integrazione attraverso l’imprenditoria in Sardegna” nell’ambito dell’iniziativa Immigrazione 2014. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD. La Giunta ha poi proceduto alla nomina di Antonello Arghittu Direttore generale Ersu, per 15 mesi, e di Angelo Casula Direttore generale di Forestas, per 3 anni.
E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il programma di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio: con 2.478.743 euro verranno realizzati interventi al San Marcellino di Muravera e al San Giuseppe di Isili, al San Michele dell’azienda Brotzu, alle Cliniche e al Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari, all’ospedale di San Gavino. E’ stata accolta, inoltre, la proposta di recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sull’individuazione delle figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, nonché delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali e assistenziali coinvolte nelle reti di cure palliative e della terapia del dolore. L’esecutivo ha dato poi il via libera all’assegnazione della quota di copertura in acconto del disavanzo 2015 a favore delle Aziende sanitarie, per un ammontare di quasi 95 milioni 800 mila euro ed alla nomina a commissario della Asl di Lanusei di Grazia Cattina, attualmente direttore sanitario dell’azienda. Con una nuova delibera sull’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, la Giunta indica le caratteristiche e i requisiti che devono possedere le strutture transitorie di accoglienza a loro dedicate: devono essere facilmente raggiungibili e accogliere i minori per un tempo non superiore a 45 giorni, per far fronte alle emergenze e a particolari condizioni di straordinarietà riconducibili alle procedure di accertamento dell’età, all’iter di identificazione, a particolari accertamenti o profilassi sanitarie, ad un flusso straordinario di minori non previsto. Previsti anche i requisiti organizzativi e di personale, quali un’équipe formata da un coordinatore, un educatore, un mediatore culturale e un operatore. Sono stati poi ripartiti i fondi per il rilancio del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia: sul finanziamento complessivo di 3.175.500 euro, 1.058.500 sono rivolti all’avvio del servizio di nido d’infanzia e/o micronido; con un milione si prolunga l’apertura al pomeriggio o durante il periodo estivo; 1.117.000 per il sostegno ai costi di gestione, riducendo l’importo delle rette a carico delle famiglie. Con un milione di euro ripartito tra le Asl di Sassari, Oristano e Sanluri a si integrano gli interventi in materia di assistenza termale a favore delle terme di Benetutti (Aurora e San Saturnino), Santa Maria Coghinas, Sardara e Fordongianus.
Otto scuole polo rappresenteranno il raccordo tra le autonomie scolastiche e l’amministrazione regionale per favorire la semplificazione gestionale del programma “Tutti a Iscola@” 2016/2017. È quanto stabilisce la delibera proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. Dopo il primo anno di avvio sperimentale, “Tutti a Iscol@” si perfeziona con un intervento mirato a sciogliere i nodi gestionali ed amministrativi sui quali le strutture scolastiche hanno riscontrato maggiori difficoltà. Le scuole polo, individuate tramite selezione pubblica fra quelle con maggiore esperienza e competenza, forniranno agli altri istituti assistenza e supporto in fase di programmazione, gestione e monitoraggio dell’intervento. Sempre su proposta dell’assessore Firino, la Giunta ha approvato in via definitiva il Piano Triennale 2016-2018 per lo sviluppo dello sport. In via generale il testo tiene conto delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla VI commissione consiliare – che ha espresso parere favorevole all’unanimità sul provvedimento preliminare – valutandone nel dettaglio la loro compatibilità con i regolamenti federali e le altre disposizioni direttamente applicabili.
Su proposta dell’assessore Virginia Mura, la Giunta ha adottato una delibera di indirizzo per l’attuazione della legge regionale 9 del 2016, che riforma la disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. L’atto chiarisce con precisione l’iter corretto per procedere – come ha disposto la legge 9 – alla stabilizzazione nell’Aspal del personale assunto in passato con contratto a tempo determinato dalla soppressa Agenzia regionale per il lavoro, e individua la strada per effettuare la proroga di tutti i contratti in scadenza fino al 31.12.2016, tempo strettamente necessario per concludere la procedura di stabilizzazione. Sono da rispettare una serie di ineludibili passaggi amministrativi che impegneranno l’Aspal verosimilmente per tutta la restante parte del 2016, e nel frattempo si riuscirà a garantire la continuità dei servizi pubblici erogati dai Centri per l’Impiego.
In occasione del centenario della scomparsa del professor Domenico Lovisato, ordinario di geologia e mineralogia all’Università di Cagliari che nel 1879 lanciò la proposta di costruire un rifugio nei versanti del Gennargentu, la Giunta ha accolto la richiesta dell’assessore Cristiano Erriu per finanziare i lavori di recupero e ricostruzione delle vestigia storiche della “Casa rifugio La Marmora”, nel territorio del comune di Desulo. L’Assessorato degli Enti locali stipulerà una convenzione attuativa con il Comune, destinatario del finanziamento, assicurando in collaborazione con l’ente locale il coordinamento dell’iniziativa e l’attuazione dell’intervento. L’edificio, oggi è in condizioni di totale abbandono, consentirà di incentivare il turismo escursionistico, che avrebbe nella costruzione voluta dall’allora Club Alpino Sardo il punto di accoglienza. La posa della prima pietra di sienite, proveniente dall’area di Su Xuxiu, avvenne il 22 luglio 1900. L’intervento assume notevole rilevanza anche nell’ambito delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio.
Definita la collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission per le attività di supporto alla realizzazione di prodotti audio – televisivi e per il cinema che promuovano l’immagine della Sardegna. Lo prevede la delibera approvata su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Si tratta di nuove attività per completare le azioni di comunicazione turistica e per favorire nuove motivazioni di viaggio legate alla valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo. Grazie al provvedimento si potranno gestire proposte di produzioni cine-tele-audiovisive da parte di società specializzate, testate giornalistiche, agenzie, che possano richiedere assistenza logistica e sostegno per la creazione di riprese/immagini/audiovisivi sul territorio regionale, destinate a cinema, televisione, web e a carta stampata.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato le modifiche dello statuto di Carbosulcis SPA, il mandato all’assessore di approvare il bilancio Igea Spa e la nomina della delegazione che tratterà la stipula dell’accordo quadro sui personale degli ex Consorzi Zir.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, la giunta regionale ha approvato una delibera che trasferisce all’agenzia regionale Agris la somma di 143.242 euro da utilizzare per assicurare la continuità dell’attività istituzionale del Laboratorio fitosanitario regionale e consentirne il potenziamento con l’acquisizione di macchine e attrezzature adeguate alle nuove emergenze fitosanitarie. Inoltre, acquisito il parere favorevole della Quinta commissione del Consiglio regionale, è arrivato il via libera definitivo all’integrazione della delimitazione dei territori interessati dagli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre 2013, grandinate dei mesi di giugno e luglio 2015 e tromba d’aria del 4 settembre 2015, già approvata dalla giunta nella seduta dello scorso 12 luglio. Con apposita delibera, infine, è stata rettificata la Deliberazione n. 20/1 del 12 aprile 2016 nella parte relativa al calcolo dei canoni di affitto dei terreni agricoli previsti nel progetto Terra ai Giovani. L’agenzia Laore ha ricevuto mandato per la correzione della procedura pubblica di assegnazione dei terreni in corso, la cui scadenza era prevista per il 31 Agosto 2016 e che verrà prorogata.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato a prescrizioni, l’intervento per l’adeguamento per la sicurezza dell’esercizio della linea ferroviaria Chilivani – Porto Torres lungo il Rio Calamasciu (rettifica di tracciato tra il km 43+167 e il km 44+647 con soppressione del P.L. al km 43+810).
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, d’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha approvato lo schema di ripartizione tra le strutture regionali delle risorse per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca, che saranno gestite dai direttori generali degli Assessorati. Per il 2016 sono stati stanziati complessivamente 436mila euro.

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È stata prorogata di dieci giorni, dal 16 al 26 agosto, la scadenza del bando per i contributi alle emittenti radiofoniche relativi ai notiziari in lingua sarda. La decisione è stata presa dall’assessore della Cultura, Claudia Firino, a seguito dell’incontro con gli operatori del settore. L’assessore ha inoltre annunciato che ci sarà una anticipazione sui contributi in base alla disponibilità di cassa. L’anticipazione sarà comunicata contestualmente alla pubblicazione della graduatoria dei beneficiari, e i fondi non erogati saranno distribuiti alle emittenti destinatarie.
«Queste misure sono state adottate per andare incontro agli operatori del settore. Abbiamo inoltre preso l’impegno – ha detto l’assessore della Cultura – di promuovere strumenti più flessibili e rispondenti alle necessità delle emittenti radiofoniche, alla luce del percorso di aggiornamento della legge regionale di settore n. 22/1998 sull’informazione e l’editoria, in questi giorni all’attenzione dell’Esecutivo.»
Claudia Firino 3

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La Giunta regionale ha approvato su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura la ripartizione delle risorse, per complessivi 360.000 euro, a favore delle organizzazioni sindacali confederali della Sardegna, previsto dalla legge regionale n. 31 del 1978. L’atto rimodula, rispetto al passato, i criteri di ripartizione in funzione della maggiore rappresentatività sindacale delle varie organizzazioni.

Via libera anche alla ripartizione dei contributi per favorire le attività delle confederazioni artigiane. Lo prevede la delibera proposta dall’assessore Francesco Morandi: le risorse per il 2016 raggiungono complessivamente 600.000 euro. L’ammontare dei contributi è determinato in base al numero degli iscritti alle singole confederazioni e le attività finanziabili sono: la formazione di quadri dirigenti di imprese, studio, ricerca, divulgazione e propaganda su problemi dello sviluppo economico e sociale, erogazione di servizi di assistenza e consulenza.
Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, l’Esecutivo ha stanziato 1 milione 500 euro per le Scuole civiche di musica, da ripartire ai Comuni o Unioni di Comuni che abbiano nel loro territorio queste istituzioni.
L’esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e a seguito della nuova legge Madia, l’adeguamento al raccordo tra la normativa nazionale e quella regionale in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive. E’ stato inoltre approvato in via definitiva il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna 2015-2030 “Verso un’economia condivisa dell’Energia”.
E’ stato destinato un milione di euro per l’annualità 2016 agli allevatori bovini, per il miglioramento della produzione zootecnica mediante l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza.
Tra le altre delibere approvate oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, quella riguardante il bilancio di esercizio 2015 della società in house Sardegna IT così come presentato dall’amministratore unico della Srl. L’assessorato degli Affari generali ha disposto che il socio unico, in sede assembleare, si esprima affinché la perdita di esercizio (pari a 397mila 920 euro) sia coperta facendo ricorso alla riserva straordinaria. Lo stesso socio unico dovrà impartire alla società due prescrizioni: la predisposizione da parte dell’Amministratore Unico – entro il 15 settembre 2016  della Relazione sulla gestione da parte del collegio sindacale; e il blocco di qualsiasi misura di premialità per l’organo amministrativo titolare della gestione societaria per l’anno 2015.
La Giunta ha approvato il Programma di attività formative per gli anni 2017-2018, sul rischio clinico: in particolare, con risorse che le aziende avranno con i Piani Formativi Aziendali, si terranno corsi su Rete Risk Management e Sicurezza chirurgica; Formazione sul campo, Audit; Infezioni Correlate all’Assistenza; Responsabilità sanitaria – Area legale e Medicina Legale. Una azienda capofila organizzerà i corsi e, con frequenza semestrale, relazionerà all’Assessorato. Con due differenti delibere sono stati, inoltre, approvati i requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e quelli per l’accreditamento delle attività sanitarie di diagnostica di laboratorio e dei punti di prelievo esterni.
Saranno messi a norma con l’utilizzo di economie pari a 215mila euro gli impianti tecnici di 51 alloggi gestiti da Area. La Giunta, accogliendo la richiesta dell’assessore Paolo Maninchedda, ha poi dato il via libera alla rimodulazione dell’intervento finanziato ad Area per completare l’ultimo dei quattro alloggi previsti da una delibera del 2008. Nulla osta, infine, all’immediata esecutività della delibera del commissario straordinario “Approvazione Bilancio Consuntivo 2014”.

Palazzo della Regione 2 copia

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La Giunta regionale nella seduta di questa mattina ha stanziato nove milioni di euro per la gestione dei servizi per l’istruzione, a favore degli studenti con disabilità. Saranno ripartiti tra Comuni e Province. Per garantire il diritto allo studio e l’inclusione scolastica, il provvedimento approvato è stato proposto dall’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, per l’anno scolastico 2016-2017.
«In una fase di transizione così complessa per gli enti intermedi – ha detto Claudia Firino – stiamo garantendo, e dando continuità, a un importantissimo servizio per gli studenti disabili, così come abbiamo più volte ribadito durante gli incontri di queste settimane con le istituzioni locali e il mondo della scuola.»
L’assessore della Pubblica Istruzione ha inoltre ricordato che «la cifra del finanziamento è stata incrementata del 50% rispetto all’anno scolastico precedente, per andare incontro alle esigenze degli enti locali».
Le risorse saranno assegnate a Comuni e Province in base alle relative competenze, e in misura proporzionale al numero di studenti disabili che frequentano le scuole dell’obbligo: primarie e secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado. Le risorse regionali vanno ad aggiungersi a quelle già stanziate dagli enti intermedi e saranno assegnate con una anticipazione dell’80% della cifra disponibile.

Claudia Firino 13

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La Giunta regionale ha approvato la delibera per l’assegnazione dei contributi alle testate giornalistiche on line. Il provvedimento è stato preso ieri mattina dalla Giunta, su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino, e prevede un finanziamento di 200mila euro per il 2016.

«Con questo atto per la prima volta istituiamo un sostegno dedicato alle testate giornalistiche on line, integrando con questa misura gli strumenti già esistenti in modo da promuovere un’informazione libera, indipendente e plurale – ha detto Claudia Firino -. Inauguriamo così un nuovo corso, garantendo allo stesso tempo i giornalisti e i tecnici impegnati in queste testate e la diffusione di tecnologie al servizio di una informazione al passo con i tempi».

Alla delibera seguirà il bando, che sarà pubblicato entro una settimana e di cui verrà data comunicazione, in cui saranno descritti i requisiti necessari alle testate giornalistiche on line per accedere ai contributi.

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Claudia Firino copia

«Il recupero della tradizione vitivinicola, con l’introduzione dell’insegnamento nelle scuole è una occasione importante per riscoprire e valorizzare una parte fondamentale della nostra cultura e identità, che si nutre anche di saperi antichi, ma vivi ancora oggi». A dirlo è l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino, presente questa sera alle Cantine Sella & Mosca di Alghero per l’iniziativa “Sardegna della vite e del vino” nella quale si è discusso il Ddl, a firma del senatore Dario Stefano, per l’introduzione dell’insegnamento della disciplina “Storia e civiltà del vino” nelle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado.

L’assessore ha ricordato come questo tipo di insegnamento da introdurre nelle scuole abbia anche una valenza altamente educativa per i ragazzi. «Bisogna reintrodurre il concetto del bere del buon vino come qualcosa legato alla cultura – ha spiegato Firino – all’origine e all’appartenenza, a un simbolo della propria terra, come qualcosa cioè di altamente identitario, che nulla ha a che vedere con il bere alcolici fine a se stesso».

«Il nostro Paese è il primo produttore di vino al mondo – ha aggiunto l’assessore della Pubblica Istruzione – tante esperienze della nostra Regione sono legate al vitivinicolo e alla produzione di vino, per questo credo sia necessario e importante che i ragazzi conoscano la tradizione e la storia di un elemento fondamentale della loro terra e legato anche a tutti i popoli del bacino del Mediterraneo. In questa fase, caratterizzata da profonde trasformazioni nella scuola, inoltre, questa opportunità garantirebbe un arricchimento dell’offerta formativa e delle possibilità di tirocinio, partite quest’anno con l’alternanza scuola-lavoro ma ancora lontane da una configurazione ottimale. Dobbiamo promuovere la sperimentazione nelle scuole, anche in collaborazione con le altre regioni, con dei progetti che promuovano la cultura del vino·»

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, ed il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, hanno partecipato ieri a Roma ad una riunione con il ministro dell’Università e Istruzione Stefania Giannini. «L’incontro ​di oggi è stato positivo per due motivi – ha commentato il presidente Pigliaru -: in primo luogo, ​i dati appena rilasciati dal Ministero sulle assegnazioni del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) ​​mostrano che le Università sarde hanno lavorato bene​. In concreto, c​iò significa che nell’assegnazione delle risorse​ per il 2016 si avrà, rispetto al 2015, un miglioramento della quota-base del finanziamento ordinario, ​che include la porzione basata sul costo-standard​​. ​In secondo luogo, ​su nostra richiesta il ministro Giannini ha confermato che, nella revisione dei parametri per la definizione dei finanziamenti​ a partire dal 2017,​ sarà riconosciuta la condizione di insularità della Sardegna. È il risultato che attendevamo e che, sommato alle performance positive, apre prospettive incoraggianti per i nostri Atenei.»

«E’ importante sottolineare – ha aggiunto l’assessore Firino – come il riconoscimento di insularità, che attendiamo venga inserito nella revisione dei parametri, sia per la Sardegna una condizione oggettiva e non un privilegio. Prendiamo atto di quanto confermato dal ministro Giannini, sia su questo fronte che sulla qualità delle Università sarde. Nonostante la situazione di difficoltà, infatti, i nostri Atenei sono riusciti ad offrire un’offerta formativa che si è rivelata attrattiva per i ragazzi, risultato che è stato possibile raggiungere anche grazie alle risorse regionali.»

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La Giunta regionale ha approvato l Piano triennale dello Sport, in via preliminare, su proposta dell’assessore dello Sport Claudia Firino. Il Piano costituisce l’indirizzo strategico e programmatico in materia di sport per il 2016/2018, e indica gli interventi non solo nella parte della pratica sportiva, che mira al benessere fisico e alla salute, ma anche per ciò che concerne l’impiantistica e le modalità di sostegno e incentivazione.

«Il Piano dello Sport è frutto di condivisione con il Comitato regionale e tutti gli attori coinvolti nel settore, una tappa importante di un percorso lungo e articolato – ha detto Claudia Firino – che ha visto il suo momento centrale il 27 maggio scorso, con la VI Conferenza regionale dello Sport. In quell’occasione si è deciso di centrare il Piano soprattutto sul potenziamento dell’attività giovanile, lo sviluppo della pratica sportiva nelle scuole, e l’incremento di manifestazioni anche in un’ottica di valorizzazione del territorio. Contestualmente, abbiamo aumentato le somme destinate all’attività motoria rispetto a due anni fa e all’anno scorso, passando da 6 milioni di euro ai 6,7 di quest’anno: uno stanziamento tra i più alti in Italia.»
L’assessore ha inoltre ricordato che sono previste premialità per le società e le federazioni sportive che presenteranno nei campionati, nei tornei e nelle manifestazioni giovani atleti sardi. «Tra le novità c’è stato l’inserito strutturale del Cip (Comitato italiano paralimpico) nelle misure previste dal Piano per l’attività dei disabili – ha aggiunto Claudia Firino – che quindi come già accade con il Coni, concorderà una programmazione annuale in sinergia con la Regione». Anche per ciò che riguarda le spese di viaggio per le trasferte sportive, il Piano presenta modifiche rispetto al passato. «Abbiamo voluto incidere in maniera particolare sulle spese relative alle trasferte – ha concluso l’assessore dello Sport – estendendo il contributo ad altri mezzi di trasporto, oltre l’aereo, come ad esempio navi e bus.»

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Pinuccio Sciola.

Pinuccio Sciola.

La Giunta regionale ha stanziato 250.000 euro per celebrare i personaggi illustri della Sardegna. Da Antonio Gramsci a Pinuccio Sciola, passando per Grazia Deledda e Francesco Masala ed altri ancora. L’Esecutivo regionale, riunito oggi a Villa Devoto, su proposta di delibera dell’assessore della Cultura Claudia Firino ha approvato il finanziamento di 250mila euro per iniziative nell’isola. 

La Giunta ha istituito, per il 2016, l’anno gramsciano, per celebrare il 125esimo anniversario della nascita e l’ottantesimo della morte dell’intellettuale di Ales, prevedendo un programma coordinato di iniziative, presieduto da un comitato regionale, con 85mila euro da ripartire tra gli enti locali interessati.

Ottantacinquemila euro, dei quali 65 mila al comune di Nuoro e 20mila al comune di Galtelli sono stati stanziati per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della morte e del novantesimo del Nobel della scrittrice Grazia Deledda.
Per il centenario della nascita di Francesco Masala e Antonio Simon Mossa sono previsti 30mila euro per il comune di Nughedu San Nicolò e 20 mila euro ad Alghero. Con 15mila euro, divisi tra i comuni di Nuoro e Dorgali, saranno organizzate manifestazioni a favore di Salvatore Fancello mentre al comune di San Sperate andranno 15mila euro per le celebrazioni dello scultore, Pinuccio Sciola.
«Le figure che abbiamo deciso di celebrare quest’anno sono tutte fortemente rappresentative della cultura dell’isola. Intellettuali, scrittori e politici che hanno saputo – ha detto l’assessore della Cultura Claudia Firino – ciascuno nella propria area di studio, leggere la realtà del loro tempo con uno sguardo lungimirante verso il futuro e ciò che sarebbe stato.»

L’assessore della Cultura ha voluto inserire, tra i personaggi illustri da celebrare, l’artista Pinuccio Sciola. «La recente scomparsa di Sciola è una perdita enorme per la nostra isola. L’ho ricordato come uno dei grandi visionari sardi al Salone del libro di Torino: un uomo libero e lungimirante, un artista che ha saputo essere ambasciatore della Sardegna e della sua identità e cultura in tutto il mondo. La Regione è impegnata nella tutela del pensiero e dell’opera dei suoi personaggi illustri, tra i quali non poteva mancare appunto Sciola. È questa per noi un’eredità fondamentale, che deve essere diffusa specie tra le nuove generazioni, e portata oltre i confini regionali e nazionali, come si sta facendo ad esempio per la Deledda grazie all’edizione nazionale dell’Opera Omnia».