18 July, 2024
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La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha approvato su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi una delibera che integra la delimitazione dei territori interessati dalle alluvioni del 18 e 19 novembre 2013, dalle grandinate dei mesi di giugno e luglio 2015 e dalla tromba d’aria del 4 settembre 2015. Le attività di accertamento dei danni svolte dall’Agenzia Argea hanno rilevato, infatti, che alcune porzioni dei territori danneggiati erano rimaste escluse per errore materiale. Dunque: per l’alluvione del 2013, si è provveduto a integrare le delimitazioni dei comuni di Santa Giusta, Bitti e Dorgali; per le precipitazioni di giugno e luglio 2015 è stato incluso l’intero territorio del Comune di Atzara, mentre per la tromba d’aria di settembre 2015 l’integrazione ha riguardato il territorio del comune di Gonnostramatza. Pertanto, le aziende delle zone interessate potranno accedere agli aiuti previsti per il ristoro dei danni subiti e la ripresa delle attività economiche.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta ha istituito il Comitato di investimento del Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equity per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative, strumenti che sono già pienamente operativi. Fanno parte del Comitato: il Direttore generale dell’assessorato dell’Industria, il dirigente responsabile della linea di attività del PO FESR Sardegna 2014-2020, il Direttore generale del Centro regionale di programmazione, il responsabile di Asse del PO FESR Sardegna 2014-2020 e il Direttore di Sardegna Ricerche.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato a prescrizioni, l’intervento “Progetto di ampliamento dei piazzali di essicazione e stoccaggio della miniera di Casa S’Aliderru” nel comune di Sassari. Ha inoltre prorogato l’efficacia temporale della delibera n. 4/13 del febbraio 2010, nella quale era stato espresso un giudizio di esclusione dalla procedura di Via, condizionato a prescrizioni, per i lavori di completamento del sistema per la raccolta e depurazione dei reflui dei Comuni situati a monte della traversa di Monastir proposto da Abbanoa.
Sarà cofinanziato dalla Giunta con 900mila euro (300 all’anno fino al 2018), come proposto dall’assessore Paolo Maninchedda, il recupero strutturale e funzionale dell’ex episcopio di Tortolì. L’importo si aggiunge al milione e 200mila euro stanziato dal ministero dei Beni e delle Attività culturali nell’ambito del Programma triennale delle opere pubbliche e ai 150mila euro dell’Episcopio.
L’Esecutivo, accogliendo la richiesta dell’assessore Claudia Firino, ha approvato la relazione sull’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro nell’anno 2015.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato i tetti di spesa per l’acquisizione dagli erogatori privati accreditati delle prestazioni di riabilitazione globale per il triennio 2016-2018, in tutto oltre 56 milioni di euro annui. Di concerto con l’assessorato degli Affari Generali, è stato poi stabilito di trasferire le competenze sulle procedure per la gestione informatizzata dei rapporti economici con le farmacie convenzionate: dalla Direzione Generale degli Affari Generali e della Società dell’Informazione andranno alla Direzione Generale della Sanità.

Palazzo della Regione 3 copia

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Le Università di Cagliari e Sassari potranno contare su tre milioni di euro di finanziamento per la mobilità internazionale degli studenti. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale su proposta di delibera dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino. «Per la mobilità internazionale la Regione ha riconfermato lo stanziamento dello scorso anno – ha detto l’assessore Firino – il programma è un importante strumento di crescita individuale e di formazione per i giovani, che possono migliorare le proprie competenze linguistiche, confrontarsi con realtà diverse e altri sistemi di istruzione. Inoltre, gli investimenti nella mobilità qualificano e alimentano il processo di internazionalizzazione dei nostri Atenei, rendendoli più competitivi anche per ciò che riguarda i finanziamenti ministeriali. Elemento ancora più decisivo in questa fase di contrazione delle risorse governative».

Il programma di riferimento per la mobilità studentesca internazionale è Erasmus Plus. I giovani possono usufruire del programma, attivato grazie ad accordi di cooperazione con gli istituti universitari, imprese e centri di ricerca europei ed extraeuropei, a fini di studio o tirocinio all’estero. Le risorse potranno finanziare anche ulteriori nuovi programmi basati su accordi bilaterali e da realizzarsi al di fuori del territorio europeo. La durata dei progetti varia dai due ai dodici mesi.
Il confronto tra i numeri dell’anno Accademico 2014/2015 con quello successivo 2015/2016 confermano la continua crescita degli studenti sardi in mobilità all’estero. L’Università di Cagliari è passata da 824 a 950 studenti in partenza. Per l’Ateneo sassarese si conta un totale di 925 universitari, rispetto agli 824 dell’anno precedente.

Claudia Firino copia

 

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Gavoi 1 copia

«Un piccolo centro come Gavoi ha dato i natali a un festival letterario che dura ormai da 13 anni e che vanta un respiro internazionale, dimostrando così che il coinvolgimento dell’intera comunità, del pubblico come del privato, sia la vera forza del progetto». Lo ha detto oggi l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo durante la seconda giornata del festival letterario di Gavoi “L’isola delle storie“.

Claudia Firino ha messo in luce come aspetto fondamentale il fatto che il progetto abbia ricadute positive sul territorio tutto l’anno. «La manifestazione che si svolge a Gavoi lascia la sua eredità sul territorio tutto l’anno, è un lascito che va oltre le giornate del festival grazie alla rete creata con le scuole e le biblioteche. La Regione ha stanziato 3,7 milioni di euro, aumentando per quest’anno le risorse – ha concluso Claudia Firino – per la promozione della lettura e per sostenere lo sviluppo della rete delle biblioteche».

 

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Claudia Firino copia

La Giunta regionale ha stanziato oggi 6,4 milioni di euro per le borse di studio e innalzato le soglie Isee, per garantire il diritto allo studio agli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi, «L’innalzamento delle soglie Isee e Ispe da parte del Ministero – ha detto Firino – è un risulto davvero importante, che abbiamo ottenuto in questi mesi stando sempre in prima linea e dalla parte degli studenti. Abbiamo adottato la soglia più alta possibile secondo i decreti ministeriali».
Saranno erogate le borse di studio per l’anno accademico 2016-2017 agli studenti che certificheranno l’Isee nei limiti dei 20.000 euro e l’Ispe entro i 50.000 euro. Gli importi delle borse prevedono 3.778 euro per gli studenti fuori sede, 2.134 euro per gli studenti pendolari e 1.500 euro per gli studenti in sede. Lo stanziamento sarà ripartito tra l’Ersu di Cagliari e quello di Sassari. L’Isee quest’anno è stabilito in 20 mila euro, mentre sino allo scorso anno la soglia era 17.000. Il limite dell’Ispe è stabilito per 50 mila euro e sono confermati gli importi delle borse di studio dello scorso anno.

«Con l’approvazione di questi parametri – ha aggiunto l’assessore della Pubblica istruzione – compiamo un atto forte e concreto sul diritto allo studio e l’alta formazione, registrandoci tra le prime Regioni che hanno deliberato in merito dopo la pubblicazione dei decreti ministeriali. I criteri che stabiliamo in questo atto rappresentano il punto di equilibrio più avanzato fra sostenibilità e ampliamento del numero di studentesse e studenti che potranno usufruire di un sostegno, con una previsione di aumento degli aventi diritto di oltre mille unità. L’incremento dell’investimento regionale – conclude Claudia Firino –premierà la Sardegna che a partire dal prossimo anno accademico potrà contare su un aumento della dotazione nazionale».

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Sette milioni e mezzo per teatro, musica e danza. Queste le risorse che la Regione ha destinato alle attività di spettacolo nel bilancio 2016, ovvero un milione di euro in più rispetto allo scorso anno. Oggi la Giunta ha varato l’atto di indirizzo politico amministrativo relativo alla ripartizione di questi fondi su proposta dell’assessore della Cultura, Claudia Firino. «Il mondo dello spettacolo in Sardegna rappresenta un significativo fattore di crescita culturale, di integrazione sociale e di sviluppo economico, con una garanzia di ricaduta occupazionale – ha detto Firino -. Per questo abbiamo creduto e investito ulteriormente sullo spettacolo, incrementando di un milione lo stanziamento rispetto allo scorso anno».
Agli organismi per l’attività di spettacolo dal vivo andranno 5,58 milioni di euro. Un milione è destinato agli organismi che nell’ultimo triennio hanno subito una riduzione dei contributi superiore al 40%. Andranno 90milaeuro agli organismi di nuovo inserimento e 126.399 euro alle residenze artistiche grazie all’Accordo di programma interregionale previsto dall’intesa tra il Mibact e la conferenza Stato-Regioni, dando così continuità alle scelte dello scorso anno. Altri 700mila euro serviranno per il rinnovo della convenzione stipulata con l’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari.

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Tribuna Stadio Sant'Elia copia

La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha dato parere favorevole alla richiesta di riconoscimento del preminente interesse e della rilevanza regionale per i lavori di realizzazione del nuovo stadio di Cagliari, come richiesto dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu. In base alla legge regionale 8 del 2015, le varianti ai Piani urbanistici comunali possono essere approvate soltanto nel caso in cui la Giunta riconosca l’interesse regionale dell’opera pubblica. In applicazione al protocollo d’intesa siglato nel maggio 2015 da Regione e comune di Cagliari, presto sarà istituito un tavolo tecnico per la pianificazione anticipata di alcune aree, tra cui quella in cui ha sede l’attuale stadio Sant’Elia.
Dopo il parere della II Commissione del Consiglio Regionale giovedì scorso, la Giunta su proposta dell’assessore Virginia Mura, ha dato il via libera definitivo alle due delibere riguardanti Statuto e pianta organica dell’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive per il lavoro, istituita recentemente dalla legge regionale 9 del 2016. Approvazione definitiva anche per lo schema di Accordo di Finanziamento del Fondo Social Impact Investing, istituito dalla Giunta lo scorso 2 febbraio.
Tra le altre delibere, accogliendo la proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino, l’Esecutivo ha preso atto del programma di interventi e dei progetti 2016 per la Tutela delle minoranze linguistiche storiche. Ventinove sono stati presentati da Enti locali territoriali e uno da parte di un Ente pubblico non territoriale. I progetti dovranno essere trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei ministri entro il 30 giugno 2016 perché venga stabilito e disposto il finanziamento.
La Giunta ha approvato, accogliendo la proposta dell’assessore Raffaele Paci, gli indirizzi per l’acquisizione al patrimonio regionale di immobili costieri di particolare rilevanza paesaggistica e ambientale della “Società Bonifiche Sarde Spa in liquidazione”, all’interno del Programma Regionale di Sviluppo 2014/2019, strategia Razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio. In questo modo, pur nella prosecuzione dell’attività di dismissione della parte produttiva della società SBS, viene messa in sicurezza la parte di patrimonio più rilevante dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Via libera anche alla definizione provvisoria degli elenchi delle società partecipate dirette e indirette del sistema Regione: all’interno di questo elenco sono individuate quelle maggiormente rilevanti che dovranno rientrare nell’ambito del bilancio consolidato della Regione. Definitivamente approvata infine la Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese” all’interno della programmazione unitaria 2014-2020.
21 milioni e 350 mila euro per il funzionamento dei Consorzi di bonifica e la manutenzione delle opere. Il via libera è arrivato ieri con una delibera proposta dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. Le somme sono così ripartite: 17.700.000 euro per finanziare gli interventi di manutenzione e gestione della rete scolante, degli impianti di sollevamento e delle opere di bonifica idraulica; per le spese sostenute dai consorzi per la manutenzione ordinaria delle opere pubbliche di bonifica individuate dal Piano regionale di bonifica e di riordino fondiario e le spese sostenute per la manutenzione delle reti irrigue relative ad aree effettivamente irrigate. 3.000.000 euro invece serviranno per le spese di funzionamento dei consorzi, mentre 650mila euro andranno ad abbattere i costi per l’energia elettrica. Inoltre, con altra delibera, l’esecutivo ha assegnato u n milione all’anno per il biennio 2016-2017 a favore del comparto ippico: 550mila serviranno per la realizzazione di un programma di corse di selezione, in collaborazione col MiPAAF e gli ippodromi di Chilivani, Sassari e Villacidro, e per l’organizzazione di eventi nazionali e internazionali. 450mila euro verranno usati per la valorizzazione delle razze equine in allevamento e la realizzazione di eventi legati al cavallo sardo e alla tradizione equestre dell’isola. Sarà l’Agenzia Agris a gestire il dettaglio delle attività. Infine, l’esecutivo ha dato il nulla osta al bilancio di previsione 2016 e pluriennale 2016-2018 di Argea.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, di concerto con l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, è stata approvata l’Intesa della Regione per l’autorizzazione all’ampliamento del deposito costiero di oli minerali della Ivi petrolifera a Santa Giusta. La richiesta avanzata dalla società è di ampliare il deposito da 57mila metri cubi a 127mila metri cubi. Il provvedimento definitivo di autorizzazione è rilasciato dal ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti d’intesa con la Regione.
La Giunta, come richiesto dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, ha autorizzato le Province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna a svincolare gli avanzi di amministrazione dell’anno 2015, maturati rispettivamente nei bilanci delle Province di Nuoro (180mila euro), Oristano (348mila) e Medio Campidano (771mila), per un totale di un milione 300mila euro. Le quote svincolate dovranno essere applicate ai bilanci di previsione per l’anno 2016 per garantire l’equilibrio di bilancio dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2015 da parte delle tre Province.
Su proposta dell’assessore, Luigi Arru, infine, è stata parzialmente modificata la delibera sul Programma Ritornare a casa: la Giunta ha accolto la modifica di alcuni requisiti per l’accesso ai diversi finanziamenti del programma per disabilità gravissime.

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Claudia Firino 3

La Giunta regionale ha stanziato quattro milioni di euro per lo sviluppo del cinema in Sardegna. Tra le novità del nuovo bando è previsto il finanziamento di un’opera prima.
«Nel 2015, dopo cinque anni – ha detto Claudia Firino – abbiamo riaperto i bandi per il cinema, e per il secondo anno diamo continuità e sostegno al settore. Per il bando precedente le richieste sono state numerose e per ragioni economiche non potevano essere tutte accolte. Solo per quest’anno dunque, in vista di una regolarizzazione delle procedure e con la riapertura dei nuovi bandi, si è deciso di scorrere le graduatorie 2015 e finanziare i lavori meritevoli di lungo e cortometraggio, destinando loro una parte dei fondi.»
«Investiamo nella creatività dei giovani – ha aggiunto l’assessore – e degli autori esordienti destinando per quest’anno 200mila euro della quota dello stanziamento 2016 riservata alla coproduzione di lungometraggi, a un’opera prima.»
I 4 milioni di euro saranno così ripartiti: 550mila euro andranno alla Fondazione Sardegna Film Commission, che riceverà altri 400mila euro di contributo, stabilito dalla Legge di stabilità 2016, che prevede anche ulteriori 25mila euro per l’Associazione Argonauti che si occuperà dell’organizzazione della rassegna cinematografica “Festival di Tavolara”.
Altri 21,5mila euro copriranno le spese per il funzionamento della Commissione tecnico-artistica e per la Consulta regionale per il Cinema. Per lo sviluppo della sceneggiatura andranno 200mila euro, 250mila saranno destinati alla produzione di cortometraggi, 140mila euro ai progetti di diffusione e distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale. Per la coproduzione di lungometraggi 1milione 650mila euro.
Sono destinati 743,5mila euro a eventi di Promozione della Cultura Cinematografica, come circuiti, rassegne e festival, e ancora 445mila euro alla didattica e alla ricerca sul cinema e l’audiovisivo.

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Per promuovere la lettura, sostenere lo sviluppo della rete delle biblioteche, conservare il patrimonio librario e documentario della Sardegna, l’Esecutivo ha stanziato risorse per circa 3,7 milioni di euro per il 2016, approvando questa mattina in Giunta la delibera presentata dall’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Claudia Firino.
«L’educazione alla lettura si raggiunge attraverso diversi strumenti. Poniamo al centro della nostra politica i giovani e le scuole. Con questo atto programmiamo gli interventi per questo tipo di promozione – ha detto Claudia Firino – incrementando le risorse rispetto allo scorso anno. Lavoriamo in primo luogo sulle biblioteche con gli stanziamenti agli enti locali perché si possa aumentare il patrimonio librario delle biblioteche. Inoltre interveniamo per la promozione dei festival letterari che negli anni si sono affermati nell’isola non solo attirando talenti e pubblico in Sardegna, ma fungendo anche da strumento di avvicinamento alla lettura durante il resto dell’anno grazie ai legami più stretti tra scuole e biblioteche.»
Per il funzionamento dei sistemi bibliotecari è previsto un contributo di 130mila euro, mentre 880mila euro saranno destinati agli enti locali perché abbiano la possibilità di sostenere le biblioteche del territorio. Per la realizzazione di festival letterari e per la promozione della lettura sono previsti 688mila 500 euro, e altri 30mila per le attività del Centro regionale di programmazione Biblioteche ragazzi.
Ai Csc Unla e Umanitaria di Cagliari, Alghero, Carbonia-Iglesias, Macomer e Oristano, vanno 1 milione 880mila. Sono stati stanziati invece 10mila euro per l’acquisto di materiali da parte del Centro di tutela e restauro dei beni librari e 34mila 500 per i contenuti digitali per Biblioteca e uffici regionali.

Biblioteca Iglesias copia

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Claudia Firino 3

Al termine dell’audizione dell’assessore della Cultura, Claudia Firino, la Seconda e la Terza commissione riunite in seduta congiunta, hanno espresso a maggioranza, con il voto a favore dei consiglieri del centrosinistra e l’astensione dei consiglieri della minoranza, parere favorevole alle direttive di attuazione per gli ”aiuti per progetti culturali e di conservazione del patrimonio culturale e naturale e dei prodotti culturali audiovisivi”. Le direttive, approvate dalla Giunta regionale lo scorso 20 maggio con la deliberazione n. 29/8 sono state illustrate dall’assessore Firino che, nel corso del suo intervento dinanzi ai due parlamentini presieduti rispettivamente da Gavino Manca (Pd) e Franco Sabatini (Pd),  ne ha sottolineato “l’impatto a carattere pluriennale” e ha evidenziato l’obiettivo di valorizzare “le potenzialità delle imprese culturali attraverso regole certe e con nuovi spazi di azione nel settore, in Sardegna”.

Le risorse (fondi regionali, statali e comunitari) ammontano a circa 67 milioni di euro complessivamente e per la prima annualità sono disponibili 13 milioni di euro da assegnare con la predisposizione di appositi bandi, mentre il valore minimo dei progetti è stabilito in 15 mila euro e quello massimo in 5 milioni di euro.

In risposta alle osservazioni e alle richieste di chiarimento avanzate nel corso dell’audizione dai consiglieri Ignazio Locci (Fi), Gianfranco Congiu (Sdl), Paolo Zedda (S&Ind), Rossella Pinna (Pd), Christian Solinas (Psd’Az) e Antonio Gaia (Upc), l’assessore Firino ha inoltre chiarito che gli aiuti per i progetti culturali (inseriti all’interno della strategia 2 della programmazione unitaria 2014-2020 «creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese») non saranno riservati soltanto alle cosiddette start up e ha specificato che nelle direttive di attuazione per la individuazione delle “imprese culturali” si fa riferimento alla definizione utilizzata in sede di Unione Europea e cioè all’eccezione più ampia che ricomprende tutte «le organizzazioni che operano nel settore culturale e creativo». Riguardo ai tempi di pubblicazione dei bandi, l’assessore ha dichiarato che è necessaria un’ulteriore deliberazione in Giunta prima della predisposizione degli stessi.   

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Si è conclusa con un bilancio ampiamente positivo la XX edizione di Monumenti aperti. «Monumenti aperti conferma anche per il 2016 il successo di pubblico degli anni precedenti – ha detto l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati conclusivi della XX edizione di Monumenti aperti, nella sala Terrazza del centro comunale d’arte EXMA di Cagliari, in via San Lucifero -. Alla sua XX edizione, è una manifestazione che si rivela sempre viva e di grande impulso. La buona pratica del coinvolgimento degli studenti delle scuole dell’isola, che come da consuetudine svolgono il ruolo di guide volontarie all’interno dei monumenti, è dato che aggiunge valore all’iniziativa che, tra le altre cose, consente di riscoprire luoghi e opere del nostro patrimonio, spesso dimenticate.»

Sono 48 i comuni coinvolti tra la Sardegna (45) e il Piemonte (3), che hanno aperto le porte al pubblico per svelare la bellezza di luoghi e monumenti chiusi il resto dell’anno, affidandone la riscoperta e la narrazione a 15mila volontari, principalmente studenti. Si contano 1.935 bambini delle elementari provenienti da 27 istituti, 3.598 ragazzi delle scuole medie prestati all’iniziativa da 52 istituti, e 5.339 dai banchi di 75 scuole superiori, per un totale di 500 classi coinvolte. Sono stati aperti al pubblico 694 monumenti che hanno fatto contare circa 300mila firme nei registri delle presenze.
«Portare avanti un progetto nel quale i protagonisti sono sempre stati e restano i giovani – ha aggiunto Claudia Firino – dà credibilità e futuribilità all’iniziativa e , cosa ancor più importante, li investe del ruolo di testimoni ed eredi della conoscenza dei luoghi e del patrimonio culturale della loro terra». Il plauso per la manifestazione da parte dell’esponente della Giunta è stato espresso anche per la capacità di esportare il proprio modello in Piemonte.

«Se la nostra idea ha avuto la forza di catalizzare altre regioni  che hanno voluto partecipare e replicarlo, significa che è valido e funziona. Inoltre Monumenti aperti è il prodotto finale di un lavoro costante di pianificazione e programmazione tra pubblico e privato e coinvolge molti assessorati regionali. Adesso – ha concluso Claudia Firino – l’orizzonte può e deve allargarsi oltre i confini nazionali.»

Claudia Firino copia