25 November, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La Prima Commissione “Autonomia”, presieduta da Francesco Agus, si riunirà domani 14 giugno, alle 11.00, per il parere di competenza al disegno di legge della Giunta sull’istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur).

Sullo stesso argomento, alle 12.00, è convocata la seduta della Sesta “Salute e Politiche Sociali”. Previsto il via libera definitivo al provvedimento dell’esecutivo. Successivamente, il parlamentino guidato da Raimondo Perra si occuperà della proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà).

Nella mattinata di domani, alle 10,30, si riuniranno anche la Terza e la Commissione d’inchiesta sulla Sanità.

All’ordine del giorno della Commissione “Bilancio”, presieduta da Franco Sabatini, il parere finanziario sulla proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà) e la proposta di legge n. 268 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 giugno 2010, n. 13 “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna e modifiche alla legge regionale 15 febbraio 1996, n. 12”).

La Commissione d’inchiesta sull’efficienza e sui costi del sistema sanitario regionale, guidata da Attilio Dedoni, sentirà in audizione i commissari straordinari delle Asl di Nuoro, Oristano e Carbonia.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riunirà la Seconda “Lavoro, cultura e formazione professionale”, guidata da Gavino Manca. In programma l’esame del P/108  (Programmazione Unitaria 2014/2020. Fondo Social Impact Investing (SII). Approvazione schema di Accordo di Finanziamento del Fondo) e del P/109 (L.R. 25.06.1984, n. 31. Interventi straordinari e imprevisti per il diritto allo studio. Stanziamento complessivo aggiuntivo straordinario a favore delle Province di Olbia-Tempio e Oristano per il servizio di supporto organizzativo in ambito scolastico per gli alunni con disabilità frequentanti gli istituti scolastici del secondo ciclo di istruzione. Esercizio finanziario 2016.
Programma 04 Diritto allo studio – Posizione finanziaria SC02.0008).

Per mercoledì 15 giugno sono invece convocate la Seconda, Terza, Quarta e Quinta commissione.

Alle 10,00, si riunirà il parlamentino del “Governo del territorio”, presieduto da Antonio Solinas che sentirà in audizione il professor Renato Brotzu sulle proposte di legge per la tutela e la disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei. I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio, alle 16,00, con l’audizione dell’Amministratore unico della Delcomar, Franco Del Giudice, sulle problematiche dei collegamenti marittimi con le isole minori.

Alle 10,30, è convocata la seduta della Commissione “Attività Produttive” guidata da Luigi Lotto. All’attenzione dell’organismo consiliare alcune proposte di legge su turismo nautico, attività ricettive, turismo itinerante, e riordino delle professioni turistiche. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riuniranno in seduta congiunta la Seconda e Terza commissione per l’ audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino sul P/107 “Programmazione Unitaria 2014-2010. Strategia 2 – Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”. Programma di intervento: 3 – Competitività delle imprese. Direttive di attuazione “Aiuti per progetti culturali e di conservazione del patrimonio culturale e naturale e dei prodotti culturali audiovisivi”. Tipologia intervento T1-T2-T3 ).

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«La Giunta Pigliaru reperisca immediatamente le risorse per garantire continuità ai progetti dei musei e dei siti archeologici.» Lo dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna che sottolinea come «ancora una volta gli operatori di musei e siti archeologici sardi si vedono costretti ad appellarsi ad una Giunta regionale incapace di garantire continuità alla fruizione dei beni culturali della Sardegna, perché per nulla lungimirante e dedita soltanto all’attività del taglio indiscriminato ai fondi».

«Il rischio, denunciato in ripetute circostanze – sottolinea ancora Ignazio Locci -, è che se la Regione non recupera le somme necessarie (circa due milioni e mezzo di euro), da settembre sarà a repentaglio l’apertura di numerosi musei e siti archeologici dell’Isola. Ma gli appelli lanciati all’assessore Claudia Firino entrano in un orecchio ed escono dall’altro. Al massimo, ciò che si può riuscire a strappare è la solita promessa da marinaio del presidente Pigliaru, che già in passato aveva rassicurato gli operatori del settore. Ma tant’è: oggi siamo ancora qui a chiedere atti concreti per assicurare la normale attività dei siti.»

Museo Sant'Antioco

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale, ha approvato, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, il calendario scolastico 2016/2017. Gli studenti dell’Isola torneranno tra i banchi il 14 settembre e, per le primarie e secondarie di I e II grado, le lezioni si concluderanno il 10 giugno 2017. Le scuole dell’infanzia concluderanno la loro attività didattica il 30 giugno 2017. Sono dunque previsti 207 giorni di lezione, che si riducono a 205 con le due giornate a disposizione, a discrezione delle singole Autonomie, per la chiusura.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato lo stanziamento di oltre due milioni e mezzo per finanziare progetti di inserimento in comunità di minori italiani e stranieri non accompagnati: per i primi il contribuito regionale giornaliero massimo a testa è di 80 euro, per i secondi la Regione integrerà la somma prevista dalle Prefetture (45 euro statali + 35 regionali).
L’esecutivo, su proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro, ha dato il via libera alle procedure per l’acquisizione in comando di due dirigenti per l’Autorità di certificazione della Direzione generale dei servizi finanziari e per l’Ufficio dell’autorità di Audit del programma ENI CBC bacino del Mediterraneo. Si tratta di assicurare il funzionamento di strutture dirigenziali per le quali l’individuazione del responsabile costituisce presupposto indispensabile per garantire la continuità dell’azione amministrativa.
E’ stata nominata, su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, quale commissario straordinario dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, la dott.ssa Simona Murroni con il compito di provvedere alla gestione dell’Azienda per il tempo strettamente necessario alla nomina dei nuovi organi e, comunque, per non oltre sei mesi.

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Tra le priorità del Piano triennale dello sport, presentato ieri dall’assessore Claudia Firino alla sesta Conferenza regionale, ci sono la promozione degli eventi sportivi d’eccellenza, il sostegno agli operatori impegnati in campionati nazionali federali e l’attenzione agli atleti con disabilità, all’attività sportiva giovanile, e alla tutela sanitaria degli atleti.
«Nel Bilancio 2016 è previsto – ha detto l’assessore Firino – uno stanziamento di 100mila euro per ogni annualità, dal 2016 al 2018, a favore della Sezione sarda del Cip ( Comitato italiano Paralimpico). Tra i vari interventi, sono state modificate le modalità di calcolo dei contributi a favore degli agonisti, prevista la dotazione di defibrillatori nelle strutture sportive e riorganizzate le borse di studio a favore degli atleti che frequentano scuole e Università». L’assessore Firino ha ricordato come la giornata di oggi non sia un punto di arrivo né di partenza ma «il momento più importante di un processo iniziato con la presentazione delle proposte del Piano al Comitato regionale dello Sport, perché possano essere integrate con utili contributi».
«La Regione investe sul turismo sportivo promuovendo la Sardegna quale punto di riferimento internazionale per chi vuole fare un’esperienza di vacanza attiva – ha detto l’assessore Francesco Morandi -. Puntiamo sui grandi eventi, sfruttando un palcoscenico naturale magnifico che ci ha restituito una grandissima visibilità soprattutto su centro e nord Europa e a livello nazionale. È necessario ora capitalizzare lo sforzo, favorendo il posizionamento dell’isola anche su nuovi mercati, raccontando che la Sardegna è la terra della qualità della vita, con uno straordinario rapporto tra ambiente, storia e cultura. Questa strategia – ha concluso – ci consente anche di presentare un prodotto turistico nuovo, finalizzato alla destagionalizzazione, carico di contenuti e stimolanti occasioni di viaggio.» 

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L’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, ha partecipato questa mattina alla presentazione del progetto del film documentario di Peter Marcias, “Uno sguardo alla terra”, dedicato alla figura del regista Fiorenzo Serra autore del film “L’ultimo pugno di terra”. Presenti nella sede dell’assessorato della Cultura, il regista oristanese ideatore della pellicola, e il direttore regionale della Società Umanitaria, Paolo Serra.

“Uno sguardo alla terra” racconta la Sardegna attraverso il cinema documentario partendo dalle immagini di Fiorenzo Serra, uno dei più grandi documentaristi italiani del dopoguerra. «L’opera di Serra – ha detto Firino – parla una lingua comune e ha da insegnare a tutti, non solo a noi sardi. Sta qui la grandezza cinematografica del regista. Il suo lungometraggio racconta l’isola degli anni ’60: è un affresco straordinario del periodo del lancio del Piano di rinascita e di una Sardegna che si trova in una contraddittoria fase di transizione nel passaggio da una economia agropastorale a una industriale. Il documentario di Marcias porrà l’accento proprio sulla vita e l’esperienza di Fiorenzo Serra in quegli anni nella nostra regione».

In chiusura l’assessore Firino ha ricordato il lavoro di restauro voluto dalla Regione del lungometraggio, durato dal 2005 al 2014, presentato all’inizio del mandato della giunta Pigliaru, nell’estate del 2014

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Una fase del derby Carbonia - Monteponi 2 copia

Sarà presentato al Teatro delle Saline di Cagliari venerdì 27 maggio, dalle ore 9.00, “Sardegna terra di sport”. È questo il titolo scelto per la sesta edizione della Conferenza Regionale dello sport, appuntamento istituzionale importante e occasione di confronto e dialogo tra Regione, Coni, Federazioni e società sportive, Enti di promozione e suoi rappresentanti. Compito della Conferenza è, tra gli altri, l’elaborazione e l’attuazione del Piano triennale 2016-2018.

«L’isola è diventata in questi anni una grande vetrina per lo sport a livello locale, nazionale e internazionale. Il 2016 è un anno ricco di manifestazioni agonistiche, e questo non potrà che avere ricadute positive anche a livello turistico e culturale per la nostra terra. Inoltre, nell’ipotesi in cui le Olimpiadi 2024 si svolgessero a Roma – ha ricordato l’assessore Claudia Firino – la Sardegna potrebbe essere destinazione per gli sport velici. Ancora, Cagliari vanta la candidatura per l’elezione di Città europea dello sport per il 2017. La Regione tiene in maniera particolare inoltre all’attività motoria legata al mondo della scuola e in generale allo sport di base, oltre a quello agonistico, praticato a tutte le età come strumento di integrazione sociale e promozione di uno stile di vita sano».

L’assessore del Turismo, Francesco Morandi, ha precisato in merito che la Regione «investe con molta convinzione e sempre di più sullo sport, per fare diventare l’isola un punto di riferimento internazionale per il turismo attivo e la qualità della vita. La Sardegna è la terra ideale per ospitare eventi sportivi di altissimo livello – ha concluso Morandi – in grado di restituire un’immagine vincente e attrattiva del nostro territorio. Attraverso l’organizzazione delle grandi manifestazioni e la diffusione dello sport promuoviamo prodotti tematici e nuove motivazioni di viaggio, in grado di attrarre flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno e su tutto il territorio regionale».

La giornata di venerdì sarà occasione per premiare atleti sardi e società sportive che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Tra i tanti ospiti verrà premiata anche la squadra del Cagliari calcio per la promozione in serie A.

Il programma e gli ospiti. Al Teatro delle Saline, dalle ore 9.00, saranno registrati i partecipanti. Interverranno gli assessori Claudia Firino e Francesco Morandi dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau.

Dalle ore 11.00, gli interventi del presidente Coni Sardegna, Gianfranco Fara; del direttore generale dell’assessorato dello Sport Antonina Scanu; del rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo; del direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Francesco Feliziani, e del presidente del Cip Sardegna Paolo Poddighe. Alle ore 15.00, verranno premiati atleti e società da parte della Regione e del Coni e alle ore 16.30 è prevista la conclusione dei lavori da parte dell’assessore Claudia Firino. Modera l’incontro il giornalista Mario Frongia.

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Claudia Firino 3

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha espresso nel corso dell’audizione nella II commissione consiliare «soddisfazione e pieno sostegno» all’iniziativa tendente a predisporre un testo unificato per il varo di norme ad hoc per l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole. Il compito di fare sintesi delle proposte di legge presentate sul tema (la proposta di legge 36 “Legge regionale per l’insegnamento della storia, della cultura e della Sardegna nelle scuole”; la proposta di legge 167 “Norme volte a incentivare l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione. Modifiche e integrazioni alla legge 15 ottobre 1997 n. 26”; la proposta di legge 228 “Norme per la tutela, ufficializzazione e promozione della lingua sarda e delle altre varietà linguistiche della Sardegna”) è affidato alla sottocommissione composta dai consiglieri Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia), Stefano Tunis (Fi) e Mario Tendas (Pd) che ha come testo “base” quello sottoscritto da 33 consiglieri, appartenenti a tutti i gruppi presenti nell’assemblea sarda e di cui è primo firmatario il consigliere Paolo Zedda (proposta di legge n. 167).  Lo stesso Zedda ha sommariamente illustrato i principi e gli obiettivi della proposta di legge che modifica la normativa regionale (legge n. 26 del 1997) e tiene conto della legge quadro nazionale (legge n. 482 del 1999) prevedendo l’inserimento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado, anche come strumento veicolare in tutte le discipline del curricolo. La proposta di legge 126 punta inoltre, nel rispetto dell’autonomia scolastica, ad un efficace strumento di coordinamento delle attività e pone in capo all’istituendo osservatorio funzioni di supervisione e monitoraggio delle azioni intraprese. Ai commi 6 e 9 dell’articolo 5 della proposta di legge 167 si definisce in quale forma la lingua sarda debba essere impiegata nell’insegnamento, nella sua forma orale e scritta. Si prevede, quindi, che l’insegnamento avvenga «a cominciare dalla lingua parlata nella comunità di appartenenza e la Regione definisca un indirizzo in riferimento alla produzione dei testi scritti in lingua sarda da destinare alle scuole, promuovendo la standardizzazione grafica delle lingua».

Paolo Zedda ha inoltre auspicato integrazioni con altre proposte di legge, in particolare quelle sul canto a tenores, le launeddas, la tradizione orale e le televisioni locali, mentre l’assessore Claudia Firino, nel corso del suo intervento, ha posto l’accento sull’istituzione di un registro per docenti e operatori al fine di garantire le relative certificazioni linguistiche sulla base di precisi standard europei.   

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Claudia Firino copia

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, è intervenuta nel dibattito svoltosi ieri pomeriggio a Sassari, nella sala Angioy del Palazzo della Provincia, sul tema “La scuola tra dispersione scolastica e nuove strategie possibili”.

«Per combattere il fenomeno della dispersione scolastica la Regione è intervenuta con il programma triennale Tutti a iscol@ – ha detto Claudia Firino -. Oggi nell’isola le autonomie stanno sperimentando la prima attuazione delle tre linee di intervento. La linea A che mira al potenziamento delle competenze di base, la linea B che prevede attività laboratoriali e la linea C sull’inclusione sociale. A oggi sono 169 i progetti avviati per la linea A, 93 per la B e 121 per la linea C. Sono inoltre stati firmati 673 contratti tra insegnanti, personale Ata, psicologi e mediatori culturali. Siamo consapevoli del fatto che il programma debba e possa essere migliorato. Siamo partiti quest’anno nonostante la tempistica fosse molto stretta. La Regione farà un bilancio dei risultati di questo primo anno per un confronto con gli operatori e il territorio per la programmazione dei prossimi anni».

Tra i relatori, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, l’assessore all’istruzione del comune di Sassari, Maria Vittoria Casu, insegnanti e dirigenti scolastici.
«Siamo in un momento di grandi cambiamenti – ha aggiunto l’assessore Firino – ed il progetto della Regione “Tutti a iscol@” si è inserito nella nuova normativa nazionale sulla “Buona scuola”. Abbiamo chiesto un grande sforzo alle Autonomie per le tempistiche e le procedure, anche da parte del Ministero. Era importante partire e abbiamo deciso di farlo. Nonostante tutte le difficoltà iniziamo a vedere i primissimi risultati: progetti avviati e contratti di lavoro firmati. Il programma è stato pensato per intervenire in maniera strutturale, e non per tamponare i problemi in modo estemporaneo, per questo è triennale. I bilanci reali su quanto ottenuto di positivo da questa misura si potranno valutare sul lungo termine.» 
L’assessore Firino ha ricordato inoltre quanto è stato fatto sul fronte del diritto allo studio. «Abbiamo rafforzato le misure sul diritto allo studio con un aumento di risorse per le borse. E ancora agito sull’inclusione, trasporto e assistenza disabili, aumentando i fondi che sono passati da 5 a 6 milioni nell’anno passato e quest’anno a 9 milioni. Abbiamo assicurato una dotazione finanziaria maggiore per non rischiare una interruzione del servizio data anche la fase di transizione dovuta al riordino degli enti locali. Grande attenzione anche ai Cpia, per il potenziamento della offerta formativa ad adulti e immigrati in sinergia con l’assessorato del Lavoro!»

L’assessore ha sottolineato anche l’importanza dell’attivazione dei due nuovi Its, tra cui quello di Sassari, oltre a Cagliari e Macomer, per una modalità di alta formazione particolarmente virtuosa nel fare da ponte tra la scuola e il mondo del lavoro.

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Inizia domani la settimana di lavoro per il Consiglio regionale e per le Commissioni consiliari. L’Aula si riunirà mercoledì 25 maggio alle 10,00. All’ordine del giorno il disegno di legge n 325/A “disposizioni relative alla Commissione per le attività di verifica per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili. Modifiche all’articolo 4, comma 32, della legge regionale 11 aprile 2016, n. 5 (legge di stabilità 2016)”, il disegno di legge 326/A “modifica della legge regionale 3 dicembre 2015, n. 31 (adeguamento del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie)” e la nomina del Consiglio di amministrazione dell’Isre.

Per domani, 24 maggio, sono state invece convocate tre commissioni. In mattinata, alle 10,00, si riunirà la Sesta “Salute e politiche sociali”. Al primo punto dell’ordine del giorno la difficile situazione dei lavoratori Aias. La Commissione sentirà in audizione i vertici dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici. Successivamente, il parlamentino guidato da Raimondo Perra, sentirà i rappresentanti delle Conferenze territoriali socio-sanitarie e degli ordini e collegi delle professioni sanitarie su: 

1) Disegno di legge 321 (istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) e disposizioni di adeguamento dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2006, n. 10 (Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 1995, n. 5). 

2) Proposta di legge 37 (riorganizzazione sanitaria della Regione Sardegna), proposta di legge 78 (riforma del Servizio sanitario regionale). 

3) Proposta di legge 85 (modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 luglio 2006, n. 10 (Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 1995, n. 5).

Nel pomeriggio si riuniranno invece la Seconda e la Quinta.

La Commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale”, presieduta da Gavino Manca, è convocata per le 17.30. In programma l’audizione dell’assessore alla pubblica istruzione Claudia Firino sulle proposte di legge n. 36 (legge regionale per l’insegnamento della storia, della cultura e della letteratura della Sardegna nelle scuole); n.167 (norme volte ad incentivare l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 15 ottobre 1997, n. 26 (promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna) e n. 228 (norme per la tutela, ufficializzazione e promozione della lingua sarda e delle altre varietà linguistiche della Sardegna.

Alle 16,30 si riunirà il parlamentino delle “Attività Produttive”, presieduto da Luigi Lotto. In programma l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras sulla P/104 “Proposta Piano Energetico Ambientale Regionale”. Compatibilmente con i lavori del Consiglio, la seduta della Commissione proseguirà nei giorni successivi con un nutrito ordine del giorno:

1. P/104 “Proposta Piano Energetico Ambientale Regionale. Parere di competenza ai sensi dell’art. 4 lett.I) L.R. 1/1977”;

2. P.L. 4 “Funzioni in materia di turismo e disciplina della ricettività dell’ospitalità e del turismo nautico in Sardegna”;

3. P.L. 104 “Disciplina dell’attività ricettiva di bed and breakfast (B&B)”;

4. P.L. 131 “Istituzione dei “marina resort”. Modifiche alla legge regionale 12 agosto 1998, n. 27 (Disciplina delle strutture ricettive extra alberghiere, integrazioni e modifiche alla legge regionale 14 maggio 1984, n. 22, concernente “Norme per la classificazione delle aziende ricettive e abrogazione della legge regionale 22 aprile 1987, n. 21)”;

5. P.L. 143 “Testo unico della disciplina delle strutture turistiche-ricettive della Sardegna”;

6. P.L. 196 “Norme in materia di turismo itinerante”;

7. P.L. 265 “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo in Sardegna dell’escursionismo, del cicloturismo, del turismo equestre e del turismo itinerante in camper e moto”;

8. P.L. 272 “Disposizioni concernenti la rete escursionistica della Sardegna e valorizzazione delle attività escursionistiche e alpinistiche per l’attivazione e il mantenimento di un qualificato turismo montano sostenibile, utile per lo sviluppo socio-economico delle zone montane e dell’intera isola”;

9. P.L. 289 “Modifiche alla legge regionale 12 agosto 1998, n. 27″ (Disciplina delle strutture ricettive extra alberghiere, integrazioni modifiche alla legge regionale 14 maggio 1984, n. 22, concernente: “Norme per la classificazione delle aziende ricettive” e abrogazione della legge regionale 22 aprile 1987, n. 21). Modifica degli articoli 7, 21 e 22;

10. P.L. 311 “Disciplina e promozione dell’attività ricettiva di albergo diffuso”;

11. P.L. 320 “Norme in materia di turismo”.

Mercoledì 25 maggio alle 16,30, compatibilmente con i lavori del Consiglio, si riunirà infine la Quarta Commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità) presieduta da Antonio Solinas. All’ordine del giorno l’audizione dell’Amministratore unico della Delcomar sulle problematiche inerenti i collegamenti con le isole minori e l’esame delle proposte di legge n. 34 (Tutela e disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei), n. 219 (Tutela e disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei) e n. 284 (Norme per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei).

Palazzo della Regione 2 copia

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La Giunta regionale ha approvato una delibera proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci, d’intesa con l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino e della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, finalizzata a favorire lo sviluppo delle imprese culturali e a migliorare l’attrattività turistica del territorio, anche attraverso l’integrazione di risorse e servizi locali e con il coinvolgimento della Smart Specialization Strategy (S3) della Regione, Il progetto rientra nella programmazione Unitaria 2014-2020 per la competitività delle imprese (strategia 2) e comprende le direttive di attuazione per progetti culturali e di conservazione del patrimonio culturale e naturale e dei prodotti culturali audiovisivi.
«Mettiamo un ulteriore tassello nella strategia della programmazione unitaria, rivolgendoci ai prodotti culturali e alla conservazione del nostro grande patrimonio culturale e naturale – ha detto l’assessore Paci -. Riunendo tutti i fondi disponibili, e ragionando in un’ottica d’insieme, punto forte della strategia, prevediamo sovvenzioni a seguito di selezione con procedura valutativa o negoziale per interventi che prioritariamente abbiano valenza territoriale.»
«La Sardegna può attendersi molto dalla conservazione e valorizzazione della bellezza di cui è ricca e che può generare circuiti economici e sociali virtuosi – ha aggiunto l’assessore della Cultura Claudia Firino -, ed è per questo che stimoliamo le imprese culturali ad essere fortemente attive e diamo la possibilità di mettere in campo strumenti che consentono di aggiungere pezzi importanti di innovazione nel campo culturale. Da questo provvedimento molto atteso per la gestione dei beni culturali, per l’audiovisivo, per potenziare l’industria culturale e creativa, sono certa che seguiranno risultati importanti.»
La delibera prevede interventi finalizzati a sostenere investimenti in infrastrutture culturali, costi di funzionamento per progetti e attività culturali, costi di sviluppo, produzione, distribuzione e promozione di opere audiovisive e realizzazione di audiovisivi di interesse regionale. Rientrano nel provvedimento: la realizzazione di progetti e attività culturali e di conservazione del patrimonio regionale; progetti e attività per la valorizzazione del patrimonio naturale collegato direttamente al patrimonio culturale o riconosciuto formalmente come patrimonio naturale (Parchi, Aree Marine Protette e Siti Natura 2000) o culturale regionale; prodotti culturali audiovisivi di interesse regionale realizzati prevalentemente in Sardegna.
Gli interventi possono avere ad oggetto anche beni del patrimonio culturale di proprietà e nella disponibilità di un soggetto pubblico e possono essere proposti e realizzati, anche unitamente ai soggetti pubblici, da imprese del settore culturale e naturalistico operanti in Sardegna.

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