5 November, 2024
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Sabato 2 e  9 marzo torna la Festa delle Donne del Vino in tutta la Sardegna: degustazioni, conferenze, visite in cantine, incontri e solidarietà negli eventi dedicati al tema «Donne, vino e design», organizzati dall’Associazione Le Donne del Vino. 30 produttrici, ristoratrici, enotecarie e sommelier accendono i riflettori sulla rivoluzione rosa che sta cambiando il mondo del vino, compreso il suo look.

Le contaminazioni tra moda, arte, vino e artigianato sono sempre più frequenti: le etichette sono disegnate da stilisti ed illustratori, la bottiglia diventa un oggetto di design e le degustazioni spesso si legano a eventi culturali e mondani di cui le donne sono le protagoniste.

«È questo il racconto al centro dei numerosi appuntamenti che abbiamo pensato per la Festa delle Donne del Vino 2019 – spiega  Elisabetta Pala, delegata regionale dell’Associazione Le Donne del Vino -. L’assaggio di Cannonau, Vermentino e degli altri vitigni in degustazione si mescola alla scoperta del design made in Sardinia, con l’esposizione di arazzi, tessuti, oggetti d’arredo e d’abbigliamento a ricordare che le migliori innovazioni nascono dal rispetto delle proprie tradizioni.»

Gli eventi sono il frutto della collaborazione delle Donne del Vino Sardegna: Angelica e Roberta Tani (Cantina Tani), Anna Maria Fara (Sardegna Bella e Buona), Antonella Corda (Cantina Antonella Corda), Claudia Pinto (Enoteca Vitis Vinifera), Claudia Secci e Donatella Buttu (Cantina Dorgali), Daniela Pinna (Tenute Olbios), Denise Dessena (Hotel S’Astore), Elisabetta Pala (Mora&Memo), Emanuela Flore (Enologa), Francesca &  Anna Giulia Loi (Vitivinicola Alberto Loi), Grazia Canneddu (Cantina Canneddu), Laura Carmina (Tenuta Muscazega), Laura Mancini (Cantina delle Vigne di Piero Mancini), Maria Grazia Perra (Azienda Ferruccio Deiana), Marianna Mura (Cantina Mura), Nicoletta Pala e Beatrice Ragazzo (Audarya), Nina Puddu (Azienda Puddu), Paola Hofmann (Cantina Mastio Hofmann), Rita Pinna ed Amalia Dessì (Pala),  Roberta e Valeria Pilloni (Su’entu), Roberta Porceddu (Cantina Lilliu), Rossella Casula (Sommelier), Sofia Carta (Sommelier), Stefania Montisci (Terra Sassa), Valentina Argiolas (Argiolas).

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E’ in programma oggi, sabato 3 marzo, la seconda edizione della Festa delle Donne del Vino, organizzata dall’associazione Le Donne del Vino per promuovere il comparto enologico, sempre più rosa anche in Sardegna. “Donne, vino e cinema” è il filo conduttore dei numerosi appuntamenti in programma dal nord al sud dell’isola.

OLBIA

Alle 18.30, Anna Maria Fara (Sardegna Bella e Buona, Olbia), Laura Mancini (Cantina delle Vigne di Piero Mancini, Olbia), Angelica e Roberta Tani (Cantina Tani, Monti), Laura Carmina (Tenuta Muscazega, Luras), Marianna Mura (Vini Mura, Loiri) e Daniela Pinna (Tenute Olbios, Olbia) organizzano un’originale degustazione collettiva nella sala cinema del Politecnico Argonauti, nel cuore storico della città. Vermentino, Nebbiolo IGT e bollicine di Gallura anticiperanno la proiezione del film documentario “Alla ricerca di Vivian Maier”, uno dei talenti più sorprendenti della street-photography del Novecento.

CAGLIARI

Alle 18.00 Stefania Montisci (Terra Sassa, Giba) accoglie il pubblico del cineclub Greenwich d’Essai: un’inedita degustazione dei vini della cantina, accompagnati da prelibati prodotti locali, precede la proiezione dei film “Il filo nascosto”“Quello che non so di lei”, entrambi con al centro storie tutte al femminile.

Alle 18.30, Elisabetta Pala (Mora&Memo, Serdiana) regala un momento unico agli spettatori del Cinema Odissea con la degustazione dei rossi Ica Monica di Sardegna e Nau Cannonau di Sardegna Doc, che anticipa la visione del film “Figlia mia” della regista Laura Bispuri, appena presentato al Festival di Berlino.

Alle 19.30, all’Enoteca Vitis Vinifera, Claudia Pinto seleziona 5 etichette di altrettante produttrici sarde che abbina a finger food di fregula e lorighittas. Gli ospiti potranno inoltre ammirare una particolare esposizione di cineprese e proiettori d’epoca disposte lungo un percorso d’immagini raffiguranti attrici e vecchie star di Hollywood. 

Dalle 21, Roberta Porceddu (Cantina Lilliu) accoglie wine lover e cinefili all’Overlook Wine and Beer, il locale più cinematografico dell’isola. Gli ospiti si immergeranno in un ambiente che richiama uno dei film più amati di sempre: Shining, il capolavoro di Stanley Kubrick. Ma tranquilli, niente sangue! Solo immagini di grandi attrici e il profumo di Prexu, l’ultimo vino nato in casa Lilliu. 

SERDIANA

Dalle 17.00 alle 19.30, Valentina Argiolas (Cantina Argiolas) ospita la presentazione di Cine Yagoua: un progetto di volontariato, promosso dalla associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, che si è tenuto presso il Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone a Yagoua in Camerun. 

Durante la serata, gli ospiti potranno degustare i vini di casa Argiolas e assistere alla proiezione di alcuni cortometraggi girati dai filmmaker Andrea Mura e Chiara Andrich, a capo del progetto.

Dalle 18.00, Nicoletta Pala e Beatrice Ragazzo (Audarya) accolgono gli ospiti in cantina per una piacevole serata tra arte, vino e buon cibo. La mostra “Seridecollage”, letture e un lungometraggio sulla vita delle donne in vigna, faranno da sfondo alla degustazione delle etichette Audarya accompagnate dai piatti preparati da un’altra Donna del Vino, Alessandra Meddi del ristorante Cucina.Eat.

SANLURI

Dalle 17 Roberta Pilloni (Su’entu) porta il grande cinema in cantina con la proiezione del film “Vergine Giurata” di Laura Bispuri e del teaser “Figlia mia”, che la regista ha girato a Cabras.  

Segue il dibattito “Storie di Donne” con l’intervento della padrona di casa, Daniela Ducato (Edilana), Nevina Satta (Fondazione Sardegna Film Commission), Barbara Argiolas (assessore regionale del Turismo) e Lucina Cellino (Pasta di Sardegna) moderati dalla giornalista Manuela Salis. Gli amanti della buona cucina potranno inoltre degustare i piatti della chef Marina Ravarotto dedicati alla cucina tradizionale nuorese.

Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopo di lucro che intende promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 700 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. In Sardegna le associate sono 25.

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Per la prima volta produttrici, ristoratrici ed enotecarie si uniscono per promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino.

La Sardegna celebra la Festa della Donna con qualche giorno d’anticipo: sabato 4 marzo la delegazione regionale de Le Donne del Vino organizza la prima festa dedicata alle donne che consumano, producono, vendono e promuovono la cultura enologica e i grandi vini dell’isola.

Un evento diffuso che si inserisce nel calendario promosso e coordinato dall’associazione nazionale Le Donne del Vino con appuntamenti che, a partire dalle ore 12.00 fino al tardo pomeriggio, si svolgono nelle cantine, enoteche, musei e ristoranti di tutta Italia. Si tratta del primo evento nel suo genere, una rivoluzione nel mondo del vino fino a oggi declinato prevalentemente al maschile.

La Sardegna aderisce all’iniziativa grazie all’entusiasmo e alla determinazione di 8 imprenditrici tra produttrici, ristoratrici ed enotecarie: Valentina Argiolas (Argiolas, Serdiana), Elisabella Pala (Azienda Agricola Pala, Serdiana), Nicoletta Pala (Azienda Audarya, Serdiana), Laura Carmina (Tenute Muscazega, Luras), Roberta Pilloni (Cantine Su’entu, Sanluri), Claudia Pinto (Enoteca Vitis Vinifera, Cagliari), Alessandra Meddi (Cucina.eat, Cagliari) e Stefania Montisci (Terra Sasse, Cagliari), tutte con un ruolo attivo nel tessuto imprenditoriale dell’isola. Per l’occasione aprono le proprie aziende a tutte le consumatrici e appassionate che vogliono avvicinarsi al mondo del vino e conoscerlo attraverso i racconti delle sue protagoniste.
Visite in azienda, incontri, degustazioni guidate e menu pensati per le donne, ospiti d’onore dell’evento, ma aperti a chiunque ami “Donne, vino e motori” come recita il tema scelto come filo conduttore tra i diversi appuntamenti in programma.