Torna a Iglesias la “Relazione alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle condizioni dell’industria mineraria nell’isola di Sardegna”
Presso l’Archivio Storico Comunale, è stato consegnato all’Amministrazione di Iglesias l’Atlante con le carte minerarie allegate alla “Relazione alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle condizioni dell’industria mineraria nell’isola di Sardegna”, presentata da Quintino Sella nel 1871.
Un documento di straordinaria importanza, che permette di avere un quadro complessivo delle condizioni del territorio del bacino minerario dell’Iglesiente negli anni dello sviluppo delle attività estrattive e della nascita dell’industria mineraria moderna.
«Ritorna a casa uno dei documenti fondamentali per la storia del nostro territorio e delle sue miniere – ha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Con l’acquisto delle cartografie allegate alla relazione di Quintino Sella, l’Amministrazione prosegue nell’impegno per la valorizzazione della memoria e della storia di Iglesias. L’auspicio è quello di affidare l’Atlante al Museo Mineralogico e di renderlo presto fruibile per tutti i visitatori.»
L’assessore della Cultura Claudia Sanna ha messo in evidenza come «nel momento in cui si è presentata la possibilità di acquistare dall’editore Carlo Delfino l’Atlante con le carte minerarie, è stato evidente fin da subito il valore di tale documento, che rappresenta il vero e proprio momento fondante dell’industria mineraria nell’Iglesiente».
Lunedì 13 giugno inoltre, è stato siglato l’accordo di partenariato tra il comune di Iglesias, il comune di Carbonia, la Soprintendenza Archivistica della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e la Società Umanitaria di Milano, con l’Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, il Dipartimento di Studi Umanistici di Milano della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM ed il Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per la realizzazione di un atlante digitale dedicato al territorio e alla sua storia.
«Un atlante che non sarà solo una vetrina per la promozione del nostro territorio, ma permetterà anche l’accesso a una piattaforma multimediale con numerosi contenuti di carattere storico e archivistico – ha concluso l’assessore Claudia Sanna -. Uno strumento fondamentale per la conservazione della memoria storica, economica e culturale, grazie alla presenza di documenti che raccontano il lavoro di tanti uomini e di tante donne che in quelle miniere hanno prestato servizio, raccolti e resi disponibili in questo modo a tutti gli utenti.»