21 November, 2024
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Torna con soddisfazione anche il Tricolore Strada per sole donne. Il conto alla rovescia è iniziato e non c’è giugno senza Giro delle Miniere. La gara ciclistica amatoriale a tappe più importante dell’isola compie quest’anno un quarto di secolo e per festeggiare ha deciso di triplicare le forze. Dal 2 al 9 giugno la SC Monteponi di Gigi Mascia porterà infatti in Sardegna ben tre Campionati Italiani.
Il 2 giugno sarà la volta, a Iglesias, della 25ª Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario. La gara, 119 km in ricordo di Roberto Saurra sarà prova del Campionato Italiano di Medio Fondo.
Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore.
Il giorno dopo Pabillonis ospiterà invece l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.
La bandiera tricolore tornerà a sventolare il 4 giugno a Buggerru. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.
Gara intermedia a Carbonia dove il 1° Trofeo Monte Sirai Coppa Città di Carbonia del 5 giugno sarà antipasto dell’ultimo confronto valido per un titolo nazionale. Inedito arrivo della Medio Fondo avverrà sul sito archeologico del Monte Sirai, con una pendenza vicina al 12% e ben 80 km su percorso misto ondulato con lunghi tratti pianeggianti, ma anche uno strappo finale in salita di 1400 metri da aggredire con le ultime energie rimaste prima dei festeggiamenti.
Il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Nell’edizione 2024, dunque, il Giro toccherà la bellezza di 3 province, 18 comuni e ancora più numerosi territori. Bellezze pronte a tendere la mano agli oltre 350 corridori iscritti e che il Sulcis intero si tiene stretto, consapevole dell’enorme valore della manifestazione in termini di visibilità e valorizzazione del territorio.

A contendersi le storiche maglie del giro saranno circa 350 partenti provenienti da tutta Italia. La voglia di ciclismo di alto livello è tanta, e la SC Monteponi di Luigi Mascia è pronta ad accogliere corridori provenienti dalla Penisola (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo) ma anche da Francia, Belgio e Corsica. Tra le novità di questa edizione, gli arrivi da Slovenia, Lituania, Spagna e Olanda.
Il big italiano della corsa sarà il leone veneziano Igor Zanetti, numero uno delle competizioni Master, plurivincitore della Nove Colli. Con lui anche Marco Di Renzo, vincitore, tra le altre di una delle ultime tappe del Giro di Sardegna professionisti. A tenere alto il vessillo dei quattro mori ci sarà il meglio del ciclismo sardo, il plurivincitore del Giro Matteo Mascia, Eros Piras, l’ittirese Andrea Pisanu, il nuorese Andrea Lovicu, gli astri nascenti del ciclismo sardo Master Dimitri Calabrese e Orlando Pitzanti. Con loro anche Paolo Morbiato, ciclista veneto ma maddalenino d’adozione, portacolori della CC Acido Lattico. Nel femminile fari puntati sulla cannibale Payne Antigone.
L’americana ha letteralmente fagocitato senza mai avere rivali all’altezza tutte le ultime competizioni Master disputatesi nell’isola, stando spesso a ruota dei colleghi maschi.

I volti noti del ciclismo internazionale decisi a prestare il proprio nome alla prestigiosa kermesse non mancano. A regalare ulteriore prestigio alla corsa sarà, per l’ottavo anno consecutivo, il ‘Diablo’ Claudio Chiappucci, autore di leggendarie imprese sulle strade del Tour de France e Medaglia d’argento ai mondiali strada del 1994. Assieme a lui ci sarà anche Andrea Tafi (vincitore della Parigi-Roubaix nel 1999 e delle Giro delle Fiandre nel 2002, unico ciclista ad aver vinto entrambe le prove). Con loro anche il Campione del Mondo paralimpico Michele Pittacolo.
«L’asticella continua a sollevarsi edizione dopo edizione e questo ci riempie di orgogliole parole di Luigi Mascia, deus ex machina della storica manifestazionei tre Campionati Italiani assegnati dalla Federazione di Roma portano a ben 17 le manifestazioni nazionali da noi organizzate in 25 edizioni del Giro. Ciò ci riempie di soddisfazione. L’obiettivo della nostra società è però sempre quello di riuscire a ripetere il successo dell’anno precedente, non tralasciando alcun minimo particolare perché tutto funzioni al meglio.»

L’intera settimana, a partire dalla consueta presentazione potrà godere della totale copertura giornalistica dell’ormai consolidato rapporto di collaborazione con l’emittente Directasport, che curerà con dirette, interviste ai protagonisti e puntuali quotidiani speciali di tappa la 25ª puntata della saga. La redazione lavorerà a stretto contatto con i suoi videomaker che, consolidata conferma di questa edizione, offriranno spettacolari immagini col drone.
Ingredienti che aiuteranno ad accrescere l’amore per l’isola di chi pedalerà quest’anno, ma soprattutto la curiosità di chi si deciderà in futuro di vivere i meravigliosi scenari della costa sud-occidentale della Sardegna. Il gruppo Unione Sarda, con Radiolina e Videolina, garantiranno, inoltre, piena copertura mediatica all’evento.

Il 25° Giro delle Miniere è possibile grazie al sostegno degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Fondamentale, inoltre, il contributo di tutti i Comuni coinvolti nella manifestazione.

L’edizione 2024 del Giro delle Miniere verrà presentata Mercoledì 29 maggio alle ore 10,30, presso l’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, (viale Trieste 186, Cagliari). Interverranno, oltre all’Assessore Regionale Ilaria Portas, l’organizzatore Luigi Mascia, i testimonial Claudio Chiappucci e Andrea Tafi, il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra, il presidente della FCI Sardegna Stefano Dessì, e vari rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti.

 

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Il forte vento di maestrale non ha fermato il Giro delle Miniere, che è scattato stamani con la cronometro Portoscuso-Gonnesa valida per l’assegnazione dei campionati italiani master di specialità. Il più veloce nel percorrere i 15 chilometri di percorso allestiti dalla SC Monteponi, società organizzatrice dell’evento, è stato il veneto Paolo Marcon (El Coridor Team), che ha fermato il cronometro sui 21 minuti netti. Alle sue spalle, con un distacco minimo, Matteo Mascia (SC Monteponi), nuovo campione nazionale nella categoria M1. Sul gradino più basso del podio, invece, Eros Piras (Technobike) con il tempo di 22’05’’. Leggermente più staccati lo specialista toscano Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero), Simone Spiga (Sardinia Bike School) e l’ex campione del mondo paralimpico Michele Pittacolo (Pittabike).

Nonostante le condizioni meteo avverse, soprattutto nella prima parte della mattinata, la competizione si è svolta in condizioni di piena sicurezza. Al castelletto di partenza, situato sul lungomare Cristoforo Colombo a Portoscuso, si sono presentati 77 partenti. Tra loro anche Claudio Chiappucci e Patrizia Spadaccini, testimonial d’eccezione del Giro che hanno voluto cimentarsi nella lotta contro il tempo.

Sono ben 6 le maglie tricolori finite sulle spalle dei corridori isolani. Questo il quadro completo:

Categoria ELMT – Antonio Marongiu (Donori Bike Team)
Categoria M1 – Matteo Mascia (SC Monteponi)
Categoria M3 – Paolo Marcon (El Coridor Team)
Categoria M4 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero)
Categoria M5 – Salvatore Oggianu (L’Oleandro Budoni)
Categoria M6 – Cristophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni)
Categoria MW2 – Carla Atzori (GS Runner)
Categoria MW3 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi)

Ordine d’arrivo 1ª tappa (Portoscuso-Gonnesa)

1 – Paolo Marcon (El Coridor Team) 21’00’’
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 21’37’’
3 – Eros Piras (Technobike) 22’05’’
4 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 22’20’’
5 – Simone Spiga (Sardinia Bike School) 22’21’’
6 – Michele Pittacolo (Pittabike ASD) 22’31’’
7 – Antonio Marongiu (Donori Bike Team) 22’34’’
8 – Emiliano Murtas (Donori Bike Team) 22’55’’
9 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 22’55’’
10 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 23’00’’

Classifica generale ‘Fascia A’ (17-34 anni)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi)

Classifica generale ‘Fascia B’ (35-49 anni)
1 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero)

Classifica generale ‘Fascia C’ (50-79 anni)
1 – Michele Pittacolo (ASD Pittabike)

Classifica generale Femminile
1 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi)

Seconda tappa. Il Giro delle Miniere riparte domenica 27 settembre alle 9.00 da Iglesias (località Monteponi) con la seconda frazione: la Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Circa 200 i partenti attesi per la tappa simbolo della kermesse: 119 i chilometri previsti con alcuni strappi molto impegnativi che esalteranno le caratteristiche degli scalatori. Le fasi iniziali e conclusive della competizione verranno seguite in diretta streaming sulla pagina Facebook ‘Directa Sport Live TV’.

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Il count down in vista dell’edizione 2020 del Giro delle Miniere è quasi terminato. Stamani, nella sede dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, è stata presentata la corsa ciclistica a tappe organizzata dalla SC Monteponi, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani master a cronometro. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia: «Ci siamo nonostante tuttoha dichiaratoci sarebbe piaciuto addirittura rilanciare proponendo una quinta giornata dedicata alle donne, ma l’emergenza Covid ci ha costretti a rimandare di un anno questa novità. Rimaniamo dunque sul format di quattro tappe, con la prova di campionato italiano master a cronometro che rappresenterà un bel fiore all’occhiello anche dal punto di vista della promozione turistica, visto che si disputerà sugli incantevoli scenari del Golfo del Leone. Anche nei giorni successivi attraverseremo altri luoghi di grande valore paesaggistico e storico, come il sito minerario di Monteponi, il castello di Acquafredda, il tempio di Antas e tanto altro ancora, a testimonianza della nostra volontà di essere un volano turistico per il territorio. Ringrazio l’assessorato del Turismo e l’assessorato dello Sport per il loro sostegno, la Fondazione di Sardegna, la Prefettura e tutti i Comuni che verranno attraversati dal Giro. Il tema della sicurezza sarà fondamentale: i protocolli sono molto rigidi e noi li rispetteremo alla lettera».

A fare gli onori di casa l’assessore del Turismo della Regione Sardegna Gianni Chessa: «In un momento di emergenza la Sardegna offre un segnale di ripartenza attraverso lo sport ha dichiarato la nostra Isola riesce sempre più a essere un catalizzatore di eventi, e noi ci impegneremo per sostenerli tutti. Il Giro delle Miniere ci sta a cuore, perché porta l’attenzione su un territorio meraviglioso come quello dell’Iglesiente. Chi non potrà essere presente seguirà la gara in streaming, e sono certo resterà talmente affascinato da voler visitare i luoghi del Giro non appena la situazione sanitaria lo consentirà. La SC Monteponi ha il grande merito di lavorare per gli aspetti sociali dello sport, e questa è una ragione in più che ci porta a sostenerla. Iniziative come il Giro delle Miniere ci aiutano a rendere il brand Sardegna sempre più riconoscibile. Siamo l’Isola dello Sport e l’Isola in cui si vive più a lungo: non può essere un caso. Il ciclismo Pro? Abbiamo perso per un soffio l’organizzazione dei Campionati del Mondo, ma non molliamo e l’anno prossimo ci riproveremo».  

Presente anche Claudia Sanna, vice sindaca di Iglesias: «La nostra città è la casa della SC Monteponi – ha evidenziatoper noi è un grandissimo onore supportare una realtà che riesce a distinguersi in positivo nonostante la carenza di risorse e strutture. Siamo giunti alla 21esima edizione, e non si può che rivolgere un grande applauso all’organizzazione per aver raggiunto questo importante traguardo. La Sardegna ha grandi potenzialità, ma necessita di promozione. Ed è qui che entrano in gioco gli amministratori: il nostro compito è incentivare manifestazioni di questo genere affinché portino dei risvolti economici positivi sul territorio».

Dello stesso avviso anche Francesco Spiga, sindaco di Vallermosa: «Il nostro rapporto con il Giro delle Miniere è nato per casoha affermatoma negli anni è diventato sempre più solido. Avremo il piacere di ospitare tanti atleti che, a margine delle gare, potranno visitare il nostro paese. Anche le città dell’interno, infatti, hanno tanto da offrire in termini di storia, cultura e tradizioni. Pensavamo che la pandemia avesse portato all’annullamento del Giro delle Miniere, ma la determinazione di Luigi Mascia è stata troppo forte».

A Imola per seguire da vicino i Campionati del Mondo, il presidente FCI Sardegna Stefano Dessì ha voluto comunque salutare il Giro delle Miniere inviando un video messaggio: «Desidero ringraziare l’assessore Gianni Chessa, che ospita un evento diventato ormai riferimento a livello nazionale. L’organizzatore Luigi Mascia merita un grande plauso per non essersi arreso nonostante la situazione difficile sul fronte Covid».

Presente, nelle vesti di testimonial, anche Patrizia Spadaccini, atleta pluridecorata a livello nazionale: «Qui respiro un’aria leggera accanto a persone meravigliose ha ammessoda tre anni sono orgogliosamente tesserata con la SC Monteponi: ciò che si fa in questa società è unico, anche in termini sociali. Non potevo mancare, la Sardegna è meravigliosa e merita tanto».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Claudio Chiappucci, che per il quarto anno consecutivo aggiungerà lustro alla kermesse: «Non sono andato al Mondiale di Imola per rispondere alla chiamata degli amici del Giro delle Miniere – ha rivelato – questo è un evento cui tengo particolarmente e che ha tanto da offrire sia dal punto di vista sportivo che turistico. Io per primo confesso di aver scoperto il patrimonio minerario del Sud della Sardegna solo grazie al Giro. Sono sicuro che si tratterà di quattro giorni divertenti e che tutto andrà per il meglio».

Il programma. Il Giro delle Miniere scatterà sabato 26 settembre con l’11ª Coppa Città di Gonnesa – Cronometro del Nuraghe, frazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. In seconda giornata, invece, spazio alla tradizionale Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, tappa di 119 chilometri con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Lunedì 28 settembre il Giro delle Miniere vivrà l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis, mentre in ultima giornata si tornerà nell’Iglesiente per la quarta edizione della Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi.

Sui media. La corsa potrà godere di visibilità nazionale e internazionale grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa, ma anche dirette streaming e resoconti video su ogni singola frazione con tanto di interviste ai protagonisti.

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Per il ventunesimo anno consecutivo le strade del Sud-Ovest sardo sono pronte ad ospitare il Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla Società Ciclistica Monteponi di Iglesias che si disputerà dal 26 al 29 settembre. L’emergenza Covid ha inevitabilmente costretto a rivedere la collocazione della kermesse sul calendario nazionale: dalla tarda primavera si è passati al primo scorcio d’autunno, ma il Giro non è cambiato, e si propone sempre di offrire ai partecipanti quattro giornate di buon ciclismo tra gli scenari mozzafiato del Sulcis-Iglesiente.

IL PROGRAMMA – La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà sabato 26 settembre con l’11ª Coppa Città di Gonnesa – Cronometro del Nuraghe, frazione con arrivo nel Comune di Portoscuso, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. In seconda giornata, invece, spazio alla tradizionale Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, tappa di 119 chilometri con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Lunedì 28 settembre, il Giro delle Miniere vivrà l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis, mentre in ultima giornata si tornerà nell’Iglesiente per la quarta edizione della Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi.

I NUMERI – A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 200 partenti provenienti da tutta Italia. L’emergenza sanitaria non ha fermato la voglia di ciclismo, e la SC Monteponi è pronta ad accogliere corridori provenienti da Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo. A margine delle gare, per loro, ci sarà come sempre l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

I TESTIMONIAL – A regalare ulteriore prestigio alla corsa sarà, per il quarto anno consecutivo, il ‘Diablo’ Claudio Chiappucci, autore di leggendarie imprese sulle strade del Tour de France. Assieme a lui ci sarà un’altra amica del Giro delle Miniere, ovvero Patrizia Spadaccini, vincitrice – assieme all’iglesiente Ilaria Meloni – di vari titoli italiani su pista.

LA SICUREZZA – Il 21° Giro delle Miniere si svolgerà nel pieno rispetto delle linee guida nazionali in materia di anti-Covid. L’accesso alle strade sarà vietato al pubblico, e durante partenze e arrivi l’organizzazione si occuperà di far osservare in maniera scrupolosa tutte le norme igieniche e di distanziamento.

IL COMMENTO – «Il Giro delle Miniere è riuscito a sopravvivere anche alla pandemia – dice Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi ed organizzatore della corsa – moltiplicheremo gli sforzi affinché gli atleti possano competere e divertirsi in piena sicurezza. Mettere in piedi una manifestazione così articolata non è stato semplice visti i tempi che corrono, ma siamo certi che gli sforzi verranno ripagati dalla soddisfazione di chi ha scelto di iscriversi alla nostra gara. Desidero ringraziare la Federazione Ciclistica Italiana, che ancora una volta ci ha concesso l’opportunità di organizzare un campionato italiano a cronometro. Un attestato di fiducia per nulla scontato che ci regala ulteriore entusiasmo. Sarà il Giro della ripartenza, e ci piacerebbe che regalare un segnale di ottimismo a tutto il nostro territorio.»

I PARTNER – Il 21° Giro delle Miniere viene organizzato grazie al sostegno degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Fondamentale, inoltre, il contributo di tutti i Comuni coinvolti nella manifestazione: Gonnesa, Portoscuso, Iglesias, Pabillonis e Vallermosa.

SUI MEDIA – La corsa potrà godere di visibilità nazionale e internazionale grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa, ma anche dirette streaming e resoconti video su ogni singola frazione con tanto di interviste ai protagonisti.

LA PRESENTAZIONE – L’edizione 2020 del Giro delle Miniere verrà presentata giovedì 24 settembre in una conferenza stampa che si terrà presso la sala conferenze dell’Assessorato Regionale allo Sport (viale Trieste 186, Cagliari). Interverranno l’organizzatore Luigi Mascia, il testimonial Claudio Chiappucci, il Commissario Reggente del CONI Sardegna Antonio Pinna, la presidentessa del Comitato regionale del CIP Cristina Sanna, e vari rappresentanti istituzionali.

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Sull’ultima tappa del Giro delle Miniere c’è la firma di Michele Pittacolo. Il campione del mondo paralimpico su strada 2018 ha trionfato sul traguardo di Pabillonis, conquistando per il terzo anno consecutivo un successo di tappa nella corsa del Sud-Ovest Sardo. In seconda posizione si è classificato Fabio Orcame (Team Cesaro Falasca), mentre sul gradino più basso del podio è salito Alessio Freschi (Team Bike Ballero). Nessun problema per i quattro leader della classifica generale, tutti confermati: i vincitori del Giro delle Miniere 2019 sono Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) nella Fascia A, Pietro Capuccilli (Team Cesaro Falasca) nella Fascia B, Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) nella Fascia C e Michela Gorini (Fausto Coppi Fermignano) tra le donne.

La IV Coppa Città di Pabillonis – Trofeo della Terracotta è un circuito interamente pianeggiante di 22 chilometri da ripetere per quattro volte. Oltre 90 i partenti da via Ugo Foscolo a Pabillonis. Il gruppo procede compatto per il primo giro, poi – all’inizio del secondo – parte la fuga. A partire sono Orcame e Capuccilli per il Team Cesaro Falasca, Nannetti e Freschi per il Team Bike Ballero, e Michele Pittacolo (Pittabike). I cinque fuggitivi impongono alla corsa delle medie orarie piuttosto alte, e in breve tempo guadagnano circa 2 minuti di vantaggio sul resto del gruppo. Il gruppetto si presenta ancora compatto sul rettilineo finale di via Ugo Foscolo, dove – di comune accordo – si sceglie di non lanciare una volata ma di lasciare che sia Michele Pittacolo ad aggiudicarsi la soddisfazione di tagliare per primo il traguardo.

«E’ stato un gesto di grande sensibilità – ha affermato il corridore friulano – in tanti anni di corse non mi era mai capitato. Sono felice per il risultato e, più in generale, per il rendimento che ho mostrato qui al Giro delle Miniere. Ora mi sento davvero pronto per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno in Veneto nel fine settimana. Ringrazio l’organizzazione della SC Monteponi e il patron Luigi Mascia. Qui in Sardegna mi sento sempre a casa.»

Ha partecipato alla tappa di Pabillonis anche il “Diablo” Claudio Chiappucci, che dopo aver chiuso con il 23° posto assoluto, ha consegnato le ultime maglie rossoblù a Cesaro, Capuccilli, Freschi e Gorini. Presenti anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni e il presidente del Coni regionale Gianfranco Fara.

Ordine d’arrivo 4ª tappa

1 – Michele PITTACOLO (Pittabike ASD) 2h7m54s
2 – Fabio ORCAME (Team Cesaro Falasca) st
3 – Alessio FRESCHI (Team Bike Ballero) st
4 – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 2h7m55s
5 – Alessandro NANNETTI (Team Bike Ballero) 2h7m55s

I vincitori del Giro delle Miniere

FASCIA A – Roberto CESARO (Team Cesaro Falasca) 8h5m2s
FASCIA B – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 8h6m55s
FASCIA C – Alessandro FRESCHI (Team Bike Ballero) 8h15m30s
DONNE – Michela GORINI (Fausto Coppi Fermignano) 6h22m49s

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Il Giro delle Miniere ha ormai trovato il suo padrone: battendo in volata Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca), Roberto Cesaro ha fatto sua anche la terza tappa della corsa organizzata dalla SC Monteponi. Il corridore del Team Falasca ha completato per primo gli 86 chilometri di mediofondo che hanno caratterizzato la 10ima Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, mettendo così ulteriormente al sicuro la sua leadership nella classifica generale della Fascia A.

Un centinaio i ciclisti al via della terza frazione del Giro delle Miniere. Tra questi anche il “Diablo” Claudio Chiappucci, accompagnato dal figlio Samuele. Nonostante il gran caldo, fin dai primi chilometri il Team Cesaro Falasca impone al gruppo delle medie orarie particolarmente sostenute. All’altezza della salita di Terras Collu la squadra campana promuove una fuga che coinvolge Roberto Cesaro, Marco Larossa, Pietro Cappuccilli, Fabio Orcame ed Andrea Pisanu. I fuggitivi guadagnano presto un vantaggio che diventa sempre più ampio nonostante gli sforzi di un secondo gruppetto di corridori guidati da Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero). Sul rettilineo d’arrivo in leggera ascesa allestito in viale Iglesias a Gonnesa, Roberto Cesaro riesce a far suo il successo in volata nonostante gli sforzi di un ottimo Andrea Pisanu. Terzo posto per Marco Larossa, mentre al quarto si classifica Felice Giangregorio (Apice Tre Colli).

Le quattro maglie rossoblù del Giro delle Miniere non cambiano padrone: Roberto Cesaro intravede già il successo finale nella Fascia A, così come Pietro Cappuccilli in Fascia B, Alessandro Freschi in Fascia C e Michela Gorini tra le donne.

Sarà la IV Coppa Città di Pabillonis – Trofeo della Terracotta a far calare il sipario sull’edizione 2019 del Giro delle Miniere. I ciclisti si cimenteranno in un percorso di medio fondo di 22,5 chilometri da ripetere per quattro volte. Partenza e arrivo previsti in via Ugo Foscolo a Pabillonis. All’ultima tappa del Giro delle Miniere non prenderà parte l’atleta Marco Larossa. Come da comunicazione ufficiale FCI, la Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il ciclista del Team Cesaro Falasca, risultato positivo alla sostanza Clostebol Metabolita a seguito di un controllo disposto al termine della “Granfondo del Comino”, disputata ad Atina il 12 maggio scorso.

ORDINE D’ARRIVO 3/A TAPPA

1 – Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) 2h6m31s
2 – Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca Ittiri) 2h6m31s
3 – Marco Larossa (Team Cesaro Falasca) 2h6m31s
4 – Felice Giangregorio (Apice Tre Colli) 2h6m34s
5 – Pietro Cappuccilli (Team Cesaro Falasca) 2h8m22s

I LEADER DEL GIRO

FASCIA A – Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) 5h54m02s
FASCIA B – Pietro Cappuccilli (Team Cesaro Falasca) 5h59m00s
FASCIA C – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) 6h4m18s
DONNE – Michela Gorini (Fausto Coppi Fermignano) 6h22m49s

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Il Giro delle Miniere è sempre più nelle mani di Roberto Cesaro. Dopo aver centrato il successo nella Granfondo che ha inaugurato la 20ª edizione della corsa, il corridore partenopeo si è aggiudicato anche la cronometro Villamassargia-Siliqua (19 chilometri complessivi), rafforzando così il suo primato in classifica in Fascia A. L’uomo di punta del Team Falasca ha fermato il cronometro sui 25’13’’, staccando di 9’’ lo specialista toscano Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero). Sul gradino più basso del podio Antonio Marongiu (Sardinia Bike School) con il tempo di 26’01’’.

Da segnalare anche le ottime performance fatte registrare dal campione del mondo paralimpico Michele Pittacolo (Pittabike), che ha chiuso con il sesto posto assoluto (26’03’’), e dal tandem composto da Patrizia Spadaccini e Ilaria Meloni, in preparazione per i campionati italiani assoluti in programma sabato prossimo in Piemonte.

Nessuna novità in vetta alle quattro classifiche generali: detto di Roberto Cesaro, resistono anche i primati di Pietro Cappuccilli (Team Cesaro Falasca) in Fascia B, di Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) in Fascia C, e di Michela Gorini (Fausto Coppi Fermignano) tra le donne.

Al termine della gara i vincitori di ogni singola categoria sono stati premiati dal testimonial del Giro delle Miniere Claudio Chiappucci, che in occasione della terza tappa (la 10ima Coppa Città di Gonnesa) salirà in sella assieme al figlio Samuele per cimentarsi negli 86 chilometri di percorso allestiti dall’organizzazione.

ORDINE D’ARRIVO 2ª TAPPA

1° – Roberto CESARO (Team Cesaro Falasca) 25’13’’
2° – Alessandro NANNETTI (Team Bike Ballero) 25’32’’
3° – Antonio MARONGIU (Sardinia Bike School) 26’01’’
4° – Felice GIANGREGORIO (Apice Tre Colli) 26’02’’09
5° – Marco LAROSSA (Team Cesaro Falasca) 26’02’’89

I LEADER DEL GIRO

FASCIA A – Roberto CESARO (Team Cesaro Falasca) 3h22m17s
FASCIA B – Pietro CAPPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 3h23m48s
FASCIA C – Alessandro FRESCHI (Team Bike Ballero) 3h26m59s
DONNE – Michela GORINI (Fausto Coppi Fermignano) 3h35m44s

Il Giro delle Miniere riparte da Gonnesa, città che – dopo alcuni anni di assenza – torna tra i teatri della competizione. La 10ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe prevede un itinerario di mezzo fondo. Ottantasei i chilometri da percorrere, con un circuito di 22 chilometri che verrà ripetuto per quattro volte. Partenza prevista alle 10 dal Corso Iglesias a Gonnesa.

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E’ stata presentata questa mattina, nell’Aula consiliare del comune di Iglesias, la 20ª edizione del “Giro delle Miniere”, organizzata dalla SC Monteponi ACD di Iglesias, nel corso della quale si svolgerà una prova del Campionato Italiano, quella di Gran Fondo, prova unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore, che avrà luogo ad Iglesias al termine della prima giornata, il 16 giugno.
Hanno partecipato alla presentazione, con l’organizzatore Luigi Mascia ed il il testimonial della manifestazione Gianni Bugno, pluricampione del mondo di ciclismo su strada (l’altro testimone, Claudio Chiappucci, era presente alla presentazione svoltasi due giorni fa nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna e lo sarà domani al via della prima tappa), il sindaco Mauro Usai, il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, l’assessore dello Sport Claudia Sanna, l’assessore della Pubblica istruzione Alessandro Lorefice, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ed alcuni consiglieri comunali.

Il 20°Giro delle Miniere si svolgerà in quattro tappe, con partenza da Iglesias domani, domenica 16 giugno, alle 9.00, per un totale di 350 chilometri. Dopo Iglesias, toccherà Villamassargia, Siliqua, Gonnesa, Arbus, Guspini e Pabillonis.

La manifestazione è sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnato affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti.

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E’ stata presentata stamane, nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, l’edizione 2019 del Giro delle Miniere, la corsa ciclistica a tappe più attesa del panorama isolano, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani di Gran Fondo. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia, patron e anima della Società Ciclistica Monteponi: «E’ sempre più impegnativo adempiere alle varie richieste della burocrazia – ha spiegato – ma fino a quando l’entusiasmo ci sosterrà noi saremo ben felici di tenere in piedi una manifestazione che, ormai, è riconosciuta a livello internazionale. I Comuni del Sud-Ovest ci sostengono e, in numero sempre maggiore, ci chiedono almeno un passaggio del Giro al fine di ottenere una vetrina sul loro territorio». Quattro tappe per un totale di 350 chilometri. Iglesias, Villamassargia, Siliqua, Gonnesa e Pabillonis: queste le città attraversate dalla grande carovana del Giro delle Miniere, che scatterà dalla città mineraria domenica 16 giugno, alle 9.00: «Anche quest’anno la FCI ci ha concesso la possibilità di assegnare i tricolori Master nella specialità della Gran Fondo – ha proseguito – a testimonianza del buon lavoro svolto in questi anni. In seconda giornata il Giro proporrà un’interessante cronometro di 19 chilometri con partenza a Villamassargia e arrivo a Siliqua, mentre la terza frazione proporrà il 4° Giro del Nuraghe di Gonnesa, preziosa opportunità per la valorizzazione del sito archeologico di Seruci. Chiuderemo, quindi, con la tappa pianeggiante di Pabillonis, particolarmente adatta ai velocisti». I testimonial d’eccezione saranno Claudio Chiappucci, vecchio amico del Giro delle Miniere, e il suo rivale storico Gianni Bugno: «Claudio è diventato un amico, e siamo felici di poterlo ospitare anche quest’anno. Lui e Bugno hanno tenuto alto in tutto il mondo il nome del ciclismo italiano. Averli tra noi sarà davvero un onore». La Società Ciclistica Monteponi, come sempre, guarda con grande attenzione verso il mondo paralimpico: «E’ sempre stato un nostro pallino – ha sottolineato ancora Mascia – quest’anno, grazie al supporto del Rotary e del Campione del Mondo Paralimpico Michele Pittacolo, siamo riusciti ad acquistare un tandem per la nostra atleta Ilaria Meloni, già campionessa italiana. Desideriamo offrire sempre più spazio e visibilità per chi si impegna nel costruire la propria seconda vita».  

«Il percorso è ottimale e metterà in luce le qualità dei nostri atleti – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della FCI Sardegna – quest’anno non è stato semplice ottenere l’organizzazione del campionato italiano di Gran Fondo: la concorrenza dell’Umbria era molto forte, ma alla fine siamo riusciti a conseguire questo importante risultato. Il Giro delle Miniere è in grado come poche altre manifestazioni di valorizzare gli attrattori turistici e culturali, e permetterà a numerosi atleti di scoprire le bellezze del Sulcis Iglesiente. Le norme attuali mettono in croce chi si propone nell’organizzazione di competizioni ciclistiche minori, per questo motivo desidero rivolgere un plauso all’organizzatore Luigi Mascia, che si assumere l’onere di compiere dei passaggi burocratici e amministrativi che scoraggerebbero chiunque».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del presidente CONI Sardegna Gianfranco Fara: «Mascia è un presidente coraggioso – ha detto – senza persone come lui lo sport chiuderebbe i battenti in breve tempo. Al giorno d’oggi non è facile organizzare, perché le risorse a disposizione sono poche e non facilmente reperibili. Il Giro delle Miniere per quattro giorni porta alla ribalta il Sulcis, che nonostante le difficoltà economiche rappresenta una delle provincie più affascinanti della Sardegna. E questo non può che essere un bene».

Presente anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni: «Ho visto nascere Giro delle Miniere 20 anni fa – ha ammesso – l’esordio non fu dei più facili, con circa 35 partenti e tante difficoltà organizzative. Ora i numeri sono cresciuti a dismisura, e i meriti vanno soprattutto alla SC Monteponi per la grande caparbietà espressa in questi anni».

L’edizione 2019 del Giro delle Miniere sarà sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnata affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti: “Non appena Luigi Mascia ci ha esposto la situazione di Ilaria abbiamo deciso di attivarci – ha detto il Comandante Daniele Riva, presidente della sezione iglesiente del Rotary Club – ora speriamo che possa conseguire dei risultati agonistici importanti. Il sogno di tutti sarebbe quello di vederla all’opera alle prossime Paralimpiadi di Tokyo. Siamo felici di stare al fianco del Giro delle Miniere perché inserisce lo sport paralimpico in una competizione per normodotati, e questa, purtroppo, non è ancora una pratica comune».

A rappresentare i Comuni coinvolti è stato Marco Mandis, assessore dello Sport di Villamassargia: «Siamo onorati di ospitare per la quarta volta Giro delle Miniere – ha dichiarato – per noi rappresenta un’importante vetrina oltre che un’occasione per avere ricaduta economica positiva sul territorio».

Ironico e pungente l’intervento di Claudio Chiappucci, quest’anno testimonial “in sella” del Giro delle Miniere assieme al rivale storico Gianni Bugno, atteso in Sardegna per sabato: «Sono già in vantaggio su di lui, e questa è una gran bella cosa – ha scherzato – mi fa sempre piacere tornare in Sardegna, perché qui ho fatto tanto, dal ciclocross al Giro d’Italia. Mi mancava soltanto la parte amatoriale, ma stavolta mi toglierò anche questo sfizio. Sarà bello competere al fianco dei leoni della bici, inoltre il grande caldo della Sardegna mi riporterà alla mente le salite del Tour de France».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Michele Pittacolo, Campione del Mondo paralimpico, che con la sua partecipazione aggiungerà lustro al 20esimo Giro delle Miniere: «Per me piacere essere qui – ha affermato – Luigi Mascia è uno dei pochi organizzatori a livello nazionale che nelle gare Master inserisce anche la categoria paralimpica. La Sardegna è ormai la mia seconda terra».

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Le strade del Sulcis Iglesiente sono pronte ad accogliere una nuova, entusiasmante edizione del Giro delle Miniere. Per il ventennale, l’organizzazione, curata come da tradizione dalla Società Ciclistica Monteponi, ha scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La grande novità del 2019, infatti, è rappresentata dal ritorno della Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, prevista in terza giornata. La società presieduta da Luigi Mascia ha scelto ancora di fare le cose in grande, e i testimonial scelti per il Giro 2019 non hanno bisogno di presentazioni: oltre a Claudio Chiappucci, atteso in Sardegna per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche Gianni Bugno, che proprio assieme al “Diablo” ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo italiano degli anni ’90.

La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 16 giugno con la 20esima Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Lotta contro il tempo nella seconda frazione: a tener banco a Villamassargia, sede della 4ª Coppa Città di Villamassargia – Cronometro del Cixerri, sarà infatti grande sfida tra cronomen in un circuito pianeggiante previsto sulla distanza di 19 chilometri. Per la terza tappa, come detto, ci si sposterà nella vicina Gonnesa, centro che vive già con grande trepidazione il ritorno della kermesse organizzata dalla SC Monteponi, e che ospiterà la 10ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. A far calare il sipario sul 20° Giro delle Miniere sarà l’ormai consueta “escursione” mediocampidanese in quel di Pabillonis, dove si svolgerà la quarta edizione del Trofeo della Terracotta.

A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 300 partenti. Anche quest’anno sarà cospicua la rappresentanza di ciclisti provenienti da oltre Tirreno, che avranno – a margine delle quattro giornate di gare – l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

A regalare ulteriore prestigio alla corsa saranno Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano-Sanremo e autore di numerose leggendarie imprese sui Pirenei. Ad accompagnarlo sarà, curiosamente, uno dei suoi principali rivali di quegli anni magici per il ciclismo nostrano, ovvero Gianni Bugno, trionfatore nel Giro d’Italia del 1990. Non solo: anche quest’anno è prevista la partecipazione della Michela Fanini, pluridecorata squadra professionistica femminile, mentre ha già confermato la sua presenza Michele Pittacolo, campione del mondo in carica nella handbike. Ci sarà, infine, il tandem tricolore composto da Patrizia Spadaccini ed Ilaria Meloni, vincitore di ben due titoli ai campionati italiani su pista di Torino.

“L’edizione numero 20 rappresenta di per sé un bel traguardo – spiega Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi – ovviamente non ci accontentiamo. Anzi, cerchiamo sempre di fare qualcosa in più, e proprio in quest’ottica abbiamo scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La ragione principale che ci ha spinti a compiere questo passo è stata la volontà di venire incontro alle richieste dei ciclisti non sardi che vogliono godersi un soggiorno un po’ più lungo nella nostra Isola. Siamo inoltre felici che la Federazione ci abbia concesso ancora una volta l’organizzazione di un campionato italiano di Gran Fondo, a testimonianza del buon lavoro svolto nelle precedenti edizioni. Due straordinari campioni del passato come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno ci onoreranno della loro presenza, e sono certo che il Giro delle Miniere, anche quest’anno, raccoglierà unanimi consensi tra pubblico e partecipanti.»

Il 20° Giro delle Miniere potrà godere di ampia copertura mediatica grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa.