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Si è svolto ieri, 17 novembre, in una sala riunioni dell’aereoporto di Elmas, un incontro tra il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, presente il presidente della Regione, Francesco Pigliaru ed alcune delegazioni dei lavoratori impegnati nelle più difficili vertenze industriali in Sardegna e del resto d’Italia. Antonello Pirotto, a nome della RSU Eurallumina, ha illustrato lo stato attuale del percorso autorizzativo, che si concluderà come annunciato dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, indicativamente entro il 20 dicembre 2016, con una nuova conferenza dei servizi, per il progetto di ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio. Antonello Pirotto ha chiesto la «conferma ed un ulteriore impulso al sostegno istituzionale già espresso, in concorso con la Regione Sardegna», per la conclusione positiva che – si legge in una nita della RSU Eurallumina – «ratifichi gli accordi, il protocollo d’intesa ed il contratto di sviluppo, obiettivi raggiunti con anni di lotta e sacrifici dai lavoratori in tuta verde e possa consentire lo sblocco degli investimenti da parte della RUSAL, che ammontano a oltre 200 milioni di euro e che avranno ricadute occupazionali come da piano industriale, per 357 lavoratori diretti (circa 100 saranno nuove assunzioni) 270 lavoratori degli appalti per 36 mesi (150 poi stabilizzati), 200 nell’indotto (mense, trasporti, servizi, fornitori), che con il moltiplicatore economico statistico per l’area di crisi del Sulcis Iglesiente 1 a 3 (ogni busta paga ne ingenera altre due), supera le 1.500 persone, e che con i nuclei familiari arrivano a 5.000».
Al presidente Renzi, ai sottosegretari Claudio De Vincenti e Luca Lotti e al capo della segreteria Nicola Centrone, la RSU Eurallumina, ha consegnato un documento aggiornato e dettagliato sugli ultimi passaggi dell’iter procedurale in corso di svolgimento.
Come annunciato e messo in atto, si moltiplicano le iniziative della RSU e dei lavoratori Eurallumina, con l’approssimarsi delle scadenze dettate dalle norme previste dall’iter autorizzativo.
Nuovo presidio stamane, in via Roma, a Cagliari, davanti all’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, titolare del procedimento in carico al Servizio Valutazioni Ambientali della Regione Sardegna, insieme al settore Ambiente dell’ex provincia Carbonia Iglesias, avviato ufficialmente il 29 settembre 2016, che si concluderà nei termini normativi dei 60 giorni, il 28 novembre 2016.
La manifestazione è inserita nel programma tracciato dall’avvio dell’iter autorizzativo con una “mobilitazione permanente” , la tredicesima a partire dal 1° settembre scorso, la ventiquattresima nel corso del 2016, a cui vanno sommate le iniziative messe in atto a Roma verso le altre componenti istituzionali.