24 November, 2024
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Dopo mesi di grande attesa, e dopo il grande successo dell’anteprima cagliaritana in primavera, dal 1 agosto al 1 settembre in alcune delle location più suggestive del Sud Sardegna, riparte la quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore.

Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, il cui sipario si alzerà giovedì 1 agosto a Gonnesa presso il suggestivo scenario di Pozzo Baccarini. Alle 21.30 salirà sul palco il Duo Guirimbadu formato da Eudoro Grade e Vasco Ramalho (chitarra e marimba), per un concerto dal titolo “Timeless Sounds”.

Prima dell’evento sarà possibile raggiungere il sito partecipando ad un’escursione a cura di Janas Escursioni (attività a pagamento). Per info e prenotazioni: 3519667593.

Per raggiungere il luogo del concerto sarà obbligatorio usufruire del servizio navetta gratuito con partenza dal punto ristoro di Bindua.

La rassegna concertistica proseguirà martedì 6 agosto nella scenografica Tonnara Su Pranu di Portoscuso. Alle 22.00, infatti, salirà ul palco Maurizio Mastrini che al pianoforte incanterà il pubblico con il concerto “Ghost”.

A partire dal 17 agosto, arricchirà la XV edizione della rassegna concertistica, la Tournée dello spettacolo “Lo que vendrà”, dell’Orchestra tipica di tango del Conservatorio di Musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista e direttore artistico del festival Fabio Furia. L’orchestra si esibirà nei sei Comuni di Gonnesa (17 agosto), Sarroch (19 agosto), Narcao (20 agosto), Portoscuso (21 agosto), Porto Flavia (24agosto) e Pimentel (21settembre).

Il sipario sulla quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival calerà domenica 1 settembre con un evento originalissimo e straordinario. Ad Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni (Piazzale d’ingresso grotta Santa Barbara), alle ore 21.00, andrà in scena il concerto “La notte dei romantici virtuosi”, con i solisti di fama internazionale Claudio Mansutti al clarinetto e Lana Trotovsek al violino accompagnati dall’Orchestra Anton Stadler.

Per assistere ai concerti è necessario prenotare sul sito www.associazioneantonstadler.com , fatta eccezione per quelli del 6 e 21 agosto e quello del 21 settembre.

Dopo mesi di grande attesa, e dopo il grande successo dell’anteprima cagliaritana in primavera, dal 1 agosto al 1 settembre in alcune delle location più suggestive del Sud Sardegna, riparte la quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore.

Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, il cui sipario si alzerà giovedì 1 agosto a Gonnesa presso il suggestivo scenario di Pozzo Baccarini. Alle 21.30 salirà sul palco il Duo Guirimbadu formato da Eudoro Grade e Vasco Ramalho (chitarra e marimba), per un concerto dal titolo “Timeless Sounds”. Prima dell’evento sarà possibile raggiungere il sito partecipando ad un’escursione a cura di Janas Escursioni (attività a pagamento). Per info e prenotazioni: 3519667593. Per raggiungere il luogo del concerto sarà obbligatorio usufruire del servizio navetta gratuito con partenza dal punto ristoro di Bindua.

La rassegna concertistica proseguirà martedì 6 agosto nella scenografica Tonnara Su Pranu di Portoscuso. Alle 22.00 salirà sul palco Maurizio Mastrini che al pianoforte incanterà il pubblico con il concerto “Ghost”.

A partire dal 17 agosto, arricchirà la XV edizione della rassegna concertistica, la Tournée dello spettacolo “Lo que vendrà”, dell’Orchestra tipica di tango del Conservatorio di Musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista e direttore artistico del festival Fabio Furia. L’orchestra si esibirà nei sei Comuni di Gonnesa (17 agosto), Sarroch (19 agosto), Narcao (20 agosto), Portoscuso (21 agosto), Porto Flavia (24agosto) e Pimentel (21settembre).

Il sipario sulla quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival calerà domenica 1 settembre con un evento originalissimo e straordinario. Ad Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni (Piazzale d’ingresso grotta S. Barbara), alle ore 21 andrà in scena il concerto “La notte dei romantici virtuosi”, con i solisti di fama internazionale Claudio Mansutti al clarinetto e Lana Trotovsek al violino accompagnati dall’Orchestra Anton Stadler.

 

   

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Teatro Electra_big

Dal 30 ottobre al 18 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il “Festival internazionale di musica da camera”, attesissimo appuntamento culturale dell’autunno iglesiente, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

Dopo un preludio estivo che tra giugno e luglio ha animato la piazza Municipio, stavolta saranno proposti al pubblico cinque appuntamenti (ogni spettacolo comincia alle 20), che come da tradizione porteranno in città artisti di altissimo livello nazionale e internazionale: dalla star del violino Anna Tifu, all’eclettico pianista Romeo Scaccia, passando per il duo pianistico, richiestissimo in tutto il mondo, composto da Roberto Metro ed Elvira Foti, sino al sardo Fabio Furìa, compositore e bandoneonista considerato dalla critica tra i maggiori bandoneonisti d’Europa, e anche direttore artistico di questo festival, organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias.

Ad aprire il sipario sull’edizione 2016 della manifestazione sarà, domenica 30 ottobre, un concerto dal titolo “Opera experience”: lo straordinario trio di solisti composto da Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto) e Giorgio Costa (pianoforte) proporrà un escursus attraverso il ricco patrimonio operistico italiano, spaziando dal “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, alla parafrasi sull’opera di Bellini “La sonnambula”, sino a opere di G. Verdi come “La Traviata” o “Il Nabucco”, per finire con P.  Mascagni e la sua “Cavalleria rusticana”.

Domenica 6 novembre sarà la volta di “Clarinetto e pianoforte tra ‘800 e’900”, concerto del duo formato da Claudio Mansutti (clarinetto) e Federica Repini (pianoforte) che proporrà una serata incentrata sulle note, tra gli altri, del “Fantasiestucke per clarinetto e pianoforte”, scritto da R. Schumann in uno dei più fertili periodi della sua vita, o della “Sonata in re per clarinetto e pianoforte” di Nino Rota. Il 20 novembre musica per pianoforte a quattro mani con Roberto Metro ed Elvira Foti che saranno protagonisti di una serata intitolata “Bene, bravi, bis!”: in programma musiche, tra gli altri, di J. Strauss jr., J. Offenbach, G. Rossini, V. Monti.

Domenica 4 dicembre arrivano il violinista Franco Mezzena e il pianista Stefano Giavazzi protagonisti della serata intitolata “Intrecci di corde”, tutta costruita sulle note di L. V. Beethoven e M. Ravel.

Il 18 dicembre per il gran finale arriva l’Anna Tifu quartet con il concerto “Contemporary tango”: sul palco ci sarà una formazione composta da pezzi da novanta (Anna Tifu, al violino, Fabio Furìa al bandoneon, Romeo Scaccia al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso) che condurrà il pubblico in un inusuale viaggio nella storia del tango, proponendo un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del jazz e quello del tango nuevo.

Il “Festival internazionale di musica da camera” pensa anche alle scuole, convinto com’è della necessità di diffondere anche tra i più giovani la cultura musicale. Per questo sono state organizzate tre le repliche mattutine (tutte alle 10.30) pensate come delle vere e proprie lezioni- concerto. Lunedì 7 novembre si comincia con il duo composto da Claudio Mansutti e Federica Repini e la replica di “Clarinetto e pianoforte tra ‘800 e’900”. Lunedì 21 novembre si ripropone il concerto di Roberto Metro ed Elvira Foti “Bene, bravi, bis!”. L’ultimo concerto, “Intrecci di corde” con Franco Mezzena e Stefano Giavazzi, è in programma il 5 dicembre.

«Nonostante i tagli ai finanziamenti continuiamo a lavorare, insieme alle amministrazioni locali, per la qualificazione culturale di un territorio in difficoltà come quello del Sulcis – dice Fabio Furìa -. Per noi, inoltre, è importante la formazione del pubblico e delle nuove generazioni. Senza un pubblico preparato e consapevole.»