6 November, 2024
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Dopo la speciale d’apertura, i 7,38 km in notturna della Fluminimaggiore-Iglesias, il pilota selargino Auro Siddi e navigatore Giuseppe Maccioni hanno chiuso la giornata uno del 1º Rally Sulcis Iglesiente al comando. Alle spalle dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, staccati di 5 decimi, l’arburese Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, portacolori della Sardegna Racing, che hanno avuto la meglio sui compagni di scuderia Claudio Marenco e Marina Melella, quotato equipaggio torinese (a 1”8). Quarto posto, a 3”7, per il tempiese Vittorio Musselli, navigato dal fidato Claudio Mele, ottimo quinto posto per l’iglesiente Ugo Valdarchi, alfiere della Mistral Racing e per il suo navigatore Giorgio Aricò (a 5”1). Primo tra le “due ruote motrici” e decimo assoluto a 25”8 da Auro Siddi, l’equipaggio formato Alessio Cuccheddu e Marco Demontis su Peugeot 208 Rally 4 della Mrc, in attesa però di una penalità per un ritardo all’ultimo controllo orario per un problema a un braccetto. Out Fosci-Atzeni (Peugeot 208 Rally 4) e Concas-Vacca (Renault Clio Rs).

Nel Rally Storico, in testa Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente di Aci Sassari (Peugeot 205, in 5’47”6), che hanno preceduto Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza (Lancia Delta Integrale, a 0”8) e Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu (Opel Kadett Gsi, a 3”9). Non ha completato la prova l’equipaggio Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33), l’unico in gara nella Regolarità Sport.

Partiti tra due ali di folla da una Piazza Sella festante, alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità locali e del presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori, con tanti spettatori lungo le vie cittadine, in trasferimento a Nebida e anche in prova a Sant’Angelo, i 55 equipaggi in gara hanno scritto la prima storica pagina del Rally Sulcis Iglesiente. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge 13 comuni del Sulcis (Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio) e ripartirà domani mattina per un’intensa giornata di gara che decreterà i vincitori.

Domani mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30.

I commenti. «Una prova un po’ scivolosa, avrei voluto essere più aggressivo ma avrei rischiato troppo. Si va a dormire un po’ più tranquilli, ma domani bisognerà attaccare, non si può stare a guardare. Ci  aspettano speciali belle e velocissime e bisognerà spingere perché gli avversari sono tutti forti e competitivi, da Marengo a Gessa», ha detto il leader della classifica Auro Siddi. 

«La tensione mi ha giocato un brutto scherzo e ho commesso un errore in partenza che mi è costato tre secondi. Sono molto nervoso perché ci tenevo a vincere questa prova che, in senso inverso, era stata la mia prima gara. La tensione a volte gioca brutti scherzi, ma domani è un altro giorno», ha commentato Marino Gessa.

«È andata molto bene, era una speciale molto insidiosa e sapevamo che Marino e Auro sarebbero andati molto forte, ma essere così vicini a loro ci dà molta fiducia per domani per cercare di giocarci la gara fino all’ultima prova», ha sottolineato il navigatore Claudio Mele. 

«Abbiamo passeggiato, ma l’importante era riprendere e non era una prova facile non conoscendola. Siamo qui per fare la nostra gara, l’obiettivo è divertirsi», ha aggiunto Maurizio Diomedi, settimo a 9”9 con Giuseppe Pirisinu.

Felice Ugo Valdarchi, pilota di casa: «Sono molto contento, avevamo tante remore perché non conoscevamo la macchina, ma il feeling si è creato già in trasferimento. Il mio navigatore Giorgio Aricò è stato bravissimo, abbiamo fatto un bel quinto tempo per cui avremmo messo la firma». 

Classifica: 1) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Evo) in 4’53”5; 2) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 0”5; 3) Marenco-Melella (Skoda Fabia Evo) a 1”8; 4) Musselli-Mele (Skoda Fabia Evo) a 3”7; 5) Valdarchi-Aricò (Skoda Fabia) a 5”1; 6)  Cocco-Deiana (Skoda Fabia) a 9”6; 7) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 9”9; 8) Farci-Fois (Skoda Fabia) a 16”3; 9) Goddi-Pudda (Skoda Fabia) a 25”6; 10) Cuccheddu-Demontis (Peugeot 208 Rally4) a 25”8.

Sono 55 gli equipaggi, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Penisola, iscritti al 1º Rally Sulcis Iglesiente, rally nazionale su asfalto valido per il Campionato Regionale Aci Sport. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dell’Aci Cagliari, si correrà il 17-19 marzo con partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri 11 comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe R5, categoria regina dei rally nazionali, nello specifico Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. L’equipaggio torinese formato da Claudio Marenco e Marina Merella, che correrà coi colori della Sardegna Racing, dovrà vedersela coi più competitivi equipaggi sardi. Tra questi, quelli formati dal cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, che avrà alle note Claudio Mele, ma anche gli alfieri della Sardegna Racing Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, che sentono il Rsi come gara di casa, e il calangianese Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport. Attenzione anche a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore padrese primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, che mancava dalle corse dal 2016 e tornerà con l’esperto Fabio Salis alle note. Grande attesa anche per Ugo Valdarchi, pilota Iglesiente della Mistral che correrà col fidato Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca.

Tra le “due ruote motrici”, da non sottovalutare le due Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui Bmw M3 di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

«Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo un ottimo elenco iscritti, con 12 performanti macchine di primissima fascia, tante storiche di livello e anche un numero interessante di esordienti: ci onora sapere che il 1º Rally Sulcis Iglesiente sia stato scelto da diversi nuovi piloti come primo rally della propria carriera ha sottolineato Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing -. Da Iglesiente, sono felice che la prima volta di un rally nel nostro territorio abbia ottenuto questi numeri. Ringrazio la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari, le 13 amministrazioni comunali coinvolte e tutti gli sponsor per aver reso possibile tutto questo.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.

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Un altro riconoscimento per i portacolori della Porto Cervo Racing. Lo scorso 15 novembre, a Tempio, nello splendido Teatro del Carmine, il pilota Vittorio Musselli è stato premiato in occasione della settima edizione della Conferenza Regionale dello Sport, importante appuntamento triennale organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

“Lo Sport è Vita” era il titolo della manifestazione che quest’anno ha voluto mettere in rilievo anche la sua funzione sociale inclusiva, economica e turistica, come ha sottolineato Andrea Biancareddu, Assessore regionale dello sport.

«Sono onoratissimo di essere qui in questa giornata bellissima insieme ai signori dello sport – ha detto un emozionato Vittorio Musselli -, ho visto tanti numeri, tante cose belle, ma la cosa più bella l’ha detta l’assessore Andrea Biancareddu, che lo sport deve essere per tutti. E’ importante che la Regione si stia impegnando per far si che tutti abbiano la possibilità di fare sport. Sono onorato di ricevere questo riconoscimento, vorrei condividerlo con tanti sportivi, come me, non professionisti, che fanno tanti sacrifici e ritagliano parte delle giornate di lavoro, per potersi godere la specialità che gli piace fare. Grazie a tutti.»

L’ultimo successo di Vittorio Musselli è stato l’8° Rally Terra Sarda, conquistato in coppia con Claudio Mele su Volkswagen Polo R5, evento organizzato dalla Porto Cervo Racing, rappresentata alla Conferenza Regionale dello Sport dal presidente Mauro Atzei, intervenuto per sostenere le associazioni sportive giovanili.

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Un Rally che ha unito il mondo dello sport, alla cultura, alla promozione del territorio e alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda (valida per la Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup) organizzata dalla Porto Cervo Racing, ha riscosso un grande successo tra gli equipaggi, gli addetti ai lavori e i tanti appassionati della specialità che non sono voluti mancare ad uno degli appuntamenti fissi e più attesi del calendario ACI Sport.

«Sono stati tre giorni impegnativi ma che ci hanno dato grandi soddisfazioni – ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing – vent’anni di attività, il diciottesimo rally che abbiamo organizzato. Da un punto di vista tecnico è andato tutto alla perfezione, un ringraziamento particolare a tutto lo staff, alle 300 persone che erano ‘dietro le quinte’ di questo evento, il loro lavoro è encomiabile. Da un punto di vista sportivo è stata una bella gara, molto appassionante fino all’ultima speciale tra due equipaggi oltretutto della nostra scuderia, due grandi campioni dentro e fuori l’abitacolo come Vittorio Musselli, che con Claudio Mele si sono aggiudicati la gara nell’ultima prova speciale e Maurizio Diomedi con Mauro Turati secondi per pochi decimi dopo essere stati in testa per l’intera gara, loro, come tutti gli altri piloti, hanno deliziato con le loro performance il numerosissimo pubblico presente lungo tutto il percorso. E’ stata una festa, sono stati tre giorni in uno scenario unico come la Gallura, ringrazio il supervisore e il Collegio di gara per i complimenti ricevuti, le prove erano molto belle, a partire dallo shakedown, alla prova di Porto Cervo. Ringrazio le Forze dell’Ordine, a chi ci ha dato un supporto non indifferente, al pubblico che si è comportato in modo egregio e le amministrazioni dei quindici comuni che ci hanno accolto a braccia aperte. Numerosi gli eventi collaterali organizzati, come la cittadina del Rally a Tempio nella quale c’era la possibilità di mostrare le bellezze del nostro territorio, tanti assaggi dei vini e tante degustazioni dei prodotti locali. Quest’anno abbiamo studiato una campagna particolare riponendo molta attenzione al tema dell’ambiente con il Rally delle 3R che termina l’l1 ottobre con 150 studenti provenienti da diversi centri della Gallura che faranno parte integrante del nostro progetto a tutela dell’ambiente. E ancora, abbiamo partecipato alla settimana dello sport, organizzato il convegno sulla sicurezza stradale ad Aggius e tante altre manifestazioni molto importanti.»

Notevole la copertura mediatica con dodici testate giornalistiche accreditate, trenta operatori della comunicazione tra giornalisti, operatori TV e fotografi e, per la prima volta, quasi dieci ore di diretta streaming del Rally Terra Sarda, dallo shakedown, alla cerimonia di partenza da Tempio Pausania, presentata, così come la cerimonia di premiazione (in diretta streaming) ad Arzachena, dal noto speaker radiofonico Tommy Rossi.

Numerosi i contatti attraverso le pagine social della Porto Cervo Racing, del Rally Terra Sarda e il sito del Team dal quale era possibile scaricare, sempre gratuitamente, la rivista di quasi novanta pagine, dedicata alla gara.

Il Rally, che ha coinvolto i comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba, ha avuto un’importante ricaduta economica sul territorio: le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito così come i ristoranti e i vari punti ristoro.

«E’ stato un Rally avvincente, ricco di sorprese – ha detto Andrea Biancareddu, assessore dello sport della Regione Sardegna – un Rally che ha fatto conoscere la Gallura dal mare alla montagna, seguito da tanta gente, con una grande organizzazione. Quello a cui tenevo maggiormente è il messaggio che è passato: il rally porta cultura, artigianato e promozione del territorio. L’epilogo è stata la vittoria di un mio concittadino, non posso che essere felice e fargli i miei migliori auguri. Da appassionato e assessore allo sport, non farò mancare il mio appoggio a queste manifestazioni.»

Grazie ai risultati positivi dei suoi equipaggi, la Porto Cervo Racing ha conquistato la coppa scuderia. I primi due gradini del podio assoluto sono stati conquistati dai portacolori del Team Musselli-Mele (Volkswagen Polo R5) e Diomedi-Turati (Skoda Fabia R5). Canu-Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno chiuso al 10° posto assoluto (secondi di classe N4 e di gruppo N), Locci-Sanna (Peugeot 208 R2B) al 15° assoluto (quarti di classe R2B), Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) al 19° posto assoluto (primi di classe S2000 e terzi di gruppo), Murgia-Pilia (Peugeot 208 R2B) al 24° posto assoluto (quinti di classe R2B), Spezzigu-Piccinnu (Ford Fiesta R2B) al 27° posto assoluto, Pileri-Baglio (Peugeot 106) al 30° assoluto (secondi di classe N2), Tilocca-Pompei (Citroën Saxo) al 36° posto assoluto (quarti di classe N2) e Ladu-Demontis (Peugeot 208 R2B) al 40° posto assoluto. Gara sfortunata per Dore-Tocco (Citroën C2), Deriu-Pileri (Renault Clio), Ruzittu-Degosciu (Peugeot 106), Pau-Pau (Fiat Panda), Deiana-Salis (Renault Clio S1600) e Pittorru-Liceri (Renault Clio).

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team. «E’ stata un’edizione veramente speciale – ha concluso Mauro Atzei –volevamo festeggiare i vent’anni della scuderia in modo particolare e, dal mio punto di vista, ci siamo riusciti ampiamente. Ringrazio gli sponsor, l’assessore al turismo della Regione Sardegna, il presidente della Regione Sardegna, l’assessore allo sport presente all’evento e le amministrazioni comunali, perché il rally non si può fare senza il coinvolgimento del nostro territorio. Il Rally Terra Sarda è il rally di tutti, vi aspettiamo alla prossima edizione».

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Avvincente e spettacolare sino alla fine. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è conclusa con il successo di Vittorio Musselli e Claudio Mele a bordo della Volkswagen Polo R5. Per l’equipaggio della Porto Cervo Racing una vittoria tanto attesa quanto inaspettata, conquistata nell’ultima prova speciale, la Luogosanto-Aglientu, la più lunga della gara con i suoi tredici chilometri. La gara, corsa in Gallura, organizzata dalla Porto Cervo Racing, era valida come prova della Coppa Rally di zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup.

«L’ultima prova speciale è stata determinante – ha commentato Vittorio Musselli (leader per la terza volta del “Terra Sarda” e vincitore del Trofeo Costa Smeralda) – è stata una gara tiratissima sino all’ultimo. L’edizione dello scorso anno ci ha lasciato un brutto ricordo e un susseguirsi di sfortune che ci hanno portato a commettere errori e alla fine, ad arrivare a questo podio tanto atteso. Ho corso con la nuova Polo, un’incognita per tutti. Nella prima giornata, siamo partiti cercando di prendere meno secondi possibili da Maurizio, perché sapevamo che lui sarebbe andato forte soprattutto nelle prove di casa, e così è stato. Sabato abbiamo vinto i due crono di Sant’Antonio di Gallura, e stamattina ci siamo prefissati di attaccare subito. Abbiamo fatto una bella gara, quasi perfetta, il Team HK ha svolto un lavoro fantastico, tante persone hanno fatto il tifo per noi, mi sentivo a casa ad Arzachena come a Tempio Pausania, e questo per me è bellissimo. Un ringraziamento al mio navigatore Claudio Mele, determinante per questa vittoria.»

Piazza d’onore per Maurizio Diomedi e Mauro Turati della Porto Cervo Racing (prima fra le scuderie) su Skoda Fabia R5, al comando dalla prima prova speciale, ma afflitti da problemi all’assetto. «E’ dal primo giorno che sto tribolando con l’assetto della macchina e non sono riuscito a venirne a capo – ha detto Maurizio Diomedi – abbiamo stravolto la macchina e ad ogni parco assistenza abbiamo apportato delle modifiche importanti, cercando di risolvere questo problema del sottosterzo che mi ha afflitto dall’inizio della gara. Purtroppo, mi sono dovuto adattare, ho avuto delle grosse difficoltà e non potevo spingere quando era necessario».

Terzi assoluti Auro Siddi e Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5, autori di una gara costante, sempre sul terzo gradino del podio nella classifica provvisoria e autori del miglior crono nella prova speciale “Porto Cervo 2”.

Numerosi i trofei che sono stati assegnati ai protagonisti del Rally: il Trofeo Aido Alberto Ganau, offerto dall’Aido sezione di Cuglieri, per il pilota più giovane arrivato nel rally, è andato a Alessandro Brigaglia che, in coppia con Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) della scuderia MRacing ha vinto anche il Trofeo Omp offerto da Sergio Murru, per l’equipaggio meglio classificato nella classe più numerosa.

Musselli-Mele si sono aggiudicati il Trofeo Pinky offerto dalla famigliaPitturru, per il pilota più spettacolare nei passaggi dellaprova speciale Calangianus, Andrea Orecchioni ha vinto il Trofeo Marcello Orecchioni, offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, per l’ultimo navigatore sulla pedana d’arrivo, Gianni Deriu e Simona Pileri hanno conquistato il Trofeo Cala Costruzioni (offerto da Cala costruzioni) che ha premiato il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale di Porto Cervo, Giancarla Guzzi, prima fra le navigatrici all’arrivo, si è aggiudicata il premio Grimaldi, un viaggio a Barcellona offerto dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, e infine, un premio anche per l’unica pilota in gara, Gabriella Giustetto.

Il Rally Terra Sarda ha svolto un’azione di promozione e valorizzazione dei centri coinvolti nella gara e, non ultimo, ha contribuito a prolungare la stagione turistica. Quindici i Comuni della Gallura che hanno scelto di far conoscere il proprio territorio attraverso lo sport e sostenere l’evento: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba.

Oltre alla valorizzazione del territorio, gli organizzatori della Porto Cervo Racing hanno dedicato particolare attenzione alle manifestazioni collaterali che hanno riguardato la sicurezza stradale con il convegno dedicato alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale “Io per la strada? Sicuro!”, la sostenibilità ambientale con l’ideazione del Rally delle 3R, le visite e le escursioni nel territorio.

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

Classifica finale 8° Rally Terra Sarda: 1) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) in 52’37”2, 2) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) a 4”1, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 54”, 4) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 4’43”, 5) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 5’07”3, 6) Alessandro Brigaglia-Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) a 5’37”9, 7) Stefano Marrone-Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’54”6, 8) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2B) a 6’05”7, 9) Carlo Berchio-Giancarla Guzzi (Ford Fiesta R5) a 6’17”8, 10) Marco Canu-Carlotta Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 6’18”4.

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La prima giornata dell’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è chiusa sotto il segno di Maurizio Diomedi e Mauro Turati su Skoda Fabia R5.

I portacolori della Porto Cervo Racing, vincitori dei due crono “Calangianus”, partiti accorti, hanno tenuto un buon passo senza prendere rischi. Seconda posizione per i compagni di scuderia Vittorio Musselli e Claudio Mele all’esordio sulla Volkswagen Polo R5, leader in entrambi i passaggi della speciale Sant’Antonio di Gallura, e terzo posto per Auro Siddi navigato da Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5.

Il Rally, organizzato dalla Porto Cervo Racing, oggi ha vissuto le ultime cinque impegnative prove speciali, la “Luogosanto-Aglientu” di 13 chilometri (la più lunga della gara, prova speciale che farà la differenza) da ripetere tre volte (alle 9.42, 12.52 e 16.02) e l’immancabile “Porto Cervo” di 5,36 chilometri (alle 11.46 e 14.56).

A brevi i risultati di oggi e la classifica finale.

Classifica dopo le prime 4 prove speciali: 1) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) in 21’17”8, 2) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) a 6”6, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 19”3, 4) Alessandro Canalis-Matteo Fois (Skoda Fabia R5) a 52”3, 5) Roberto Cocco-Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) a 1’22”2, 6) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 1’50”1, 7) Marco Casalloni-Massimiliano Frau (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’02”4, 8) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 2’06”6, 9) Kevin Ducos-Laura Rovina (Peugeot 208 R2) a 2’27”4, 10) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2) a 2’28”2.

 

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La Scuderia Porto Cervo Racing continua su più fronti l’attività agonistica con i suoi portacolori, sempre pronti ad affrontare nuove sfide e a tenere alti i colori della Scuderia che quest’anno festeggia i vent’anni di attività.

In Sardegna, nel “2° Shardana Rally Day”, gara positiva per Vanni Pileri e Lirio Baglio. L’equipaggio, su Peugeot 106, ha chiuso al quindicesimo posto assoluto, al secondo nella classe N2 e al quinto nel gruppo N. «E’ andata oltre le nostre aspettative – ha commentato Vanni Pileri – l’obiettivo era divertirci, con Lirio, alla sua prima gara, mi sono trovato bene e, nonostante il caldo, patito anche dagli altri equipaggi, abbiamo migliorato giro dopo giro. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolare la Island Cars».

Gara sfortunata invece per Giovanni Ferreri e Carlo Foschini costretti al ritiro dopo la prima prova speciale. «Abbiamo dovuto abbandonare la gara a causa della rottura del cavo dell’acceleratore – ha spiegato Ferreri – purtroppo può capitare. Spero di partecipare al Rally Terra Sarda, gara organizzata dalla mia Scuderia, che ringrazio, così come il mio navigatore e i meccanici della AP Rally di Paolo Mattu».

Infine, l’altro portacolori della Scuderia, Vittorio Musselli, iscritto con Claudio Mele alla seconda edizione della gara, non ha potuto prendere il via a causa di un problema tecnico.

In Calabria, il Team era presente alla Cronoscalata 41ª Santo Stefano-Gambarie con Ennio Donato al volante della sua Ford Escort Cosworth. Il pilota di Catanzaro, reduce dal primo posto nella classe E1>3000 nella Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, ha conquistato l’ottavo posto assoluto, la vittoria nel gruppo E1 Italia e nella classe E1>3000. «Ho cercato di fare un tempo discreto – ha detto Ennio Donato – a parte qualche problemino tecnico risolvibile, la gara è andata bene. La prossima sarà il 4 agosto a Cosenza, alla “Coppa Sila” valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, poi sarò presente alle gare successive valide sempre per il Tivm Sud. Per il supporto nella stagione agonistica ringrazio lo sponsor Vecchio Amaro del Capo».

Nel weekend, la Scuderia sarà impegnata nel Campionato regionale Slalom ACI Sport-Trofeo #correreperunrespiro (5ª prova) con il pilota Gianfranco Ladu (Renault 5 GT Turbo) al via nel 3° Slalom Benetutti-Nule.

Intanto, la Porto Cervo Racing continua nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019. Tradizione e novità contraddistinguono l’ottava edizione della gara valida come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona. Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

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Una stagione intensa e già ricca di soddisfazioni. Nel weekend del “giro di boa” della stagione agonistica 2019, la Porto Cervo Racing traccia un bilancio provvisorio positivo e, con i suoi portacolori, conferma la presenza costante, su più fronti, nelle gare in Sardegna e nella penisola. La Scuderia parteciperà al “2° Shardana Rally Day” con gli equipaggi Musselli-Mele (Renault Clio S1600), Pileri-Baglio (Peugeot 106) e Ferreri-Foschini (Peugeot 106). Il Team sarà presente in Lombardia dove l’equipaggio Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) sarà allo start del “34° Rally Prealpi Orobiche”, mentre in Calabria, nella 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie, a rappresentare i colori della Scuderia, ci sarà il pilota Ennio Donato (Ford Escort Cosworth). Intanto, la Scuderia continua alacremente nell’organizzazione del “Rally Terra Sarda” in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.
A “guidare” i portacolori della Scuderia ci sarà il pilota Vittorio Musselli in coppia con Claudio Mele, reduci dal terzo posto assoluto conquistato nel 2° Rally Parco Geominerario della Sardegna. Musselli, al secondo impegno stagionale, torna allo “Shardana” al volante di una Renault Clio S1600, dopo l’esperienza dello scorso anno (con Fabio Salis).
Il pilota Vanni Pileri, alla guida della sua Peugeot 106, riprende esattamente da dove aveva lasciato e, nell’occasione del riscatto, sarà navigato per la prima volta da Lirio Baglio.
Prenderà il via al volante della sua Peugeot 106, il pilota del Team Giovanni Ferreri, che parteciperà con l’amico Carlo Foschini con l’obiettivo di divertirsi.
In questa gara l’impegno della Scuderia sarà doppio: sulle prove speciali ci saranno anche dieci Ufficiali di Gara del gruppo di Urzulei.
Trasferta in Lombardia per la Scuderia e i suoi portacolori Roberto Cocco e Sergio Deiana che, a bordo della Peugeot 207 S2000, saranno al via del 34° Rally Prealpi Orobiche. «Per esigenze di sponsor abbiamo deciso di partecipare a questa gara, anche se ci dispiace per la concomitanza con lo Shardana – commenta Roberto Cocco – il Prealpi Orobiche sarà l’occasione per fare esperienza con la Super 2000, vettura che avevamo utilizzato, sempre con Sergio, nel 2017 al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove avevamo ottenuto il nono posto assoluto. Siamo ben felici di fare questa gara, speriamo nel migliore dei modi”.
Pronto per l’imminente trasferta e la terza gara (la seconda della stagione) con Roberto Cocco, il navigatore Sergio Deiana. «Ci dispiace per la nostra assenza allo Shardana – ribadisce Sergio Deiana – parteciperemo a questa gara, in previsione già dal 2018, in quanto richiesta dallo sponsor. E’ una gara nazionale, quindi ci confronteremo con delle realtà diverse. Ringraziamo gli sponsor per la bella opportunità e la Scuderia che ci sostiene sempre».
Ennio Donato, al volante della sua Ford Escort Cosworth con l’inconfondibile livrea “Vecchio Amaro del Capo”, prosegue senza sosta la sua attività agonistica. Dopo la vittoria di classe E1>3000 ed il terzo posto di gruppo E1 Italia conquistati lo scorso fine settimana nella Cronoscalata 21ª Giarre Montesalice Milo (6ª prova del TIVM Sud), il pilota di Catanzaro sarà al via della 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie in programma a Reggio Calabria.
Intanto, la Porto Cervo Racing continua alacremente nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.
Punti fermi e diverse novità caratterizzano l’ottava edizione della gara (su asfalto) che, con le sue caratteristiche e l’accoglienza che contraddistingue la Scuderia, è sempre molto apprezzata dagli equipaggi sardi e da quelli provenienti dalla penisola. Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

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E’ in programma sabato 18 e domenica 19 maggio il Rally del Parco Geominerario della Sardegna. Oltre al vincitore della prima edizione Marino Gessa, accompagnato da Salvatore Pusceddu su Renault Clio S 1600, saranno in partenza anche Maurizio Diomedi, vincitore per la seconda volta della Coppa Italia 3ª zona,  e pilota prioritario Aci, navigato da Giuseppe Pirisinu su Skoda Fabia; Vittorio Musselli al rientro dopo l’incidente dello scorso anno, su Skoda Fabia e al fianco di Claudio Mele. Non mancherà il pilota selargino Auro Siddi, navigato da Giuseppe Maccioni su Ford Fiesta, in N4 GianFranco Pes, navigato da Maurizio Pusceddu, Fabio Sitzia e Marco Murrancasu Mitsubishi evo IX e Giaccu-Pilia su BMW 320. Solitario in A8 Gianni e Pietro Saddi su Ford Escort Cosworth. In R2B si presentano: Locci-Deiana e Frongia-Cassera e Lambroni-Crabolu su Peugeot 208. Due gli equipaggi in A7 entrambi su Renault Clio: Ballo-Pau e Fosci-Medda. Ricco lo squadrone degli N3: Piras-Demontis,Panu-Turchi, Solinas-Virdis,Piredda Spano, Cansella-Valdarchi e Zurru-Tendas. In A6 gareggeranno: Casalloni-Figoni  e Gudenzi-Serra e Luca e Chiara Serra su Citroen Saxo, Francesco Fois e Lucia Brundu su BMW Mini Cooper S. In RS 2000 Vacca-Carta. Presente Franco Catgiu, navigato da Davide Pau su Citroen C2 VTS che dovrà vedersela con Lambroni-Fresi nell’ambito della stessa classe. In A5 due equipaggi: Amerio-Pizzato e Vacca-Olla. La dinastia dei Marrone è in gara con Stefano Marrone navigato da Francesco Fresu su Citroen Saxo che lotterà nella stessa classe con: Spanu-Spanu, Mereu-Lanzafame e Farci-Mocci.   

Presente anche la coppia Valdarchi-Aricò su Seat Ibiza Cupra TDI e Bernardo Morgani  accompagnato da Roberto Scilef su renault Twingo. Per tutti i piloti iscritti la gara inizia con le verifiche, superate le quali sarà doverosa la massima concentrazione vista anche la tipologia di percorso che non regale tregua e possibilità di riposo. Il parco partenti vede impegnate tutte le scuderie isolane.

Parallelamente al Rally si muoverà anche una gara di regolarità con 5 equipaggi impegnati: Giulio Pes su Opel Kadet GSI,  Rodolfo Pes e  Laura Cosentino su Peugeot 205 Rally, Pietro  Pes e Alessandro Cossu su Opel Kadet GTE ; Leopoldo Di Lauro ed Edoardo Di Lauro su Fiat 125 Special e Francesco Pirisi e Davide Lai su Mini Cooper 1300.

I numeri della gara

La gara vedrà in campo un numero importante di professionalità : 115 commissari di percorso, 5 Unità Mobili di rianimazione, 7 carri soccorso, 36 cronometristi,  3 apripista, 3 ponti radio, 22 professionisti in direzione Gara sotto la guida del direttore Stefano Torcellan. oltre 200 persone impegnate per la sicurezza della gara  e per la buona riuscita di un evento sportivo capace di catalizzare l’attenzione su un territorio unico come quello del Parco Geominerario e dei comuni di Arbus e Guspini.

Programma  Edizione 2019

Guspini Il 17  maggio, sarà la giornata delle ricognizioni del percorso con  la consegna dei Road Book presso l’Hotel Sa Rocca di Guspini.

Guspini Sabato 18 gli equipaggi dovranno far fronte agli adempimenti amministrativi, per tutti i partecipanti sono previste le verifiche tecniche e sportive dalle ore 13,30 alle 0re 18,30, presso la scuola elementare S. Satta con ingresso dai giardini di via Marconi.

Alle 19,30, sempre a Guspini, è prevista la cerimonia di partenza dal cuore di Arbus in Piazza XX settembre di fronte alla bellissima facciata della chiesa di S. Nicola Mira risalente alla metà del XVII secolo.

La partenza della prima auto è prevista per Arbus domenica 19alle ore 11,00, in via della Pineta.

Arrivo a Montevecchio, domenica 19, alle ore 18,00, presso il piazzale Rolandi e

Sempre a Montevecchio, alle ore 18,30, presso il piazzale Rolandi, cerimonia di premiazione degli equipaggi e delle scuderie classificate

Le speciali

Le prove cronometrate (prove speciali) saranno in tutto nove (tre da ripetere tre volte). Percorsi complessi, con tratti guidati e curve veloci e insidiose, allunghi e chicane senza disdegnare tornanti e passaggi all’interno del centro abitato. Un percorso capace di intimorire anche il più scaltro degli equipaggi in gara.

Grazie alla lungimiranza dei sindaci, Antonello Ecca di Arbus e Giuseppe De Fanti di Guspini, che fin da subito hanno creduto, assieme al presidente del Consorzio del Parco Geominerario della  Sardegna, Tarcisio Agus ha potuto prendere corpo un progetto di promozione turistica del territorio, premiato anche dalla federazione ACI Sport, che ha insignito la gara della validità di Coppa Italia.

Rally d'Ogliastra 2 Rally d'Ogliastra 1

L’emozione di avere terminato il Rally d’Ogliastra in festa è ancora viva per Mediterranean Team e Porto Cervo Racing, organizzatori della quinta edizione. Emozione da condividere con i primi classificati, Maurizio Diomedi, navigato da Antonello Bosa, Vittorio e Salvatore Musselli secondi, seguiti da Auro Siddi e Claudio Mele. Festa ancora più grande, da spartire anche con lo staff e gli ospiti.

Il Rally d’Ogliastra si è svelato in tutta la sua bellezza, fornendo prova di fortissime caratteristiche sportive e turistiche. Un’edizione memorabile nonostante i tempi difficili. Lo scorso week end, cullati dalle bellezze naturali, piloti e naviga, si sono trovati allo start pronti a lanciarsi in otto difficili tappe che li hanno portati per quasi tutto il territorio della provincia più bella. Prima le vette di Perda Liana e i Tacchi di Osini e Jerzu, i paesaggi straordinari della costa di Cardedu sono apparsi progressivamente. I monti di Tarè, nel secondo giorno di gara, hanno nuovamente richiesto l’attenzione degli equipaggi, mentre le colline di Santa Maria sono state lo spettacolo finale. «Abbiamo delle caratteristiche territoriali molto rare nel panorama sportivo internazionale, – dicono dall’organizzazione – gli equipaggi possono mettersi alla prova per difficoltà tecniche, scenari e strade che variano, passando dai 900MT di Monte Armidda al lungomare di Cardedu o di Arbatax in pochissimi minuti. Queste sono le caratteristiche che ci eleggono territorio ideale scelto da chi ama il Rally.»

I numeri di questa edizione sono notevoli:

41 equipaggi iscritti

300 persone di staff a vari livelli

380 ospiti

170 commissari sportivi alloggiati

13 strutture alberghiere coinvolte

7 ristoranti convenzionati

migliaia di pasti distribuiti in tre giorni di gara

26 cronometristi

30 ufficiali Aci Csai

18 paesi coinvolti più le Unioni dei Comuni

16 equipaggi ogliastrini iscritti

Con la vittoria al Rally d’Ogliastra, Maurizio Diomedi è attualmente al comando del challenge promosso da Yokohama Motorsport: 65 i punti guadagnati dall’avvocato di Calangianus, seguito da Marco Canu, unico pilota a punti nelle due gare finora disputate, con 62,5 punti, terzi ex-aequo, Vittorio Musselli e Auro Siddi con 55 punti. Con la gara ogliastrina (la prima al Rally di Cagliari del 7-8 marzo), la lista dei candidati vincitori è giunta a quattordici piloti, attirati dal ricco montepremi in denaro che prevede in totale 31.000 Euro e numerosi benefit in palio.

In ricordo degli amici da non dimenticare, Mediterranean Team e Porto Cervo Racing, hanno assegnato a Piergiorgio Ladu, 6° assoluto, il trofeo dedicato a Silverio Demurtas, il pilota di Lotzorai recentemente scomparso.

«E’ questo il modo giusto per pensare al Rally d’Ogliastra – dice Gianni Coda della Porto Cervo Racing, ringraziando tutti – il territorio ha risposto accogliendo una gara dalle doti straordinarie. Sono felice e per questo ringrazio chi ha partecipato, dando un supporto pratico e morale. Tutti noi siamo stati ricompensati dal vostro sostegno, è stata questa la forza per una edizione di puro piacere umano e sportivo.»