18 July, 2024
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La spiaggia delle Saline di Calasetta ospiterà sabato 22 agosto, a partire dalle ore 23.00, la prima edizione del Bookstock Festival. Nata da un’idea di Claudio Moica, Giovanni L.F. Fiabane e Marcello Murru, l’evento ricalcherà lo spirito e le intenzioni del famoso “Woodstock” (ideato nel 1969 come un festival di provincia dal tono modesto con cui era pubblicizzato ma accolse inaspettatamente più di 400.000 giovani e secondo fonti non certe, addirittura un milione di persone).

“Bookstock”, come il suo fratello maggiore, vuole unire in una notte Book’s, peace & Rock Music. Nella notte del 22 agosto (sopranominata dagli organizzatori “La notte più lunga dell’anno”) per festeggiare l’amore universale si alterneranno sul palco scrittori, musicisti, band musical, rapper e DJ che condivideranno attraverso la loro arte un unico obiettivo: l’amore verso la vita. Volendo ricordare gli anni in cui la ribellione pacifica giovanile nasceva l’evento sarà dedicato a Bob Marley, il più grande musicista reggae ad oggi conosciuto che non solo ha lasciato canzoni memorabili ma anche parole e massime che ancor oggi risultano essere di grande attualità. L’evento si concluderà alle prime luci dell’alba con le musiche del DJ cagliaritano Andrea Ghiani.

Bookstock festival, così come Woodstock, usufruirà di finanziamenti provenienti da donazioni di privati che hanno sposato il progetto affinché il territorio sulcitano possa avere una vera rinascita culturale e l’unico vettore pubblicitario sarà la rete e il passaparola in quanto totalmente gratuita. In accordo con l’agenzia artistica “Colore unico” di Carbonia l’evento sarà esportato in Puglia e messo in scena la settimana successiva all’inaugurazione sarda in una località balneare per poi avere una replica, nel mese di ottobre, nella città di Bari. Gli organizzatori ritengono un grande successo questo gemellaggio artistico che permetterà, negli anni successivi, uno scambio di artisti sardi e pugliesi.

L’organizzazione dell’evento, autorizzato e patrocinato dall’assessorato dello spettacolo del comune di Calasetta, è curata dalle associazioni culturali “Suergiu U.N.C” e “Le città invisibili”.

bookstock (1)Calasetta - Spiaggia di Sottotorre.

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Fa tappa oggi a Carbonia l’evento “ciclopoetico” “BiciNuragica – Poesia”. Ad ogni tappa di “BiciNuragica – Poesia” corrisponde un incontro, nel quale, poeti, musicisti e artisti sardi si affiancano al gruppo ciclo itinerante di BiciNuragica. La rassegna che prevede incontri di poesia, musica, micro reportage dei territori e arte varia, si è aperta il 4 agosto a Cagliari e arriva oggi, alle ore 18.00, presso la scalinata della Torre Civica di Piazza Roma, a Carbonia. La tappa è organizzata in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, guidato da Loriana Pitzalis.
Insieme ai “BiciNuragici” Ugo Magnanti, Claudia Tifi e Dona Amati, interverranno diversi artisti del territorio sulcitano: Claudio Moica, Giovanni Luigi Francesco Fiabane, Francesco Artuso, Ennio Meloni, Susanna Montis, Valeria Lilith Finazzi, Laura Ficco, Francesco Mastinu e Guido Spano.

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Dal 6 al 8 agosto, alla Torre Sabauda di Calasetta, ritorna il Festival Culturale LiberEvento, organizzato dall’Amministrazione comunale del centro sulcitano, in collaborazione con l’Associazione Culturale ContraMilonga e sotto la direzione artistica del poeta Claudio Moica. Una tre giorni densa di incontri letterari, musicali ed artistici, in occasione della quale la Torre Sabauda si trasformerà, ancora una volta, in un esclusivo teatro di suoni, voci e  colori.

Tre giornate all’insegna dell’intrattenimento di qualità, durante le quali sfileranno i grandi nomi della letteratura regionale e nazionale ma anche del teatro e della musica. Il Libro sarà come di consueto il motore propulsore del Festival. Dalla poesia alla prosa passando per la saggistica, e attorno al cuore della kermesse letteraria ruoteranno una serie di appuntamenti paralleli, strettamente connessi al mondo dell’arte, della musica e del teatro.

Un’esclusiva fiera della cultura che sarà inaugurata il 6 agosto alle ore 22.00 con l’incontro della scrittrice giornalista del Corriere della Sera Elvira Serra ed il suo primo capolavoro “L’altra”, presentata da Ilaria Muggianu Scano.

A seguire, alle 23,00, la fisarmonicista Loredana Sanna intratterrà il pubblico con il suo concerto “Fisarmonicando”.

Venerdì 7 agosto, sempre alle ore 22.00, presso la Torre Sabauda, Cinzia Micheletti dialogherà con Rossana Copez in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Avanti Marsch”. A seguire, alle 23.00, le attrici Marta Proietti Orzella e Carla Orrù metteranno in scena lo spettacolo “Donne Underground”: Lo spettacolo è stato replicato con successo in occasioni diverse per un pubblico vasto (anche per le scuole, con workshop “Dal testo alla scena”), sia nei teatri che in spazi all’aperto. Lo spettacolo è un libero adattamento da “La topastra di S. Benni”, “Storia della monaca” di Sergio Atzeni (quest’anno ricorre il ventennale dalla sua morte) e “La notte di Madame Lucienne” di Copi. Recentemente è stato replicato il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro  la violenza sulle donne. Lo spettacolo affronta con molta ironia la ribellione e la voglia di uscire da una  condizione di sottomissione, di emarginazione (donne dell’underground, appunto) di tre donne: la Topastra, la sorella della morta (personaggio esilarante di Sergio Atzeni, della società degli “umili”), la donna delle pulizie di un teatro (personaggio grottesco di Copi) che ci regala un finale  sorpresa.

Sabato 8 agosto, alle ore 22,00, chiuderà la quarta edizione di LiberEvento la giornalista scrittrice Manuela Pompas che diletterà il pubblico parlando di reincarnazione e sopranaturale tratti dal suo libro “Siamo tutti sensitivi” con la giornalista Serena Cirina.

A chiusura della seconda edizione del Festival Culturale Liberevento, alle ore 23,00, “Music Every Where”, con due giovani talenti isolani: Angelica Perra, flauto; Claudio Mosca, pianoforte.

Per il quarto anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli, un’occasione unica di crescita culturale e artistica per il territorio, nonché importante elemento di richiamo per il turismo culturale.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it , le sua pagine di Facebook, Twitter e Instagram.

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Si è conclusa ieri sera, nella saletta del Portico, in Piazza Roma, a Carbonia, la mostra “Danza Onirica”, dell’artista Shikanu’, inserita nel programma della rassegna 12×12. Shikanu’, dopo avere indagato “I coni d’ombra dell’uomo”, con opere olio su tela presentate in Italia e in Giappone, è ripartita da Carbonia con “Danza Onirica” una mostra d’arte di opere a gessetti su carta e alcune opere olio su tela, come incontro tra la nuova e la precedente proposta.

La “Danza Onirica” è intesa non soltanto come attività involontaria sviluppata durante il sonno ma come una sorta di macchina del tempo capace di escursioni fra emozioni che attingono a volte dal passato a volte dal futuro, sognato e sperato ma soprattutto temuto.

Stavolta senza intenzione di indagare i coni d’ombra ma con il desiderio di fermare, per condividerle, le idee scaturite dalla frenetica danza dei pensieri, con una tecnica del tutto nuova per l’artista che si accosta, per la prima volta, alla magia dei gessetti. Padrino d’eccezione il poeta Claudio Moica che, già in passato, ha scelto l’artista per la realizzazione delle immagini di copertina dei suoi libri.

Le prossime mostre in calendario coinvolgeranno Vinicio Porta, Carlo Giancola, Debora Diana, Luigi Angius, Barbara Cappella, Ruggero Soru e Nicola Obino.

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Verrà presentata mercoledì 15 luglio, alle ore 19.00, nell’aula consiliare del comune di Calasetta, la conferenza stampa di presentazione della IV edizione del Festival Culturale Liber Evento. Interverranno il vice sindaco ed assessore della Cultura, Remigio Scopelliti, e il consigliere delegato allo spettacolo e turismo, Sergio Porseo, unitamente al direttore artistico Claudio Moica ed al direttore artistico musicale Fabio Furia.

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Il prossimo appuntamento della rassegna 12×12 nella saletta del Portico, in piazza Roma, a Carbonia, è previsto con la mostra “Danza Onirica”, dell’artista Shikanu’, che sarà inaugurata il 4 luglio alle ore 20.00. La mostra sarà poi visitabile sino al 10 luglio tutti i giorni dalle 20.00 alle 22.00.

Shikanu’, dopo avere indagato “I coni d’ombra dell’uomo”, con opere olio su tela presentate in Italia e in Giappone, riparte da Carbonia con “Danza Onirica” una mostra d’arte di opere a gessetti su carta e alcune opere olio su tela, come incontro tra la nuova e la precedente  proposta.

La “Danza Onirica” è intesa non soltanto come attività involontaria sviluppata durante il sonno ma come una sorta di macchina del tempo capace di escursioni fra emozioni che attingono a volte dal passato a volte dal futuro, sognato e sperato ma soprattutto temuto.

Stavolta senza intenzione di indagare i coni d’ombra ma con il desiderio di fermare, per condividerle, le idee scaturite dalla frenetica danza dei pensieri, con una tecnica del tutto nuova per l’artista che si accosta, per la prima volta, alla magia dei gessetti. Padrino d’eccezione sarà il poeta Claudio Moica che, già in passato, ha scelto l’artista per la realizzazione delle immagini di copertina dei suoi libri.

Le prossime Mostre in calendario coinvolgeranno, Vinicio Porta, Carlo Giancola, Debora Diana, Luigi Angius,  Barbara Cappella,  Ruggero Soru e Nicola Obino.

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Sabato 2 e domenica 3 maggio, Carbonia partecipa alla diciannovesima edizione di Monumenti aperti.

La manifestazione è curata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con il coordinamento regionale affidato all’Associazione culturale Imago Mundi. Cittadini e turisti potranno visitare 20 proposte tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano l’importante patrimonio culturale della nostra Città.

Come nelle passate edizioni grande attenzione sarà rivolta alla riscoperta del passato minerario della città con il complesso di archeologia industriale della Grande miniera di Serbariu che ospita anche il Museo del carbone C.I.C.C. e il Pozzo Castoldi a Bacu Abis.

Per i curiosi e gli appassionati di archeologia saranno visitabili: il Parco archeologico di Monte Sirai e quello di Cannas di Sotto, l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana, il Museo archeologico di Villa Sulcis, il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E.A. Martel (all’interno della Grande Miniera di Serbariu) e la Fortezza del Nuraghe Sirai.

È stato confermato anche il percorso di riscoperta della fondazione di Carbonia: con il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna, la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.
Saranno visitabili, inoltre, il Rifugio antiaereo, l’esposizione etnografica Tanit e l’Ospedale civile (Ospedale Sirai).

L’edizione 2015 presenta alcune importanti novità. La prima riguarda l’apertura del Centro Ricerche Sotacarbo, fiore all’occhiello del Polo tecnologico dell’Energia pulita voluto da ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione Sardegna. L’inaugurazione nel 2008 del modernissimo Centro Ricerche, realizzato negli edifici del vecchio magazzino materiali, ha assicurato contenuti innovativi all’operazione di valorizzazione dell’archeologia industriale portata avanti dal comune di Carbonia nell’ex Miniera di Serbariu. Il Centro Ricerche Sotacarbo è ormai un punto di riferimento internazionale nei campi dell’innovazione tecnologica e della ricerca sulle energie pulite: dal 2014 fa parte della rete Eccsel che comprende i 15 centri di ricerca più avanzati in Europa sulla cattura e lo stoccaggio della CO2. Sarà possibile visitare impianti, laboratori e gli uffici.

Saranno visitabili nuovamente la “Casa del mutilato” di viale Trento (angolo via Asproni), che mancava da tanti anni da “Monumenti aperti” e la chiesetta operaia di via Sicilia che l’anno scorso era in fase di restauro.

La Casa del mutilato e invalido di guerra di Carbonia fu costruita nel 1956 e venne inaugurata il 25 ottobre del 1959. L’edificio, la cui tipologia edilizia è in stile razionalista, è caratterizzata dalla torre realizzata in trachite ed è perfettamente adeguata all’architettura della Città. All’interno è stata allestita una mostra fotografica e storica che racconta la posa della prima pietra.

La chiesetta operaia di via Sicilia nacque nei primi anni ‘40 per volontà dei parroci di San Ponziano per stimolare la partecipazione alla vita religiosa del popoloso quartiere operaio “Lotto B”. Il progettista Granata caratterizzò la facciata della chiesetta con un campanile a vela e un arco campanario. All’interno fu costruito un altare in muratura e alcune balaustre. Nella chiesetta si potevano ammirare un crocifisso ligneo, la statua della Beata Vergine Addolorata e quella di San Giovanni. Dietro la chiesetta fu realizzata la casa canonica e nel cortile, tra i due edifici, i bambini potevano intrattenersi nei giochi. La chiesetta è stata riaperta nel settembre del 2014.

I monumenti saranno visitabili, gratuitamente, il pomeriggio di sabato 2 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Numerose le iniziative collaterali organizzate nella due giorni di Monumenti aperti a Carbonia, che troverete in allegato al comunicato.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

L’Amministrazione comunale al fine di garantire la sicurezza e la buona riuscita dell’evento ha disposto la chiusura al traffico per il 2 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 3 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, di: via Roma (tratto compreso tra via Grazia Deledda e Piazza Roma), via Manno (tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e Piazza Roma), via Oberhausen, (tratto compreso tra via Napoli e Piazza Roma) e via Nuoro (nel tratto dove si trova il rifugio antiaereo).

Il programma dettagliato di tutte le iniziative legate a Monumenti aperti è disponibile all’interno della guida cartacea, nel sito del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nel sito ufficiale della manifestazione: www.monumentiaperti.com.

EVENTI COLLATERALI

Chiesa San Ponziano

Mostra presepe all’interno del campanile della Chiesa di San Ponziano, accessibile al pubblico esclusivamente in questa occasione.

Chiesa San Ponziano

Sabato 2 maggio ore 19.00: Concerto in “limba” con i cori di Serbariu, Santadi, Musei, Is Urigus (a cura dell’Associazione Culturale “Su Conti”).

Medau “Sa Grutta” (Cannas di Sotto)

Laboratorio e mostra delle arti povere.

Nel locale annesso, “Sa domu de sa farra”, sarà effettuata la dimostrazione della panificazione tradizionale con cottura del pane nel forno a  legna e realizzazione della fregola sarda.

Laboratorio di tessitura.

Teatro Centrale

Mostra fotografica dedicata agli artisti che si sono esibiti al Teatro Centrale, a cura e di Ignazio Vacca.

Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra documentaria e fotografica “Le attività ricreative a Carbonia dalla nascita agli anni ’70 – tempo libero e svago tra manifesti e locandine”.

Museo del Carbone: Sala Argani 2 (Grande Miniera di Serbariu)

“Strumenti e ricordi: la casa e l’albergo operaio”. IV edizione della mostra Strumenti e Ricordi, dedicata alla ricostruzione dei luoghi riservati al riposo e alla famiglia. A Cura dell’Istituto d’Istruzione Superiore G.M. Angioy

Museo del Carbone: Sala docce Lampisteria (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra fotografica “Il mio Sulcis Iglesiente” di Fabio Murru.

Auditorium (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra di sculture di Luigi Angius.

C.I.A.M. – Carbonia Itinerari di Architettura Moderna

Percorso cittadino con trenino gommato.

Partenza da Piazza Roma.

Ospedale Civile – Servizio Psichiatrico

All’interno del servizio psichiatrico si trova una mostra fotografica permanente sulle attività degli operatori, pazienti e familiari che collaborano con la psichiatria.

2 maggio ore 17.00: letture brani delle rappresentazioni teatrali dell’Associazione Albeschida

2 maggio ore 18.30: lettura e poesie dei pazienti. Dal corso di poesie di recente è nato il libro “Poesie più o meno perfette” a cura di Claudio Moica e Nino Laddomada.

Rifugio Antiaereo

Mostra fotografica sulla II Guerra Mondiale a cura della Pro Loco di Carbonia.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra di Anna Saba ”Camera Obscura”

Falsosimilitudini pensate, cercate e create.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra permanente “Un bosco di alberi bianchi” di Nicola Filia.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra Giò Tanchis “Enigma Metafisico – Carbonia Abbacinante”

L’artista racconta Carbonia come dei frame mnemonici sintetizzati in elementi nitidi, con geometrie metafisiche e colori futuristici.

Casa del Mutilato

All’interno della Casa del Mutilato è stata allestita una mostra fotografica – storica che racconta la realizzazione del Monumento dei Caduti situato in Piazza Rinascita e dalla posa della prima pietra della Casa sino ai giorni nostri.

Saletta del Portico adiacente Teatro Centrale

Mostra a cura di Bonaccattu Deligias “Sa Sennoreddas de Arriu” (le signore delle fonti). Donnine realizzate con la canna che vestono abiti in costume nell’antica tradizione sarda.

Centro Ricerche Sotacarbo – Miniera di Serbariu

Sabato 2 Maggio ore 20.30: proiezione del film “Quando Olivetti inventò il PC” (Ita2011, 52′) di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto. A seguire momento conviviale e visita notturna del Centro Ricerche.

(Ingresso libero e gratuito)

Domenica 3 maggio, alle ore 17,00, presso la hall dell’ospedale Sirai di Carbonia, il dott. Nino Laddomada e Claudio Moica presenteranno il libro “Poesie +o- xfette” (Pettirosso editore).

Il libro è frutto di un laboratorio di poesia effettuato con i degenti del reparto psichiatrico dal poeta Claudio Moica, con la supervisione del dott. Nino Laddomada, direttore del reparto.

La presentazione è inserita nella manifestazione “Monumenti aperti” e già dal 2 maggio il reparto psichiatrico sarà aperto a chi vorrà visitarlo e, con l’occasione, vedere i lavori fatti dai pazienti con i laboratori (cucina, bricolage, pittura, ecc.). I proventi della vendita del libro saranno devoluti totalmente per le attività di volontariato nel reparto psichiatrico.

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Oggi, venerdi 8 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, è in programma il secondo appuntamento della III edizione del Festival Culturale “LiberEVento” (direttore artistico Claudio Moica). Sarà Luca Sarriu a dialogare con il giornalista Cesare Corda e a scoprire il suo nuovo libro “Benvenuto Mr Parkinson”. Chiuderà la serata l’attore Simeone Latini, accompagnata alla chitarra da Michele Sarti, con la performance “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, di Italo Calvino.

Quando la diagnosi arriva, è legge: Morbo di Parkinson. Allora resta una sola cosa da fare: decidere come lo si vuole affrontare. Cesare Corda, giornalista Mediaset che affronta i pericoli delle zone di guerra in Africa come inviato per ben quattro volte, si trova a combattere con un grande mostro: il #Morbo di Parkinson.

L’esordio nel giornalismo di Cesare Corda risale all’11 novembre del 1975. Dal Palalido di Milano fece per Radiolina la radiocronaca del campionato d’Europa dei pesi Mosca tra Udella e Martin. Iniziò anche a fare le telecronache di calcio e di pugilato, per Videolina. Condusse varie trasmissioni di successo, curò la rubrica di pugilato pedatori del primo telegiornale sardo. Dopo tredici anni di gavetta, venne chiamato dal grande Arrigo Levi. Iniziò a collaborare per la trasmissione di Canale 5 TV. Venne inviato in Sudan alla ricerca dei guerriglieri che avevano rapito due tecnici italiani. Riuscì a intervistare il capo di questi ribelli. Fu il primo scoop ripreso dalla stampa mondiale. In 12 anni, come inviato e poi come corrispondente dalla Sardegna del TG4 – TG5, Studio Aperto e di Italia 1 Sport, realizzò circa mille servizi. Qualche anno di tregua fino all’arrivo della malattia. Dopo lo sgomento iniziale, si ribellò e ricominciò a combattere e a fare il giornalista.

Il Festival Culturale “LiberEvento” è stato inaugurato ieri sera. Il giornalista Carlo Floris ha intervistato la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e ieri sera, al termine della presentazione del libro, si è esibito con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”.

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Verrà inaugurata giovedì 7 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, la terza edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Sarà il giornalista Carlo Floris ad intervistare la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

In una piovosa mattina di novembre, il cadavere di Elisa Giordano giace nella cella frigorifera del Museo di Scienze naturali di Torino. Nessun segno evidente di violenza sul corpo, se non una stella a sei punte, tracciata sul petto con un oggetto poco affilato. Mentre la polizia inizia a occuparsi del caso, l’autopsia rivela che la ragazza è morta per annegamento e che l’acqua nei suoi polmoni è quella del Po. Ma la vita di Elisa pare priva di ombre: bella e riservata, divide una casa con l’amica Alessia e frequenta il museo per la sua tesi in Antropologia culturale. Il vice procuratore Rizzo ed il commissario Sermonti sembrano poco interessati alla pista esoterica. Decidono invece di seguire quella che porta a Tommaso Parodi: un ragazzo con un disturbo psichiatrico, proprietario dell’appartamento in cui Elisa viveva, e molto legato a lei. Il pm ha bisogno di un colpevole da sbattere in prima pagina e Tommaso pare l’indiziato perfetto. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro nella vicenda. Forse intorno alla vita di Elisa ruotava un mondo oscuro, sommerso.

Eleonora Carta è nata nel 1974. Ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato, ma alla fine degli studi universitari ha capito che i palazzi di giustizia non facevano per lei e ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive tra Torino e la Sardegna. Questo è il suo primo romanzo.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e, quindi, alle 23,00 si esibirà, con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”. Domani sarà la volta del giornalista Cesare Corda che proporrà la sua ultima fatica letteraria “Benvenuto Mr Parkinson” tratto dalle personali vicende sanitarie dell’autore, a Luca Sarriu il compito di scavare affondo sulla delicata tematica; alle 23,00 si cambia registro con l’attore Simeone Latini che interpreterà “Se una notte d’inverno un viaggiatore…” di Italo Calvino accompagnato alla chitarra da Michele Sarti.

Chiude la terza edizione del Festival Culturale il tanto atteso Massimo Bisotti, rivelazione dell’anno con il suo libro “Il quadro mai dipinto” edito da Mondadori in 30.000 copie e sarà la giornalista Serena Cirina che dovrà stuzzicare l’autore con domande desiderate soprattutto dal pubblico femminile. Saranno le note musicali ispirate all’est Europa e ai Balcani del gruppo musicale Rakìja che saluteranno questa edizione.

«Sono onorato – ha detto Claudio Moica – per la conferma ricevuta dall’Amministrazione comunale nel dirigere artisticamente il Festival che nasce da una mia idea condivisa con Fabio Furia e l’assessorato alla cultura. E’ una delle poche realtà comunali in cui esiste una vera e propria sinergia tra gli organizzatori e il comune – prosegue il direttore artistico – per perseguire l’unico obiettivo che è quello di dare al pubblico momenti di approfondimento culturale ma anche di relax.»

Non solo libri, quindi, ma una vera e propria rassegna di spettacolo che pone al centro l’amore per la lettura, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla “cultura del libro” favorendo, nel contempo, la promozione del territorio, anche a fini turistici. Il libro, come nella precedente edizione, sarà il motore propulsore dell’evento, cuore del festival, tra poesia, narrativa, musica, teatro e cinema, un nucleo attorno al quale ruoteranno le numerose attività culturali collaterali, che, come dichiarato da Claudio Moica, sapranno dare nuovo respiro alle parole. Una nuova edizione in cui, ancora, LiberEvento si proporrà quale itinerario culturale dalle mille sfumature, adatto a tutti e per tutti i gusti, in grado di offrire un ampio ventaglio di scelte, per turisti e residenti, che come di consueto, potranno godere dei luoghi che gli sono propri, offrendo al territorio una pregiata programmazione artistica nella magica cornice della Torre Sabauda, emblema storico di Calasetta.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.