26 April, 2025
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Carbonia, una grande occasione gettata al vento per un allungo forse decisivo verso il traguardo della salvezza! La squadra di Diego Mingioni ha disputato un grandissimo primo tempo, realizzando due goal e sfiorandone altri due, ma nel secondo tempo, dopo aver sfiorato ancora il terzo goal che avrebbe chiuso i conti, nel finale ha “avuto paura di non vincere una partita fondamentale nella corsa salvezza” e ha finito con il subire la rimonta del San Teodoro Porto Rotondo che all’82’ e al 93′ ha realizzato i goal dell’incredibile rimonta per il 2 a 2 definitivo, con Gabriele Di Nardo e Victor Santoro.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale privo di tre titolari, gli infortunati Nicolas Garcia ed Alessandro Murtas e lo squalificato Mateo Broglia; Pasquale Malu ha tenuto prudenzialmente Alessio Mulas in panchina, in non perfette condizioni fisiche, e ha rischiato Danilo Ruzzittu, anche lui non al meglio della condizione fisica.

E’ il Carbonia, fin dalle battute iniziali, a fare la partita e al 15′ sblocca il risultato. Su un rinvio lungo Luca Melis ritarda i tempi dell’uscita, Federico Moreno si lancia generosamente verso l’area avversaria e beffa il portiere gallurese con un diagonale preciso che si infila nella porta sguarnita.

Il San Teodoro Porto Rotondo non riesce a costruire una concreta reazione, il Carbonia non rischia praticamente niente e prima del riposo realizza il secondo goal con Nicolas Ricci, al decimo centro stagionale in campionato.

 

Il Carbonia potrebbe dilagare poco dopo con Tomas Pavone che dopo una splendida iniziativa personale, non riesce ad angolare quanto sarebbe necessario la conclusione e Luca Melis blocca a terra. Squadre al riposo sul 2 a 0, Il Carbonia sembra padrone della partita.

Nel secondo tempo Pasquale Malu presenta subito Alessio Mulas al posto di Andrea Saggia e l’atteggiamento della squadra gallurese sembra profondamente diverso ma è il Carbonia ad andare ancora vicinissimo al goal, al 55′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nicolas Ricci, con un tocco nell’area piccola che Luca Melis neutralizza con un pizzico di fortuna, fermando il pallone con la parte interna del polpaccio sinistro.

Al 65′ il Carbonia perde Federico Moreno, ferito all’arcata sopraccigliare destra in uno scontro con un avversario e costretto a lasciare il campo, sostituito da Gianluca Filippi.

Il San Teodoro Porto Rotondo aumenta la pressione, il Carbonia arretra il suo raggio d’azione e libera più volte la sua area di rigore con rilanci lunghi ai quali non è abituato, ma nei primi 35′ della ripresa non rischia praticamente niente. I galluresi, comunque, ci credono e all’82’ Gabriele Di Nardo realizza il goal che riapre la partita.

Pasquale Malu spinge i suoi alla ricerca del goal del pareggio che arriva al terzo dei sette minuti di recupero, con una prodezza di Victor Santoro, subentrato a Federico Mastromarino al 15′ della ripresa.

I

Il ritrovato pareggio gallurese gela il Carbonia cha ci prova fino all’ultimo minuto di recupero ma il risultato non cambia più.

Il pareggio lascia le due squadre appaiate, ora a quota 28 punti, 2 punti davanti al trio Alghero-Bari Sardo-Ferrini, a quattro giornate dalla fine. Cinque squadre racchiuse in 2 punti, tre si salveranno, le altre due si affronteranno nel play out per evitare la retrocessione, alla quale, viceversa, sembra ormai condannate Li Punti e Ghilarza, distanziate rispettivanente di 8 e 10 punti dalla quint’ultima posizione.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Mastino, Doneddu Francesco, Chidichimo, Isaia, Caffaro (72′ Abbruzzi), Mancini (78′ Tocco), Moreno (66′ Filippi), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni, Cocco Gianluca, Corsini, Lambroni, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis Luca, Melis Mattia (79′ Pirina), Di Nardo, Saggia Samuele, Muzzu, Saggia Andrea (46′ Mulas), Mastromarino (60′ Santoro), Gallo, Mauro, Ruzzittu, Satta. A disposizione: Deiana, Varrucciu, Marongiu, Argiolas, Brandino, Carta. Allenatore: Pasquale Malu.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Mirko Pili di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Marcatori: 15′ Moreno (C), 42′ Ricci (C), 82′ Di Nardo (ST-PR), 93′ Santoro (ST-PR).

Ammonizioni: Chidichimo (C), Filippi (C), Abbruzzi (C), Saggia Samuele (ST-PR), Saggia Andrea (ST-PR), Santoro (ST-PR).

Espulsioni: Cocco Federico (allenatore in seconda Carbonia).

Spettatori: 200.

 

Lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” ospita questo pomeriggio, alle 15.00, Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo, altro fondamentale scontro salvezza, valido per la quint’ultima giornata della stagione regolare del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Antonio Urtis di Sassari.

Diego Mingioni deve fare ancora a meno degli infortunati Nicolas Garcia e Alessandro Murtas, e di Mateo Broglia, squalificato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni. Questi i 20 convocati: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Costantino Chidichimo, Juan Caffaro Rossi, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Gianluca Tocco, Francesco Doneddu, Antonio Corsini, Federico Moreno, Riccardo Lambroni, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

Carbonia e San Teodoro Porto Rotondo sono appaiate al 10° posto con 27 punti. Il Carbonia ha messo insieme i 27 punti con 7 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte; il San Teodoro Porto Rotondo con 8 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte. C’è equilibrio anche nel computo dei goal realizzati e subiti: il Carbonia ha 31 goal realizzati e 50 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo 30 goal realizzati e 47 subiti. All’andata si impose la squadra di Pasquale Malu per 4 a 1. Il Carbonia in casa ha un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con 21 goal realizzati e 19 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo in trasferta ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 9 sconfitte, con 14 goal realizzati e 31 subiti.

Iglesias e Calangianus tornano in campo questo pomeriggio, alle 15.00, per il recupero della partita rinviata dieci giorni fa per impraticabilità di campo. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Andrea Cubeddu di Sassari.

Le due squadre si presentano al confronto diretto odierno, testa a testa per il quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff, divise da due punti, con il Calangianus avanti grazie al successo sul Villasimius e al concomitante pareggio dell’Iglesias a Li Punti. Il 2 febbraio si trovavano appaiate al quinto posto a quota 30 punti, con l’Iglesias in fortissima rimonta, capace di agguantare la squadra di Simone Marini con un filotto di sette risultati utili consecutivi, con una rimonta di ben sette punti. Oggi l’Iglesias si presenta con ben otto risultati utili alle spalle.

Giampaolo Murru deve ancora fare a meno di Nicolas Capellino che ha scontato a Li Punti la giornata di squalifica inizialmente prevista per il confronto con il Calangianus, ma oggi è indisponibile a causa di un infortunio.

I convocati dell’Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri, Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu.

Giampaolo Cirronis

 

 

La pioggia, caduta su Iglesias ininterrottamente per quasi 24 ore, ha fermato Iglesias e Calangianus nella quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Il direttore di gara, Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, ha effettuato un primo sopralluogo sul terreno di gioco a circa un’ora dall’orario di inizio, quando si è capito che ben difficilmente la partita avrebbe potuto avere inizio. Sia la terna sia le due squadre hanno effettuato regolarmente il riscaldamento e dopo essere rientrati tutti negli spogliatoi, e poco prima delle 15.00 sono ritornati in campo solo l’arbitro e i due capitani, Gianluigi Illario e Giovanni Mario Tusacciu, per la verifica imposta dal regolamento, dall’esito pressoché scontato. E così è stato, l’arbitro ha provato a lanciare il pallone in diversi punti del campo e ha poi stretto la mano ai due capitani, ufficializzando l’impossibilità di giocare.

La partita verrà recuperata in data da stabilire, probabilmente mercoledì 12 febbraio. Sabato prossimo l’Iglesias giocherà a Li Punti, dove non ci sarà Nicolas Capellino che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica oggi, la sconterà di conseguenza tra sette giorni e tornerà disponibile nel recupero con il Calangianus che sabato 8 febbraio giocherà in casa con il Villasimius.

Le formazioni annunciate dai due allenatori.

Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri. A disposozione: Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu. All. Giampaolo Murru.

Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Asara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Tusacciu, Ruiz. A disposizione: Inzaina, Sambiago, Delogu, Casula, Mamia, Serra, Nieddu, Bamba, Giorgi. A.. Simone Marini.

Arbitro: Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Andrea Cubeddu e Mario Puggioni di Sassari.

Sfida per il 5° posto questo pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias tra la squadra di Giampaolo Murru e il Calangianus di Simone Marini. Le due squadre sono appaiate con 30 punti ma arrivano al confronto diretto con un ruolino di marcia differente. L’Iglesias vi arriva con un filotto di sette risultati utili consecutivi che le hanno consentito di recuperare sette punti al Calangianus. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu e Mario Puggioni di Sassari.

Giampaolo Murru ha convocato 19 calciatori, tra i quali c’è un volto nuovo, Dylan Diabaka, tesserato in settimana, ma non c’è Nicolas Capellini, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni: Riccio, Idrissi, Brailly, Cancilieri, Crivellaro, Fenu, Giorgetti, Illario, Mancini, Mastropietro, Mechetti, Alberto Piras, Edoardo Piras, Pitzalis, Restivo, Marcon, Dibaka.

Il Carbonia, rilanciato in classifica dalla netta vittoria sul Bari Sardo, affronta una trasferta che sulla carta si presenta quasi “impossibile”, a Tempio Pausania. Diego Mingioni deve fare a meno di Nicolas Garcia, alle prese con uno stiramento che gli ha fatto saltare anche la partita con il Bari Sardo, e di Lorenzo Isaia, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Pier Giuseppe Bellai e Marco Navarra di Carbonia.

I 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Mastino, Murtas, Ricci, Pavone, Davide Doneddu, Carboni, Tocco, Gianluca Filippi, Cocco, Francesco Doneddu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini, Elija Ikhanoba, Danilo Cocco.

Sono in programma alle 15.00 le partite della nona giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. L’Iglesias, reduce dalla sconfitta di misura sul campo della capolista Budoni, ritorna al Monteponi con un bottino di tre punti in due trasferte consecutive (nella prima ha espugnato il campo della Ferrini), per affrontare il Taloro Gavoi (dirige Alessandro Cisternini di Seregno, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari). Giampaolo Murru recupera Fabricio Alvarenga, reduce da due giornata di squalifica, ma a causa degli infortuni non ha ancora l’organico al completo a disposizione.

Il Carbonia gioca a Li Punti. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Matteo Degortes di Olbia e Marco Faggiani di Sassari. Per la squadra di Diego Mingioni è probabilmente la trasferta più difficile di questo avvio di stagione, perché arriva dopo due sconfitte consecutive casalinghe subite con Nuorese e Monastir e, soprattutto, una prestazione assai deludente fornita contro la capolista. Questo pomeriggio è indisponibile Mateo Broglia, squalificato per una giornata dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa per doppia ammonizione. L’impegno odierno arriva a tre giorni dall’andata della semifinale di Coppa Italia in programma al “Carlo Zoboli” con il Villasimius.

Sugli altri campi, le due capolista Budoni e Monastir giocano rispettivamente sul campo della Ferrini (dove il neo tecnico della squadra cagliaritana Bebo Antinori è all’esordio dopo essere subentrato al dimissionario Sebastiano Pinna) e in casa con il Ghilarza. Il tempio affronta il difficile derby di Calangianus, l’Ossese con i nuovi arrivati Lisai e Villa ospita il Bari Sardo. Completano il programma della giornata le partite Alghero-Villasimius e San Teodoro Porto Rotondo-Nuorese.

L’Iglesias, rilanciata sei giorni fa dalla vittoria sul Li Punti, cerca una conferma sul campo della Ferrini, nella settima giornata del campionato di Eccellenza. La partita avrà inizio alle 15.00 e verrà diretta da Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia. Giampaolo Murru dovrà fare a meno di Fabricio Oscar Alvarenga, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa (per il forte centrocampista argentino si tratta del secondo stop forzato, dopo la precedente espulsione rimediata nella vittoriosa trasferta di Ossi).

Il bilancio eterno dell’Iglesias è stato fin qui positivo, con due vittorie, a San Teodoro e Ossi, e una sconfitta di misura subita in rimonta a Calangianus. In casa, viceversa, nelle tre partite disputate, Gianluigi Illario e compagni hanno vinto l’ultima con il Lu Punti, dopo aver perso le prime due con Monastir e Alghero. L’Iglesias finora non ha mai pareggiato e con 9 punti occupa la settima posizione in classifica.

La Ferrini finora ha un bilancio di 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, e con 7 punti è decima in classifica, una posizione sicuramente inferiore alle attese. Ha giocato solo 2 volte in casa, con una vittoria per 2 a 0 sul San Teodoro e un pareggio senza goal con il Li Punti; in trasferta ha perso le prime 3 partite giocate, a Ossi, Calangianus e Alghero, ed ha vinto l’ultima, domenica scorsa, 3 a 1 a Gavoi con il Taloro. Quello a disposizione di Sebastiano Pinna è un organico importante e la partita con l’Iglesias si presenta alla vigilia, equilibrata.

Il Carbonia c’è, supera il Villasimius con un goal del nuovo centravanti Federico Moreno e sale al 7° posto in classifica. Scesa in campo senza Diego Mingioni in panchina (squalificato) e ancora il 18enne Davide Doneddu tra i pali al posto dell’infortunato Mirko Atzeni, la squadra biancoblù ha presentato al centro dell’attacco il nuovo centravanti Federico Moreno (classe 2003) al fianco di Lorenzo Sartini, in un undici iniziale giovanissimo, dell’età media di 22,5 anni, e una panchina dall’età media di 18,8 anni.

L’avvio del Carbonia, con il forte vento di maestrale alle spalle, è stato molto determinato e sono stati sufficienti 5 minuti al nuovo arrivato Federico Moreno, per mettere la sua firma sul primo goal “italiano” e portare la sua nuova squadra in vantaggio: l’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra, da una selva di gambe il pallone è finito sui piedi di Federico Moreno che non ha esitato e lo ha piazzato di precisione in fondo alla rete, alla sinistra di Alessandro Arrus.

Il Villasimius ha accusato il colpo del goal subito ed il Carbonia ha insistito alla ricerca del secondo goal. Al 10′ Lorenzo Sartini si è involato sulla fascia sinistra, appena entrato in area ha scagliato un tiro “velenoso” che ha toccato la parte esterna della traversa e ha terminato la sua corsa sul fondo. Ancora Carbonia in avanti al 15′, Federico Moreno si è liberato del diretto avversario, è entrato in area vicino alla riga di fondo e ha prova un eurogol, senza fortuna. Il Villasimius, contro vento, ha provato una reazione ma non è mai riuscito fino al riposo a creare problemai alla difesa del Carbonia, con Davide Doneddu praticamente inoperoso, a parte qualche appoggio dei compagni della difesa per l’avvio della costruzione dal basso.

Nel secondo tempo il Villasimius ha provato a sfruttare il vento alle spalle ma in una manciata di minuti ha subito tre micidiali ripartenze del Carbonia che solo la bravura di Alessandro Arrus e un pizzico di sfortuna, non sono sfociati in altri goal. Il portierone del Villasimius ha detto di no prima a Lorenzo Sartini, liberato da un assist di Wellinton Caverzan, poi a Federico Moreno non è riuscito a capitalizzare un’occasione d’oro a pochi passi dalla linea di porta, e dopo una bella parata di Davide Doneddu su una conclusione del Villasimius, è stato Nicola Mancini ad andare vicinissimo al goal del raddoppio.

Il risultato è rimasto in bilico, e al 73′ è stato ancora Lorenzo Sartini a liberarsi al tiro ma la conclusione è risultata imprecisa. Il Villasimius, dopo una serie di cambi da entrambe le parti, nel finale ci ha provato fino all’ultimo dei 6′ di recupero ma al di là della tensione provocata dai lanci lunghi e dagli angoli del Villasimius nell’area mineraria, non è accaduto più niente di rilevante.

Il Carbonia ha conquistato la prima vittoria in campionato e sale al 7° posto in classifica, alla vigilia della trasferta di Bari Sardo; il Villasimius resta fermo a quota 1 punto, nel gruppetto di  squadre all’ultimo posto, con Nuorese (che non ha giocato la partita con il Bari Sardo), il i Punti e il San Teodoro.

Carbonia: Doneddu, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan, Nicola Mancini (82′ Abbruzzi), Cristian Mancini, Isaia (92′ Tocco), Sartini (67′ Ricci), Moreno (67′ Mastropietro), Cocco (82′ Atzeni). A disposizione: Carrus, Carboni, Filippi, Lardieri. Allenatore: Federico Cocco (Diego Mingioni è squalificato).

Villasimius: Arrus, Andrea Mastino, Loi, Magnin, Arnaudo, Rinino (58′ Floris), Miranda, Sakho, Camba, Melis, Beugre. A disposizione: Gonzales, Fabio Mastino, Valentini, Vitale, Zedda, Marci, Ragucci, Rostand. Allenatore: Nicola Manunza.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Simone Crobu di Oristano.

Reti: 5′ Federico Moreno (C).

Ammoniti: Federico Moreno (C), Nicolas Ricci (C), Andrea Mastino (V), Luca Melis (V), Federico Cocco (all. Carbonia).

             

A Iglesias e Tempio Pausania si conclude questo pomeriggio il programma della 30ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Al Monteponi la squadra di Giampaolo Murru ospita la Villacidrese, con la squadra campidanese forse all’ultimo appello per tentare di rientrare in corsa per arrivare ad agganciare il treno dei playout, quel quart’ultimo posto attualmente occupato dal Carbonia, distante 8 punti. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Francesco Meloni e Nicolò Pili di  Cagliari. L’Iglesias, ormai virtualmente fuori dai giochi per l’accesso ai playoff, vuole comunque chiudere bene una stagione condotta con alti e bassi, alla fine positiva per come era iniziata.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania la squadra di Giuseppe Cantara, chiusa la corsa per il primo posto a vantaggio della promossa Ilvamaddalena, con la Ferrini, dalla quale la divide un solo punto, punta al secondo posto, prezioso per affrontare i playoff ormai quasi certi matematicamente, in posizione di vantaggio. In casa il Tempio dà il meglio di sé, è imbattuto con 9 vittorie e 4 pareggi, La Ferrini di Sebastiano Pinna in trasferta ha perso solo tre volte. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di line Mattia Cordeddu di Sassari e e Nicola Atzori di Oristano.

Il Carbonia è ancora vivo, vince lo scontro diretto con il Sant’Elena e continua a credere nella salvezza. Sul campo di Mulinu Becciu la squadra di Diego Mingioni sapeva di giocarsi una buona fetta delle possibilità di centrare la permanenza in Eccellenza regionale e tornando alla vittoria dopo un’astinenza durata ben 113 giorni, ha superato l’esame a pieni voti.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia sul lavoro verificatasi a Firenze.

Sceso in campo privo di Gabriele Dore, Danilo Cocco e Nicola Giganti, contro un avversario in emergenza ancora maggiore, il Carbonia ha iniziato la partita come meglio non avrebbe potuto. Dopo due minuti Valerio Bigotti s’è opposto alla grande alla conclusione di Roberto Piroddi, ma poi il Carbonia ha preso in mano il pallino del gioco, andando in goal all’11’ con una stupenda parabola di Lorenzo Basciu che ha spedito il pallone alle spalle dell’incolpevole ex Antonio Fortuna, e raddoppiando al 15′ con Tennyson Omoregie, al primo goal in maglia biancoblù, con un tap-in da pochi passi sulla respinta di Antonio Fortuna su un’altra conclusione fortissima in diagonale dalla media distanza di Lorenzo Basciu.

  

L’uno-due del Carbonia ha colpito pesantemente il Sant’Elena che ha tardato a rendersi pericoloso ed al 21′ ha rischiato di subire il terzo goal che avrebbe chiuso anzitempo la partita, su una conclusione di Andrea Porcheddu, con la sfera terminata alta di poco sulla traversa. Prima del riposo il Sant’Elena è andato due volte vicino al goal, prima al 37′ con Roberto Piroddi su assist di Alessandro Pilleri, poi al 44′ con Igor Minerba, quando il goal sembrava fatto.

 

Dopo il riposo, il Sant’Elena è tornato in campo deciso a riaprire la partita e al 5′ ha dimezzato lo svantaggio. Su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Roberto Piroddi ha staccato di testa tra Costantino Chidichimo e Andrea Porcheddu e con un tocco preciso ha superato Valerio Bigotti.

  

Il Sant’Elena ha aumentato la sua pressione, il Carbonia è stato costretto ad arretrare ma ha rischiato poco, solo una conclusione del neo entrato Matteo Pilloni ha creato qualche problema alla difesa biancoblù. Ultime emozioni nei minuti concolusivi: prima il Carbonia è andato vicinissimo al terzo goal, con una doppia conclusione di Francesco Pitanza e Andrea Porcheddu, poi il Sant’Elena ha sfiorato il pareggio. Soffrendo, più per il timore di vedersi sfuggire ancora una volta la vittoria tanto a lungo attesa che per l’effettiva pericolosità degli attacchi quartesi, il Carbonia ha portato in porto il risultato e ha festeggiato il successo davanti al gruppo degli Ultras presenti in tribuna. Il Sant’Elena ha finito senza il suo tecnico Maurizio Rinino in panchina, espulso dal direttore di gara.

 

Ora non c’è tempo per festeggiare, domenica Andrea Porcheddu e compagni sono attesi da un altro scontro salvezza, ancora in trasferta, a Bosa, battuto ieri 3 a 0 a Li Punti e scavalcato in classifica al quart’ultimo posto.

Sant’Elena: Fortuna, Delogu, Carta, Niang (70′ Atzei), Ibba, Minerba, Anedda Federico Maria, (46′ Pilloni), Pilleri (61′ Anedda Daniel), Piroddi, Mura, Floris. A disposizione: Ghimici, Pinna, Murgia, Pibiri, Melis, Onnis. All. Maurizio Rinino.

Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, Cordoba, Wojcik, Prieto, Basciu, Mancini (86′ Falletto), Omoregie, Porcheddu, Lecca (60′ Pitanza). A disposizione: Saiu, Saia, De Vivo, Dore, Carboni, Salimbene, Perna. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari.

Marcatori: 11′ Basciu (C), 15′ Omoregie (C), 50′ Piroddi (SE).

Giampaolo Cirronis