22 November, 2024
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E’ giunto alla fase finale il progetto per le scuole organizzato dalla Lutec dal titolo “C’è basca in Alaska” ispirato da uno slogan apparso nelle piazza di una città sarda molto efficace che la dice lunga sulla gravità della situazione.

La Lutec, viste le scuole partecipanti e i lavori dei ragazzi che hanno affrontato e portato a termine le opere artistiche sul tema proposto con tanto entusiasmo e creatività, ha deciso di dare valore ai lavori, concludendo il concorso e premiando le opere più belle e interessanti.

Il concorso bandito lo scorso gennaio 2020, per le scuole primarie e secondarie di 1° grado della città di Carbonia, Portoscuso e San Giovanni Suergiu, per la realizzazione di opere artistiche sul riscaldamento della terra ed i conseguenti mutamenti climatici, era stato rinviato per l’emergenza Covid la scorsa primavera al successivo anno scolastico e nonostante le difficoltà della situazione sanitaria che sembrava non risolversi in tempi brevi, alcuni Istituti hanno comunque risposto al bando dell’Università della Terza Età e, alla riapertura delle scuole, in questo secondo travagliato anno scolastico segnato dalla pandemia, nel mese di ottobre 2020 hanno consegnato dei lavori molto interessanti con relativa presentazione vocale fatta dai ragazzi.

La cosa particolare che merita di essere evidenziata è che nonostante la situazione non si fosse normalizzata, ma anzi la pandemia in autunno era nel pieno di una gravissima altra ondata, alcune scuole abbiano continuato a lavorare al progetto con l’aiuto e la buona volontà di alcuni insegnanti che hanno seguito i ragazzi da casa con il sistema della Didattica a Distanza (DaD).

La Lutec ha quindi deciso di riconoscere l’impegno dei ragazzi delle insegnanti e delle scuole che hanno lavorato alla tematica proposta sul clima in modo serio, soprattutto evidenziando i gravi problemi che i mutamenti climatici comportano per il pianeta anche se la situazione sanitaria attuale abbia messo in secondo piano tutto il resto.

Il concorso prevedeva premi alle scuole e premi agli studenti.

Per le scuole, il primo premio è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, classificata come La Scuola migliore per numero e qualità delle opere.

Il secondo premio è stato assegnato alla Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti” Carbonia per l’impegno ed il lavoro condotto su questo tema da diversi anni.

Per gli studenti: per il lavoro di ricerca e di impaginazione attraverso cartelloni di grande efficacia comunicativa sono stati assegnati il sesto ed il quinto posto rispettivamente ad un lavoro di gruppo formato da Alessia Schirru, Annalisa Cabras, Marika Pintus e Chiara Pinna dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu Classe 1ª A di Giba. E ad un lavoro individuale di Gabriele Atzori della Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti ” di Carbonia classe 1ª A.

Il 4° posto è andato un bellissimo plastico: “Pinguino nel ghiaccio che si scioglie”, frutto di un lavoro di gruppo di Marta Floris, Ludovica Olla, Sara Pisano, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 1ª A di Giba, che hanno affrontato in modo semplice ma efficace la difficoltà degli animali che, vivendo ai poli, incontrano ed incontreranno con lo scioglimento dei ghiacciai.

Al 3° posto un altro plastico “Il Mondo Sommerso una Catastrofe Ambientale”, lavoro di un gruppo studenti: Lorenzo Cambarau, Riccardo Matteu e Cristian Cocco, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 2ª A, che con creatività e tanta fantasia, hanno utilizzato per la realizzazione dell’opera il riciclo creativo utilizzando materiali di recupero che rendono efficace ancora di più il messaggio che hanno voluto dare.

Il 2° posto, è stato assegnato al lavoro individuale di Eleonora De Blasi, della Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti“ Carbonia classe 2ª che con il video: “Save The Planet!” interessante e significativo sia per la scelta delle foto che per le musiche e l’utilizzo di scritte e simboli in sovraimpressione. comunica in modo incisivo e preciso il messaggio sul tema proposto.

Al 1°posto, si è classificato il gruppo formato da Riccardo Maccioni, Riccardo di Modugno ed Emanuele Saba, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 1ª A di Giba che, con un’opera plastica ben proporzionata e ben realizzata e rifinita con l’uso dei colori con effetto brillante che ne valorizza la composizione, hanno rappresentato il pianeta evidenziando in modo spettacolare il focus del cambiamento climatico.

Il video della premiazione a distanza ed il video con le immagini delle opere premiate, accompagnato dalla presentazione vocale degli studenti può essere visualizzato Sulla pagina Facebook e sul sito della Lutec.

La Lutec auspica di allestire un piccola mostra ed una cerimonia di premiazione in presenza, non appena le condizioni lo consentiranno.

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Medicina è soprattutto innovazione, per trovare cure e metodologie sempre più all’avanguardia. Ecco perché l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ha messo in gara le sue migliori risorse nel Primo Forum Innovare per eccellere, la cui giornata conclusiva con la premiazione dei lavori migliori si terrà domani (sabato 19 dicembre, inizio alle ore 9.00) nell’Aula Rossa dell’asse didattico della Cittadella universitaria di Monserrato. Alla premiazione parteciperà anche il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo e l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.

«Abbiamo deciso – spiega Giorgio Sorrentino, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – di dedicare e intitolare questo premio a Roberto Sequi, che ha guidato questa Azienda con spirito innovatore ed eccellente. Con l’era dei trapianti in Sardegna, ha messo sempre davanti a tutto il servizio agli altri e la continua ricerca dell’organizzazione delle migliori cure e terapie possibili. Insomma, è l’emblema di come deve essere il medico.»

Il primo“Forum Innovare per eccellere – Roberto Sequi”  è un vero e proprio contest dove si mettono in gara piani di ricerca importanti e tutti importanti all’innovazione delle cure e dei processi di diagnosi. I progetti presentati sono stati 37.

La giuria interna – costituita dal prorettore Francesco Marongiu, dal Direttore Sanitario dell’Aou di Cagliari Oliviero Rinaldi, dal Direttore S.C Medicina Legale Ernesto D’Aloja , dal responsabile S.C Servizio Tecnico Cristian Cocco, dalla coordinatrice infermieristica Lucia Mulas – ha selezionato 8 progetti che si sfideranno nel corso della giornata finale davanti alla Giuria esterna composta da: Aldo Caddori. direttore struttura complessa Medicina dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, Michele Camerota, docente Storia della Scienza Università di Cagliari, Giorgio Magon Direttore SITRA IEO Milano, Graziella Pintus Commissario Straordinario del Brotzu, Elisabetta Trinchero (Bocconi).

I lavori non selezionati per la fase finale verranno presentati sotto forma di poster e parteciperanno ad uno speciale premio che verrà assegnato da una giovane giuria di medici specializzandi e neolaureati in professioni sanitarie.

Partita del cuore

Lo stadio comunale di Giba ospita questo pomeriggio, alle 15.00, la Partita del Cuore organizzata da Gabriella Ponzo e Andrea Impera per aiutare Gabriele, un ragazzo intelligente rinchiuso in un corpo, che non si può muovere. Fatica anche ad utilizzare il telefonino cellulare. La partita odierna rientra in un programma di iniziative finalizzato alla raccolta di fondi per acquistare un’automobile per il trasporto di Gabriele.

Sullo splendido terremo in erba sintetica scenderanno in campo una squadra di Vip nazionali ed una tutta “Made in Sardinia”. Nella squadra di Vip nazionali è annunciata la presenza di due campioni del mondo in Spagna 1982, Paolo Rossi ed Antonio Cabrini, e fra gli altri di Cristiana Capotondi e Daniela Ferolla; nella squadra sarda ci saranno, tra gli altri, il campione dell’Inter, del Cagliari e della Nazionale Gianfranco Matteoli, il duo comico Cossu&Zara e Ctistian Cocco, inviato di “Striscia la notizia”.

E’ stato compiuto un passo decisivo verso la realizzazione dei 4 nuovi blocchi al Policlinico Duilio Casula di Monserrato: l’opera, da 40 milioni di fondi europei, ha avuto oggi il via libera dalla conferenza dei servizi convocata dal commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino. A questo punto si procederà con la gara d’appalto per la contestuale realizzazione del progetto definitivo e la successiva realizzazione dell’opera.

Alla riunione erano presenti, oltre al commissario Sorrentino coadiuvato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Cristian Cocco, l’ingegner Antonio Pillai per l’Università di Cagliari, il sindaco di Monserrato Gianni Argiolas  con il responsabile del settore Urbanistica, Renato Muscas, Giorgio Seu per il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cagliari, Marcello Tidore direttore del Servizio dell’assistenza ospedaliera e autorizzazioni e accreditamenti delle strutture sanitarie e socio sanitarie dell’assessorato della Sanità.

Aprendo i lavori della Conferenza di servizi Giorgio Sorrentino, ha illustrato la portata dell’investimento e l’importanza strategica di questo intervento nell’ambito della sanità della Sardegna e per il territorio.

Il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, ha espresso l’assoluto favore dell’Amministrazione comunale al progetto ed il pieno sostegno all’ambizioso piano.

I professionisti della società Proger, che ha redatto il progetto preliminare, hanno illustrato l’opera nei dettagli.

«Questo passaggio era fondamentale – ha detto il commissario dell’Aou, Giorgio Sorrentino – per procedere nei tempi all’appalto dei Blocchi che consentiranno presto di avere una struttura all’avanguardia: la nuova “Main Street”, che collegherà la stazione della metropolitana agli ambulatori e ai reparti, in un ambiente accogliente con locali, bar e negozi, un auditorium da  circa 300 posti, il raddoppio delle sale operatorie e camere di degenza doppie e singole sono i punti di forza di un progetto che accoglierà pazienti, studenti e operatori nel migliore dei modi possibile. Non soltanto funzionalità e tecnologie ma anche “diritto al bello” per i cittadini.»

Venerdì 1 e sabato 2 novembre, il Palahockey di via Balilla di Carbonia ospiterà la prima edizione del torneo internazionale di Hockey “Tore Adamo”.

Al torneo, organizzato dal “Club Ottoruote”, con il patrocinio del Comune di Carbonia, parteciperanno, oltre alla società organizzatrice, due squadre spagnole provenienti da Barcellona: il “Vic” e il “Barcino”.

Le formazioni iberiche hanno aderito volentieri all’invito della Società di Carbonia, desiderose di partecipare a una manifestazione sportiva che si preannuncia di buon livello, ma anche mosse dal desiderio di conoscere la Sardegna e incuriositi dalla storia della città di Carbonia.

Il Club Ottoruote scenderà in campo con questi giocatori: Adriano Pintus, Giacomo Acciu, Michael Mulas, Carlo Pala, Alessio Pateri, Simone Mura, Cristian Cocco, Alessio Pateri, Fabio Vacca, Geppy Labate, Mattia Mulas, Marco Pala, Massimo Bennati,  Paolo Matassa. All. Massimo Cannas.

Le partite verranno disputate il pomeriggio, a partire dalle ore 17.00.